Le Piattaforme Tecnologiche Europee ed Italiane
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1 Le Piattaforme Tecnologiche Europee ed Italiane Ing. Aldo Covello Punto di contatto nazionale per le PTE CAGLIARI 11 dicembre 2006 Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 1
2 SOMMARIO Descrizione generale delle PTE L esempio aeronautico Evoluzione delle PTE Piattaforme nazionali Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 2
3 COS È UNA PTE Le PTE sono organizzazioni private informali. Le autorità pubbliche nazionali e comunitarie solitamente collaborano con le PTE attraverso dei Mirror Group; Per il finanziamento delle sole spese di funzionamento (non di ricerca) le PTE possono utilizzare i normali strumenti del Programma Quadro (solitamente SSA); 30 PTE sono in fase di definizione e/o sviluppo. Altre potrebbero nascere nel prossimo futuro. Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 3
4 OBIETTIVI DELLE PTE (1/2) Individuazione di priorità tematiche strategiche per l Europa in ambiti di rilevanza industriale; Mobilitare una massa critica di risorse europee, pubbliche e private; Definire i programmi di R&S (SRA) necessari per il raggiungimento di obiettivi prestabiliti (Vision) che possano consentire all Europa di migliorare la propria competitività nel mercato mondiale; Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 4
5 OBIETTIVI DELLE PTE (2/2) Favorire la collaborazione tra tutti gli attori della ricerca e dell innovazione pubblici e privati a tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale. Monitorare l implementazione della SRA Aggiornare la SRA Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 5
6 Struttura tipo di una Piattaforma Assemblea Generale Mirror Group Consiglio di amministrazione Gruppo di supporto Segretariato Gruppo di lavoro Gruppo di lavoro Gruppo di lavoro Gruppo di lavoro Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 6
7 L esempio aeronautico ACARE Advisory Council for Aeronautics Research in Europe Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 7
8 Nascita della Piattaforma Nel 2000 l allora Commissario Europeo Busquin invitò i top manager delle principali industrie aeronautiche europee ad: immaginare i possibili scenari futuri del sistema del trasporto aereo ed individuare le attività di ricerca e sviluppo necessarie per la loro realizzazione Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 8
9 La Vision 2020 EUROPEAN AERONAUTICS: A VISION FOR 2020 Ministero dell Università e della Ricerca Con questo documento sono stati individuati due grandi obiettivi di alto livello che debbono essere raggiunti entro il 2020: Il sistema del trasporto aereo deve soddisfare le esigenze della società Meeting society s needs and winning global leadership L Europa deve raggiungere la leadership mondiale nel settore REPORT OF THE GROUP OF PERSONALITIES JANUARY 2001 Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 9
10 La Vision 2020 Questi ambiziosi obiettivi si traducono quindi in tutta una serie di sfide che devono essere vinte con la ricerca e l innovazione tecnologica: Il numero di incidenti aerei deve ridursi di almeno 5 volte; Il 99% dei voli deve partire ed arrivare con un ritardo massimo di 15 minuti; Il rumore e le emissioni di CO2 devono essere ridotti del 50%, gli NOx dell 80%; Il consumo di carburante deve ridursi del 50%; Si devono poter gestire 16 milioni di voli all anno (3 volte l attuale); Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 10
11 La Strategic Research Agenda La Vision 2020 ha inoltre suggerito l istituzione di un Advisory Council per la creazione di una SRA Lo Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE) è stato fondato a metà del 2001 ACARE riunisce tecnici di alto livello di tutti i soggetti europei attivi nel settore aeronautico. Nell ottobre 2002 ACARE ha prodotto la SRA che individua e descrive dettagliatamente le attività di ricerca e sviluppo necessarie per poter raggiungere gli obiettivi definiti dalla Vision Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 11
12 ACARE dopo la SRA Dopo la pubblicazione della SRA, ACARE ha continuato le proprie attività : Monitorando l implementazione della SRA Preparando aggiornamenti periodici della SRA Studiando nuovi e più efficaci sistemi di coordinamento e finanziamento delle attività di R&S a livello europeo (JTI) Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 12
13 ACARE e 6 PQ ACARE è stata attiva fin dalla fase preparatoria del 6 PQ e durante tutto il suo svolgimento. ACARE ha quindi assicurato alla Commissione un flusso di informazioni continuo ed esaustivo sulle necessità di R&S dell industria aeronautica europea. La Commissione ha quindi disegnato il 6 PQ, il Work Programme e le call, tenendo in debito conto i suggerimenti di ACARE. Il tasso di successo degli IP aeronautici è del 68% contro un valore medio globale di appena il 30% Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 13
14 ACARE e 7 PQ In vista della definizione dei contenuti del 7 PQ ACARE ha rivisto ed aggiornato la propria Strategic Research Agenda. ACARE sta definendo, in collaborazione con la CE e gli stati membri, i contenuti di una possibile Joint Technology Initiative, denominata Clean Sky ACARE sta contribuendo alla definizione di una futura Joint Undertaking (SESAR) su un nuovo sistema di gestione del traffico aereo. Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 14
15 EVOLUZIONE DELLE PTE Le PTE potranno evolversi nel prossimo futuro seguendo percorsi differenziati a seconda del settore tecnologico di interesse, degli obiettivi previsti e dell impegno dei partecipanti; Due sono i percorsi più probabili: ERA-NET-plus o art. 169 del Trattato Joint Tecnology Initiatives (art. 171) Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 15
16 ERA-NET-plus o ART. 169 Le PTE contribuiscono (non partecipano) alla definizione ed esecuzione di programmi di ricerca comuni tra la CE ed alcuni Stati Membri tramite le reti ERA-NET-plus o l applicazione dell art. 169 del trattato Art. 169 Nell attuazione del programma quadro pluriennale la Comunità può prevedere, d intesa con gli Stati membri interessati, la partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo avviati da più Stati membri, compresa la partecipazione alle strutture instaurate per l esecuzione di detti programmi. Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 16
17 Art. 169 in preparazione La Commissione in una sua proposta per il 7 PQ, doc. 2005(COM)440, ha elencato 4 aree tecnologiche dove è più probabile che possa venire alla luce una iniziativa basata sull art. 169: Supporto alle PMI (EUROSTARS) Ambient Assisted Living (AAL) Ricerche sul Mar Baltico Metrologia Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 17
18 JOINT TECHNOLOGY INITIATIVES Le PTE possono stimolare la nascita di uno o più organismi internazionali (art. 171 del trattato), a partecipazione pubblico-privata con lo scopo di supportare l implementazione di una parte della SRA che per le sue dimensioni ed ambizioni richiede la mobilizzazione di ingenti risorse, finanziarie, umane e materiali, sia pubbliche che private. Art. 171 La Comunità può creare imprese comuni o qualsiasi altra struttura necessaria alla migliore esecuzione dei programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione comunitari. Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 18
19 JTI in preparazione La Commissione in una sua proposta per il 7 PQ, doc. 2005(COM)440, ha elencato 6 aree tecnologiche dove è più probabile che possa venire alla luce una JTI: Embedded Systems (ARTEMIS) Medicine innovative Aeronautica (CLEAN SKY) Nanoelettronica (ENIAC) Idrogeno e Fuel Cells GMES Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 19
20 Elenco PTE operative (1/2) 1 - The European Hydrogen and Fuel Cell Technology Platform (HFP) 2 - European Nanoelectronics Initiative Advisory Council (ENIAC) 3 - NanoMedicine - Nanotechnologies for Medical Applications 4 - Plants for the Future 5 - Water Supply and Sanitation Technology Platform (WSSTP) 6 - The European Technology Platform on Photovoltaics (PV-TRAC) 7 - Technology Platform on Sustainable Chemistry (SusChem) 8 Forest based sector Technology Platform (Forestry) 9 - European Technology Platform for Global Animal Health (GAH) 10 - European Road Transport Research Advisory Council (ERTRAC) 11 - European Rail Research Advisory Council (ERRAC) 12 - WATERBORNE Technology Platform (WATERBORNE) 13 - The Mobile and Wireless Communications TP (emobility) 14 - Innovative Medicines for Europe (IME) 15 - Embedded Computing Systems (ARTEMIS) Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 20
21 Elenco PTE operative (2/2) 16 - Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE) 17 - The European Space Technology Platform (ESTP) 18 - The European Steel Technology Platform (ESTEP) 19 - The European TP for the Future of Textiles and Clothing (EPT-FTC) 20 - Platform on Future Manufacturing Technologies (MANUFUTURE) 21 - The European Construction Technology Platform (ECTP) 22 - Advanced Engineering Materials and Technologies (EuMaT) 23 - The European Technology Platform on Industrial Safety 24 - European Initiative on Networked and Electronic media (NEM) 25 - Food for life 26 - Networked European Software and Services Initiative (NESSI) 27 - European Robotics Platform (EUROP) 28 - The Photonics Technology Platform (Photonics21) 29 The Integral Satcom Initiative (ISI) 30 Zero Emission Fossil Fuel Power Plants (ZEP) Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 21
22 Notizie dettagliate sulle PTE sul sito: technology-platforms/ home_en.html Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 22
23 Le Piattaforme nazionali Le stesse esigenze che hanno portato alla nascita delle Piattaforme Europee e la considerazione che per una piena implementazione della SRA non è possibile fare affidamento sulle sole risorse del Programma Quadro comunitario, chiedono ora la creazione di analoghe Piattaforme nazionali Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 23
24 Struttura delle Piattaforme Nazionali Sono costituite sullo stesso schema delle corrispondenti Piattaforme Europee; Mobilitano una massa critica di risorse nazionali, pubbliche e private; Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 24
25 Obiettivi delle Piattaforme Nazionali Partendo dalla Vision ed SRA della corrispondente Piattaforma Europea definiscono i programmi di R&S nazionali necessari per il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti; Mirano a definire una posizione nazionale sulle attività di R&S da eseguire e a sostenerla con forza in sede Europea; Facilitano la partecipazione di quei soggetti (ad es. PMI) che hanno difficoltà a partecipare alle Piattaforme Europee; Facilitano la creazione di nuove proposte per il 7PQ a leadership italiana; Assicurano ai policy makers nazionali un flusso di informazioni sulle necessità di R&S dell industria nazionale. Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 25
26 Grazie per l attenzione Covello Aldo Tel aldo.covello@miur.it Cagliari - 11 dicembre 2006 Aldo Covello 26
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