Il Sisma Bonus allarga il perimetro per gli interventi detraibili, rispetto a quanto già previsto dalla previgente normativa, su tre punti fondamentali: I. Il nuovo bonus prevede l estensione dei benefici anche per la zona 3; II. Il bonus sarà ora previsto non solo alle abitazioni principali ed alle costruzioni adibite ad attività produttive, ma anche per tutte le abitazioni incluse seconde case (l Agenzia delle Entrate non rileva la categoria catastale); III. Detrazione fruibile in 5 anni, anziché 10. 2
Dal 01.01.2017 la detrazione prevista del 65% (D.L. 63/2013 art. 16 comma 1-bis) per gli interventi antisismici non esisterà più e sarà prevista in sostituzione, la nuova detrazione fiscale, «Sisma Bonus», inserita con la Legge di Bilancio 2017 approvata 11/12/2016 n 232, G.U. 21/12/2016, che prevede la possibilità di fruire di un incentivo minimo del 50% e di un maggiore incentivo nei casi di interventi per adeguamento antisismico con riduzione della classe di rischio complessivo dopo la «classificazione sismica degli edifici». 3
REQUISITI PER BENEFICIARE DELLE DETRAZIONI Per poter usufruire delle detrazioni previste dal Sisma Bonus occorre che: I. I lavori di adeguamento vengano effettuati tra il 01.01.2017 ed il 31.12.2021; II. Gli immobili oggetto di intervento rientrino nelle zone 1, 2 e 3; III. La spesa massima non superi i 96.000,00 per unità immobiliare. 4
PRECISAZIONE SULLA SPESA MASSIMA PER UNITA IMMOBILIARE La spesa massima per unità immobiliare è pari ad 96.000,00 In caso di prosecuzione in più anni dello stesso intervento già avviato, nel calcolo del limite dei 96.000 euro si devono considerare le spese sostenute in anni precedenti per le quali si è già fruito della detrazione. Il tetto massimo si intende comprensivo: - dei lavori eseguiti sull immobile; - dei lavori eseguiti anche sulle relative pertinenze; - delle spese effettuate per la classificazione e verifica sismica. 5
A CHI SPETTA - Spetta a tutti i cittadini che eseguono interventi di adeguamento sismico sull abitazione, sia essa principale o seconda casa, rientrante nelle zone 1, 2 e 3. - Spetta altresì ai soggetti passivi Ires che possono beneficiare della detrazione per le misure antisismiche sempre nella misura del 50% dei costi sostenuti (chiarito dall AdE). 6
DETRAZIONE PREMIANTI PER I LAVORI ESEGUITI Maggiore è l efficacia dell intervento e maggiore è la detrazione 1) Ristrutturazioni antisismiche senza riduzione di classe di rischio detrazione pari al 50% 2) Abitazioni, prime e seconde case, e edifici produttivi: - detrazione al 70% se migliora di 1 classe di rischio - detrazione all 80% se migliora di 2 o più classi di rischio 3) Condomini parti comuni: - detrazione al 75%* se migliora di 1 classe di rischio - detrazione all 85%* se migliora di 2 o più classi di rischio (max. 96.000,00 moltiplicato per il n delle unità immobiliari) 7
NOVITA INTRODOTTA Per i lavori nelle parti comuni (condomini) viene prevista la possibilità di cedere la detrazione fiscale alle imprese esecutrici o a soggetti privati* con la facoltà di successiva cessione del credito, ma con esplicita esclusione degli istituti di credito e degli intermediari finanziari. Fonte: Governo.it *persone fisiche es. cessione tra padre/figlio, imprese diverse da quelle che hanno eseguito gli interventi o ulteriori soggetti es. Fondi assicurativi N.B. Sulle modalità operative per la cessione del credito si attendono ulteriori chiarimenti da parte dell Agenzia delle Entrate sia per la modulistica che per la tipologia dei lavori su cui è possibile usufruire della cessione del bonus. 8
ATTENZIONE: DIVIETO DI CUMULO TRA LE DIVERSE TIPOLOGIE DI DETRAZIONI Il Sisma Bonus non è cumulabile con agevolazioni spettanti per le medesime finalità, sulla base di norme speciali per interventi in aree colpite da eventi sismici. (art. 1, comma 3, Legge di Stabilità 2017) Riguardo alla cumulabilità tra Sisma Bonus e le altre detrazioni (es. ristrutturazioni) si è in attesa di chiarimenti. 9
ZONA 3: CITTA SANT ANGELO La zona sismica per il territorio di Città Sant'Angelo, come ricordato con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274/2003*, è da considerarsi classificata come di tipo 3 (ovvero, con pericolosità sismica bassa). * Aggiornata con la Delibera della Giunta Regionale dell'abruzzo n. 438 del 29.03.2003 10
ZONA 3: CITTA SANT ANGELO 11
ESEMPIO PRATICO RISPARMIO SISMA BONUS - Reddito annuo lordo pari ad 40.000,00 - Spese sostenute dal 01.01.2017 per interventi antisismici pari ad 80.000,00 - Immobile situato nella zona 3, ipotesi di riduzione di una classe di rischio (detrazione al 70%) 2017 2018 2019 2020 2021 Reddito Lordo 40.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00 Irpef 11.520,00 11.520,00 11.520,00 11.520,00 11.520,00 Detrazioni - Sisma Bonus (Risparmio d imposta) 11.200,00 11.200,00 11.200,00 11.200,00 11.200,00 Imposta annua 320,00 320,00 320,00 320,00 320,00 12
WORK IN PROGRESS I. Il tetto di Euro 96.000,00 con riferimento sia all unità immobiliare che all anno (Fonte: Governo.it ed IlSole24Ore «Bonus Casa 2017»); II. III. IV. Cessione del credito: modalità (in via di definizione il modello operativo da inoltrare in via telematica Entratel), (Fonte: L Agenzia Informa del Febbraio 2017); Cessione del credito: possibile estensione agli istituti di credito (modalità oggi espressamente esclusa), (Fonte: Intervista Dott.ssa Orlandi Direttore Agenzia delle Entrate); Cessione del credito: applicazione solo agli interventi sulle parti comuni di edifici (condomini) o anche interventi su edifici abitativi e produttivi (Fonte: IlSole24Ore del 19.04.2017 pag. 8, R. Serrato); V. Divieto di cumulo: chiarimenti in merito alla cumulabilità tra il Sisma Bonus e le altre tipologie di detrazioni (ad es. ristrutturazioni). 13
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