Le politiche di investimento nell ambito della pianificazione regionale e del processo di accreditamento della rete trasfusionale

Documenti analoghi
Le politiche di investimento nell ambito della pianificazione regionale e del processo di accreditamento della rete trasfusionale

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Simona Carli Direttore Centro Regionale Sangue Regione Toscana

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

(G.U. 2 marzo 2015, n. 50) IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 37 di certificazione dei flussi informativi sanitari (Flussi D.O.C.) a quella ad eventi;

La programmazione regionale, l adeguamento della rete sanitaria e trasfusionale, la verifica delle realizzazioni nelle strutture pubbliche e private

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO

(G.U. 9 aprile 2015, n. 82) IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

La programmazione regionale: la riforma del titolo V della Costituzione (2001)

05/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 36. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO 2016 DELLA GESTIONE SANITARIA ACCENTRATA (G.S.A.) DEL SERVIZIO SANITARIO TOSCANO

FIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTOO

DECRETO N Del 20/12/2017

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE BELVEDERE KATIA

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE Sede Legale: Strada delle Scotte, Siena C.F. e P.I

Ministero della Salute. Decreto 09 ottobre 2013

Gli investimenti in Sanità

tabella in conto capitale 2016 contrib reg c_capit asseg 2016 dati in euro oggetto provvedimento regionale 2016 importo

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PROGRAMMAZIONE ANNO a) PROCEDURA E PARTE FORMALE. b) SINTESI DEI CONTENUTI

MINISTERO DELLA SALUTE

Ministero della Salute. Decreto 09 ottobre 2013

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE PIOVI MONICA

ASL TO ,71 ASL TO ,00 ASL TO ,00 A.O. CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA di Torino

DECRETO N Del 05/06/2017

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE PIOVI MONICA

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

CURRICULUM FORMATIVO PROFESSIONALE

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 10/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 20

DELIBERAZIONE N. 6/15 DEL Proposta di ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna.

IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Castello Lambertini (Municipio) N Ordine Piazza Castello n. 1 Comune di Poggio Renatico (Fe)

REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE. Responsabile di settore: MELE SARA

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

A relazione dell'assessore Saitta:

GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 24/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 04/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53

Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA. (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010)

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE QUALITA' DEI SERVIZI E RETI CLINICHE

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE. Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n.

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO SISTEMA SANITARIO REGIONALE

BILANCIO ECONOMICO PREVENTIVO CONSOLIDATO DEL SERVIZIO SANITARIO TOSCANO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

VI CORSO DI AGGIORNAMENTO SUI FARMACI: gli scenari che cambiano Roma, 30 gennaio 2014

DECRETO N Del 22/12/2016

GIUNTA REGIONALE - Deliberazioni

Decreto Dirigenziale n. 387 del 03/04/2019

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la Tutela della Salute

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Decreto n del 3 Settembre 2018

MINISTERO DELLA SALUTE

(G.U. 6 novembre 2014, n. 258) IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Contributo assegnato al Comune di Guastalla (Re) per l intervento inserito nel Programma delle Opere Pubbliche e dei Beni Culturali: Villa Savi

DECRETO DEL DIRETTORE DELL AGENZIA REGIONALE SANITARIA N. 62/ARS DEL 17/04/2015

il d.lgs n. 502 e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare il d.lgs n. 229;

REGIONE TOSCANA DIREZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE SETTORE EDUCAZIONE E ISTRUZIONE MELE SARA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Delibera D.G.R. n: VII/7922 del 01/02/02.

Decreto n. 724 del 20 marzo 2018

Allegato al Programma Operativo di Gestione Esercizi Allegato alla Proposta di Delibera del

la legge 31 dicembre 2009, n. 196, avente a oggetto "Legge di contabilità e finanza pubblica";

Decreto n. 738 del 22 marzo 2018

DELIBERAZIONE N X / 7764 Seduta del 17/01/2018

Scopo della proposta di legge

della Regione Toscana Parte Seconda n. 3 del Supplemento n. 9

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Parte I N. 8 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

Registrazione contabile. Il Dirigente Responsabile

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello

RELAZIONE PIANO INVESTIMENTI 2019 PARTE I^ - FINANZIAMENTI PROGETTI

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE

VISTO in particolare l'articolo 1, commi 177 e seguenti, della citata legge n. 107 del 2015:

Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n. 2 - Venerdì 11 gennaio 2013

Num. Reg. Proposta: GPG/2014/ LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 53 DELIBERAZIONE 9 dicembre 2008, n. 1042

RETE SANITARIA PIEMONTESE: analisi organizzativa, funzionale e temporale delle forme di aggregazione sovraziendale

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 30 DELIBERAZIONE 21 luglio 2015, n. 744

Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni. INCONTRO DI APPROFONDIMENTO TECNICO 6 dicembre 2018

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

La gestione tecnica. Regione Toscana. Azienda USL 8 Arezzo. Sede legale e. Centro Direzionale. Via Curtatone, Arezzo. Telefono

Decreto n. 847 del 6 aprile 2018

Transcript:

Le politiche di investimento nell ambito della pianificazione regionale e del processo di accreditamento della rete trasfusionale Dott. Roberto Gusinu Pianificazione e organizzazione degli investimenti in sanità Assessorato Diritto alla Salute - Regione Toscana Bologna, 13 e 14 aprile 2015 Aula Magna Santa Lucia, Via Castiglione 36 1

I numeri 3.000.000.000 6.000.000.000.000 2

I finanziamenti statali Art.20 L.67/1988 Programma decennale degli investimenti in sanità - I^ fase finanziaria per un importo di circa 337 milioni di euro Art.20 L.67/1988 Programma decennale degli investimenti in sanità - II^ fase finanziaria per un importo di circa 499 milioni di euro Art.20 L.67/1988 Progetto Nuovi Ospedali per un importo di circa 169 milioni di euro Art.20 L.67/1988 riparto 2007 Prosecuzione del programma pluriennale degli investimenti per un importo di circa 171 milioni di euro Programma di interventi urgenti per la lotta all'aids ex. L.135/1990 per un importo di circa 69 milioni di euro Programma per il sostegno e la riqualificazione delle Aree Metropolitane - ex. Art.71 L.448/1998 per un importo di circa 82 milioni di euro Programma Intramoenia ex. D.Lgs. 254/2000 per un importo di circa 70 milioni di euro Programma per la realizzazione Hospice per un importo pari a circa 15,5 milioni di euro 3

I finanziamenti regionali Intervento straordinario per adeguamenti tecnologici e immobiliari delle Aziende sanitarie in applicazione di quanto previsto dal PSR 1999-2001 con DGR 238/2001 assegna alle aziende toscane un finanziamento per un importo pari a 93 milioni di euro Intervento di sostegno per il processo di riorganizzazione edilizia e funzionale nel presidio ospedaliero di Careggi che recepisce nella DGR n. 1349 /2002 le indicazioni del PSR 2002 2004. Si tratta di un programma interamente finanziato dalla Regione per un importo di 46,4 milioni di euro Programma pluriennale di interventi sanitari strategici di cui alle Deliberazioni di CR n. 202/02 e 31/03 per un importo complessivo pari a 88 milioni di euro (di cui 72,3 milioni di euro AOU Pisana e 15,7 milioni di euro AOU Senese) Interventi per il completamento del patrimonio strutturale e strumentale della sanità di cui alla DCR 138/2005, che ha assegnato la somma di 40 milioni di euro suddivisi nelle tre annualità 2005, 2006 e 2007. Interventi per il rinnovo delle tecnologie sanitarie risorse per l'anno 2008 di cui alla DRG 648/2008 per un importo pari a 100 milioni di euro Programma di interventi per il completamento del patrimonio strumentale e strutturale della sanità toscana - Assegnazione risorse per gli anni 2009-2010 di cui alla DGR 802/2008, per un importo pari a 200 milioni di euro, annualità 2009-2010 Rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle Aziende Sanitarie di cui alla L.R. 65 del 29/12/2010 e successive modificazioni e integrazioni, con la quale sono stati stanziati complessivamente, per il triennio 2011-2013, 650 milioni di euro 4

Toscana e densità di popolazione 5

Ripartizione per area tematica delle risorse regionali e statali in percentuale Aree tematiche in percentuale 12% Legenda: 70% 8% 10% edilizia ospedaliera tecnologie edilizia territoriale altro 6

Localizzazione degli investimenti in sanità nel nuovo millennio 7

Tecnologie sanitarie presenti sul territorio toscano finanziate con fondo regionale finalizzato nel 2008-37 TAC -21 RMN -15 MAMMOGRAFI -14 ANGIOGRAFI -7 ACCELERATORI LINEARI -4 LITOTRITORI 8

1.200.000.000 1.000.000.000 800.000.000 Finanziamenti statali e regionali nel periodo 1992-2014 Assegnazioni statali e regionali dal 1992 al 2014 600.000.000 400.000.000 200.000.000 stato regione 0 1992-1999 2000-2009 2010-2014 Assegnazioni statali e regionali dal 1992 al 2013 Ripartizione delle risorse statali e regionali per ogni azienda dal 1992 al 2013 450.000.000 400.000.000 350.000.000 300.000.000 250.000.000 200.000.000 150.000.000 100.000.000 50.000.000 0 AOUC AOUP USL 10 regione USL 6 USL 8 stato USL 11 USL 1 USL 2 USL 3 USL 4 USL 12 USL 7 USL 9 USL 5 AOUS AOUM FOND. MONAST. ESTAV CENTRO ISPO 9 ESTAR

Ripartizione per area vasta delle risorse statali e regionali per area vasta dal 1992 al 2014 Assegnazioni statali e regionali per area vasta dal 1992 al 2013 1.400.000.000 1.200.000.000 1.000.000.000 800.000.000 600.000.000 400.000.000 200.000.000 - AV CENTRO AV NORD OVEST AV SUD EST 10

Sostenibilità 11

Istituzione del Gruppo tecnico di valutazione degli investimenti sanitari A seguito dell'art.119 bis della L.R. 40/2005 e della D.G.R. 293/2014, con decreto dirigenziale n.1742 del 08/05/2014, è stato istituito il Gruppo tecnico di valutazione degli investimenti sanitari, composto da: - Direttore generale della D.G.. Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale, che lo presiede; - Coordinatore di Area vasta Centro; - Coordinatore Area vasta Nord-Ovest; - Coordinatore Area vasta Sud-Est ; - Dirigente del Settore Pianificazione ed organizzazione degli investimenti in sanità della D.G. Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale; Il Rettore dell Università di riferimento, o suo delegato, viene convocato allorché gli investimenti oggetto di valutazione siano proposti da un'azienda ospedaliero universitaria. 12

DGR 293/2014 Allegato A Linee di indirizzo per la valutazione della pianificazione e programmazione degli investimenti delle aziende e degli enti del SSR Insediamento del Gruppo giugno 2014 Sviluppo di una metodologia per la raccolta delle informazioni tecniche e di analisi e valutazione per l individuazione dei futuri interventi da realizzare relativi a: - valore del patrimonio strutturale e tecnologico; - sicurezza strutturale; - accreditabilità ed autorizzazione all'esercizio. 13

Aree tematiche in percentuale 14

STATALI I finanziamenti 2014-2015 L'art. 20 della L. 67/88 (riparto 2008) prevedeva un contributo per la Regione Toscana di circa 203 milioni di euro ripartite dalla Giunta con DGR n.182 del 2009. Solo con l'accordo di Programma del marzo 2013 il Ministero ha sbloccato le risorse del riparto 2008, assegnando alla Regione Toscana un importo di circa ridotto a 129 milioni di euro Relativamente alle risorse di cui all'art.20 riparto 2012 finalizzate alla messa a norma degli impianti antincendio, la somma assegnata alla Regione Toscana, pari a circa 5,7 milioni di euro REGIONALI Nel dicembre del 2014, la Giunta ha approvato un contributo complessivo, per gli anni 2014 e 2015, di euro 1,7 milioni di euro da destinare alle Aziende Sanitarie della Toscana per le Attività di approfondimento della valutazione della sicurezza sismica degli edifici ospedalieri e delle strutture sanitarie strategiche o rilevanti Con riferimento al sistema di emergenza urgenza territoriale e in vista del riordino del SSR, la Giunta Regionale ha ritenuto opportuno assegnare all Estar un finanziamento di 3,2 milioni di euro, annualità 2015 Le L.R. n. 66 del 27/12/2011 e n. 77 del 24/12/2013 hanno autorizzato la concessione relativamente al biennio 2014-15 un contributo pari a 150 milioni di euro per ciascuna annualità finalizzato al Rinnovamento del patrimonio strutturale e strumentale delle Aziende Sanitarie, oltre ai circa 20 milioni di euro già ripartiti nel corso del 2014 per annualità 2015 15

Rete trasfusionale in Regione Toscana 16

Rete trasfusionale in Regione Toscana In questi ultimi anni la Regione Toscana ha operato nel settore trasfusionale scelte innovative, anche rispetto al quadro nazionale. È stata creata a tale scopo una Rete trasfusionale che copre tutto il territorio regionale. Partecipano alla rete: CRS - Centro Regionale Sangue Aziende del SSR al cui interno si possono trovare servizi di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT), sezioni trasfusionali (ST), unità di raccolta (UdR), fisse e mobili, sia istituzionali che gestite dalle Associazioni di volontariato, ad esse collegate unità operative Farmaceutica ospedaliera associazioni di volontariato industria convenzionata per la lavorazione del plasma altri centri regionali di riferimento (ad es. Centro regionale di riferimento per le coagulopatie congenite) 17

18

Da 27 centri per la lavorazione del sangue in Toscana 3 sole officine di Area Vasta dislocate: per l'area vasta Nord-Ovest nell'azienda ospedaliero-universitaria Pisana per l' Area vasta e Sud.Est nell'azienda ospedaliero-universitaria Senese per l'area vasta Centro, l'attività di validazione sarà allocata nell'azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, mentre l'attività di lavorazione sarà presso l'azienda Sanitaria 10 di Firenze 19

20

21

Accreditamento SSR Autorizzazione Accreditamento Obiettivo verificare il possesso, da parte dei servizi sanitari, di determinati requisiti relativi alle condizioni strutturali, organizzative e di funzionamento che influiscano sulla qualità dell'assistenza. Legge Regionale 51/2009: Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie: procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento Regolamento 61/2010 e smi: serie di disposizioni attuative che prevedono un processo valutativo per il miglioramento del settore

Accreditamento del Sistema trasfusionale È stata approvata la modulistica per: - l'accreditamento delle strutture sanitarie private - l'attestazione di esercizio e di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche Sono inoltre definite: - le istruzioni d'uso e gli indirizzi per la definizione dei documenti, ai fini del possesso dei requisiti di esercizio delle strutture sanitarie pubbliche - le liste di autovalutazione 23

Sistema trasfusionale della Toscana Con questo atto si amplia la partecipazione al Sistema trasfusionale toscano aprendola a professionisti di settore, associazioni del volontariato e aziende sanitarie. Il nuovo impianto del Sistema trasfusionale è definito dall'allegato 1 che sostituisce integralmente l'allegato A della precedente delibera di Giunta regionale n. 658 del 2008. 24

Esempi di investimenti aziendali: AOU Pisana 1.721.446 ASL 8 Arezzo 1.721.446 ASL 6 Livorno 1.721.446 AOU Senese 3.000.000 25

Dai Piani Investimento aziendali: AOU Senese Settore attività laboratoristiche (messa a norma laboratorio di Anatomia Patologica e Officina Trasfusionale), costo complessivo pari a 3.000.000 euro, copertura finanziaria a carico dello Stato (art.20 riparto 2008) e della Regione Toscana 26

Dai Piani Investimento aziendali: ASL 8 Arezzo PO S. Donato - Ristrutturazione locali ex dialisi, anatomia patologica, centro trasfusionale, locali preparazione farmaco, costo complessivo pari a 1.721.446 euro, copertura finanziaria con mutuo 27

Dai Piani Investimento aziendali: AOU Pisana -Ampliamento centro trasfusionale Cisanello, costo complessivo pari a 782.074,68 euro, copertura finanziaria con autofinanziamento e alienazioni - Cisanello - prepiastra (ampliamento laboratorio analisi 1057 e centro trasfusionale 1058), costo complessivo pari a 2.190.000 euro, copertura finanziaria con finanziamenti regionali e alienazioni 28

Dai Piani Investimento aziendali: ASL 6 Livorno PO Livorno - Centro trasfusionale sala donatori, costo complessivo pari a 1.165.000 euro, copertura finanziaria con finanziamenti regionali 29

Dai Piani Investimento aziendali: ASL 6 Livorno PO Livorno - Centro trasfusionale sala donatori, costo complessivo pari a 1.165.000 euro, copertura finanziaria con finanziamenti regionali 30