RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA =============== Oggetto: PROGETTO PRELIMINARE PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL CENTRO URBANO DI CASTELLUCCIO VALMAGGIORE II TRAVERSA VIA ELENA 1. PREMESSA La presente relazione accompagna il progetto preliminare di cui all oggetto, inerente i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del centro urbano di Castelluccio Valmaggiore II Traversa via Elena. Tanto premesso, l Amministrazione Comune di Castelluccio Valmaggiore, con proprio provvedimento deliberativo, ha conferito incarico al responsabile dell U.T.C. di predisporre la presente progettazione, per la sistemazione del dissesto idrogeologico presente nel territorio comunale. Tale intervento FUNZIONALE si rende indispensabile in quanto a seguito dell aggravio causato dalle acque meteoriche superficiali che invadevano ed attualmente invadono le sedi stradali, si verificano dei cedimenti che sono causa scatenante di movimenti franosi (visibile sui fabbricati e sulla sede stradale stesse); pertanto nelle more di mettere in essere un intervento risolutore, con il presente intervento si predispongono le opere che prioritariamente devono essere eseguiti per tutelare la pubblica e privata incolumità. 2. BREVE DESCRIZIONE DEL TERRITORIO Il territorio comunale di Castelluccio Valmaggiore è caratterizzato da formazioni geologiche relativamente recenti che vanno dal periodo Paleogenico a quello Olocenico attuale. Il rilevamento geologico ha evidenziato nell area in studio quattro complessi, che dal più antico al più recente, di seguito si riportano; 1
sabbie argillose ed argille sabbiose plioceniche; depositi detritici depositi sabbiosi conglomeratici, terreni eluviali; alluvioni recenti attuali Il comune di Castelluccio Valmaggiore appartiene all Ambito territoriale del Sub Appennino Dauno Meridionale, corrispondente al settore nord occidentale dell avanfossa della catena appenninica e l avampaese garganico. Ad Est il limite tra Tavoliere ed il Gargano è contrassegnato da un importante dislocazione tettonica, corrispondente circa con il corso del torrente Candelaro, che mette a contatto i depositi terrigeni plio pleistocenici dell avanfossa con le rocce carbonatiche dell avampaese. Ad Ovest, invece, il limite è costituito dai terreni appenninici appartenenti alla Formazione della Daunia, ovvero costituita da una serie di falde di ricoprimento con vergenza adriatica relative a più fasi tettoniche compressive mioceniche e plioceniche. Il fronte sepolto dei terreni appenninici si rinviene intercalato tettonicamente nella parte occidentale della successione argillosa plio pleistocenica. Quest ultima poggia su un substrato carbonatico di età pre Pliocenica. Dal rilevamento geolitologico eseguito in campagna sono state individuate unità litostratigrafiche appartenenti a più cicli sedimentari depostesi in domini paleogeografici diversi. Le unità più antiche sono rappresentate dalle argille del ciclo del pliocene superiore pleistocene inferiore dell avanfossa. Le facies detritica ed alluvionale presente al di sotto della coltre vegetale è ascrivibile per età al Quaternario. La facies detritica è costituita da elementi litici di varia natura e dimensione, immersi in matrice argillosa e/o argilloso sabbiosa. La facies alluvionale terrazzata è costituita da depositi sabbioso conglomeratici ricoperti da terreni eluviali e, a volte, da terre nere di fondi palustri. Il passaggio alle sottostanti facies argillose avviene attraverso un argilla grigio giallastra con presenza di frequenti livelli argilloso limosi grigio azzurrognoli cui seguono le argille grigio azzurre di notevole spessore. 2
3. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO L intervento prevede una serie di interventi che consentiranno la messa in sicurezza del tratto in frana che interessa l area in oggetto; pertanto i lavori a farsi saranno i seguenti: - Esecuzione di palificate di grande diametro del diametro pari a 80 100 cm da realizzare a valle degli edifici esistenti lungo la strada comunale denominata II Traversa Via Elena, sormontato da muro di sostegno dell altezza media pari a 3,00 m; - Esecuzione di riempimenti e drenaggi a tergo dei muri di sostegno; - Ripristino di impianto e sottoservizi esistenti; - Ripristino di pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso al fine di consentire la sua regolare percorribilità. L intervento previsto, in generale, dovrebbe prevedere le tipologie di lavorazioni innanzi descritte, e l ammontare della spesa e del costo totale dell intervento si aggira intorno ad. 460.000,00 che verranno ripartite nel quadro economico allegato alla presente progettazione. Il finanziamento dell opera prevista, verrà garantito dall Amministrazione comunale, tramite fondi di carattere regionale e/o europei, a secondo della disponibilità e delle priorità che la stessa vorrà dare al presente intervento. 4. ELENCO DEGLI ELABORATI N ELENCO ELABORATI DOCUMENTALI A B C D E F G H RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA QUADRO ECONOMICO CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA PRIME INDICAZIONI PIANO DI SICUREZZA PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE RELAZIONI SPECIALISTICHE PIANO PARTICELLARE D ESPROPRIO All. A RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE 3
N ELENCO ELABORATI GRAFICI SCALA 1 COROGRAFIA 1:25.000 2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE CON UBICAZIONE AREA DI INTERVENTO 1:10.000 3 PLANIMETRIA INTERVENTI DI PROGETTO 1:1.000 4 PLANIMETRIA AREA A RISCHIO CON UBICAZIONE INTERVENTI 1:2.000 5 PLANIMETRIA AREA A RISCHIO IDROGEOLOGICIO CON UBICAZIONE INTERVENTI 1:2.000 6 ORTOFOTO CON INDIVIDUAZIONE AREA DI INTERVENTO 1:2000 Il tecnico incaricato Arch. Gioacchino Casamassima 4