OLTRE LA CRISI Nuovi strumenti per il rilancio del lavoro e dell economia regionale

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OLTRE LA CRISI Nuovi strumenti per il rilancio del lavoro e dell economia regionale"

Francesco Manfredi
5 anni fa
Visualizzazioni

1 OLTRE LA CRISI Nuovi strumenti per il rilancio del lavoro e dell economia regionale IL SISTEMA REGIONALE DI RELAZIONI INDUSTRIALI Linee evolutive Venezia 8 giugno 2017 Sergio Rosato

2 SOMMARIO Il ruolo delle relazioni industriali per lo sviluppo economico e sociale La Regione attore delle R.I. : la concertazione istituzionale la contrattazione istituzionale la mediazione - conciliazione dei conflitti La contrattazione collettiva di secondo livello I nuovi assetti della struttura della contrattazione collettiva I sistemi aziendali di R.I. (linee evolutive) La Bilateralità

3 Le R.I.: leva per lo sviluppo Il baricentro delle R.I. si sposta nei territori e nelle imprese, laddove si determinano le scelte per investire in innovazione di processo e di prodotto, si rilancia la produttività, si accresce l efficienza e si riducono i costi, si migliorano le condizioni di lavoro

4 La Regione Attore delle R.I. A partire dal 2000 la progressiva affermazione del federalismo in materia di lavoro innesta un processo di sviluppo di un sistema regionale di relazioni industriali Le relazioni tra la Regione e le parti sociali si fanno molto intense Si formalizzano organismi, sedi, strumenti Si definiscono regole, si affermano prassi Si ampliano progressivamente le materie di confronto

5 La concertazione La CRCPS organismo di partecipazione degli attori delle relazioni industriali alla programmazione delle politiche del lavoro, all organizzazione e al governo del mercato del lavoro Ampia rappresentatività Pariteticità Organismo fondamentale per la programmazione regionale Investita di un ampia potestà di consultazione preventiva per cui partecipa al processo di regolamentazione del mdl (organizzazione dei servizi autorizzazioni/accreditamenti collocamento mirato apprendistato tirocini )

6 La contrattazione istituzionale La Regione parte contraente (previa intesa): Ammortizzatori in deroga Apprendistato (regolamentazione regionale)

7 La composizione dei conflitti Le procedure obbligatorie in materia di cassa integrazione e licenziamenti collettivi La mediazione/conciliazione facoltativa nelle controversie economiche Sedi, procedure, strumenti (servizio di.)

8 La contrattazione collettiva E la massima espressione dell autonomia collettiva Il sistema di contrattazione collettiva vive una fase di profonda riforma (cambiano le regole intersindacali di governo dei livelli negoziali) Le linee di tendenza sono verso il decentramento, con l ampliamento della sfera di competenza della contrattazione territoriale e aziendale (fermo restando il ruolo di disciplina quadro assegnato al contratto collettivo nazionale) A ciò concorrono: I rinvii legali ai contratti collettivi (Jobs Act) I recenti rinnovi dei C.C.N.L. Le politiche del lavoro sempre più attente alle esigenze della competitività e alle particolarità del mercato del lavoro locale

9 I sistemi aziendali di RI Profonde differenze (storia, cultura, struttura economica e produttiva) Linee unificanti: Coinvolgimento dei lavoratori Ampliamento degli assi tematici Livello di allocazione delle risorse negoziali

10 La Regione e la contrattazione collettiva La contrattazione collettiva è chiamata sempre più a cimentarsi con le sfide dello sviluppo sostenibile, del rilancio competitivo delle imprese, dell innovazione tecnologica, della reindustrializzazione, della formazione del capitale umano In relazione a ciò è interesse della Regione, in virtù delle sue ri-confermate ampie funzioni e nella prospettiva di una più ampia autonomia promuovere, favorire, sostenere lo sviluppo e la modernizzazione delle relazioni industriali regionali

11 La Bilateralità Gli Enti bilaterali I Fondi previdenziali I Fondi interprofessionali Lunga tradizione, buona diffusione, buona reputazione Sinergie con la programmazione regionale

12 Gli obiettivi programmatici Consolidare la concertazione Formalizzare le funzioni di prevenzione e conciliazione delle controversie collettive Sostenere lo sviluppo di relazioni sindacali più partecipative Dare sostegno allo sviluppo del welfare secondario Realizzare misure integrate con il sistema della bilateralità Sostenere i patti territoriali per lo sviluppo dell occupazione Sviluppare il ruolo delle associazioni di rappresentanza nell ambito della rete dei servizi per il lavoro

13 Gli strumenti Servizi adeguati in materia di prevenzione e composizione delle controversie collettive Osservatorio Regionale sulle RI Laboratorio della conoscenza

Documenti analoghi

UN MODERNO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Per un modello di sviluppo fondato sull innovazione e la qualità del lavoro

Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Politiche Organizzative UN MODERNO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Per un modello di sviluppo fondato sull innovazione e la qualità del lavoro