Bilancio Preventivo 2015

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Bilancio Preventivo 2015

Gli impegni del 2015 Per il Sistema CGIL in Lombardia 1. Incrementare l intreccio funzionale tra CGIL Lombardia, Categorie e Camere del Lavoro sperimentare un team di persone, tra territorio e categorie, in grado di dare ulteriore impulso alla confederalità, attraverso una migliore socializzazione interna dei temi chiave 2. Proseguire l attività dell Osservatorio della contrattazione potenziare l attività di acquisizione degli accordi realizzati dai territori, e nei luoghi di lavoro analizzare e pubblicare gli accordi della negoziazione sociale territoriale in un report 2015 3. Garantire la trasparenza, interna ed esterna, sulla gestione 2 CGIL - Bilancio Sociale 2013 + Bilancio Preventivo 2015

delle risorse economiche e la corretta amministrazione produrre il bilancio aggregato delle strutture della CGIL in Lombardia applicare in modo coerente le delibere approvate dalla CGIL nazionale effettuare la formazione dei revisori dei conti, effettuare le semplificazioni societarie operando anche una riduzione del numero di società, enti e fondazioni. 4. Incrementare l integrazione delle attività sindacali tradizionali con il sistema dei servizi e della tutela individuale aumentare il valore aggiunto delle attività di servizio (INCA e CAAF), cogliendo così sempre meglio l obiettivo e la contraddizione della supplenza allo Stato migliorare l integrazione con le categorie. Per gli iscritti e i non iscritti alla CGIL 1. Incrementare la partecipazione al funzionamento e alle attività della CGIL da parte degli iscritti individuare nuovi meccanismi di partecipazione e di condivisione delle scelte 2. Aumentare la rappresentatività della CGIL a tutti i livelli promuovere la Conferenza di Organizzazione, allargando la partecipazione all elezione dei segretari; certificare gli iscritti 3. investire sull aspetto valoriale della CGIL (es. Treno della memoria ) mantenere l impegno di trasmettere alle nuove generazioni il valore sociale del lavoro e i valori relativi alla Costituzione della Repubblica, all antifascismo e alla Resistenza 4. Allargare gradualmente il baricentro dell azione sindacale; nei luoghi di lavoro, con le forme di lavoro atipico definire forme di partecipazione dedicate e progetti specifici nei territori. Per i lavoratori 1. Contribuire alla definizione e all implementazione di politiche industriali e di contrasto alla crisi economica: contribuire al miglioramento dell allocazione ottimale delle risorse per il contrasto alla crisi economica, anche mediante monitoraggio dell assegnazione delle risorse, incrementando la partecipazione dei lavoratori rivedere i progetti di formazione specifica finalizzati alla ricollocazione delle persone ridurre il gap fra ricerca e innovazione prodotta dai centri di eccellenza lombardi e successiva fase di industrializzazione. 2. Verificare lo stato di attuazione del Piano Regionale Lombardo Tutela e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro 2014-2018; La CGIL Lombardia intende verificare che la Regione Lombardia mantenga l impegno di reinvestire le sanzioni comminate dagli Enti di controllo in progetti di miglioramento della salute e sicurezza mantenere aperto il confronto con Assessorati competenti sullo stato di attuazione del piano presidiare i laboratori tematici 3. Porre attenzione ai temi legati al welfare integrativo e alla conciliazione dei tempi di vita/tempi di lavoro proseguire il confronto con la Regione Lombardia approfondire e coordinare le politiche decentrate. CAPITOLO PRIMO - LA CGIL 3

Per EXPO 2015 1. Creare una vera e propria politica del lavoro intorno a EXPO 2015 dare continuità alla formazione svolta e alla garanzia del lavoro per i mesi di EXPO 2015 lavorare con Regione Lombardia per individuare gli strumenti e creare le condizioni per la stabilizzazione del lavoro e delle filiere che si sono costituite (es, turismo, grandi eventi, agroalimentare, etc ) 2. Partecipare a EXPO 2015 con iniziative presso Cascina Triulza e costruire nuove proposte sul dopo Expo portare all interno di EXPO il tema della tutela e della qualità del lavoro attivare un rapporto con il Politecnico di Milano e con gli studenti per proposte post Expo organizzare occasioni di approfondimento. Per le giovani generazioni 1. Fare in modo che la Dote Unica Lavoro e la Garanzia Giovani siano strumenti efficaci lavorare a stretto contatto con le Istituzioni per fare in modo che questi due strumenti non siano l ennesima illusione somministrata ai giovani 2. Garantire il diritto allo studio a tutti i livelli, dall asilo all università proporre di spostare risorse dalle scuole paritarie a quelle pubbliche Per il mondo dell Università 1. Contribuire alla definizione da parte di Regione Lombardia alla definizione del modello di sviluppo del territorio definire con chiarezza l utilizzo dei fondi europei e il coinvolgimento del mondo dell università, vero motore della ricerca innovativa. Per la legalità 1. Sostenere la legge di iniziativa popolare sugli appalti, sia nella fase di raccolta firme che con iniziative successive a partire dalla contrattazione organizzare presidi nei territori con pulmino per raccolta firme coinvolgere la Regione Lombardia quale interlocutrice con il doppio ruolo di committente e di Ente regolatore allargare ed estendere la contrattazione sulle modalità di applicazione del regime d appalto e per la responsabilità in solido del committente Per il Trasporto Pubblico Locale 1. Occorre dare attuazione alla nuova legge regionale sul Trasporto Pubblico Locale lavorare a stretto contatto con la categoria dei trasporti e con Cisl e Uil per incalzare Regione Lombardia sostenere i territori affinchè si creino le condizioni per l applicazione della nuova legge 4 CGIL - Bilancio Sociale 2013 + Bilancio Preventivo 2015

Per i cittadini, le famiglie, la salute e il benessere 1. Partecipare al processo di definizione della nuova legge regionale sull edilizia popolare e sociale condividere con SUNIA, altre categorie interessate e le Camere del Lavoro territoriali un percorso finalizzato all aumento del numero degli alloggi disponibili, di migliorarne la manutenzione e di garantire la legalità nei quartieri popolari 2. Applicare l accordo sottoscritto con Regione Lombardia in tema di riforma del sistema socio-sanitario regionale; proseguire il confronto con la Regione Lombardia, a partire dalla compartecipazione alla spesa 3. Individuare strumenti di migliore risposta alle fragilità socio-sanitarie proseguire il confronto con l assessorato alla Famiglia della Regione Lombardia verificare la mappatura aree a rischio, l avvio delle bonifiche delle aree inquinate, il potenziamento della sorveglianza sanitaria e del piano di informazione alla popolazione sui rischi legati all amianto. 6. Proseguire la campagna Salviamo la Salute sviluppare iniziative - eventi, convegni, approfondimenti per porre attenzione sui temi del welfare 7. Proseguire l impegno nell ambito delle reti Stop OPG (campagna per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari) e Mettiamoci in gioco promuovere iniziative per sottolineare l importanza della chiusura degli OPG, del tema delle ludopatie e della legalità. 4. Seguire con estrema attenzione la nuova triennalità dei Piani di Zona e continuare il lavoro svolto con la negoziazione sociale territoriale, in particolare per l applicazione del nuovo ISEE proseguire il confronto con la Regione Lombardia e l ANCI, portando le nostre proposte e coordinare le politiche decentrate. 5. Verificare con Regione Lombardia lo stato di attuazione del Piano Nazionale sull Amianto per le parti di competenza regionale CAPITOLO PRIMO - LA CGIL 5

La distribuzione delle risorse 6 CGIL - Bilancio Sociale 2013 + Bilancio Preventivo 2015

Ricavi 2014 % 2015 % Tessere 340.000 11% 338.000 10% Contributi sindacali 2.715.000 81% 2.715.000 81% Altri contribuiti e proventi 307.000 8 % 301.000 9 % Ricavi caratteristici 3.362.000 100% 3.354.000 100% Oneri 2014 % 2015 % Personale 1.390.000 45,5% 1.459.000 47,8% Struttura 985.000 32,2% 1.013.000 33% Attività politico organizzativa 551.000 18,04% 478.000 15,7% Contributi a strutture 155.000 5,07% 145.000 4,7% Formazione 100.000 3,2% 90.000 2,9% Contributi a organismi diversi 60.000 1,96% 60.000 2,0 % Attività internazionale 46.000 1,5% 41.000 1,3% Pubblicità e propaganda 75.000 2,4% 68.000 2,2% Oneri 3.362.000 100 % 3.354.000 100 % CAPITOLO PRIMO - LA CGIL 7

Crediti Progetto, metodologia e testi IdeaEtica di Renato Bertola Progetto grafico Coppa + Landini Art Direction Marco Mazzone Infografiche Marco Mazzone Finito di stampare Aprile 2015