Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Presidente Prof. Luigi Frati Meeting di Primavera - Chieti maggio 2010

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1 Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Presidente Prof. Luigi Frati Meeting di Primavera - Chieti maggio 2010

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3 DM 8 gennaio 2009 Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione LM/SNT/2 Numero di CFU assegnati alle attività formative

4 DM 8 gennaio 2009 Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione LM/SNT/2

5 DM 8 gennaio 2009 Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione LM/SNT/2

6 Orientamento manageriale/didatticaricerca

7 Orientamento professionalizzante avanzato

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9 Proposta del gruppo di lavoro PREMESSE

10 AFFINITA TRA I PROFILI ALL INTERNO DELLA CLASSE 2 Disomogeneità dei profili all interno della classe

11 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI ALL INTERNO DEGLI AMBITI DISCIPLINARI CONDIVISIBILI DAL SOTTOGRUPPO FISIO-TO-TNPEE

12 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI ALL INTERNO DEGLI AMBITI DISCIPLINARI CONDIVISIBILI DAL SOTTOGRUPPO FISIO-TO-TNPEE

13 Proposta/ipotesi caratterizzare e differenziare i CDLM di ogni sede in base alla prevalenza /peso di uno o più profili affini condividere per gruppi omogenei attività didattiche e insegnamenti definire più precisamente gli obiettivi e i descrittori di Dublino, anche se attualmente il decreto non presenta molti margini di autonomia e i profili sono disomogenei tra loro

14 Gli obiettivi formativi La proposta suggerisce di iniziare a progettare i piani di studio con una modalità orientata non esclusivamente allo sviluppo dell area manageriale/ organizzativa, ma: di implementare l area della ricerca di sviluppare gli ambiti assistenziale e clinico - didattico /formativo/pedagogico Lo Sviluppo dell area della ricerca è comunque il jolly della Laurea Magistrale

15 Obiettivi formativi area management Coordinare organizzazioni semplici e complesse... Sviluppare capacità di direzione e di coordinamento... Gestire gruppi di lavoro... Gestire piani di sviluppo professionale... Decidere e applicare tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo... Organizzare ed interpretare correttamente l informazione sanitaria dello specifico professionale...

16 Obiettivi formativi area didattico formativa Progettare e realizzare interventi formativi per l'aggiornamento e la formazione permanente... Progettare e condurre attività didattiche nel Corso di laurea triennale e magistrale, master di I e II livello. Programmare e gestire attività didattiche nell ambito della formazione permanente...e in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi per l autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute

17 Obiettivi formativi area della ricerca Effettuare la ricerca bibliografica Revisioni della letteratura finalizzate alla realizzazione di un articolo scientifico Verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca...in ambito riabilitativo Progettare, sviluppare e condurre attività di ricerca sui servizi sanitari, ricerca sugli esiti, gli studi di audit clinico e valutazione dell' appropriatezza Collaborare con progetti di ricerca Utilizzare la tecnologia associata all informazione e alla comunicazione

18 Obiettivi formativi area dello sviluppo professionale Rilevare e valutare criticamente l evoluzione dei bisogni riabilitativi e programmare l intervento nell ambito del proprio profilo professionale Valutare i risultati individuali e collettivi sui pazienti utilizzando valide e affidabili misure Documentare la propria pratica riabilitativa Stimare l appropriatezza degli interventi riabilitativi Garantire la ricaduta sul gruppo di lavoro dei più recenti metodi in relazione al continuo sviluppo scientifico e tecnologico del settore Collaborare con il team di cura per realizzare l applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.

19 I DESCRITTORI DI DUBLINO Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Elaborare i dati della statistica epidemiologica e sperimentale per analizzare fenomeni e problemi complessi in campo sanitario e di interesse dello specifico professionale della riabilitazione Applicare i modelli teorici, operativi e di ricerca allo specifico ambito riabilitativo e la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l efficacia dei trattamenti riabilitativi Comprendere e applicare sistemi di valutazione strutturata del paziente e della disabilità/menomazione. Esaminare i pazienti in termini multiprofessionali selezionando strategie e proposte innovative di intervento riabilitativo e somministrando validi e affidabili test, scale di valutazione relativi all età e disabilità/menomazione.

20 I DESCRITTORI DI DUBLINO Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Integrare le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nelle sedi formative,di base, avanzate e nell educazione continua. Analizzare l organizzazione dei sistemi sanitari, le modalità di programmazione sanitaria e di finanziamento dei servizi riabilitativi i bisogni formativi delle professioni riabilitative, progettare, realizzare percorsi formativi pertinenti all ambito professionale Sintetizzare i dati della diagnosi funzionale e analizzarli per emettere giudizi clinici riabilitativi, riguardanti la gestione del paziente. Assumersi la responsabilità della qualità della propria pratica professionale.

21 I DESCRITTORI DI DUBLINO Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding Applicare le conoscenze per analizzare i processi lavorativi Applicare le conoscenze sulle relazioni interpersonali Applicare le teorie sulla leadership e il management Applicare le conoscenze pedagogiche e sulle teorie dell apprendere dall esperienza Valutare criticamente gli studi pubblicati relativi all intervento clinico riabilitativo...

22 I DESCRITTORI DI DUBLINO Autonomia di giudizio (making judgements) Prevedere e valutare gli effetti derivanti dalle proprie decisioni e attività, assumendosi la conseguente responsabilità Dimostrare la capacità di prendere decisioni, esprimere giudizi funzionali e riabilitativi attraverso una pratica riflessiva Partecipare alle attività dei ricercatori per comprendere o contribuire agli approfondimenti in ambito della riabilitazione Formulare autonome riflessioni attraverso il confronto multidisciplinare di carattere scientifico giuridico, etico e deontologico.

23 I DESCRITTORI DI DUBLINO Abilità comunicative (communication skills) Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni nei team riabilitativi interdisciplinari.nell attività di formazione, docenza e insegnamento rivolto alla popolazione assistita, ai professionisti sanitari e agli studenti dei vari livelli. Attuare interventi educativi con l obiettivo di promuovere comportamenti di salute e di motivarli ad aderire al progetto riabilitativo. Cogliere e rispettare le differenze individuali e culturali... Agire da mentor per formare e sviluppare competenze negli aspiranti leader in ambito clinico organizzativo... Adottare stili manageriali supportivi per sostenere i collaboratori

24 I DESCRITTORI DI DUBLINO Capacità di apprendimento (learning skills) Valutare la propria performance sulla base degli standard di pratica professionale..., al fine di realizzare il proprio piano di miglioramento professionale Adottare autonomamente efficaci strategie per continuare ad apprendere, lungo tutto l arco della vita professionale Utilizzare sistemi informatici per raccogliere, organizzare e catalogare le informazioni Identificare un problema, effettuare una revisione della letteratura, analizzare criticamente il problema e le conoscenze attuali, sviluppare una strategia per applicare la ricerca nella pratica e facilitare la disseminazione dei risultati della ricerca.

25 Conclusioni La fase è transitoria, nell attesa di una nuova riforma Il gruppo di lavoro ritiene che si debba caratterizzare quanto possibile i vari CDLM secondo criteri qualitativi e quantitativi, puntando a differenziare l offerta formativa Gli obiettivi definiti dal Decreto Ministeriale sono rigidi