Parte prima. fra mondo antico e medioevo I. Le strutture del mondo antico 15 1. Uno sguardo d insieme, p. 15-2. L agricoltura romana: il clima, i suoli, le tecniche, p. 16-3. Le campagne: paesaggi, aziende agrarie, produzioni, traffici, p. 18-4. Le città come fondamento della dominazione romana, p. 19-5. I ceti sociali dominanti e l importanza dell aristocrazia senatoria, p. 22-6. La formazione dei gruppi dirigenti e la trasmissione della cultura classica, p. 23-7. Le culture ellenizzate delle aristocrazie e le religioni greco-orientali, p. 24-8. La cultura ellenistico-romana, il cristianesimo e la formazione del potere episcopale, p. 26 - Riepilogo, p. 27. II. L impero fra iii e v secolo 29 1. Grandi mutamenti, p. 29-2. Diocleziano: una nuova struttura amministrativa dello Stato, p. 29-3. Riorganizzazione dell esercito e riforma fiscale, p. 30-4. Coloni e latifondisti: i rapporti sociali nelle campagne, p. 33-5. Oriente e Occidente, p. 34-6. Il legame fra cristianesimo e impero, p. 35-7. L episcopato e l impero nelle dispute teologiche, p. 38-8. Il rafforzamento del vescovo di Roma e l espansione dei patrimoni ecclesiastici, p. 39 - Riepilogo, p. 40. III. Ai confini dell impero: il mondo delle popolazioni a struttura tribale 41 1. Altri mondi, p. 41-2. Nomadi e imperi. I movimenti degli Unni e l inizio delle grandi migrazioni di popoli, p. 42-3. Steppe e deserti: gli spazi e la vita dei pastori nomadi, p. 44-4. L organizzazione socio-politica dei nomadi delle steppe, p. 45-5. Economia e cultura materiale dei Germani, p. 46-6. La società germanica e le sue tendenze evolutive, p. 47-7. La nascita di re elettivi e la formazione delle clientele armate, p. 48-8. La trasmissione della cultura presso le popolazioni germaniche, p. 49-9. Le milizie germaniche nell impero tra la fine del iv e i primi anni del v secolo, p. 50 - Riepilogo, p. 51. 5
IV. L Occidente nel v e vi secolo: i regni romano-germanici 53 1. Gli aspetti-chiave, p. 53-2. La prima generazione di regni romano-barbarici (prima metà del v secolo), p. 54-3. Il sostegno dei federati germanici di fronte al pericolo unno, p. 56-4. Odoacre e il primo dominio germanico in Italia, p. 56-5. I regni romano-barbarici: caratteristiche e linee evolutive, p. 58-6. Il regno franco, p. 59-7. Teodorico e il regno degli Ostrogoti in Italia, p. 61-8. Che cosa resta di Roma? Evoluzione e indebolimento delle strutture del mondo romano, p. 63-9. Il regresso della scuola antica e la nascita delle scuole cristiane, p. 64 - Riepilogo, p. 65. V. L impero restaurato di Giustiniano 67 1. La civiltà bizantina, p. 67-2. Bisanzio nel v e nel vi secolo: i problemi etnici e religiosi, p. 68-3. Eremi e cenobi: forme di vita monastica, p. 69-4. La Regola benedettina: il senso della misura nella vita monastica, p. 71-5. Il rinvigorimento dell idea imperiale romana e le riconquiste di Giustiniano, p. 72-6. L impero restaurato: pressione fiscale, centralizzazione e riorganizzazione legislativa, p. 73-7. Luci e ombre dell opera di Giustiniano, p. 75-8. Fra vi e vii secolo: travagli interni e ridimensionamento territoriale, p. 75-9. Il sorgere dell ordinamento tematico e la ripresa di Bisanzio, p. 76 - Riepilogo, p. 77. Parte seconda. l alto medioevo VI. In Oriente: il sorgere della potenza araba e le trasformazioni dell impero bizantino 81 1. Ragioni e conseguenze di un espansione, p. 81-2. L Arabia preislamica, p. 82-3. Il primo messaggio religioso di Maometto, p. 83-4. Il superamento dell ordinamento tribale della società araba, p. 84-5. L Islam e la società araba, p. 86-6. La prima fase dell espansione, p. 87-7. L amministrazione dei territori conquistati e le trasformazioni della società musulmana, p. 88-8. La seconda fase dell espansione e la frattura del mondo musulmano, p. 89-9. La società musulmana nell età degli Abbasidi, p. 91-10. L impero bizantino dal vii al x secolo, p. 92 - Riepilogo, p. 93. VII. Sintesi romano-germaniche nell Europa del vii e viii secolo 95 1. Fusione di due mondi, p. 95-2. L evangelizzazione della Britannia e l importanza del monachesimo anglosassone, p. 96-3. Ripresa e scomparsa del regno visigoto, p. 97-4. Il regno franco: l anarchia merovingia e il suo superamento, p. 98-5. La riforma dell episcopato franco e l intesa fra Carolingi e papato, p. 99-6. La monarchia franca: la formazione della potente clientela militare dei Pipi- 6
nidi, p. 100-7. L insediamento longobardo in Italia: una serie di fratture nella storia della penisola, p. 101-8. Il regno longobardo: trasformazioni della società e del potere regio, p. 102-9. L Italia bizantina dopo l invasione longobarda, p. 105-10. Longobardi e papato nella prima metà dell viii secolo. Le origini della dominazione politico-territoriale pontificia, p. 106 - Riepilogo, p. 107. Indice VIII. Economia e società in Europa occidentale dal vi al x secolo 109 1. Caratteristiche d insieme, p. 109-2. I fattori ambientali e il ruolo della foresta, p. 110-3. Le conoscenze tecniche e gli strumenti della produzione agricola, p. 112-4. Gli uomini e il loro numero, p. 113-5. La struttura della proprietà: mansi e ville, p. 115-6. L economia della grande proprietà, p. 116-7. Il grande proprietario come dominus: la signoria fondiaria, p. 117-8. I circuiti commerciali e la monetazione argentea, p. 118-9. La geografia degli scambi e il ruolo delle città, p. 119 - Riepilogo, p. 121. IX. Le dimensioni essenziali e quotidiane dell esistenza 123 1. L alto Medioevo: modi di vivere e atteggiamenti verso il mondo profondamente diversi dagli attuali, p. 123-2. I tempi della vita quotidiana, p. 124-3. Il cristianesimo: una nuova visione del tempo, p. 125-4. Tempo e spazio: i limiti della cristianizzazione, p. 125-5. Lo spazio vissuto: il territorio, la natura, l influenza degli astri, p. 126-6. Lo spazio vissuto: i possessi familiari e la casa, p. 127-7. Modello coniugale di famiglia e matrimonio cristiano, p. 128-8. I contorni mutevoli della famiglia aristocratica, p. 129-9. Ruoli e vita quotidiana della donna, p. 130 - Riepilogo, p. 131. X. La sintesi romano-germanica più compiuta: l impero carolingio 133 1. Gli aspetti principali, p. 133-2. Carlo Magno: una personalità forte e tenace, sintesi della tradizione germanica e di quella romana, p. 134-3. L estensione delle frontiere franche, p. 134-4. La restaurazione imperiale, p. 137-5. L inquadramento ecclesiastico e religioso della società carolingia, p. 138-6. L amministrazione imperiale: il vassallaggio e lo Stato, p. 139-7. L imperatore e la classe dirigente, p. 140-8. Gli ultimi Carolingi: la difficile articolazione in più regni dell impero, p. 141-9. La spaccatura dell impero carolingio in un area politica francese e una tedesca, p. 142 - Riepilogo, p. 144. XI. Il dissolversi dell impero e le origini dello sviluppo signorile 145 1. Punti essenziali, p. 145-2. Le incursioni saracene e ungare, p. 146-3. I Normanni, p. 147-4. La disgregazione dell ordinamento pubblico e le origini dello sviluppo signorile, p. 149-5. La restaurazione ottoniana dell impero, p. 150-6. I successori di Ottone i, p. 151-7. La potenza delle grandi chiese e la 7
strumentalizzazione delle chiese private, p. 152-8. Nuove formazioni politicoterritoriali nell Europa orientale fra x e xi secolo, p. 153-9. La carta politica dell Occidente dopo il Mille, p. 154 - Riepilogo, p. 156. Parte terza. l apogeo del medioevo XII. Lo sviluppo delle campagne 159 1. Gli aspetti-chiave di un periodo di espansione, p. 159-2. L avanzata dei dissodamenti: uno sfruttamento più intenso della terra, p. 160-3. La fondazione di nuovi villaggi, p. 160-4. La diffusione delle abitazioni isolate nelle campagne, p. 162-5. L incremento demografico, p. 163-6. La nascita della signoria locale, p. 164-7. La crescita delle comunità rurali, p. 165-8. La differenziazione sociale nelle campagne e il malcontento contadino, p. 166 - Riepilogo, p. 167. XIII. Lo sviluppo commerciale e urbano e il movimento comunale 169 1. Il risveglio delle città, p. 169-2. Lo sviluppo urbano, p. 170-3. Il commercio internazionale, p. 171-4. La moneta, il credito, i trasporti, p. 174-5. La nascita delle società commerciali e finanziarie, p. 175-6. La formazione e le ambizioni egemoniche della borghesia, p. 176-7. Il comune urbano nel mondo transalpino, p. 177-8. Le caratteristiche del comune urbano nell Italia centro-settentrionale, p. 178-9. L evoluzione istituzionale dei comuni italiani, p. 179 - Riepilogo, p. 180. XIV. Il risveglio della cultura 181 1. Caratteristiche di un movimento culturale, p. 181-2. Il xii secolo: la scuola si sposta in città, p. 181-3. La nascita delle scuole comunali e delle università, p. 183-4. Come funzionava l università?, p. 184-5. Teologia e vita politica: i rapporti fra papato e impero alla luce dei rapporti tra fede e ragione, p. 184-6. L approfondimento razionale dei problemi teologici, p. 185-7. La rinascita della cultura giuridica e il recupero del diritto romano, p. 186-8. Medicina e scienze naturali: i timidi progressi del metodo sperimentale, p. 187-9. Una nuova figura di intellettuale, p. 188-10. Quale diffusione ha la cultura scritta?, p. 189 - Riepilogo, p. 189. XV. Nuove dimensioni dell esistenza 191 1. Il tempo cristiano e l idea della Fortuna, p. 191-2. L attesa della fine del mondo e il millenarismo, p. 192-3. Un senso tutto nuovo del valore e della misura della terra, p. 193-4. Lo spazio vissuto: la natura e il paesaggio rurale, p. 194-5. 8
Lo spazio vissuto: la città, p. 195-6. Un mutamento-chiave nella storia della famiglia: l affermazione del patrilignaggio, p. 197-7. Il risorgere della dote e il peggioramento della condizione della donna, p. 198 - Riepilogo, p. 199. Indice XVI. Il movimento per la riforma ecclesiastica e la crociata 201 1. Le linee essenziali, p. 201-2. I sostenitori della riforma, p. 202-3. L intervento imperiale: il papato al centro della riforma, p. 203-4. L interruzione della collaborazione tra papato e corte imperiale e l esaltazione del primato di Roma, p. 204-5. Il grande urto fra impero e papato: Enrico iv e Gregorio vii, p. 205-6. La questione delle investiture dalla morte di Gregorio vii al concordato di Worms (1122), p. 206-7. La restaurazione dell autorità gerarchica nella Chiesa e l assorbimento delle spinte innovatrici monastico-eremitiche, p. 207-8. La cooperazione della monarchia papale e dei poteri politici nella repressione del dissenso religioso, p. 208-9. L orientamento dell aggressività dei cavalieri verso la guerra santa: la prima crociata, p. 209-10. La difesa dei principati latino-orientali: le crociate come istituzione permanente, p. 211-11. Le crociate contro gli Ebrei, p. 214 - Riepilogo, p. 214. XVII. Le origini della ricostruzione politica Le grandi monarchie dell Occidente 217 1. Le linee essenziali, p. 217-2. Le strutture della società: chi prega, chi combatte, chi lavora, p. 217-3. La cavalleria: le origini, gli ideali, la chiusura in un ceto ereditario, p. 218-4. La lenta ripresa dell autorità regia in Francia, p. 219-5. La conquista normanna dell Inghilterra e la riorganizzazione del regno su basi feudali, p. 220-6. La monarchia inglese nella seconda metà del xii secolo e l opera di Enrico ii Plantageneto, p. 221-7. L accordo normanno-papale e l espansione normanna nell Italia meridionale, p. 222-8. Lo sviluppo della dominazione normanna in senso statale, p. 223-9. I problemi tedeschi dell impero e il programma restauratore di Federico i, p. 224-10. La situazione italiana e le ragioni dell intervento imperiale nella penisola, p. 224-11. Il fallimento del progetto federiciano di costruire in Italia un assetto statale stabile, p. 226-12. L accordo imperiale con i comuni lombardi e la riconciliazione dell impero con il papato, p. 227 - Riepilogo, p. 228. XVIII. L ambizioso progetto ierocratico di papa Innocenzo iii 229 1. Il quadro complessivo di un disegno di supremazia papale, p. 229-2. Enrico vi: il breve sogno di una monarchia universale, p. 230-3. Il progetto ierocratico di Innocenzo iii e le basi del potere papale, p. 231-4. L egemonia di Innocenzo iii sulla vita politica dell Occidente, p. 231-5. La quarta crociata, p. 232-6. I due cardini della lotta contro gli eretici: la repressione e l impiego di nuove forme di vita religiosa, p. 233-7. Gli ordini Mendicanti, p. 234-8. La 9
crociata come strumento di lotta antiereticale, p. 235-9. Un nuovo strumento di lotta contro gli eretici: l inquisizione, p. 236 - Riepilogo, p. 236. XIX. Processi di costruzione statale nell Europa del xiii secolo 239 1. Il continente euroasiatico fra processi di ricomposizione e di frazionamento territoriale, p. 239-2. Gli strumenti dell affermazione regia, p. 241-3. Federico ii: la fragile intesa con il papato, p. 242-4. Federico ii: la restaurazione del potere regio nell Italia meridionale, p. 243-5. Federico ii: l urto con i comuni e con il papato e il declino dell impero, p. 244-6. L Italia meridionale dagli Svevi agli Angioini: Manfredi e Carlo i d Angiò, p. 245-7. L Italia meridionale fra Angioini e Aragonesi: la guerra del Vespro, p. 246-8. Il consolidamento della monarchia francese, p. 247-9. La monarchia inglese, p. 249-10. I regni della penisola iberica, p. 250-11. I comuni urbani italiani fra sviluppo signorile e una maggiore stabilità delle istituzioni, p. 251 - Riepilogo, p. 252. Parte quarta. il basso medioevo XX. Le difficoltà economiche e sociali delle campagne 257 1. Il capovolgimento della congiuntura: due interrogativi, p. 257-2. Problemi di interpretazione, p. 258-3. Lo squilibrio fra popolazione e risorse: sovrappopolamento e carestie, p. 259-4. La peste, p. 260-5. Le reazioni alla furia distruttrice della peste, p. 261-6. Le conseguenze dello spopolamento: prezzi, salari e ristrutturazioni agrarie, p. 262-7. Le difficoltà economiche della signoria fondiaria, p. 263-8. Ripercussioni sociali del capovolgimento della congiuntura, p. 264-9. Le rivolte contadine, p. 265-10. La seconda metà del Quattrocento: ripresa demografica ed economica, p. 267 - Riepilogo, p. 269. XXI. La vita economica e sociale delle città, l artigianato e il commercio 271 1. Nonostante la crisi: le città come elemento motore dell economia bassomedievale, p. 271-2. Crisi delle economie urbane, p. 272-3. Il riassetto dell apparato industriale, p. 273-4. Nuove merci, nuovi mezzi di trasporto, nuovi itinerari commerciali, p. 276-5. Il perfezionamento delle società e delle tecniche mercantili, p. 278-6. Entro quali limiti è possibile parlare di un capitalismo medievale?, p. 279-7. Il superamento dei limiti organizzativi del capitalismo medievale, p. 280-8. Il superamento dei limiti geografici del capitalismo medievale, p. 281-9. Mutamenti sociali nelle città: la nascita del patriziato cittadino, p. 282-10. Mutamenti sociali nelle città: artigiani e mercanti, p. 283 - Riepilogo, p. 284. 10
XXII. Crisi e tentativi di riforma delle istituzioni ecclesiastiche 287 1. Una situazione profondamente mutata, p. 287-2. Settant anni di residenza papale ad Avignone: la predominanza dei prelati francesi nella curia pontificia, p. 288-3. L attacco alle teorie ierocratiche: Marsilio da Padova e Guglielmo di Occam, p. 289-4. Lo scisma: la crisi della monarchia papale e il suo superamento, p. 290-5. La crisi di credibilità delle istituzioni ecclesiastiche e gli sforzi di riforma, p. 291-6. Il dissenso religioso e le dottrine di Giovanni Wycliff, p. 292-7. Il movimento ussita: una vittoria del dissenso, p. 293-8. Una nuova sensibilità religiosa, p. 294 - Riepilogo, p. 296. Indice XXIII. L Italia del Trecento e Quattrocento La formazione degli Stati regionali 297 1. L Italia e l impero nel Trecento, p. 297-2. Firenze nel Trecento: il comune oligarchico, p. 298-3. Firenze nel Trecento: la contrastata ascesa del popolo minuto e il tumulto dei Ciompi, p. 299-4. Firenze nel Quattrocento: la signoria dei Medici, p. 300-5. La signoria dei Visconti su Milano, p. 302-6. La signoria dei Visconti: un esempio di politica di incremento e di coordinamento territoriali, p. 303-7. Venezia: un modello di cristallizzazione giuridica del patriziato, p. 304-8. Venezia dalla lotta con Genova all espansione nella terraferma. La pace di Lodi, p. 305-9. L Italia meridionale fra crisi e rafforzamento baronale, p. 307-10. La nascita dello Stato pontificio, p. 308-11. Dalla Lega italica alla crisi della politica di equilibrio, p. 310 - Riepilogo, p. 311. XXIV. Il primo Rinascimento 313 1. Una rinascita fondata sulla cultura umanistica, p. 313-2. Una migliore conoscenza dello spazio, p. 314-3. Un nuovo atteggiamento verso il tempo, p. 315-4. Virtù e Fortuna, p. 316-5. La vita culturale delle città e la nascita di un nuovo ceto di intellettuali, p. 317-6. L Umanesimo e le chiusure sociali del mondo italiano, p. 318-7. Riscoperta dell antichità classica, desiderio di rinnovamento, nuova filologia, p. 318-8. Il tema centrale della cultura umanistica: la dignità dell uomo, p. 319-9. L invenzione e la diffusione della stampa, p. 320 - Riepilogo, p. 321. XXV. L Europa del Trecento e Quattrocento Il rafforzamento degli Stati 323 1. Il vario avanzamento dei processi di costruzione statale, p. 323-2. La monarchia francese durante il secolare conflitto con l Inghilterra: la guerra dei Cento anni, p. 324-3. Lo sviluppo organizzativo del regno di Francia, p. 326-4. Il crollo delle ambizioni egemoniche dell alta aristocrazia nella Francia del Quattrocento, p. 327-5. L Inghilterra: la dialettica re-parlamento e la guerra delle Due Rose, p. 328-6. La monarchia inglese al tempo di Enrico vii Tudor, 11
p. 329-7. Gli Stati della penisola iberica: il regno d Aragona, p. 330-8. Gli Stati della penisola iberica: i regni di Castiglia e di Portogallo, p. 330-9. La nuova realtà dell impero, p. 332-10. L espansione polacca e la decadenza dell Ordine teutonico, p. 333-11. L Europa settentrionale e nord-orientale, p. 334-12. L impero ottomano, p. 335 - Riepilogo, p. 336. 12