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CORSO-CONVEGNO REGIONALE CAPOSALA: DA COORDINATORE A MANAGER 30 MAGGIO 2008 Relazione sulla seguente tematica: LA PROGETTAZIONE E LA GESTIONE DI PROGRAMMI DI RICERCA LA RICERCA INFERMIERISTICA E L USO DELLE BANCHE DATI PER LA RICERCA INFERMIERISTICA: UNA STRATEGIA FORMATIVA VOLTA AD ACCRESCERE LA PROFESSIONE Traballoni Luciana* Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Bulleri Marco** Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Pradal Marilena** Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Scateni Monica*** Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Vaglini Maurizio****Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Coscetti Flora***** *Caposala U.O. Formazione Permanente e Complementare del Personale Infermieristico ** Infermiere U.O. Formazione Permanente e Complementare del Personale Infermieristico *** Coordinatore della Direzione Professioni Infermieristiche e Ostetriche ****Responsabile Centro Documentazione ***** Esperto in Metodologia della ricerca infermieristica e nella gestione di processi formativi Per tutti gli autori Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Direzione Infermieristica Ospedale di Cisanello via Paradisa n. 2 Pisa 050/995698 e tel. e fax 050/995491 MOTIVAZIONE La professione infermieristica in questi anni è stata protagonista di grandi cambiamenti, riconducibili alla trasformazione degli aspetti sociali, alle innovazioni tecnologiche, alle nuove scoperte in ambito della medicina ed ad uno nuovo scenario normativo a supporto proprio della professione stessa. Queste grandi modificazioni a livello storico e sociale, gradualmente hanno implicato un cambiamento nell assistenza infermieristica, che è passata da un assistenza basata su opinioni ad un assistenza fondata su prove, cioè basata su elementi oggettivi ed indiscutibili, frutto dei risultati di ricerche. Fondare un assistenza infermieristica su una base scientifica è per gli infermieri quali professionisti una responsabilità pubblica verso gli utenti dell assistenza sanitaria ed una responsabilità scientifica verso i principi della pratica infermieristica. A volte nel quotidiano la ricerca viene vissuta-considerata come qualcosa che appartiene ad altri, i motivi possono essere numerosi, mancanza di conoscenze sulla metodologia della ricerca, mancanza di tradizione di ricerca, mancanza di tempi tecnici, scarsa considerazione da parte delle altre professioni. La ricerca dovrebbe rappresentare un argomento prioritario nel campo infermieristico italiano e dovrebbe far parte del corredo scientifico di ogni infermiere, non è essenziale che ogni infermiere partecipi ad un percorso di ricerca o sia un ricercatore, ma di fondamentale valore è che tutti ne capiscano l importanza per la professione, e importante imparare e osservare la pratica clinica e da questa far nascere le domande di ricerca al fine di far originare nuove conoscenze. 1

Inoltre occorre precisare che l Evidence Based Nursing riveste una grande importanza nella professione infermieristica, questa infatti è un processo per mezzo del quale l infermiere assume decisioni cliniche utilizzando le migliori ricerche disponibili, la propria esperienza clinica e le preferenze del paziente (Di Censo A, Cullum N, Ciliska D. Implementing evidence based nursing: some misconceptions (Editorial). Evidence Based Nursing 1998; 1:38-40. L EBN fornisce una strategia, una metodologia operativa per trovare le risposte ai nostri bisogni di sapere che nascono dalla nostra attività assistenziale. Questa è un opportunità importante al fine di erogare un assistenza infermieristica sicura ed efficace, censire tutte le pratiche infermieristiche inutili, intraprendere nuovi percorsi qualitativi, sviluppare e migliorare negli infermieri la capacità di apprendimento per accrescere un miglior livello di competenza. OBIETTIVO: Creare un gruppo di lavoro trasversale, specialista nella ricerca, che si avvale di operatori esperti nella ricerca bibliografica all interno delle varie UU.OO.; SOTTOOBIETTIVI: 1) Elaborazione di due percorsi formativi ad hoc integrati tra loro: Realizzazione di un percorso formativo per i concetti generali e specifichi sulla metodologia della ricerca, al fine di garantire alla persona assistita le migliori pratiche disponibili attraverso l acquisizione di conoscenze aggiornate e validate mediante la revisione della letteratura scientifica, la progettazione e sperimentazione di progetti di ricerca e la collaborazione nella ricerca clinica in gruppi muldisciplinari; Realizzazione di un percorso formativo orientato alla ricerca bibliografica delle migliori evidenze scientifiche disponibili, per far acquisire le competenze necessarie per attuare percorsi di ricerca bibliografica finalizzate al miglioramento delle pratiche assistenziali, alla elaborazione e revisione di strumenti procedurali; 2) Reperimento dei partecipanti agli eventi sulla base di criteri specifici inerenti le competenze presenti, l interesse verso gli argomenti, la disponibilità a continuare il percorso nel futuro; 3) Coinvolgimento di tutti gli operatori direttamente interessati per la presentazione e la condivisione del percorso formativo; 4) Valutazione dell esito dei percorsi formativi e delle considerazioni dei partecipanti sui contenuti didattici, sulle modalità espositive, sull organizzazione; 5) Incentivare nei partecipanti l integrazione tra i professionisti e la creazione del gruppo di lavoro. MATERIALE E METODI Viste le esigenze formative richieste dal personale infermieristico dell Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana e le tipologie di pazienti che afferiscono ad una struttura che fornisce ogni giorno prestazioni complesse e di alta specializzazione, è nata l esigenza di creare due percorsi formativi ad hoc con contenuti diversificati ma indissolubili ed integrati tra loro. 2

Il primo percorso formativo è un corso di formazione teorico-pratico che ha come titolo L uso delle banche dati per la ricerca infermieristica il secondo un corso teorico-pratico che ha come titolo La ricerca infermieristica aspetti culturali, metodologici e applicativi, corso base. La scelta di diversificare questi percorsi è dovuta proprio ai diversi contenuti trasmessi, al tempo occorrente, alle risorse presenti, al numero dei partecipanti (adeguati per non creare disagi organizzativi all interno delle UU.OO.). Le edizioni dei due corsi sono state distribuite all interno degli anni 2007-2008. E necessario ai fini di completezza descrivere brevemente i percorsi formativi. Il corso di formazione teorico-pratico L uso delle banche dati per la ricerca infermieristica è stato elaborato in collaborazione con l U.O. Formazione Permanente e Complementare del Personale Infermieristico e il Centro Documentazione dell Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana e l U.O. Politiche del Personale e Formazione, il corso è stato articolato in 17 edizioni (nell arco del 2007/2008 e si è concluso in Aprile 2008) ogni edizione ha previsto tre moduli didattici per un totale di ore formative pari a 13 (crediti ECM 15). Ogni edizione ha previsto l adesione di circa 8/12 partecipanti afferenti da diverse UU.OO. ricomprese nei vari Dipartimenti ad attività integrata (i partecipanti sono stati individuati da parte di ogni caposala di U.O. sulla base di criteri specifici quali: partecipazioni a corsi precedenti di biblioteconomia, interesse per l uso del computer, interesse per gli argomenti previsti), questa scelta si è orientata nella prospettiva di facilitare l organizzazione all interno delle UU.OO e per integrare i professionisti provenienti da realtà diverse tra loro al fine comune, previsto anche negli indicatori di esito e ricaduta, della costituzione di gruppi di lavoro dipartimentali per la revisione ed elaborazione di strumenti procedurali basati sulle migliori evidenze scientifiche. Le attività didattiche si sono svolte sempre presso il Centro Documentazione e sono state caratterizzate da lezioni frontali (3 ore) ed esercitazioni pratiche (10 ore) che hanno previsto l uso diretto da parte dei partecipanti del computer con collegamento ad internet ed a intranet; i gruppi classe infatti sono stati costituiti considerando la presenza di due persone per ogni computer, è stata inoltre prevista la possibilità di ottenere chiarimenti e risposte a varie problematiche con lezioni a distanza mediante interrogazioni informatizzate rivolte ai docenti del corso esperti sull argomento. Le docenze sono state effettuate da personale specialista del Centro Documentazione ed in ambito di responsabilità professionale da personale esperto dell U.O. Formazione Permanente e Complementare del Personale Infermieristico. Durante il percorso formativo sono stati forniti contenuti didattici inerenti l EBN e la ricerca infermieristica, cenni sulla grammatica inglese e sull uso del vocabolario online del portale aziendale, al fine di fornire metodi di base per la traduzione simultanea, sull utilizzazione dei sistemi di ricerca attraverso la banca dati PubMed, fornendo ai partecipanti esempi ed esercitazioni pratiche guidate. Il corso di formazione teorico-pratico la ricerca infermieristica aspetti culturali, metodologici e applicativi, corso base è stato elaborato in collaborazione con l U.O. Formazione Permanente e Complementare del Personale Infermieristico, con il Comitato Etico Aziendale con l U.O. Politiche del Personale e Formazione; il corso non ha previsto al suo interno la formazione di un numero elevato di operatori, ma ha ricercato personale interessato e qualificato in un numero adeguato per la costituzione di un gruppo pilota di riferimento aziendale per la progettazione e implementazione di progetti di ricerca bibliografica e sperimentale. Il corso si è articolato in tre edizioni suddivise in 13 moduli più due giornate di follow up di 6 ore ciascuno per un totale di 72 ore formative (crediti ECM 50). Ogni edizione ha previsto la presenta ci circa 20/30 partecipanti. Vista l importanza degli argomenti trattati e il numero dei posti disponibili, è stata necessaria una selezione per titoli ed esami (su specifici argomenti inerenti la metodologia della ricerca), al fine di individuare il personale maggiormente idoneo ad affrontare tale percorso, ma soprattutto disposto ad investire nel futuro le conoscenze acquisite. 3

Le lezioni si sono svolte mediante una metodologia frontale, per alcune tematiche con lavori di gruppo, con esercitazioni individuali, pratiche con computer. Per le docenze ci siamo avvalsi di personale esperto anche esterno all Azienda (Università di Firenze e ASL 1 di Massa e Carrara) di metodologia della ricerca, di gestione dei processi formativi, di epidemiologia e statistica, di privacy, di informatica, di problemi legali ed etici legati ad uno studio di ricerca, di farmacovigilanza. E stato previsto all interno del corso, un periodo indicativo per il lavoro di gruppo, al fine di realizzare un progetto di studio di ricerca a livello dipartimentale su problemi assistenziali emergenti, e 2 follow up a distanza di un mese circa tra loro per la valutazione dei progetti di ricerca elaborati. Durante il percorso formativo sono stati forniti contenuti didattici rivolti a migliorare le conoscenze legate al ruolo e alla responsabilità dell infermiere nel campo della ricerca, identificare ed utilizzare i dati epidemiologici e le funzioni statistiche di uso più frequente nella letteratura scientifica, utilizzare le modalità informatiche per l accesso alle principali fonti documentali, acquisire conoscenze di base per l uso del programma informatico epi-info, saper condurre una revisione della letteratura, disegnare un protocollo di ricerca e conoscere le parti fondamentali che lo costituiscono, conoscere la normativa che regola le sperimentazioni cliniche ed il ruolo dell infermiere in questi contesti. RISULTATI E VALUTAZIONI In merito al corso di formazione teorico-pratico L uso delle banche dati per la ricerca infermieristica circa 170 professionisti tra caposala ed infermieri hanno ricevuto la formazione teorica specifica; a seguito dell elaborazione del test di verifica finale e del test di gradimento dell evento formativo, si può affermare che tutti i partecipanti hanno superato la prova e che si sono riscontrate alte percentuali di gradimento dell evento. Durante tutto lo svolgimento del corso si è constatato un grande entusiasmo da parte del personale volto alla costituzione di gruppi di lavoro. In merito al corso di formazione teorico-pratico La ricerca infermieristica aspetti culturali, metodologici e applicativi, corso base circa 80 professionisti tra caposala ed infermieri hanno ricevuto la formazione specifica; per questo evento è stato elaborato uno strumento ad hoc di valutazione del gradimento da parte del discente, il quale è andato ad analizzare la soddisfazione generale della strutturazione e organizzazione del corso, la soddisfazione delle esposizioni e degli argomenti trattati dai docenti. L elaborazione di tali dati ha evidenziato alti gradi si soddisfazione. Questa formazione è ancora in corso di opera, si è conclusa la prima edizione ed a breve finirà la seconda, in contemporanea è iniziata la terza edizione che si concluderà a Maggio del 2008. Vista la particolare importanza del corso, la verifica finale per la prima edizione (prevista anche per la seconda e terza edizione) è stata effettuata attraverso l elaborazione in gruppo di n. 6 progetti di ricerca sotto elencati: 1) Studio per valutare l efficacia di una informazione strutturata finalizzata ad una maggiore compliance del paziente sottoposto a procedure diagnostiche/terapeutiche. 2) L impiego di SANYRENE in pazienti allettati. Studio randomizzato per valutare l efficacia nella prevenzione e/o cura delle lesioni cutanee di primo grado. 3) Le problematiche dei pazienti sottoposti ad emodialisi in elezione: ricerca qualiquantitativa. 4) Conoscenza e percezione dell assistenza transculturale: indagine conoscitiva, monocentrica, osservazionale, quantitativa. 5) Influenza del clima interno sull assistenza ai pazienti in ospedale: studio osservazionale. 4

6) studio sullo stato di ansia dei familiari dei pazienti in attesa di pronto soccorso: riduzione dello stress di attesa mediante la comunicazione infermieristica strutturata.. CONCLUSIONI L Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana consta al suo interno di circa 100 Unità Operative, risulta evidente la difficoltà da parte degli operatori di uniformare i comportamenti non solo all interno delle proprie realtà, ma anche all interno dei Dipartimenti ad Attività Integrata; questa difficoltà necessita la ricerca di soluzioni più adeguate volte a garantire l erogazione di prestazioni sicure e di qualità; la formazione in ambiti di metodologia della ricerca e della ricerca bibliografica oltre ad accrescere le conoscenze del singolo e di conseguenza della professione è stata anche una strategia di integrazione organizzativa tra professionisti, metodologia formativa già implementata in passato dall U.O. Formazione Permanete e Complementare che ha evidenziato grandi risultati tra i professionisti, risultati volti all integrazione e a facilitare il lavoro di èquipe delle figure professionali e alla elaborazione di linee comuni di condotta e uniformità di protocolli/procedure/linee guida. Per creare documenti ed innovazioni nell ambito della professione è necessario l integrazione e la collaborazione dei professionisti, l aver formato degli specialisti nella ricerca consente di poter contare a livello aziendale di un gruppo di lavoro trasversale, che per le peculiarità delle attività svolte, necessita del supporto e della consulenza di chi opera personalmente all interno delle strutture sia da un punto di vista tecnicistico che per i contenuti/concetti, ma anche competente sulle migliori evidenze disponibili nel settore specifico. Ad oggi possiamo affermare che percorsi integrati sono stati utilizzati con successo nella nostra azienda, per facilitare l organizzazione è sempre imprescindibile il coinvolgimento nella strutturazione di un percorso formativo di chi opera direttamente all interno delle varie realtà, questa strategia è stata utilizzata anche per questi percorsi formativi, che hanno avuto dalla loro la presenza di personale fortemente motivato, scarsità di assenze, possibilità da parte dei coordinatori infermieristici di decidere con largo anticipo il periodo di partecipazione dei discenti e la possibilità sulla base di esigenze particolari personali o cambiamenti organizzativi di intervenire ad hoc per risolvere tutte le problematiche e consentire la partecipazione al percorso formativo. Per concludere si ritiene possibile che tale esperienza possa essere riproposta all interno di ogni azienda sulla base delle risorse disponibili, sulla organizzazione presente e sui bisogni formativi, si ritiene che tale percorso possa essere innovativo per la nostra professione, ma soprattutto per erogare prestazioni infermieristiche sulla base di certezze scientifiche comprovate sicure ed efficaci, e ci si auspica a breve la messa in opera dei 6 percorsi di ricerca da parte di tutto il personale formato. 5