settimanale della regione emilia-romagna - assessorato mobilità e trasporti - direttore: roberto franchini 18 novembre 2005 Speciale NUOVO ORARIO MILANO - BOLOGNA - ANCONA FIRMATO L ACCORDO TRA REGIONE E TRENITALIA: SETTE COPPIE DI INTERCITY IN PIÙ AL GIORNO E AGEVOLAZIONI TARIFFARIE 11.12.2005 Così cambiano i servizi ferroviari Sette coppie di treni Intercity in più al giorno e agevolazioni tariffarie per i passeggeri dell'emilia- Romagna. E' quanto previsto dal protocollo d'intesa per l'intensificazione e la regolarizzazione dei servizi ferroviari sulla direttrice Piacenza - Bologna - Rimini firmato a Bologna tra Regione, Trenitalia e Rfi. L'accordo, in assenza di ogni contributo statale per il potenziamento delle ferrovie in Emilia-Romagna, consente di aumentare l'offerta di treni attraverso l'integrazione fra il sistema dei servizi regionali e interregionali e quello dei servizi intercity. Sale così il numero complessivo dei treni e tutti gli Intercity che interessano la regione, non solo quelli in più, diventano accessibili a tariffe più convenienti per gli utenti dei servizi regionali. "Il nostro obiettivo è quello di contribuire ad aumentare il numero di utenti del servizio ferroviario regionale - ha sottolineato l'assessore SOMMARIO PAG 2 SISTEMA TARIFFARIO ABBONAMENTI E BIGLIETTI PAG 3 LE NOVITÀ CITTÀ PER CITTÀ VIA EMILIA CENTRO E OVEST regionale a mobilità e trasporti Alfredo Peri - e di coinvolgere il traffico Intercity nella programmazione regionale, limitando o azzerando i costi aggiuntivi per i pendolari, nella prospettiva dell'entrata in funzione dell'alta Velocità. Questo accordo è una tappa di un percorso che raggiungerà il suo traguardo con le nuove tracce che si renderanno disponibili tra 3-4 anni, consentendoci di fare ulteriori passi avanti". Da parte sua il direttore generale di Trenitalia Massimo Ghenzer ha sottolineato: "Abbiamo approntato un orario che migliora il livello di puntualità dei treni e reso accessibili gli Intercity al mondo del pendolarismo, offrendo maggiore regolarità del servizio e 7000 posti in più". L'accordo ha validità pluriennale, fino alla completa attivazione il servizio di Alta Velocità tra Milano e Bologna. L'efficacia dell'intesa verrà verificata mese per mese, in modo che, se necessario, si potranno mettere in atto correttivi già a partire dal prossimo mese di giugno. I nuovi treni Aumenta in generale almeno del 50% l'offerta di posti per collegamenti diretti lungo la via Emilia, da Rimini a Piacenza. In percentuali variabili che sono massime tra Rimini e Piacenza, città tra le quali si hanno 34 treni diretti al giorno in più, con il numero dei posti disponibili che risulta più che raddoppiato. Uno degli effetti principali dell'accordo è l'aumento dei treni che collegano direttamente le città della Romagna a quelle dell'emilia, senza la necessità di cambiare a Bologna. Aumentano anche i treni in assoluto, sia da Bologna verso Rimini (con 11 treni in più, di cui 8 Intercity PAG 4 LE NOVITÀ CITTÀ PER CITTÀ VIA EMILIA EST PAG 5 LE NOVITÀ CITTÀ PER CITTÀ AREA PIACENTINA PAG 6 SERVIZI INTERATTIVI LA PUNTUALITÀ ON-LINE e 3 di tipo regionale) sia da Bologna verso Piacenza (7 Intercity in più). Da Piacenza verso Milano, infine, si conferma lo stesso numero di treni del trasporto regionale a cui si aggiunge l'offerta dei 18 treni Intercity, 7 dei quali, appunto, nuovi. Da Piacenza verso Parma viene anche potenziata l'offerta di treni del trasporto regionale. Le agevolazioni tariffarie Innanzitutto, gli abbonati che dalle città dell'emilia-romagna si recano a Milano potranno accedere a tutti gli Intercity che percorrono la loro tratta senza dover pagare alcun sovrapprezzo rispetto alla tariffa attuale per i treni regionali. In secondo luogo, tutti i viaggiatori della regione (per viaggi all interno dell Emilia-Romagna) potranno salire su tutti i treni Intercity acquistando, oltre al biglietto a tariffa regionale, una carta prepagata (del prezzo rispettivamente di 60 euro per sei mesi e di 95 euro per un anno) che sostituisce il tradizionale supplemento. PendolariER numero 52 Settimanale della Regione Emilia-Romagna Assessorato Mobilità e Trasporti Direttore: Roberto Franchini Coordinatore Cesare Sgarzi csgarzi@regione.emilia-romagna.it Redazione Buriburi Comunicazione buriburi@buriburi.it Progetto Grafico Studio Allen Goodman Bologna lucaweb@allengoodman.it
Sistema Tariffario MILANO - BOLOGNA - ANCONA Speciale NUOVO ORARIO Abbonamenti, tessere, biglietti: tutte le opportunità Cosa cambia nel sistema tariffario con le modifiche introdotte a seguito dell accordo per il nuovo orario sulla Milano-Ancona? Per rendere più comprensibili le novità vediamo caso per caso cosa succede per alcune tipologie di utenti ferroviari. Sono un abbonato che è diretto a Milano da Piacenza Col nuovo orario questi viaggiatori potrebbero trovare conveniente utilizzare per i propri spostamenti anche dei treni InterCity. L abbonamento regionale mensile o annuale tra Piacenza e Milano dall 11 dicembre non avrà alcuna maggiorazione. In più gli abbonati potranno salire su tutti i treni IC per Milano con l attuale abbonamento senza dover pagare alcun supplemento. Il prezzo del consueto abbonamento permetterà a tutti gli effetti di utilizzare anche tutti gli IC. Sono un abbonato diretto a Milano da una qualsiasi stazione dell Emilia-Romagna Anche per questa categoria di viaggiatori valgono le stesse opportunità degli utenti che partono da Piacenza: il costo del loro abbonamento resta invariato, e possono usare qualsiasi IC senza pagare il supplemento. Sono un abbonato che viaggia tra Parma e Bologna che in alcuni periodi dell anno, per utilità, fa l abbonamento agli IC I viaggiatori della tratta presa ad esempio, come di qualsiasi altra tratta servita da IC all interno della regione, vedono aumentare le proprie opportunità di utilizzare gli IC, magari risparmiando su quanto spendevano prima. Nel caso di un abbonato sulla tratta Parma-Bologna l abbonamento mensile regionale costa oggi 63,70, a cui si devono aggiungere altri 17 al mese per la possibilità di usare gli IC. Cosa cambia ora dal punto di vista tariffario? Resta ovviamente invariata la possibilità di acquistare la carta di ammissione mensile sugli IC al costo di 17. Si aggiunge però, per l interessato, la possibilità di dotarsi in alternativa di una tessera personale IC di validità semestrale o annuale, del costo rispettivo di 60 (10 al mese) e di 95 (circa 8 al mese). Si tratta in questo caso di fare i propri conti sul numero di mesi in cui si acquistava la precedente carta di ammissione IC e valutare se non sia più conveniente dotarsi della nuova tessera personale IC. Questa tessera sarà acquistabile presso tutte le biglietterie di Trenitalia. Sono un abbonato che, oltre ad usare gli IC sulla tratta per cui ho fatto l abbonamento, utilizza treni IC anche per altri spostamenti diversi dall abbonamento La nuova tessera personale IC ha validità su tutte le relazioni, servite da IC, all interno dell Emilia-Romagna. Quindi anche in questo caso può essere utilizzata in appoggio agli abbonamenti e/o ai biglietti di corsa semplice per la validità stabilita. Sono un utente occasionale del treno, senza abbonamento, che usa indifferentemente treni IC e Regionali Fermo restando che, ovviamente, resta la possibilità di dotarsi di singoli biglietti per ogni viaggio alle normali tariffe Regionali o IC, può diventare conveniente il possesso della tessera personale IC (da 65 o 90 ) qualora si preveda di viaggiare con una certa frequenza su tratte servite da IC. Facciamo un esempio: essendo il supplemento IC tra Rimini e Bologna di 3, se si prevede di fare circa 40 viaggi in IC nel corso dell anno risulta conveniente anticipare la spesa acquistando la tessera personale IC annuale. Se uso la tessera personale IC in appoggio all abbonamento dovrò prenotare il posto a sedere se decido di usare un IC? La risposta è no: chi ha la tessera può salire su tutti gli IC senza obbligo di prenotazione. Lo stesso vale anche per gli abbonati diretti a Milano che viaggiano con il solo abbonamento mensile o annuale. Quali sono le stazioni dell Emilia-Romagna in cui fanno servizio treni IC? Piacenza, Fidenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Faenza, Forlì, Cesena, Rimini, Riccione, Cattolica, Carpi e Ravenna.
Le novità città per città Via Emilia Centro e Ovest Bologna Verso Piacenza e le altre città dell Emilia: ci sono 7 coppie di treni IC in più e il mantenimento, limitato a Piacenza, di 42 su 44 treni del trasporto regionale. Verso Milano: viene meno la possibilità di collegamenti diretti con treni del trasporto regionale, con l eccezione di un treno che parte da Bologna alle 5.30 e uno in arrivo alle 20.48. L aggiunta di 7 coppie di treni IC rende attivo il bilancio dei servizi e permette un risparmio di tempo per ogni viaggio mediamente di 20 minuti. Verso la Romagna: l aumento dei treni disponibili, soprattutto per le città sedi delle università, contribuisce a colmare parte di una richiesta crescente. Sia al mattino, con il nuovo IC delle 8.29, sia con rientri scaglionati nella fascia pomeridiana. Bologna e le altre città dell Emilia Verso Torino e Genova: vengono meno i collegamenti diretti con treni del trasporto regionale, che rimangono comunque tutti possibili con il cambio a Piacenza. I tempi dei collegamenti Bologna-Torino e Bologna-Genova rimangono praticamente inalterati se, tra Bologna e Piacenza, si utilizzano i treni IC ed hanno un aggravio di circa 20 minuti se si utilizzano i treni del trasporto regionale. Anzola La ristrutturazione del servizio ha permesso di attribuire nel complesso una fermata in più a un treno del trasporto regionale. Castelfranco Emilia Per effetto della sistematica fermata di tutti i treni del trasporto regionale in questa stazione il servizio, sia verso Bologna che verso Modena, raddoppia arrivando a 29 coppie di collegamenti al giorno. La maggior parte di questi collegamenti prosegue poi per Rimini da una parte e per Piacenza dall altra. Modena-Reggio Emilia Verso Parma-Piacenza: vengono mantenuti quasi tutti i treni del trasporto regionale e si aggiungono 7 coppie di treni IC. Verso Milano: viene meno la possibilità di collegamenti diretti con treni del trasporto regionale, con l eccezione di una coppia che fa servizio Milano-Bologna. L aggiunta delle 7 coppie di treni IC rende attivo il bilancio dei servizi e permette un risparmio di tempo per ogni viaggio mediamente di 20 minuti. Verso la Romagna: ci sono 17 coppie di treni diretti in più di cui 4 IC e le restanti di treni del trasporto regionale. Vengono così portate a 23 le possibilità di viaggio giornaliero da Modena-Reggio Emilia verso le città della Romagna. Questo offre anche ulteriori opportunità di collegamento turistico con la Riviera adriatica. Parma Verso Bologna e città intermedie: viene mantenuta la quantità dei servizi di tipo regionale già esistente e si aggiungono 7 coppie di collegamenti IC. Verso Fidenza-Fiorenzuola-Piacenza: aumenta di 7 coppie al giorno l offerta di treni del trasporto regionale che, nel complesso, diventa di 32 coppie al giorno. Si aggiungono inoltre 7 nuove coppie di IC, tutti effettuano la fermata di Piacenza e tre coppie quella di Fidenza. Verso Milano: resta inalterato il numero di collegamenti di treni del trasporto regionale e si aggiungono 7 coppie di IC. Questi ultimi permettono di raggiungere Milano con un risparmio di circa 20 minuti rispetto agli attuali IR. Verso la Romagna: ci sono 17 coppie di treni diretti in più di cui 4 di IC e le restanti di treni del trasporto regionale. Vengono così portate a 23 le possibilità di viaggio giornaliere da Parma verso le città della Romagna. Questo offre anche ulteriori opportunità di collegamento turistico con la Riviera adriatica. Fidenza Verso Piacenza: aumenta di sette coppie al giorno l offerta di treni del trasporto regionale che nel complesso diventa di 32 coppie giornaliere. Verso Milano: resta sostanzialmente inalterato il numero di collegamenti di treni del trasporto regionale (una coppia in meno). Verso Milano e Bologna: diventano tre le coppie di IC che fanno servizio su Fidenza.
Le novità città per città Via Emilia Est Rimini Verso Bologna: c è maggiore possibilità di collegamenti diretti, grazie a una coppia di treni regionali in più e 4 coppie di IC in più. In totale ci saranno 19 coppie di treni di tipo regionale e 13 coppie di treni IC. Le 32 coppie di treni disponibili sono disposte nell arco della giornata, viene estesa la copertura del servizio nell arco della giornata e si presenta con maggiore regolarità con le partenze verso Bologna alternate di circa 30 minuti. Verso Piacenza (e tutte le altre città dell Emilia): ci sono 17 coppie di treni diretti in più di cui 4 di IC e le restanti di treni del trasporto regionale. Vengono così portate a 25 le possibilità di viaggio giornaliere da Rimini verso l Emilia. Savignano sul Rubicone Vengono effettuate 3 fermate di treni regionali veloci in più. Forlì-Cesena-Faenza Verso Bologna: tutti i maggiori servizi possibili da Rimini riguarderanno anche queste località, in particolare alcuni dei nuovi treni IC (al mattino verso Bologna e nella tarda serata verso Rimini) colmano lacune di orario che si erano rese evidenti negli scorsi anni. Verso Piacenza (e tutte le città dell Emilia): ci sono 15 coppie di treni diretti in più di cui 4 di IC e le restanti di treni del trasporto regionale. Vengono così portate a 23 le possibilità di viaggio giornaliere da Forlì-Cesena-Faenza verso l Emilia. Ravenna La maggior quantità dei servizi IC da Faenza verso Milano (8 coppie) migliora le possibilità di accesso al sistema ferroviario nazionale anche dalla città di Ravenna. Imola Verso le città dell Emilia: passano da 7 a 15 le coppie di treni del trasporto regionale che giornalmente fanno servizio diretto. Verso Milano: vengono meno le 7 coppie di collegamenti diretti con IR. Il collegamento resta comunque possibile, più o meno con lo stesso tempo di percorrenza, effettuando un cambio a Bologna e utilizzando i treni IC per la tratta Bologna- Milano. Possibilità che si presenta ogni ora dalle 6 del mattino alle 21 di sera. Castel San Pietro Terme Verso Bologna: ci saranno 6 collegamenti diretti in più con treni del trasporto regionale che portano a 31 il numero complessivo dei collegamenti quotidiani con Bologna. Verso Piacenza e le altre città dell Emilia: dei 31 collegamenti con Bologna, 15 proseguono verso Piacenza creando una possibilità di collegamenti diretti che finora era pressoché inesistente. Ozzano e Varignana La ristrutturazione del servizio ha permesso di attribuire nel complesso tre fermate in più a treni del trasporto regionale.
Le novità città per città Area Piacentina Fiorenzuola d Arda Verso Piacenza: aumenta di 7 coppie al giorno l offerta di treni del trasporto regionale che nel complesso diventa di 32 coppie giornaliere. Verso Fidenza-Parma: aumenta di 7 coppie al giorno l offerta di treni del trasporto regionale che nel complesso diventa di 32 coppie giornaliere. Verso Milano: resta sostanzialmente inalterato il numero di collegamenti di treni del trasporto regionale (una coppia in meno) con un limitato aumento dei tempi di percorrenza su Lodi e su Milano. Castel San Giovanni Verso Piacenza: rimangono inalterati i collegamenti del trasporto regionale. Verso Voghera: rimangono inalterati i collegamenti del trasporto regionale. Verso Fidenza-Parma-Bologna: vengono meno i collegamenti diretti ma il trasporto è comunque garantito, con cambio a Piacenza e un attesa di circa 10 minuti se si prosegue con gli IC e di 15 minuti se si prosegue con treni del trasporto regionale. Verso Milano: ora aumenta la possibilità di interscambio a Piacenza per andare verso Milano. Piacenza Per Milano Centrale: rimane inalterato il numero dei treni del trasporto regionale e si aggiungono 7 nuove coppie di IC. Con gli IC il tempo necessario per andare da Piacenza a Milano passa a 40 minuti (45 minuti nel caso che fermino a Rogoredo), con un guadagno di 15 minuti rispetto ai migliori tempi degli attuali IR. Per Milano Centrale nella fascia 6.45-9.45: la quantità di treni del trasporto regionale resta inalterata e agli stessi orari. Si aggiungono due IC in partenza da Piacenza alle 8.09 e alle 9.11 che fermano anche a Rogoredo. Per Milano-Lambrate: resta inalterato il numero dei treni del trasporto regionale. Per Milano-Rogoredo: oltre alla conferma di tutti i treni del trasporto regionale si aggiungono 3 treni IC. Per Fidenza-Parma: aumenta di 7 coppie al giorno l offerta di treni del trasporto regionale che nel complesso diventa di 32 coppie giornaliere. Verso Bologna e le altre città dell Emilia: resta inalterata la quantità dei treni del trasporto regionale e si aggiungono 7 coppie di IC. Verso la Romagna: ci sono 17 coppie di treni diretti in più di cui 4 di IC e le restanti di treni del trasporto regionale. Vengono così portate a 34 le possibilità di viaggio giornaliere da Piacenza verso la Romagna. Verso Torino-Genova: rimane inalterata l offerta dei treni del trasporto regionale. Milano verso Piacenza Da Milano Centrale verso Piacenza: rimane inalterato il numero dei treni del trasporto regionale e si aggiungono 7 nuove coppie di IC. Con gli IC il tempo necessario per andare da Milano a Piacenza passa a 40 minuti (45 minuti nel caso che fermino a Rogoredo), con un guadagno di 10/15 minuti rispetto ai migliori tempi degli attuali IR. Da Milano (tutte le stazioni) verso Piacenza tra le 16 e le 20.30: l offerta complessiva passa da 11 a 14 treni. In particolare da Milano Centrale l offerta complessiva passa da 8 a 10 treni. Di questi, 5 sono IC, di cui 3 fermano a Rogoredo e uno anche a Lambrate.
I dati sulla puntualità on-line Orari e ritardi, un servizio interattivo Continua ad arricchirsi di servizi il sito internet delle ferrovie regionali (www.ferroviaer.it). Da qualche giorno è on-line anche un servizio interattivo per visualizzare l indice di puntualità dei treni del trasporto regionale in Emilia-Romagna (lo si può trovare alla voce indagini di qualità nella homepage del sito). Attraverso una maschera di ricerca gli utenti del sito possono tenere sotto controllo, mese per mese, la puntualità sia di uno specifico treno che di una particolare linea di interesse. Il risultato della ricerca è un grafico che mostra le percentuali di treni con un ritardo entro i 5 minuti ed entro i 15 minuti, oltre agli standard regionali fissati. I dati che permettono di ricavare i grafici mensili sono messi a disposizione da Trenitalia in osservanza al contratto di servizio con la Regione, che ha istituito un sistema di monitoraggio della qualità. Oltre ai rapporti annuali sulla qualità dei treni e delle stazioni commissionati dalla Regione (di cui questa newsletter dà regolarmente conto), si aggiunge così ora un servizio di diretta consultazione del pubblico. Anche il Crufer, il Comitato Regionale degli Utenti delle Ferrovie, aveva avanzato la richiesta che a queste informazioni fosse data la più ampia trasparenza e accessibilità possibile. Per il momento sono disponibili i dati sulla puntualità dei treni Regionali e IR delle sole linee gestite da Trenitalia. Presto comunque il servizio sarà reso completo riportando anche gli indici di puntualità delle linee servite dalle altre aziende.