Associazione «La Nostra Famiglia» - distretto Varesino - dr.ssa Binda A. dr.ssa Galati M.M.

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Transcript:

Associazione «La Nostra Famiglia» - distretto Varesino - dr.ssa Binda A. dr.ssa Galati M.M.

Il progetto NOAH New Organization for Autism Healtcare

IL Progetto NOAH (servizio ambulatoriale e in regime di CDC) E un nuovo percorso riabilitativo rivolto ai bambini autistici il cui presupposto è la possibilità di garantire all interno del Servizio Sanitario Nazionale un intervento di continuità di cura dai servizi specialistici al territorio.

Questo progetto fa parte di un più ampio percorso di presa in carico integrata che ha previsto e necessita di diversi step SENSIBILIZZAZIONE PUNTUALIZZAZIONE DEL PERCORSO DIAGNOSTICO STESURA DI UN PROGETTO DI INTERVENTO che deve essere coerente con la diagnosi, personalizzato, condiviso con la famiglia e realistico LA PRESA IN CARICO SOCIO-SANITARIA IL PROGETTO ABILITATIVO

Il modello di intervento abilitativo è compatibile con le evidenze scientifiche e con i contenuti delle linee guida nazionali e con il modello del sistema sanitario della regione Lombardia.

Si rivolge a bambini con Disturbo dello Spettro Autistico in età prescolare Bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico effettuata dai medici del IRCCS E. MEDEA ma anche bambini diagnosticati presso altre strutture, purché abbiano comunque effettuato tutte le valutazioni previste dal protocollo diagnostico

il bambino con Disturbo dello Spettro Autistico svolge inizialmente un breve periodo di assessment/empowerment in modalità ambulatoriale complessa (MAC) presso Il Polo IRCCS di Bosisio Parini - Centro Autismo.

NOAH ambulatoriale Il progetto abilitativo è basato su uno schema di intervento ambulatoriale imperniato sull applicazione di tecniche di derivazione ABA di ultima generazione, applicate da un equipe di psicologi, educatori, logopedisti e psicomotricisti, coordinati da un supervisore in analisi del comportamento.

NOAH Ambulatoriale Il percorso si snoda in tre anni suddivisi in semestri a intensità decrescente di trattamento I anno: 8 interventi /settimanali II anno: 5 interventi/settimanali III anno: 4 interventi/settimanali Il modello prevede la presenza in box di genitori e di operatori della scuola, per trasferire loro le competenze necessarie che facilitino un evoluzione positiva: il coinvolgimento del contesto socio-familiare ha un effetto moltiplicatore positivo di efficacia

Dell equipe che si occupa dell intervento riabilitativo del bambino fanno parte Medico NPI Assistente sociale Psicologa Psicoterapeuta

E previsto un percorso di Parent Training che prenderà avvio nei prossimi mesi Una èquipe di psicologhe annualmente effettua una rivalutazione tramite somministrazione di scale ai genitori dei bambini afferenti al progetto

NOAH cdc Dal mese di settembre 2017 è stato attivato nella sede di Vedano Olona (e Ponte Lambro e Bosisio Parini) un nuovo progetto per i bambini con disturbo dello spettro autistico in età pre-scolare in regime di diurnato (CDC). Il progetto è basato su uno schema di intervento imperniato sulla applicazione delle tecniche ABA che, rispetto al percorso ambulatoriale, prevede una maggiore intensità del trattamento riabilitativo (15 ore/settimanali di trattamento individuale), mantenendo però l integrazione con la Scuola dell Infanzia del territorio.

Il progetto è destinato a bambini che hanno ricevuto la diagnosi di Disturbo dello Spettro autistico e hanno effettuato la MAC presso l Istituto Scientifico E. Medea di Bosisio Parini e per i quali è stato identificato come intervento più idoneo il modello in CDC (sulla base di precisi criteri che tengono conto della complessità clinica del bambino, della situazione familiare e del territorio di appartenenza).

Presso la sede di Vedano Olona sono stati destinati 6 posti con lo schema seguente: anni 3-4: 2 bambini anni 4-5: 2 bambini anni 5-6: 2 bambini Il progetto è annuale ed è rinnovabile. Prevede una forte integrazione tra la frequenza al Centro e la frequenza della scuola del territorio di appartenenza e parallelamente un maggiore intensità dell intervento riabilitativo.

Lo schema di frequenza è il seguente: tre bambini: lunedì/mercoledì/venerdì: h 9.00 12.30 presso il Centro, al termine Scuola dell Infanzia. martedì/giovedì: mattino Scuola dell Infanzia, 12.30-16.00 Centro tre bambini: lunedì/mercoledì/venerdì: mattino Scuola dell Infanzia, h 12.30-16.00 Centro martedì/giovedì: h 9.00 12.30 Centro, poi Scuola dell Infanzia.

Il momento del pranzo, essendo un momento particolarmente delicato e che necessita spesso di un forte intervento educativo, avviene al Centro per tutti i bambini, con spazio dedicato e rapporto 2:3

BAMBINO 1 9.00/10.00 10.00/11.00 11.00/12.00 12.00/12.30 12.30/13.00 13.00/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 LUNEDI LOGOPEDIA PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 1 PRANZO MARTEDI PRANZO LOGOPEDIA EDUCATORE 1 PSICOMOTRICITA' MERCOLEDI EDUCATORE 1 EDUCATORE 2 PSICOMOTRICITA' PRANZO GIOVEDI PRANZO LOGOPEDIA EDUCATORE 1 PSICOMOTRICITA' VENERDI LOGOPEDIA EDUCATORE 2 EDUCATORE 1 PRANZO BAMBINO 2 9.00/10.00 10.00/11.00 11.00/12.00 12.00/12.30 12.30/13.00 13.00/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 LUNEDI EDUCATORE 1 EDUCATORE 2 LOGOPEDIA PRANZO MARTEDI PRANZO PSICOMOTRICITA' LOGOPEDIA EDUCATORE 1 MERCOLEDI EDUCATORE 2 PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 1 PRANZO GIOVEDI PRANZO PSICOMOTRICITA' LOGOPEDIA EDUCATORE 2 VENERDI PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 1 LOGOPEDIA PRANZO BAMBINO 3 9.00/10.00 10.00/11.00 11.00/12.00 12.00/12.30 12.30/13.00 13.00/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 LUNEDI EDUCATORE 2 LOGOPEDIA PSICOMOTRICITA' PRANZO MARTEDI PRANZO EDUCATORE 1 PSICOMOTRICITA' LOGOPEDIA MERCOLEDI PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 1 EDUCATORE 2 PRANZO GIOVEDI PRANZO EDUCATORE 1 EDUCATORE 2 LOGOPEDIA VENERDI EDUCATORE 1 LOGOPEDIA PSICOMOTRICITA' PRANZO BAMBINO 4 9.00/10.00 10.00/11.00 11.00/12.00 12.00/12.30 12.30/13.00 13.00/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 LUNEDI PRANZO EDUCATORE 1 LOGOPEDIA EDUCATORE 2 MARTEDI EDUCATORE 1 LOGOPEDIA EDUCATORE 2 PRANZO MERCOLEDI PRANZO PSICOMOTRICITA' LOGOPEDIA PSICOMOTRICITA' GIOVEDI LOGOPEDIA PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 2 PRANZO VENERDI PRANZO EDUCATORE 1 PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 2 BAMBINO 5 9.00/10.00 10.00/11.00 11.00/12.00 12.00/12.30 12.30/13.00 13.00/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 LUNEDI PRANZO LOGOPEDIA EDUCATORE 2 PSICOMOTRICITA' MARTEDI PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 2 LOGOPEDIA PRANZO MERCOLEDI PRANZO EDUCATORE 1 PSICOMOTRICITA' LOGOPEDIA GIOVEDI EDUCATORE 2 EDUCATORE 1 EDUCATORE 1 PRANZO VENERDI PRANZO PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 2 LOGOPEDIA BAMBINO 6 9.00/10.00 10.00/11.00 11.00/12.00 12.00/12.30 12.30/13.00 13.00/14.00 14.00/15.00 15.00/16.00 LUNEDI PRANZO PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 1 LOGOPEDIA MARTEDI EDUCATORE 2 PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 1 PRANZO MERCOLEDI PRANZO LOGOPEDIA EDUCATORE 2 EDUCATORE 1 GIOVEDI PSICOMOTRICITA' EDUCATORE 2 LOGOPEDIA PRANZO VENERDI PRANZO LOGOPEDIA EDUCATORE 1 PSICOMOTRICITA'

L equipe, che ha ricevuto una formazione specifica, è costituita da: supervisore ABA, psicologo ABA, medico NPI, logopedista, TNPEE, educatori, assistente sociale, Coordinatore area CDC, OSS. Ogni bambino riceve 15 ore di intervento riabilitativo sempre in rapporto 1:1. Nell arco della giornata sono previsti anche momenti in cui i bambini svolgono attività condivise (es. routine del calendario all inizio della giornata, merenda ).

per entrambi i progetti Viene effettuata una valutazione iniziale tramite VB- MAPP, ripetuta ogni sei mesi; a questa valutazione si associa Scala di Sviluppo Griffith s, Scala Vineland e test logopedici in base al profilo del bambino. La programmazione degli interventi è strettamente individualizzata; viene concordata, visionata e aggiornata costantemente dal supervisore ABA, con equipe settimanali e osservazioni dirette dei bambini.

1v/15 gg è prevista la partecipazione ad un trattamento dei genitori mentre 1v/mese dell educatrice di riferimento; questo consente di trasferire le medesime modalità utilizzate nel trattamento anche nel conteso scolastico e domiciliare. Vengono poi effettuati incontri con insegnanti e genitori solo con gli operatori in base alle necessità.

Peri bambini che effettuato terapie ABA private al domicilio, sono previsti incontri tra i supervisori per confrontarsi e concordare la programmazione. Infine è possibile attivare in base alla necessità colloqui di counseling genitoriale.