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Parigi, 26 ottobre 2018 I DATI SULLA CONGIUNTURA VITIVINICOLA MONDIALE Una produzione mondiale di vino molto elevata nel 2018, stimata in 282 Mio hl, dopo un raccolto 2017 particolarmente basso Con 282 milioni di ettolitri (Mio hl), la produzione vitivinicola 2018 è una delle più elevate dal 2000. In Europa: Italia (48,5 Mio hl), Francia (46,4 Mio hl) e Spagna (40,9 Mio hl) fanno registrare livelli di produzione molto alti. Anche la Germania (9,8 Mio hl), la Romania (5,2 Mio hl), l'ungheria (3,4 Mio hl) e l'austria (3,0 Mio hl) prevedono raccolti superiori alle proprie medie quinquennali. Il Portogallo (5,3 Mio hl) e la Grecia (2,2 Mio hl) sono i soli paesi ad aver conosciuto un calo di produzione rispetto al 2017. Il livello di produzione degli Stati Uniti d'america (23,9 Mio hl) si mantiene stabile da tre anni. In Sud Africa, la siccità ha influenzato significativamente la produzione 2018 (9,5 Mio hl). In America del Sud i livelli di produzione sono molto elevati. In Argentina (14,5 Mio hl) la produzione vinificata cresce del 23% rispetto all'anno precedente, mentre in Cile (12,9 Mio hl) cresce del 36%. Il Brasile (3,0 Mio hl) si attesta su un livello elevato, nonostante la sua produzione si sia ridotta rispetto a quella molto alta del 2017. La produzione di vino australiana (12,5 Mio hl) diminuisce rispetto a quella dell'anno precedente, mentre la produzione neozelandese (3,0 Mio hl) si mantiene su un livello molto elevato.

La produzione mondiale di vino nel 2018, esclusi succhi e mosti, dovrebbe attestarsi sui 282 Mio hl, facendo registrare una crescita di 31 Mio hl rispetto alla produzione molto scarsa dell'anno precedente, secondo le prime stime dell'oiv. Evoluzione della produzione mondiale di vino Nell'Unione europea (UE) la vendemmia sarà superiore del 19% rispetto ai livelli dello scorso anno. La produzione di vino, esclusi succhi e mosti, è stimata in 168,4 Mio hl, ossia in significativa crescita (+27,2 Mio hl) rispetto alla scarsa produzione 2017 (141,1 Mio hl). Nei principali paesi produttori europei le stime del raccolto 2018 sono maggiori rispetto a quelle dell'anno passato. In Italia la produzione cresce del 14% rispetto al 2017 e si stabilisce a 48,5 Mio hl, in linea con la media quinquennale. In Francia (46,4 Mio hl) e in Spagna (40,9 Mio hl), con crescite rispetto al 2017 del 27 e del 26%, i livelli stimati sono superiori alla media degli ultimi cinque anni. In Germania (9,8 Mio hl), la produzione aumenta di 2,3 Mio hl rispetto allo scorso anno. Questo livello di produzione sarebbe il più alto degli ultimi dieci anni. In Romania (5,2 Mio hl), dopo quattro anni di produzioni di livello medio, il livello di produzione 2018 potrebbe superare quello molto elevato del 2013. In Ungheria (3,4 Mio hl) e in Austria (3,0 Mio hl) le produzioni saranno anch'esse molto alte rispetto agli anni passati. Il Portogallo e la Grecia sono i soli paesi a far registrare un calo del raccolto in confronto ai rispettivi volumi del 2017. In Portogallo (5,3 Mio hl) le condizioni metereologiche favorevoli agli attacchi di peronospora e oidio hanno avuto un forte impatto sulla produzione 2018, con un calo del 22% rispetto al 2017. La produzione 2018 potrebbe far segnare il minimo degli ultimi sei anni. In Grecia, con una produzione vinificata di 2,2 Mio hl, si dovrebbe registrare un calo del 15% rispetto al 2017. Questa produzione, se confermata, si iscriverebbe nella tendenza negativa osservata dal 2003.

Nei principali paesi produttori al di fuori dell'ue il livello di produzione vinificata 2018 è superiore alla media degli ultimi cinque anni. Gli Stati Uniti d'america, con 23,9 Mio hl vinificati (-2% rispetto al 2017), registrano per il terzo anno consecutivo un livello di produzione elevato, confermandosi nella loro posizione di quarto produttore mondiale. Nell'emisfero australe, la produzione 2018 del Cile si attesta a 12,9 Mio hl, ossia in crescita del 36% rispetto al 2017. L'Argentina, dopo due anni di produzione molto scarsa, ritrova nel 2018 un livello elevato a 14,5 Mio hl (+23% rispetto al 2017). In Brasile, sebbene il livello di produzione sia in calo rispetto al 2017 (-17%), la produzione 2018 pare mantenersi elevata (3,0 Mio hl). In Sud Africa la siccità ha influenzato significativamente la produzione 2018 (9,5 Mio hl), in calo dell'12% rispetto al 2017. Il Sud Africa registra quindi il suo livello di produzione più basso dal 2012. In Australia, dopo due raccolti molto consistenti nel 2016 (13,1 Mio hl) e nel 2017 (13,7 Mio hl), la produzione 2018 (12,5 Mio hl) fa segnare un calo del 9%. Malgrado questo calo, il livello vinificato si mantiene alto rispetto alla media quinquennale. In Nuova Zelanda la produzione aumenta rispetto all'anno precedente e si attesta a un livello elevato di 3,0 Mio hl, ossia la terza produzione più alta mai registrata nel paese.

La produzione di vini 2018 nei principali paesi produttori Tabella 1: Produzione di vino (esclusi succhi e mosti) (1) Variazione 2018/2017 in volume Variazione 2018/2017 in % Unità: Mio hl 2014 2015 2016 2017 Provvisorio 2018 Previsione Italia 44,2 50,0 50,9 42,5 48,5 6,0 14% Francia 46,5 47,0 45,2 36,6 46,4 9,8 27% Spagna 39,5 37,7 39,7 32,5 40,9 8,4 26% Stati Uniti d'america(2) 23,1 21,7 23,7 23,3 23,9 0,5 2% Argentina 15,2 13,4 9,4 11,8 14,5 2,7 23% Cina* 11,6 11,5 11,4 10,8 ND Cile 9,9 12,9 10,1 9,5 12,9 3,4 36% Australia 11,9 11,9 13,1 13,7 12,5-1,2-9% Germania 9,2 8,8 9,0 7,5 9,8 2,3 31% Sud Africa 11,5 11,2 10,5 10,8 9,5-1,4-12% Portogallo 6,2 7,0 6,0 6,7 5,3-1,5-22% Romania 3,7 3,6 3,3 4,3 5,2 0,9 21% Russia * 4,8 5,6 5,2 4,7 ND Ungheria 2,4 2,6 2,5 2,5 3,4 0,8 32% Nuova Zelanda 3,2 2,3 3,1 2,9 3,0 0,2 6% Austria 2,0 2,3 2,0 2,5 3,0 0,5 20% Grecia 2,8 2,5 2,5 2,6 2,2-0,4-15% Georgia 1,2 1,5 1,2 1,3 2,0 0,7 57% Bulgaria 0,8 1,4 1,2 1,2 1,1 0,0-1% Svizzera 0,9 0,9 1,1 0,8 1,1 0,3 39% Brasile 2,6 2,7 1,3 3,6 3,0-0,6-17% Moldova 1,6 1,6 1,5 1,8 2,0 0,2 12% Totale mondiale (3) 270 277 273 251 282 31 12% (1): Paesi considerati aventi una produzione di vino superiore a 1 Mio hl. (2): Stima OIV su base USDA. (3): Stima OIV: punto medio della forchetta di stima. Forchetta considerata per la stima della produzione mondiale 2018: tra 279,1 Mio hl e 285,0 Mio h *Dati 2018 non ancora disponibili

Nota per gli editori: L'OIV è un organismo intergovernativo a carattere scientifico e tecnico avente una competenza riconosciuta nel settore della vite, del vino, delle bevande a base di vino, delle uve da tavola, dell'uva passa e degli altri prodotti della vitivinicoltura. Si compone di 46 Stati membri. Nel suo settore di competenze, l'oiv persegue i seguenti obiettivi: indicare ai propri membri le misure atte a tenere conto delle esigenze dei produttori, dei consumatori e degli altri operatori del settore vitivinicolo, sostenere le altre organizzazioni internazionali intergovernative e non governative, segnatamente quelle che svolgono attività normative, contribuire all'armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti e, all'occorrenza, all'elaborazione di nuove norme internazionali atte a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, come pure alla presa in considerazione degli interessi dei consumatori. *Abbreviazioni: mhl: migliaia di ettolitri Mio hl: milioni di ettolitri Contatti: per maggiori informazioni, i giornalisti sono invitati a rivolgersi al dipartimento di comunicazione dell'oiv all'indirizzo email press@oiv.int, o al numero di telefono +33 (0)1 44 94 80 92. Organizzazione internazionale della vigna e del vino rue d'aguesseau, 18 75008 Parigi, Francia www.oiv.int