Il battaglione della logistica



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SCHWEIZER ARMEE ARMEE SUISSE ESERCITO SVIZZERO ARMADA SVIZRA Regolamento 60.032 i Il battaglione della logistica Bat log Valevole dal 01. 01. 2004

SCHWEIZER ARMEE ARMEE SUISSE ESERCITO SVIZZERO ARMADA SVIZRA Regolamento 60.032 i Il battaglione della logistica Bat log Valevole dal 01. 01. 2004

Dsitribuzione Esemplari personali: - uff log br - suff sup SM br log - suff sup bat log Esemplari dell amministrazione: - BLEs (20) - FOA log (20) - Direzione della posta da campo, 3030 Berna (3) II

Regolamento 52.32 i Il battaglione della logistica del 11.01.05 emanato giusta l'appendice 2 del Regolamento interno dell'aggruppamento Difesa (RI D), valevole dal 1 gennaio 2004 Il presente regolamento entra in vigore il 1 gennaio 2004 Alla data d'entrata in vigore viene abrogato il seguente regolamento: Regl 52.32 "Organizzazione, impiego e condotta delle formazioni del sostegno", valevole dal 1 gennaio 2000 Capo della Base logistica dell esercito Divisionario Bläuenstein III

IV Bat log

Sommario Pagina 1 Introduzione...1 1.1 copo...1 1.2 Campo d applicazione...1 2 Organizzazione della logistica...1 2.1 Elementi logistici militari...3 2.1.1 Logistica d impiego...3 2.1.2 Logistica mobile...3 2.1.3 Supporto all ambito circolazione e trasporto...3 2.1.4 Supporto all infrastruttura...4 2.1.5 Logistica stazionaria...4 2.2 Elementi logistici civili...4 2.3 Punti logistici...4 2.3.1 Punto di rifornimento (pt rif)...4 2.3.2 Punto di manutenzione (pt man)...6 2.4 Decorsi relativi al rifornimento e alla restituzione...7 2.4.1 Principi...7 2.4.2 Processo di rifornimento e di restituzione...7 2.4.3 Particolarità...11 2.4.3.1 Rifornimento e restituzione di pezzi di ricambio per la manutenzione...11 2.4.3.2 Rifornimento e restituzione di materiale sanitario...11 2.4.3.3 Rifornimento e restituzione della posta da campo...11 3 Organizzazione e compiti...13 3.1 Bat log...13 3.2 Stato maggiore bat log...14 3.2.1 Elenchi degli obblighi...14 3.3 Cp SM log...25 3.4 Cp rif...27 3.5 Cp trsp...28 4 Condotta del bat log...29 4.1 Principi...29 4.2 Responsabilità della condotta a livello di bat log...29 4.2.1 Principio...29 4.2.2 Scelta dell ubicazione...29 4.2.3 Servizio trasmissioni/collegamenti...29 4.2.4 Servizio informazioni...30 4.3 Collaborazione con altri elementi log...31 V

4.3.1 Principi...31 4.3.2 Collaborazione con gli esercizi logistici...31 4.3.3 Collaborazione con il bat mob log...31 4.3.4 Collaborazione con il bat infra...32 4.3.5 Collaborazione con le formazioni d impiego...32 4.3.6 Collaborazione con elementi logistici civili (aziende e industrie)...32 4.4 Annunci in ambito logistico...33 4.4.1 Descrizione...33 4.4.2 Generi di annuncio...33 4.4.2.1 Annuncio di base...33 4.4.2.2 Annuncio standard...34 4.4.2.3 Annuncio eccezionale...34 4.4.3 Flusso d annuncio...35 5 Protezione dell ambiente...36 5.1 Aspetti generali...36 VI

Sommario delle appendici Pagina Appendice 1, classi di rifornimento...37 Appendice 2, terminologia della logistica...38 Sommario delle figure Pagina Figura 1: modello della logistica...2 Figura 2: principio del processo di rifornimento e di restituzione...8 Figura 3: compiti e responsabilità nel processo di rifornimento e restituzione...9 Figura 4: processi parziali rif/rest e responsabilità...10 Figura 5: rifornimento e restituzione della posta da campo...12 Figura 6: struttura bat log...13 Figura 7: struttura dello stato maggiore bat log...14 Figura 8: struttura della cp SM log...25 Figura 9: struttura della cp rif...27 Figura 10: struttura della cp trsp...28 Figura 11: flusso d annuncio logistico...36 VII

VIII Bat log

1 Introduzioine 1.1 Scopo Bat log 1 Il regolamento Battaglione della logistica (Bat log) comprende l organizzazione, i compiti, l impiego e la condotta del bat log. Descrive inoltre la collaborazione tra fornitori e destinatari di prestazioni logistiche militari e civili. 2 Il regolamento si rivolge agli ufficiali e ai sottufficiali superiori del bat log. Serve inoltre quale informazione per i quadri degli esercizi logistici per quanto concerne i compiti fondamentali, i decorsi e le proprie interfacce del/nel/con il bat log. 1.2 Campo d applicazione 3 Il regolamento Bat log si collega al regolamento Logistica XXI. 4 Le questioni tecniche in dettaglio (impiego, condotta, servizio specialistico) sono descritte nei pertinenti regolamenti, vademecum nonché nelle rispettive istruzioni emanate dagli esercizi logistici. 2 Organizzazione della logistica 5 Le prestazioni logistiche vengono fornite secondo i medesimi principi in ogni situazione e per tutte le azioni, senza cambiamento dei responsabili. 6 La fornitura di prestazioni logistiche ha luogo secondo il principio della consegna orientata al fabbisogno. 7 La Base logistica dell esercito (BLEs) appoggia le brigate nell articolazione di base, le formazioni d impiego e le formazioni in fase d istruzione avvalendosi di elementi logistici combinati in modo orientato al compito e mobili provenienti dalla brigata logistica, dagli esercizi logistici, dalla Formazione d addestramento della logistica e ricorrendo a risorse civili. 1

8 L impiego del battaglione della logistica avviene in modo a- dattato al compito attuale, in modo complessivo o impiegandone delle parti. La modularità di regola non dovrebbe essere inferiore al livello di sezione. 9 Ogni livello ottiene un supporto logistico dal livello superiore. Le prestazioni e i beni vengono trasportati il più vicino possibile al risp. nel settore della logistica d impiego. La consegna ha luogo in modo adeguato alla situazione sul piano temporale e secondo il luogo, attraverso punti logistici, ai corpi di truppa e alle unità. 10 Le esigenze mutevoli dei destinatari di prestazioni implicano un adeguamento continuo di strutture, mezzi e decorsi (dinamica/flessibilità). 11 Tra gli elementi logistici militari e civili esiste un rapporto di scambio reciproco che consente di impiegare elementi civili nel settore degli elementi militari e viceversa. Figura 1: modello della logistica 12 Le funzioni di base dei singoli elementi logistici che forniscono prestazioni vengono descritte di seguito. 2

13 In fin dei conti spetta allo specialista in logistica decidere in merito all impiego dei propri mezzi e delle possibilità in modo tale da fornire il miglior supporto logistico possibile. 2.1 Elementi logistici militari 14 Gli elementi logistici militari comprendono formazioni subordinate a un comando militare che forniscono prestazioni logistiche direttamente a favore delle formazioni d impiego, eventualmente anche a favore di destinatari di prestazioni civili. 2.1.1 Logistica d impiego 15 Gli elementi logistici appoggiano l unità in modo diretto assumendo compiti nell ambito del rifornimento e della restituzione, della diagnostica, della rimessa in efficienza d urgenza nonché delle misure mediche d urgenza e dell evacuazione di militari. 16 Gli elementi logistici a livello di corpo di truppa creano libertà d azione nel campo della logistica poiché si occupano del rifornimento e della restituzione, della rimessa in efficienza nonché delle misure mediche d urgenza e dell evacuazione a favore delle unità. 2.1.2 Logistica mobile 17 Gli elementi logistici mobili fungono da collegamento tra la logistica d impiego e la logistica stazionaria poiché vengono impiegati per il rifornimento e la restituzione, la rimessa in efficienza, per le misure mediche ampliate nonché per l evacuazione di pazienti a favore delle formazioni d impiego. 2.1.3 Supporto all ambito circolazione e trasporto 18 Gli elementi della condotta della circolazione e del trasporto consentono la pianificazione e uno svolgimento senza intoppi della circolazione militare nonché la creazione di sforzi principali nel settore del trasporto integrando tutti i vettori del traffico. 3

2.1.4 Supporto all infrastruttura 19 I gestori dell infrastruttura consentono alle formazioni d impiego, di supporto all impiego, di aiuto alla condotta e della logistica di concentrarsi sui propri compiti fondamentali quali l istruzione, l impiego e la condotta nonché la logistica, fungendo da intermediari dell infrastruttura, preparandola, gestendola e occupandosi della relativa manutenzione. 2.1.5 Logistica stazionaria 20 Gli elementi militari bat log, bat log san, bat mob osp e bat osp fanno parte della logistica stazionaria. Garantiscono la libertà d azione sul piano logistico e a livello operativo poiché sono pronti a fornire, se necessario a produrre, preparare, cedere e in parte distribuire prestazioni logistiche di ogni genere a favore della logistica mobile o della logistica d impiego nonché di altri destinatari di prestazioni. 2.2 Elementi logistici civili 21 I fornitori di prestazioni civili quali gli esercizi logistici facenti parte della logistica stazionaria, le industrie private, il settore commerciale, la Posta, la sanità pubblica, il settore dei trasporti privati e pubblici interagiscono con la logistica militare. Gli elementi logistici civili, di regola, forniscono prestazioni logistiche indirette a favore dell esercito. 2.3 Punti logistici 22 Concetto generale che definisce i punti di rifornimento, di manutenzione e sanitari, in cui vengono consegnati beni e/o fornite prestazioni logistiche. Sono definiti con esattezza in termini di luogo e tempo. Quale riferimento per la denominazione dei punti logistici ci si avvale del livello del fornitore di prestazioni logistiche responsabile. 2.3.1 Punto di rifornimento (pt rif) 23 Il punto di rifornimento è il luogo di consegna di beni tra fornitori di prestazioni logistiche e destinatari di prestazioni logistiche. 4

24 Punto di rifornimento di brigata (pt rif br): luogo per la consegna di beni tra la logistica mobile (bat mob log) e la logistica d impiego (bat/gr impg) 25 Il punto di rifornimento di brigata è un punto definito con esattezza in termini di luogo e tempo, nel settore d impiego del destinatario di prestazioni logistiche (fuori del settore di combattimento vero e proprio); viene definito dal destinatario di prestazioni (d intesa con il fornitore di prestazioni); viene gestito temporaneamente durante il carico e lo scarico di beni; 26 La responsabilità della gestione (tattica/tecnica) spetta al destinatario di prestazioni. 27 Di regola per ogni destinatario viene gestito contemporaneamente un unico punto di rifornimento di brigata per tutte le classi di rifornimento. 28 Per sfruttare le sinergie, nella determinazione del pt rif br si può optare anche per l ubicazione di un installazione logistica esistente della formazione d impiego (bat/gr). 29 Punto di rifornimento di battaglione/gruppo (pt rif bat/gr) Luogo di consegna di beni tra il livello corpo di truppa e il livello unità della logistica d impiego. 30 Il punto di rifornimento di battaglione/gruppo è un punto definito con esattezza per quanto riguarda l ubicazione e il tempo nel settore d impiego dell unità; viene determinato dall unità e gestito temporaneamente durante il carico e lo scarico di beni. 31 Di regola per ogni unità viene gestito contemporaneamente un unico pt rif bat/gr per tutte le classi di rifornimento. 5

2.3.2 Punto di manutenzione (pt man) 32 Il punto di manutenzione è il luogo/punto in cui viene coordinata o, eventualmente, eseguita la prestazione di manutenzione. 33 Punto di manutenzione di brigata (pt man br): punto geografico in cui la prestazione di manutenzione per il corpo di truppa viene coordinata con la logistica mobile o in cui eventualmente quest'ultima esegue la prestazione in questione. 34 Il punto di manutenzione di brigata è un punto definito con esattezza in termini di luogo e tempo, nel settore d impiego del destinatario di prestazioni logistiche (tuttavia fuori del settore di combattimento vero e proprio); viene definito dal destinatario di prestazioni man (d intesa con il fornitore di prestazioni); viene gestito temporaneamente 35 la responsabilità della gestione (tattica/tecnica) spetta al destinatario di prestazioni. 36 L infrastruttura necessaria è orientata al compito e alla situazione. 37 Presso il pt man br viene coordinata la prestazione di manutenzione; la fornitura di prestazioni vera e propria di regola ha luogo presso il sistema. 38 Il pt man br viene scelto più opportunamente nell ubicazione delle officine bat. 39 Punto di manutenzione di battaglione/gruppo (pt man bat/gr): luogo/punto geografico in cui la prestazione di manutenzione per l unità viene coordinata con la logistica d impiego a livello di corpo di truppa o in cui eventualmente quest'ultima esegue la prestazione in questione. 40 Il punto di manutenzione di battaglione/gruppo 6

è un punto definito con esattezza per quanto riguarda l ubicazione e il tempo nel settore d impiego dell unità; viene determinato dall unità e gestito temporaneamente durante la manutenzione. 2.4 Decorsi relativi al rifornimento e alla restituzione 2.4.1 Principi 41 Di regola il bat log viene impiegato per il rinforzo diretto degli esercizi logistici. Può tuttavia assumere anche compiti della logistica mobile (distribuzione). 42 Gli impianti e le installazioni degli esercizi logistici nonché i compiti relativi alla gestione delle dotazioni e all inventario non vengono trasmessi ai bat log impiegati. 2.4.2 Processo di rifornimento e di restituzione 43 Il processo di rifornimento e di restituzione si prefigge il mantenimento permanente del flusso di merci e informazioni, dai fornitori di prestazioni ai destinatari di prestazioni (rifornimento) e viceversa (restituzione). 44 Le attività fondamentali sono: pianificazione e condotta dell intero processo, compresa l elaborazione e la conservazione dei dati; rifornimento e restituzione orientati al fabbisogno di merci di tutte le classi di rifornimento a favore dei destinatari di prestazioni; gestione di beni (disposizione, acquisto, acquisto libero, immagazzinamento, conservazione, affidamento di mandati, preparazione, trasporto, distribuzione, smaltimento); allestimento di analisi del fabbisogno e del consumo nonché di criteri di calcolo per le classi di rifornimento I- VII e X; sviluppo continuo della concezione specialistica (concetto del rifornimento e della restituzione). 7

45 L illustrazione mostra il principio del processo di rifornimento e di restituzione: Risorse civili Centro di coordinazione logistico (CCL) 5 1+4 I I X 2+6 rif 3 X I I Logistica stazionaria Logistica mobile Logistica d impiego Figura 2: principio del processo di rifornimento e di restituzione 1. Il corpo di truppa d impiego ordina i beni delle unità subordinate pianificati secondo l ordine d azione in modo convogliato presso il fornitore di prestazioni logistiche. 2. I fornitori di prestazioni logistiche commissionano e preparano i beni per ogni unità. 3. Il bat mob log prende in consegna i beni presso la logistica stazionaria, li trasporta fino al pt rif br e li trasmette alla logistica d impiego (livello C trp) che di regola procede alla distribuzione in dettaglio fino al livello di unità. 4. Il corpo di truppa d impiego richiede beni non pianificati nell ordine d azione per il tramite del cdo superiore (G4/A4) o, in assenza di quest ultimo, direttamente presso il CCL. 5. Il CCL incarica la logistica stazionaria o si avvale di risorse civili per l approntamento, se del caso la produzione dei beni non pianificati e coordina la consegna alla logistica mobile nonché alla logistica d impiego. 6. La logistica stazionaria dispone e commissiona i beni preparandoli inoltre alla consegna. La logistica stazionaria può consegnare i beni anche direttamente alle fo impg risp. trasportarli fino alle ubicazioni delle fo impg. 46 La seguente rappresentazione mostra la totalità dei compiti nell ambito rif/rest e la delimitazione sommaria della responsabilità tra i vari livelli della logistica. Il bat log è responsabile in particolare nei settori disposizione, immagazzinamento, prelevamento, commissionamento e trasporto. 8

Ordinazione Confermare entrata Trattare mandato Mandato di commissionamento a deposito Commissionamento Ordine di spedizione Conferma di ricezione Assunzione Restituzione Ordine di spedizione Dispositione trsp incl pianif itinerario Mandato trsp Svolgimento trsp Consegna merci a log impg Restituzione Ordinazione beni Presa in consegna beni dalla log mob Confermare ricezione Trasmissione restituzione a log mob Logistica stazionaria Logistica mobile Logistica d impiego Figura 3: compiti e responsabilità nel processo di rifornimento e restituzione 47 Rappresentazione input/output delle attività nella logistica stazionaria Input Attività Output Ordinazione: destinatari (bat/gr impg); coordinate pt rif br; articoli; quantità; termine di consegna; priorità. Mandato di commissionamento Confermare entrata Trattare mandato Commissionare: Riunire i beni conformemente al mandato di commissionamento. Allestire mandato di spedizione destinatari (bat/gr impg); coordinate pt rif br; quantità sovrastrutture intercambiabili; genere di beni; orario di presa in consegna alla rampa; Conferma mandato Mandato di commissionamento destinatari; articoli; quantità; tempo di preparazionesulla rampa. Beni rif pronti alla consegna sulla rampa. Mandato di spedizione 9

Input Attività Output Conferma di ricezione Assunzione della restituzione orario di consegna; priorità. Positiva: mandato sbrigato Negativa: disporre le opportune misure Trattare restituzione: - cernita; - ev deposito intermedio; - deposito, manutenzione risp. smaltimento. Compito rif concluso Compito rif concluso Tabella: rappresentazione input/output delle attività nella logistica stazionaria 48 Nella logistica stazionaria le competenze per i singoli compiti vengono regolamentate d intesa tra gli esercizi logistici e il bat log secondo il compito. I singoli processi parziali rif/rest vengono applicati dall esercizio logistico interessato, dal bat log o in comune. Log staz Log mob Log impg Planif + condotta Disposizione Produzione Acquisto e acquisto libero Immagazzinamento Trsp e distribuzione Smaltimento Personale degli esercizi logistici Truppa Figura 4: processi parziali rif/rest e responsabilità 10

2.4.3 Particolarità Bat log 2.4.3.1 Rifornimento e restituzione di pezzi di ricambio per la manutenzione 49 In linea di principio i pezzi di ricambio (cl rif IX) per la man vengono acquistati, forniti e restituiti analogamente agli altri beni di rifornimento. Gli elementi man di tutti i livelli possono organizzare direttamente pezzi di ricambio la cui fornitura è critica in termini di tempo. 50 Per i sistemi con una base diretta definita l acquisto di pezzi di ricambio ha luogo direttamente presso gli esercizi logistici attribuiti risp. tramite l industria. La fornitura avviene attraverso il canale di rifornimento (regolamentazione nel dialogo logistico). 2.4.3.2 Rifornimento e restituzione di materiale sanitario 51 In linea di principio il rifornimento e la restituzione di tutto il materiale sanitario (cl rif VIII) hanno luogo analogamente a- gli altri beni di rifornimento. 52 Tutti i rifiuti sanitari del bat osp e del bat mob osp vengono sterilizzati prima della consegna al processo di restituzione. Tali rifiuti possono essere considerati non infettivi e smaltiti normalmente. 2.4.3.3 Rifornimento e restituzione della posta da campo 53 La truppa riceve la posta da campo (cl rif VI) una volta al giorno. 54 I corpi di truppa si avvalgono delle prestazioni della posta da campo per il tramite di una piazza d armi o di un ufficio postale civile. L attribuzione avviene in occasione del dialogo logistico. 55 La responsabilità della posta da campo a livello di corpo di truppa spetta all ufficiale rifornimento; 11

a livello di corpo di truppa spetta al caposezione della logistica risp. al sergente maggiore d unità. 56 Ogni corpo di truppa dispone di un sottufficiale della posta da campo competente per il trattamento della stessa (unità: ordinanza postale). 57 Decorso del rifornimento e della restituzione di posta da campo Figura 5: rifornimento e restituzione della posta da campo 58 Se il rifornimento e la restituzione diretti non sono possibili né attraverso le piazze d armi, né attraverso gli uffici postali (p. es. distanza troppo grande), verranno effettuati attraverso il bat mob log. 12

3 Organizzazione e compiti 3.1 Bat log 59 Capacità Rinforza gli esercizi logistici, eventualmente elementi logistici civili. Garantisce il rifornimento e la restituzione per tutte le classi di rifornimento. Trasmette beni alla logistica mobile e, in casi eccezionali, direttamente alla logistica d impiego. Trasporta e distribuisce beni, escl. parti della cl rif VIII (materiale sanitario e materiale tecnico d ospedale). Gestisce beni di tutte le classi di rifornimento. Tiene pronte capacità di trasporto a favore del bat mob log. Garantisce i trasporti in seno alla logistica stazionaria. Si tiene pronto ad assumere compiti del bat mob log. 60 Struttura rif rif Figura 6: struttura bat log 61 La fornitura di prestazioni logistiche a favore dei destinatari di prestazioni incombe all AFC 3. I compiti logistici interni al bat corrispondono a quelli di altri bat e incombono all AFC 4. 13

3.2 Stato maggiore bat log 62 Struttura Cdt Sost cdt S1 Personale S2 Informazioni S3 Operazioni S4 Logistica S6 Aiuto cond Aiut Uff info Capo impg Uff rif Uff trm Uff stampa e info Uff pront Uff man Capellano Uff ABC Med Aiut SM Uff CT Qm Figura 7: struttura dello stato maggiore bat log 3.2.1 Elenchi degli obblighi 63 Gli ufficiali dello stato maggiore analizzano i mandati di prestazione degli esercizi logistici (eventualmente dei fornitori di prestazioni civili) e formulano i relativi ordini militari. I singoli ufficiali hanno le seguenti responsabilità. 64 Comandante di battaglione (cdt bat) È competente per la comprensione del problema, analizza il compito ed emana le direttive per l azione. Valuta di persona e costantemente la situazione fissando inoltre le priorità del SINF. Sulla base della presentazione delle possibilità dell avversario e delle possibilità dell avversario elaborate personalmente, stabilisce qual è quella più pericolosa. Elabora a titolo personale una panoramica dei fattori nell ambito della valutazione della situazione e allestisce il catalogo definitivo di criteri nell ottica di un controllo delle proprie possibilità. 14

Nella presa di decisione sviluppa la variante migliore per quanto riguarda le proprie possibilità, comparando in modo aperto e critico i propri risultati con quelli sviluppati nell ambito del lavoro di stato maggiore. Decide e formula i compiti. Autorizza le singole fasi dello sviluppo del piano, le pianificazioni previsionali e i concetti, se questi non vengono trasmessi al sost cdt o all S3. Conduce il dialogo tattico. Comunica la propria intenzione e quella dei livelli di condotta superiori garantendo una comprensione globale e un attuazione efficace. Conduce l impiego in corso del proprio bat. Garantisce il collegamento personale con la formazione superiore. Si assume la responsabilità dell istruzione delle cp subordinate e dello stato maggiore. Durante l impiego fa in modo di mantenere una libertà di movimento permanente elevata. La condotta dev essere adeguata alla situazione e flessibile. 65 Sostituto del comandante di battaglione (sost cdt bat) È capo di stato maggiore dello SM bat; coordina e sorveglia il lavoro di stato maggiore. Gli possono essere affidati compiti particolari quali p.es. - dirigere e controllare ambiti parziali dell istruzione; - pianificare e condurre spostamenti; - condurre una parte del bat. D intesa con il cdt bat definisce i presupposti per le pianificazioni previsionali e formula i relativi compiti; collabora all ultimazione degli stessi. È competente per la gestione dei rischi. Sostituisce e sgrava il cdt bat secondo le sue istruzioni. Segue l azione in corso in modo tale da poterne assumere immediatamente la condotta, se necessario. Può condurre azioni particolari su incarico del cdt bat. Può sorvegliare e gestire decorsi su incarico del cdt bat. Dirige gli esercizi di stato maggiore e gli esercizi quadro dello stato maggiore a livello di bat. 15

66 Aiutante (aiut) S1 Bat log Dirige l AFC 1. Su incarico del cdt bat dirige le questioni in materia di personale e amministrazione del bat. Tratta autonomamente i seguenti ambiti: - effettivi della truppa (incluse mutazioni, qualificazioni e promozioni); - assistenza e servizio sociale; - punizioni disciplinari; - questioni in materia di personale dello stato maggiore. Disciplina il funzionamento della cancelleria in collaborazione con il capo cancelleria. Mantiene il contatto con le autorità. Funge da intermediario tra lo stato maggiore e la truppa nonché tra la truppa e la popolazione. Pianifica il giuramento. Tiene il diario dello stato maggiore. Tratta autonomamente i seguenti ambiti: - questioni relative a caduti e dispersi; - questioni relative agli internati militari e ai prigionieri di guerra; - sostituzione di personale; - panoramica della disponibilità. Dirige l istruzione in materia di personale presso i cdt subordinati. Si occupa del perfezionamento del personale di cancelleria. È responsabile dei prodotti della cancelleria (corrispondenza). 67 Ufficiale stampa e informazione (uff stampa e info) Consiglia il cdt bat nelle questioni relative all informazione interna ed esterna. Opera osservando una stretta coordinazione con i suoi superiori tecnici. Allestisce il concetto in materia di comunicazione Consiglia e appoggia il cdt bat e i cdt cp in tutte le questioni relative alla comunicazione integrata. È responsabile delle relazioni con i media e delle relazioni pubbliche. Elabora articoli per i media (stampa e media elettronici). 16

Consiglia e appoggia i comandanti a tutti i livelli nelle relazioni con i media. Intrattiene contatti con i media nel settore d impiego. Fornisce contributi specialistici nell impostazione e nello svolgimento di esercizi a livello di bat e cp. Vista l importanza centrale dell informazione, deve tenere conto in particolar modo della collaborazione diretta con i singoli AFC. 68 Cappellano (capp) È consulente del cdt bat risp. dei cdt cp nelle questioni relative all assistenza spirituale e alla condotta delle persone. Fornisce l assistenza spirituale a tutti i militari del bat. Contribuisce alla risoluzione di questioni e compiti di natura umana nonché sociale. Valuta costantemente l efficienza psichica della truppa e propone misure volte a favorirla. Non si limita a collaborare strettamente con il cdt bat, bensì anche con l aiut e il med bat. 69 Aiutante di stato maggiore (aiut SM) Consiglia e appoggia il cdt bat nelle questioni relative alla condotta, all istruzione e all assistenza dei suff sup e dei suff. È superiore tecnico dei sgtm U. Tratta compiti specifici su incarico dell aiut. Svolge in particolare i seguenti compiti: - pianificazione del personale per quanto riguarda i sottufficiali; - supporto in caso di cerimonie militari e altre manifestazioni di carattere tradizionale. Offre la propria consulenza nell ambito dell istruzione rivolta a più compagnie, in particolare dei sottufficiali superiori, fornendo contributi personali. È in grado di presentare le relative richieste. Tutela le richieste e le esigenze dei sottufficiali del bat. 17

70 Ufficiale informatore (uff info), S2 Dirige l AFC 2. Gestisce il ciclo SINF. Redige rapporti sulla situazione. Redige l ordine per il servizio informazioni ed è responsabile dell ulteriore data d ordine del SINF. Garantisce la coordinazione SINF con le autorità civili. Tiene aggiornata la documentazione SINF. Garantisce che lo stato maggiore sia informato in permanenza in merito allo sviluppo della situazione. Garantisce un flusso d informazioni adeguato al livello in termini di tempo e secondo la situazione, in ogni direzione. Garantisce la consultazione di detentori d informazioni rientranti. Procura le carte topografiche e ne regola la distribuzione. In collaborazione con l S6 garantisce la protezione e la sicurezza presso il centro informazioni. Dirige la ricerca d informazioni del SINF. Garantisce il controllo SINF. Garantisce il controllo della situazione, compreso l aggiornamento della carta di condotta SINF. Controlla periodicamente la congruenza della carta di condotta SINF dello scagl cond e del PC. Sorveglia l attuazione del concetto del servizio informazioni ed eventualmente inoltra richieste relative ad adattamenti. Effettua la cernita di informazioni singole decisive. Decide in merito alla diffusione delle informazioni fondamentali. È responsabile dell istruzione del personale del servizio informazioni dello stato maggiore. Appoggia l istruzione specialistica degli organi SINF subordinati. 71 Capo impiego (capo impg) S3 Pianificazione e condotta È consulente del cdt bat nella presca di decisione. Dirige l AFC 3. 18

È responsabile dell allestimento tempestivo degli ordini preliminari. Coordina le misure d urgenza richieste nel proprio ambito e ne sorveglia l attuazione. Elabora basi decisionali all attenzione del cdt bat, presenta le proprie possibilità e la relativa valutazione, richiede e motiva la migliore possibilità propria. Tratta risp. dirige nel proprio ambito l allestimento dei concetti necessari, tenendo conto del rifornimento e della restituzione, della manutenzione nonché della circolazione e del trasporto. Elabora le pianificazioni successive. Elabora le pianificazioni previsionali. Rileva lo sviluppo della situazione delle proprie truppe, valuta la libertà d azione e riflette in merito all ottimizzazione della situazione. Appoggia il cdt bat nell attuazione delle proprie decisioni. Adatta costantemente l elenco delle decisioni riservate alle nuove circostanze. Elabora concetti, esercizi e fasi d istruzione su incarico del cdt bat. 72 Ufficiale prontezza (uff pront) È consulente nelle questioni relative alla prontezza. Tratta tutte le questioni relative alla prontezza di base all attenzione del proprio comandante e mette in atto i criteri in seno alla propria formazione. Gestisce il controlling della prontezza (prontezza di base) secondo i criteri. Tratta il reporting (prontezza di base) all attenzione del suo comandante. Pianifica la mobilitazione della propria formazione secondo i criteri del comando superiore, collabora alla pianificazione e condotta dell istruzione specifica all impiego e pianifica la sostituzione nonché il ritorno alla prontezza di base del corpo di truppa. Tratta tutte le questioni relative alla prontezza all impiego all attenzione del proprio comandante e mette in atto i criteri. 19

È responsabile del controlling della prontezza (prontezza all impiego) e richiede misure volte a gestire la prontezza all impiego. Collabora strettamente con i responsabili dei vari ambiti di gestione della prontezza in seno allo stato maggiore del battaglione. 73 Ufficiale ABC (uff ABC) In qualità di specialista è consulente per tutte le questioni relative alla difesa ABC. Valuta la situazione ABC, presenta le possibilità di protezione e richiede le opportune misure. Allestisce il concetto ABC. Richiede i gradi di prontezza ABC e ne sorveglia la realizzazione. Allestisce ordini e istruzioni in ambito ABC. Valuta costantemente la situazione ABC e il pericolo per la truppa, presenta la situazione e richiede le opportune misure. Organizza e conduce il servizio di detezione ABC. Nel caso di un evento ABC allestisce una previsione dei danni e ne deduce le misure derivanti all attenzione del cdt bat. Dirige e sorveglia l allestimento dei rapporti ABC specifici. Dirige l istruzione specialistica degli organi ABC delle cp subordinate. 74 Ufficiale rifornimento (uff rif) S4 Pianificazione e condotta Dirige l AFC 4. È consulente nell AFC 4. Conduce il dialogo con l AFC 3 e valuta la fattibilità dal punto di vista logistico di azioni pianificate. Adotta le misure d urgenza richieste in ambito logistico e ne sorveglia l attuazione. Allestisce il concetto logistico integrando collaboratori dell AFC 4 e fornisce consulenza al comandante. - Formula richieste per il dialogo logistico con il livello cond superiore risp. con il fornitore di prestazioni logistiche. - Rappresenta il proprio bat/gr nel dialogo logistico. 20

- Dirige il trattamento di contributi logistici nell ordine d azione. Coordina le attività dei collaboratori nell AFC 4 ed emana le opportune disposizioni. Informa l AFC 3 in merito alla fornitura di prestazioni logistiche e ai punti log bat. Valuta costantemente la situazione logistica e, se necessario, adotta misure volte a eliminare divergenze assieme al G4/A4 o al CCL. Nel quadro delle sue competenze, conformemente all ordine d azione si avvale di prestazioni logistiche su richiamo. Richiede presso il G4/A4 o il CCL punti rif, rimes effic e san br non pianificati oppure prestazioni logistiche non pianificate. Organizza l istruzione nell AFC 4 e ne controlla i risultati. Rifornimento e restituzione Fornisce il proprio contributo al concetto logistico. È consulente per le questioni relative al rifornimento e alla restituzione. Redige la parte dedicata al rifornimento e alla restituzione nell ordine d azione. Richiede le priorità del rifornimento e della restituzione in base alla situazione tattica e logistica. Tratta e richiede fabbisogni delle cl rif I-VII e X. Coordina gli annunci nell ambito del rifornimento e della restituzione. Valuta costantemente la situazione nell ambito del rifornimento e della restituzione e propone misure volte a e- liminare divergenze nel bat/gr. Controlla i pt rif bat/gr tenendo conto della situazione. Coordina l acquisto libero nel settore d impiego. Disciplina lo smaltimento di sostanze inorganiche e organiche. Sorveglia (monitoraggio) le misure d igiene (controllo personale secondo la legislazione sui generi alimentari) durante il rifornimento/la restituzione. Dirige l istruzione specialistica. 21

75 Ufficiale manutenzione (uff man) Fornisce il proprio contributo al concetto logistico. È consulente per le questioni relative alla manutenzione. Redige la parte dedicata alla manutenzione nell ordine d azione. Richiede priorità della manutenzione in base alla situazione tattica e logistica. Tratta e richiede i fabbisogni della cl rif IX attraverso il rifornimento/la restituzione. Tratta danni materiali e guasti. Coordina gli annunci relativi alla manutenzione. Valuta costantemente la situazione nel settore della manutenzione e propone misure volte a garantire una rimessa in efficienza adeguata alla situazione nel bat/gr durante l impiego. Controlla i pt man bat/gr tenendo conto della situazione. Coordina l acquisto libero relativo alla manutenzione nel settore d impiego. Dirige l istruzione specialistica. 76 Medico (med) Dirige l ambito san del bat incluso il rifornimento di beni farmaceutici. Dirige il servizio del medico di truppa. Fornisce il contributo del suo servizio specialistico nel concetto logistico. Informa il cdt e il capo san superiore in merito alla situazione san e ABC. Redige il contributo san nell ordine d impiego. Richiede la compensazione di mezzi e altre misure. Richiede l impiego dei mezzi san disponibili. Coordina la sanità militare con le truppe vicine. Valuta costantemente la situazione nell ambito della sanità militare e propone misure volte a garantire la miglior assistenza medica possibile nel bat durante l impiego. Dirige e coordina gli elementi modulari del servizio sanitario (EMS) attribuiti e/o propri. Valuta costantemente l efficienza psichica della truppa e propone misure volte a favorirla. Sorveglia la realizzazione delle misure adottate. 22

È responsabile del mantenimento della salute della truppa. Dirige l istruzione della truppa nell aiuto al camerata. Definisce l istruzione specialistica della sanità militare. 77 Ufficiale circolazione e trasporto (uff CT) Fornisce il proprio contributo al concetto logistico. È consulente nelle questioni relative al settore circolazione e trasporto. Mediante la ricognizione raccoglie informazioni relative al traffico importanti per la decisione. Redige la parte CT nell ordine d azione. Nel quadro di azioni in corso valuta la situazione tecnico/tattica della circolazione e presenta informazioni rilevanti per la condotta. Valuta costantemente la situazione nel settore CT e propone misure per un impiego dei mezzi trsp razionale e all insegna della sicurezza della circolazione. Ordina le necessarie misure in caso di incidenti stradali e sbriga le relative questioni amministrative. Sorveglia l applicazione delle disposizioni ordinate. Coordina l acquisto libero di prestazioni di trasporto nel settore d impiego. Garantisce il collegamento con organi di polizia militari e civili. Dirige l istruzione specialistica. 78 Quartiermastro (Qm) Fornisce il contributo relativo alla sussistenza nel concetto specialistico rif/rest. Lavora su incarico dell S4 e dell uff rif e li consiglia. Redige il contributo sul servizio del commissariato relativo alla parte dedicata alla logistica nell ordine d azione. Conduce il servizio del commissariato del battaglione (contabilità, sussistenza e alloggi). - Contabilità della truppa: sorveglia le misure d igiene (controllo personale secondo la legislazione sui generi alimentari LDerr) ed è competente per garantire la sussistenza secondo il fabbisogno. 23

- Contabilità: sorveglia il budget, si occupa della revisione delle contabilità delle unità subordinate e disciplina il trattamento di danni alle colture e alle proprietà. - Alloggi: valuta le possibilità di alloggio nei locali attribuiti; intrattiene i contatti con gli organi civili. Coordina gli annunci nel servizio del commissariato. Dirige l istruzione specialistica. 79 Ufficiale trasmissioni (uff trm) S6 Valuta la situazione relativa alle comunicazioni e allestisce il concetto colg. Pianifica e sorveglia l impiego della sezione trm della cp SM. In collaborazione con l S3, tratta le questioni relative alle installazioni di condotta e presenta le relative richieste al sost cdt. In collaborazione con il cdt cp SM, regola le questioni relative alle installazioni di condotta. Inoltra la richiesta per i gradi di prontezza telematica e garantisce la prontezza all impiego dei mezzi di condotta. Allestisce e redige ordini e istruzioni nell ambito della telematica. Richiede le misure in ambito telematico in caso di nuove subordinazioni e/o attribuzioni. È responsabile dell allestimento della documentazione del sistema radio nel suo ambito e della distribuzione dei Fill-Gun nel bat. Valuta costantemente la situazione nel settore della telematica e della CGE. Adotta autonomamente tutte le misure necessarie a garantire i collegamenti. Nel suo ambito impone la sicurezza di trasmissione, la protezione delle informazioni e le misure di protezione elettronica. In collaborazione con il sost cdt fissa le priorità per l uso dei sistemi di comunicazione e ne impone l osservanza. Disciplina l esercizio del centro di telematica e impiega gli elementi ondi attribuiti del bat aiuto cond. Sorveglia l istruzione tattica/tecnica delle unità subordinate. 24

È responsabile del perfezionamento tecnico dei quadri trm in seno alle unità subordinate. Su incarico del cdt bat e/o del sost cdt bat, elabora concetti, esercizi e sequenze d istruzione. È responsabile dell istruzione nell ambito della telematica dei membri dello stato maggiore. Fa proposte relative a obiettivi e contenuti dell istruzione nell ambito della telematica. 3.3 Cp SM log 80 Capacità Allestisce e gestisce il PC del bat log. Garantisce il servizio informazioni nel bat log. Realizza e mantiene i collegamenti all interno del PC bat log nonché con le unità subordinate. Garantisce il servizio sanitario in seno al bat log. Assicura le proprie installazioni. 81 Struttura cdo SM trm sic Figura 8: struttura della cp SM log 82 Capacità e articolazione delle sezioni Capacità Sezione commando - È l elemento di condotta del cdt cp. - Allestisce e garantisce il funzionamento del PC della cp. - Assicura l andamento del servizio e la prontezza materiale all impiego. - Garantisce la manutenzione e il servizio sanitario nel bat log. Articolazione - 1 gr SM - 1 gr cdo - 1 gr rif - 1 gruppo suss - 1 gr man - 1 EMS 1 25

Capacità Sezione SM - Allestisce e gestisce il PC bat. - Garantisce il funzionamento dei collegamenti interni. - Garantisce il servizio informazioni in seno al bat log. Sezione trasmissioni - Allestisce, gestisce e mantiene i necessari collegamenti interni ed esterni. Sezione sicurezza - Garantisce la sicurezza del PC bat. - Si tiene pronta ad appoggiare la cp rif nel garantire la sicurezza di impianti. - Garantisce la sicurezza nel trsp di beni sensbili. Articolazione - 1 gr info - 1 gr trm - 1 gr ufficio cont - 3 gr trm - 4 gr sic Tabella: compiti e articolazione delle sezioni della cp SM log 26

3.4 Cp rif 83 Capacità Appoggia gli esercizi logistici nella gestione di beni di tutte le classi di rifornimento, escl. parti cl rif VIII (materiale sanitario e materiale tecnico d ospedale). Trasmette beni alla logistica mobile e, in casi eccezionali, direttamente alla logistica d impiego. 84 Struttura rif cdo rif rif rif Figura 9: struttura della cp rif 85 Capacità e articolazione delle sezioni Capacità Sezione comando - Garantisce l esercizio del PC della cp. - Assicura l andamento del servizio e la prontezza materiale all impiego. - Allestisce e gestisce i collegamenti interni. Sezione rifornimento - Appoggia gli esercizi logistici nella gestione di beni di tutte le classi di rifornimento. - Rifornisce il bat mob log con beni di tutte le classi di rifornimento. - Si tiene pronta a trasportare e trasmettere beni di tutte le classi di rifornimento alle formazioni d impiego. Articolazione - 1 gr SM - 1 gr cdo - 1 gr rif - 1 gruppo suss - 1 gr trm - 1 gr man veic mot - 1 gr trsp - 1 gr cond - 4 gr rif Tabella: compiti e articolazione delle sezioni della cp rif 27

3.5 Cp trsp Bat log 86 Capacità Trasporta e distribuisce beni. Garantisce i trasporti in seno alla logistica stazionaria. Garantisce l esercizio della centrale CT. Tiene pronte capacità di trasporto a favore del bat mob log. 87 Struttura cdo Figura 10: struttura della cp trsp 88 Capacità e articolazione delle sezioni Capacità Sezione comando - Garantisce l esercizio della centrale CT. - Garantisce l esercizio del PC della cp. - Assicura l andamento del servizio e la prontezza materiale all impiego. - Allestisce e gestisce i collegamenti interni. Articolazione - 1 gr SM - 1 gr cdo - 1 gr rif - 1 gr man - 1 gr sic - 1 gruppo suss Sezione di trasporto - Pianifica ed esegue i trasporti. - 1 gr cdo - 2 gr trsp Tabella: compiti e articolazione delle sezioni della cp trsp 28

4 Condotta del bat log 4.1 Principi 89 La condotta tattica del bat log avviene secondo il regolamento Condotta tattica (CT XXI). 90 Le basi per raggiungere la prontezza di base e la prontezza all impiego sono descritte nel regolamento Prontezza dell esercito (Pront Es). 91 Il bat log viene impiegato dalla brigata logistica. 92 Di regola, il bat log viene costituito in maniera modulare e appoggia direttamente gli esercizi logistici (appoggio diretto). 4.2 Responsabilità della condotta a livello di bat log 4.2.1 Principio 93 Durante l intera azione l impiego di tutti i mezzi disponibili deve orientarsi alla copertura ottimale dei fabbisogni degli esercizi logistici e dei destinatari di prestazioni logistiche. 4.2.2 Scelta dell ubicazione 94 Il cdt bat sceglie la propria ubicazione e quella dei propri subordinati laddove può intervenire in maniera ottimale sul supporto logistico a favore degli esercizi logistici ed, eventualmente, anche delle formazioni d impiego. 4.2.3 Servizio trasmissioni/collegamenti 95 In linea di principio i collegamenti vengono allestiti dall alto verso il basso. 96 Ogni livello di cdo è personalmente responsabile dell allestimento, dell esercizio e della manutenzione dei collegamenti con le formazioni direttamente subordinate o attribuite nonché del proprio fabbisogno interno. 29

97 I collegamenti trasversali tra organi di comando allo stesso livello vengono ordinati dall organo superiore. 98 Ogni livello definisce il grado di protezione dei singoli collegamenti in base alle prescrizioni vigenti e definisce l urgenza per l utilizzo del collegamento in questione. 99 Nell ambito rif/rest, la condotta dinamica e flessibile richiede la raggiungibilità individuale di ogni elemento impiegato (cp fino a nucleo) mediante mezzi di collegamento (almeno voce; variante ottimale anche dati). 4.2.4 Servizio informazioni 100 I bat log e bat mob log assumono una posizione particolare nell ambito del servizio informazioni. Infatti fungono da centro d informazione e di coordinazione non soltanto per le proprie esigenze, bensì anche per la truppa. Mediante contatti giornalieri con le formazioni d impiego, con l amministrazione e gli organi civili, dispongono di importanti informazioni relative alla situazione, alle ubicazioni di altre truppe o alla situazione sui vettori del traffico. 101 Il comandante è responsabile del servizio informazioni nella sua formazione: Conduce il servizio informazioni fissando le relative priorità, richiede mezzi supplementari e disciplina la collaborazione in tale ambito con gli organi civili. Fa in modo che l informazione della truppa avvenga in modo tempestivo e secondo il livello, nonostante l ampiezza e la dispersione del settore d impiego. 30

4.3 Collaborazione con altri elementi log 4.3.1 Principi 102 In occasione del dialogo logistico vengono stabilite le prestazioni logistiche da fornire e regolate le responsabilità parziali tra i fornitori di prestazioni (civili e militari). 4.3.2 Collaborazione con gli esercizi logistici 103 Il rinforzo degli esercizi logistici da parte di formazioni della br log avviene sulla base di requisiti prestazionali. 104 La responsabilità specialistica e il controlling per la prestazione richiesta spettano agli esercizi logistici. 105 Responsabilità di condotta: Per la truppa: incombe al comandante militare. Per gli esercizi logistici: incombe alla direzione d esercizio civile. La truppa e l esercizio regolano autonomamente i dettagli della collaborazione. 106 Accesso agli impianti logistici Per tutti i militari incorporati nel bat log, l autorizzazione d accesso per gli impianti attribuiti per l esercizio è concessa in linea generale per la durata del servizio. Ne sono eccettuati i militari non incorporati in un bat log, che vi prestano tuttavia il proprio servizio in via eccezionale. 4.3.3 Collaborazione con il bat mob log 107 Nell ambito del rifornimento/della restituzione, i mezzi per la fornitura di prestazioni sono distribuiti sul bat log risp. sul bat mob log. Per questo motivo è necessaria una stretta collaborazione tra queste due formazioni. 31

4.3.4 Collaborazione con il bat infra 108 La competenza del bat infra in riferimento agli impianti logistici sotterranei comprende gli ambiti della tecnica, della protezione e della sicurezza. Tecnica: il bat infra garantisce la prontezza all impiego (preparazione, esercizio e manutenzione) delle installazioni tecniche (riscaldamento, ventilazione, climatizzazione, impianti sanitari). Protezione: il bat infra garantisce la lotta antincendio e il servizio di salvataggio negli impianti sotterranei. Sicurezza: in collaborazione con il bat log controlla l accesso di persone e materiale agli impianti. 109 I dist infra vengono costituiti in maniera modulare secondo il compito. Un dist infra di regola comprende moduli tecnici, di protezione e di sicurezza (gruppi). I dist infra necessari vengono richiesti dai rappresentanti del relativo esercizio della logistica (per il tramite del capo infra nello SM br log). 4.3.5 Collaborazione con le formazioni d impiego 110 La richiesta della prestazione logistica come indicato al punto Annunci in ambito logistico. 111 Prima di trattare il compito occorre identificare il committente. 4.3.6 Collaborazione con elementi logistici civili (aziende e industrie) 112 I contatti diretti del bat log con elementi logistici civili hanno luogo soltanto nel quadro del mandato di prestazione degli esercizi logistici. La truppa non stringe questo genere di contatti autonomamente. 32

4.4 Annunci in ambito logistico 4.4.1 Descrizione 113 Gli annunci in ambito logistico valgono per tutti i destinatari e i fornitori di prestazioni logistiche, in ogni situazione e per tutte le azioni, inclusa l istruzione e le attività a favore della prontezza di base. 114 L ambito degli annunci continuo e standardizzato facilita la fornitura di prestazioni logistiche secondo il fabbisogno. Annunci tempestivi consentono di individuare in tempo utile restrizioni relative ai rapporti di tempo, la scarsa disponibilità di beni, prestazioni e mezzi di trasporto nonché di adottare le opportune misure. 115 Gli annunci in ambito logistico sono parte integrante del dialogo logistico. A seconda del rapporto di subordinazione e del genere d azione, nell ordine occorre regolamentare la via d annuncio, le competenze, l orario di riferimento, l orario d annuncio, i beni chiave, ecc. 116 Lo SMCOEs/J4 può determinare sistemi rilevanti per la condotta logistica, per i quali occorre annunciare la prontezza di funzionamento. Tali sistemi sono riportati nell ordine d azione. 4.4.2 Generi di annuncio 4.4.2.1 Annuncio di base 117 L annuncio di base avviene una sola volta, dopo che il destinatario di prestazioni ha preso in consegna per la prima volta l equipaggiamento o l infrastruttura, oppure si è avvalso di prestazioni logistiche. L annuncio di base comprende: numero di dotazioni regolamentari per ogni unità; numero di dotazioni specifiche al compito per ogni unità; numero di infrastrutture prese in consegna; bilancio e valutazione della situazione logistica; fornitura su richiamo/ordinazione di prestazioni e beni pianificati nell ordine d azione; 33

indicazioni rilevanti per la rete informativa integrata relative all ambiente e alla minaccia. Giorno/orario di riferimento: secondo l ordine d azione, parte logistica Orario d annuncio: h 4.4.2.2 Annuncio standard 118 L annuncio standard avviene secondo un determinato ritmo e comprende: bilancio e valutazione dei beni della logistica (tutte le cl rif, incl. la prontezza di funzionamento di sistemi definiti); bilancio e valutazione dell efficienza logistica; cambiamenti relativi alle infrastrutture; fornitura su richiamo/ordinazione di prestazioni e beni pianificati nell ordine d azione; indicazioni rilevanti per la rete informativa integrata relative all ambiente e alla minaccia. Orario di riferimento: ritmo x alle h Orario d annuncio: ritmo x alle h 4.4.2.3 Annuncio eccezionale 119 L annuncio eccezionale viene effettuato in modo orientato all evento. Può comprendere: bilancio e valutazione dei beni della logistica (tutte le cl rif, incl. la prontezza di funzionamento di sistemi definiti); bilancio e valutazione dell efficienza logistica; cambiamenti relativi alle infrastrutture; ordinazione di prestazioni e beni (rifornimento e restituzione) nel quadro delle competenze stabilite nell ordine d azione. Tale ordinazione sarà anticipata sul piano temporale, verrà effettuata in quantità accresciuta e vanterà una qualità mutata; richieste di prestazioni e beni (rifornimento e restituzione) che esulano dalle competenze stabilite nell ordine d azione; indicazioni rilevanti per la rete informativa integrata relative all ambiente e alla minaccia. Orario di riferimento: secondo la situazione Orario d annuncio: immediatamente 34