Lancio delle prime JTI. Artemis, Eniac, IMI, Clean Sky, Fuel Cells and Hydrogen

Documenti analoghi
Nuove opportunità per l ENEA

Le Piattaforme Tecnologiche Europee

ENIAC: stato e prospettive di partecipazione

Verso una strategia macroregionale dell'ue per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale nel bacino del Mediterraneo

Piattaforme Tecnologiche Europee e nuovi strumenti di finanziamento. Ing. Aldo Covello MUR Roma 3 aprile

POLIGHT - Polo di Innovazione Edilizia Sostenibile e Idrogeno. Alessandro Battaglino

Piattaforme Tecnologiche Europee (PTE) Ing. Luigi Lombardi MUR Roma 29 marzo 2007

Energia per l Europa

Nuove opportunità per il finanziamento di attività di R&S transnazionali Joint Technology Initiative Art. 169 ERANET ed ERANET+

Politecnico di Milano

ATENA Scarl: la Mission

JTI Joint Technology Initiative Anna Rita Appetito

L esperienza sulla sicurezza dell idrogeno del settore dei gas tecnici. Andrea Fieschi Direttore Assogastecnici Convegno ISA 19 maggio 2010

CONFETRA EU Financial business connect

Promuovere la trasparenza Trasferimenti di valore agli operatori sanitari

Idrogeno e celle a combustibile I programmi dell ENEA

LA PROGETTAZIONE EUROPEA PIÙ

Piattaforme Tecnologiche Europee (PTE) [European Technology Platforms (ETPs)]

L Europrogettazione nella ricerca energetica: una proposta RSE con le aziende di Corrente

HORIZON 2020: la sfida sociale per la Sanità

Le Piattaforme Tecnologiche Europee ed Italiane

Finanziamenti degli Interventi per la promozione di Progetti di Innovazione Tecnologica

Distretto per l Idrogeno a Porto Marghera: l esperienza HyZone

Idrogeno Fuell cell: realtà e futuro per l energia e l ambiente

Progetto CoMETHy. Compact Multifuel-Energy To Hydrogen converter

Il nuovo Programma H2 e FC

La Piattaforma Tecnologica ACARE Italia

CiaoTech Gruppo PNO. Il tuo partner di successo per l Innovazione, la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico CONNECTING AMBITIONS

Consiglio Nazionale delle Ricerche

SME Instrument: opportunità di sviluppo per l'innovazione delle PMI

Bando Terzo Invito a presentare proposte.

HyChain Mini-Trans è un progetto integrato finanziato nell ambito del 6th Programma Quadro della Comunità Europea.

L industria farmaceutica: le sperimentazioni cliniche

IL SESTO PROGRAMMA QUADRO R&STD per la realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e dell innovazione ( )

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO

Horizon 2020 Strumento PMI

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Le risposte dell ICT ai bisogni di gestione del risparmio energetico. Relatore Ing. Alessandro Golfarelli Responsabile Area Tecnica Rinnova

SETIS VERSO UN FUTURO A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO

Horizon2020 Focus ICT 12 Febbraio 2014

Il tavolo Fuel Cells and Hydrogen nel Lombardy Energy and Cleantech Cluster (LE2C) Vladimiro Dal Santo, CNR ISTM e LE2C

Ricerca e Innovazione. Le opportunità aperte. Per una Calabria più smart.

Transizione industriale e politiche regionali tra presente e futuro

Fiera di Roma Maggio 2019

Il ruolo del CNR nella Piattaforma Tecnologica Nazionale sulla sicurezza SERIT

Un altra faccia della mobilità elettrica: l idrogeno

Una strategia per l idrogeno, dalla produzione all impiego

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei

Idrogeno e celle a combustibile in RSE esperienze pregresse e prospettive. P. Cristiani e M. Scagliotti

L Idrogeno e la direttiva DAFI

BEI Elena. efficienza energetica, mobilita sostenibile e energie rinnovabili A cura di. BRESCIA 25 ottobre 2016

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

Progetto Speciale Banche 2020

Cos è il CIP Eco-Innovation ed il ruolo dell Informal NCP. Giuliana Gasparrini

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Programma di Cooperazione Italia - Francia Marittimo

Horizon2020: Opportunità per favorire l efficienza energetica dei consumatori

L esperienza del polo di innovazione piemontese su idrogeno e pile a combustibile

Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l'innovazione ( ) ENEA EU Liaison Office, Bruxelles

Mobilità elettrica e ambiente

Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione del Veneto Incontri con il territorio Marzo 2015

Poli di innovazione - attori

TOWARDS EU REGIONAL ECONOMIC CONVERGENCE (TREC) Pilot Projects to reinforce collaboration among clusters and technology centres

La conoscenza del sistema della ricerca: un approccio bottom-up LA RICERCA ENERGETICA IN ITALIA: NODI E PROSPETTIVE

Piano Triennale della ricerca di sistema elettrico nazionale Piano operativo annuale 2010

CEF, CONNECTING EUROPE FACILITY

Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale

Le attività di Federchimica per il supporto della R&S. Dania Della Giovanna Federchimica

Ing. Nicola Tramutoli Presidente CEI. Catania, 9 Novembre Comitato Tecnico CEI 313 Reti intelligenti (Smart Grids) Scenario generale

Il Programma di cooperazione interregionale INTERREG EUROPE

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE ATTRAVERSO RETI TRANSNAZIONALI

La conferenza si poneva l obiettivo di fornire un quadro generale delle calls for proposals pubblicate nell ambito di Horizon 2020.

Innovazione Energetica key driver di una politica Energia-Clima autenticamente sostenibile. Giuseppe Zollino, SOGIN SpA Università di Padova

Hotel Maggior Consiglio

La Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge quadro sull energia n. 26 nel dicembre 2004, dalla quale hanno preso avvio le principali misure in

Ministero della Salute

SVILUPPO INDUSTRIALE & INNOVAZIONE TECNOLOGICA ESPERIENZA SOL NEI SISTEMI DI PRODUZIONE/ACCUMULO H 2

Tecnologie, sistemi e nuovi prodotti ecosostenibili nel mondo dello shipping

Efficienza energetica: Trasporti & Infrastrutture Carburanti da Fonti Rinnovabili come Opportunità per il Territorio

N U O V I S C E N A R I D E L L A G E S T I O N E A M B I E N T A L E. C E R T I Q U A L I T Y 1 D i c e m b r e

Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale

Lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche

La ricerca farmaceutica in Italia: Strategie e sviluppo per il futuro

Il ruolo dei Cluster Tecnologici Nazionali e Regionali nella manifattura del futuro

Environment Park e l esperienza piemontese sull idrogeno. Roma 13 dicembre 2013

Area Ricerca: contesto e obiettivi. Obiettivi piano strategico. Promuovere la qualità della ricerca fondamentale e collaborativa

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016

La ricerca avanzata. Cosa sono i progetti EU? 19/12/11

RETE ALTA TECNOLOGIA EMILIA-ROMAGNA. Il mondo produttivo & la green economy 22 ottobre Arianna Cecchi

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente. Il Manifatturiero Avanzato: la Fabbrica Intelligente

Sottogruppo B «Altri finanziamenti UE»

L Innovazione Tecnologica a supporto dello Sviluppo Sostenibile nel settore industriale: il Piano d Azione per le Tecnologie Ambientali nell Unione

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione

Transcript:

ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE L ENERGIA E L AMBIENTE Lancio delle prime JTI Artemis, Eniac, IMI, Clean Sky, Fuel Cells and Hydrogen Aldo Covello - Ricercatore ENEA Punto di contatto nazionale ETP e JTI Rappresentante MUR in Clean Sky, ARTEMIS ed ENIAC Roma 7 novembre 2007

Sommario 1. Generalità sulle JTI 2. IMI (Medicine Innovative) 3. ARTEMIS (Sistemi Software Incorporati) 4. ENIAC (Nanoelettronica) 5. CLEAN SKY (Trasporto aereo sostenibile) 6. FCH (Celle a combustibile ed Idrogeno)

La genesi delle JTI (1/2) Alcune Piattaforme Tecnologiche Europee hanno evidenziato la necessità di un nuovo strumento di coordinamento e finanziamento delle attività di R&S con lo scopo di supportare l implementazione di una parte della loro SRA che per le sue dimensioni ed ambizioni richiede la mobilizzazione ed il coordinamento di ingenti risorse finanziarie, umane e materiali, sia pubbliche che private.

La genesi delle JTI (2/2) Parallelamente la Commissione Europea ha definito i criteri per identificare le tematiche dove era probabile la nascita di Joint Technology Initiative: importanza strategica del tema e presenza di obiettivi chiari; esistenza di un fallimento del mercato; prove concrete di un valore aggiunto per la Comunità; prove concrete di impegno dell Industria, sostanziale e sul lungo periodo; inadeguatezza degli strumenti Comunitari esistenti.

Implementazione di una JTI Le JTI saranno realizzate tramite la creazione di Imprese Comuni (Joint Undertaking), ai sensi dell art. 171 del trattato UE, di cui faranno parte: la Commissione Europea, industrie ed enti di ricerca (solitamente tramite una associazione senza fini di lucro all uopo costituita), e, soltanto nel caso di ARTEMIS ed ENIAC, alcuni Stati Membri. Art. 171 - La Comunità può creare imprese comuni o qualsiasi altra struttura necessaria alla migliore esecuzione dei programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione comunitari.

Cos è una Impresa Comune Le Imprese Comuni sono organismi comunitari no profit di tipo sui generis. Ciò vuol dire che non si rifanno ad alcuno schema predefinito di riferimento e quindi, al momento della loro costituzione, tutti i soci fondatori dovranno definire di comune accordo: la struttura dell Impresa Comune; Le procedure di funzionamento dell Impresa Comune; Il budget a disposizione e la sua provenienza; Le aree tematiche di interesse;

I compiti delle JTI Fatto salvo il principio che le JTI non devono essere necessariamente tutte uguali ma che ciascuna sarà definita e costituita in modo da consentirle di raggiungere nel miglior modo possibile i propri obiettivi, si può affermare che: Una JTI può essere considerata come un mini Programma Quadro focalizzato in una certa area tecnologica. Essa quindi emetterà bandi periodici, riceverà le proposte progettuali, le valuterà ed infine finanzierà le migliori.

JTI in preparazione Medicine innovative Embedded Systems Aeronautica Nanoelettronica Fuel Cells e Idrogeno GMES (IMI) (ARTEMIS) (CLEAN SKY) (ENIAC) (FCH) Inizio iter approvativo Maggio 2007 Giugno 2007 Ottobre 2007????

Innovative Medicines Initiative

Innovative Medicines Initiative (IMI) IMI favorirà il dinamismo e la competitività del settore biofarmaceutico europeo concentrandosi sui processi e sulle metodologie miranti a valutare l efficacia e la sicurezza di nuovi farmaci, al fine di ridurre i tempi che intercorrono tra la messa a punto di nuovi medicinali e la loro commercializzazione.

Obiettivi di IMI La JU-IMI si pone i seguenti obiettivi: migliorare la previsione della sicurezza e dell efficacia dei nuovi farmaci candidati nelle prime fasi del loro sviluppo, prima dell avvio di test clinici, particolarmente onerosi; evitare la duplicazione delle attività di ricerca, sia nel settore pubblico che in quello privato, mediante sistemi di gestione della conoscenza sviluppati congiuntamente; colmare le lacune nella formazione dei professionisti per disporre di una manodopera più qualificata in Europa in questo settore.

4 Pilastri Previsione della sicurezza. Include anche la creazione di un European Centre for Drug Safety Research; Previsione dell efficacia. Include la creazione di European Imaging Networks specifici per le cinque tipologie di malattie prioritarie per l Europa e lo sviluppo di centri di eccellenza regionali; Gestione della conoscenza; Istruzione e training. Include la creazione di una European Medicines Research Academy.

IMI in cifre Durata: fino al 31 dicembre 2017. Soci: Commissione Europea EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations) Budget: almeno 2.000 M 1.000 M versati dalla Commissione Europea (a beneficio esclusivo dei soggetti non membri di EFPIA partecipanti ai progetti ) Almeno 1.000 M, in kind, impegnati da industrie, università ed enti di ricerca

ARTEMIS

ARTEMIS La JTI ARTEMIS dovrà creare una collaborazione pubblico-privato sostenibile che consenta un effettivo coordinamento sinergico delle risorse e dei fondi del PQ comunitario, dei programmi nazionali di R&S, delle iniziative intergovernative (EUREKA) e delle industrie, università ed enti di ricerca europei. La JTI ARTEMIS definirà un programma comune di ricerca seguendo le raccomandazioni avanzate dalla corrispondente ETP nella sua SRA. Ovvero la progettazione e lo sviluppo di apparecchiature elettroniche e sistemi software sicuri, efficaci, economici, interoperabili ed ubiquitari.

ARTEMIS in cifre Durata: fino al 31 dicembre 2017. Soci: Commissione Europea Associazione industriale senza fini di lucro ARTEMISIA Autorità pubbliche nazionali Budget: almeno 2.330 M 420 M versati dalla Commissione Europea almeno 740 M versati dalle autorità nazionali almeno 1.170 M, in kind, impegnati dalle industrie partecipanti ai progetti

ENIAC

ENIAC La JTI ENIAC dovrà creare una collaborazione pubblico-privato sostenibile che consenta un effettivo coordinamento sinergico delle risorse e dei fondi del PQ comunitario, dei programmi nazionali di R&S, delle iniziative intergovernative (EUREKA) e delle industrie, università ed enti di ricerca europei. La JTI ENIAC definirà un programma comune di ricerca seguendo le raccomandazioni avanzate dalla corrispondente ETP nella sua SRA. Ovvero la progettazione e lo sviluppo di componenti elettronici con un livello di miniaturizzazione sempre più spinto, dell ordine delle decine di manometri

Tematiche di ricerca

Application domains

ENIAC in cifre Durata: fino al 31 dicembre 2017. Soci: Commissione Europea Associazione industriale senza fini di lucro AENEAS Autorità pubbliche nazionali Budget: almeno 2.490 M 450 M versati dalla Commissione Europea almeno 790 M versati dalle autorità nazionali almeno 1.250 M, in kind, impegnati dalle industrie partecipanti ai progetti

Interfaccia ENIAC-ARTEMIS

Interazioni tra ENIAC-ARTEMIS e le altre ETP

JTI ARTEMIS ed ENIAC Queste JTI prevedono la partecipazione diretta di Commissione Europea, Stati Membri e soggetti privati; Il costo dei singoli progetti di R&S dovrebbe essere ripartito tra i tre soggetti secondo lo schema 1-2-3; Ciascuno Stato Membro stanzia ogni anno un certo budget e con esso finanzia soltanto i propri partecipanti. Commissione Europea (1/6) Stati Membri (2/6) Privati (3/6)

CLEAN SKY

CLEAN SKY La JTI CLEAN SKY creerà una collaborazione pubblico-privato sostenibile che, grazie ai finanziamenti pubblici, possa far aumentare gli investimenti privati nel settore aeronautico in Europa. Essa definirà un programma comune di ricerca seguendo le raccomandazioni avanzate dalla corrispondente ETP ACARE nella sua SRA. L obiettivo principale di CLEAN SKY, così come evidenziato dal suo stesso nome (Cielo pulito), è quello di consentire uno sviluppo ecologicamente sostenibile del sistema del trasporto aero.

Integrated Technology Demonstrators AIRBUS e SAAB ALENIA e EADS CASA Augusta- Westland e Eurocopter Rolls-Royce e Safran THALES e Liebherr Dassault Aviation e Fraunhofer Institute

CLEAN SKY in cifre Durata: fino al 31 dicembre 2017 Soci: Commissione Europea 12 industrie leader dei 6 ITD 74 industrie e enti di ricerca associati Budget: almeno 1.600 M Almeno 800 M, in kind, impegnati dai privati 800 M, in cash, versati dalla CE e così ripartiti: 400 M ai 12 ITD leaders 200 M agli associati 200 M a partner esterni selezionati mediante bandi pubblici

Fuel Cells and Hydrogen

JTI Fuel Cells and Hydrogen (FCH) La JTI FCH creerà le condizioni necessarie per la penetrazione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell idrogeno nel mercato. Ciò include: la creazione di una massa critica di risorse di ricerca tale da convincere industrie, investitori ed autorità pubbliche ad imbarcarsi in un programma a così lunga scadenza; Integrazione di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione per il raggiungimento della sostenibilità a lungo termine e della competitività industriale

JTI Fuel Cells and Hydrogen La JTI FCH dovrà giocare un ruolo catalizzatore critico per il raggiungimento degli obiettivi individuati dalla ETP essa sarà market-driven e pertanto sarà focalizzata sugli obiettivi di mercato raggiungibili nel periodo 2015-2020; sarà focalizzata su attività di R&S applicata e di dimostrazione accompagnate da attività peparatorie di mercato; Costituirà l interfaccia verso i programmi nazionali e regionali di R&S.

Innovation and Development Actions Veicolo ad idrogeno e stazioni di rifornimento tutte le applicazioni dell idrogeno ai trasporti con particolare enfasi ai trasporti stradali; sviluppo di veicoli competitivi alimentati da celle a combustibile, con particolare attenzione alla loro performance ed affidabilità; sviluppo di una infrastruttura completa per il rifornimento di questi veicoli

Innovation and Development Actions Sistemi sostenibili per la produzione ed l immagazzinamento di idrogeno Elettrolisi a bassa temperatura; Tecnologie di conversione da biomassa ad idrogeno o con uso di combustibili fossili con annesse tecnologie di cattura e immagazzinamento della CO2; Sviluppo di tecnologie alternative per la produzione e l immagazzinamento dell idrogeno; Sviluppo di sistemi di analisi integrata dell intera catena dell idrogeno a supporto delle politiche energetiche future.

Innovation and Development Actions Celle a combustibile per produzione combinata di calore ed energia elettrica (CHP) e per la produzione di sola energia elettrica Raggiungimento di una capacità di generazione complessiva di 1 GW; tramite lo sviluppo di tutte le tecnologie esistenti: PEMFC, MCFC ed in particolare SOFC

Innovation and Development Actions Celle a combustibile per una rapida immissione nel mercato Sviluppo di celle a combustibile modulari da immettere al più presto possibile sul mercato per creare una capacità industriale; i settori preferiti sono: i generatori portabili (per i veicoli) e le micro-celle; innesco di un processo iterativo di sviluppo e dimostrazione per acquistare esperienza e per dimostrare l efficacia di queste nuove tecnologie ai potenziali utilizzatori.

FCH in cifre Durata: fino al 31 dicembre 2017 Soci: Commissione Europea European Fuel Cell and Hydrogen Joint Technology Initiative Industry Grouping Aisbl A Research Grouping, representing non-profit research organisations, universities and research centres, Budget: almeno 940 M 470 M, in cash, versati dalla Commissione Europea Almeno 470 M, in kind, impegnati dai privati

Grazie per l attenzione Aldo Covello Tel. 06 9772 6465 E-mail: aldo.covello@miur.it