Susanna Zucchelli Direttore Business Unit Struttura operativa territoriale Imola-Faenza Gruppo HERA



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Transcript:

Susanna Zucchelli Direttore Business Unit Struttura operativa territoriale Imola-Faenza Gruppo HERA La ricerca dell equilibrio costi e benefici nella gestione ambientale Fonti Energetiche e sviluppo sostenibile Imola, 10 novembre 2011

I sevizi gestiti da Hera Servizi energetici Hera è uno dei principali operatori in Italia, in termini di volumi gestiti, nella vendita e distribuzione di gas, con vendite di circa 2,9 miliardi di metri cubi l anno e circa 1,1 milioni di clienti serviti. Hera vende circa 7,7 TWh di energia all anno a circa 383 mila clienti e opera nella distribuzione di energia elettrica nei territori di Modena e Imola (in 24 comuni). Hera opera anche nel settore del teleriscaldamento (8 i comuni serviti), della gestione calore (in 162 comuni) e della illuminazione pubblica (in 61 comuni). Servizi idrici Hera gestisce il servizio idrico integrato in 226 comuni (in tutti gestisce il servizio di fognatura e depurazione in 224 anche il servizio di distribuzione) con volumi di vendita di circa 251 milioni di metri cubi di acqua per usi civili e industriali, 319 impianti di potabilizzazione, 31.203 chilometri di reti di acquedotti, circa 15.000 chilometri di reti fognarie e 834 impianti di depurazione. Servizi ambientali Hera gestisce l intero ciclo dei rifiuti: raccolta, recupero, trattamento e smaltimento. Per quanto riguarda i rifiuti urbani, il Gruppo opera in 181 comuni e serve un bacino di utenza di 2,8 milioni di cittadini con la raccolta di circa 1,9 milioni di tonnellate l anno di rifiuti. Gli impianti di smaltimento di proprietà del Gruppo sono 77. Hera è uno dei principali operatori italiani nel settore della termovalorizzazione dei rifiuti con 7 impianti. I rifiuti complessivamente smaltiti nel 2010 sono stati circa 5,7 milioni di tonnellate. Lavoratori: 6.491 a tempo indeterminato Dati 2010

Il patrimonio sul territorio di Imola-Faenza (Hera spa e Con.Ami) Superficie territorio servito: 2.037 kmq - 23 Comuni Clienti serviti per l'energia elettrica: 53.988 - Estensione rete energia elettrica: 1.547 km 4 stazioni AT/MT 850 cabine distribuzione MT/BT e utenza MT Valore: 114.500.000 Clienti serviti per il gas: 85.205 - Estensione rete gas: 1.495 km 17 cabine Re.Mi 420 cabine secondarie e d utenza Valore: 78.800.000 Clienti serviti per l'acqua: 112.557 - Estensione rete idrica: 5.012 km 12 potabilizzatori 30 depuratori e 2 in costruzione Valore acquedotto: 176.500.000 Valore depurazione e fognatura: 67.200.000 Clienti serviti per i servizi ambientali: 120.000 19 stazioni ecologiche - Discarica Tre Monti Valore: 11.400.000 Clienti teleriscaldamento: 4.958 - Estensione rete teleriscaldamento: 130 Km Centrale di cogenerazione Casalegno centrali Montericco e Castel Bolognese 232 cabine secondarie e centraline d utenza Valore impianti: 85.100.000 Valore reti: 51.500.000 Lavoratori: 612 a tempo indeterminato Aziende: Acantho - Akron Herambiente srl Hera Comm Hera Trading Altre partecipazioni: Nido interaziendale Cornelia Valore totale 585.000.000 costo storico attualizzato

Spesa ambientale qualsiasi costo o investimento collegato a interventi la cui realizzazione ha comportato un significativo impatto ambientale positivo Qualche esempio Costi di gestione: pronto intervento reti, manutenzione ordinaria reti, acquisto mezzi a metano, smaltimento rifiuti prodotti dall azienda Investimenti: manutenzione straordinaria reti, realizzazione o manutenzione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili o assimilate e teleriscaldamento, interventi realizzati per ridurre le perdite idriche, realizzazione di stazioni ecologiche

Nel 2010 i costi di gestione collegati a interventi effettuati da Hera per migliorare la sostenibilità ambientale delle sue attività sono stati 239 milioni di euro; gli investimenti ambientali sono stati 147,6 milioni di euro (pari al 43% del totale degli investimenti operativi effettuati dal Gruppo). Es. produzione di energia da fonti rinnovabili e assimilate - 9 interventi (tra cui due impianti fotovoltaici, fotovoltaico nido Imola, ampliamento della rete di teleriscaldamento, impianto di cogenerazione): risparmio di emissioni di CO2 di 30.000 tonnellate (5% delle emissioni complessive degli impianti del Gruppo) Es. depurazione - 21 interventi nei depuratori: miglioramento dal 20% al 300% degli indicatori analizzati. NB: Hera è al 2 posto a livello nazionale tra le principali utility per investimenti nel settore idrico (420 euro ogni 1.000 mc di acqua fatturata) e al 1 posto per l acqua non fatturata per chilometro di rete (7,8 mc/giorno per chilometro di rete, la metà delle perdite riscontrate nella utility al 2 posto della classifica).

Fonti di energia alternative E evidente che l incremento della produzione di energia da fonti alternative è la strada da perseguire. E altrettanto evidente che per arrivare a coprire l intero fabbisogno nazionale con fonti rinnovabili la strada è ancora lunga e costosa.

Fonti di energia alternative Situazione attuale In Italia nel 2010 (Fonte GSE) l energia prodotta da fonti rinnovabili è stata pari al 20% del fabbisogno nazionale. Produzione da fotovoltaico 2010 3.500 MW di potenza installati 0,55% la copertura del fabbisogno nazionale. Produzione da fotovoltaico al 31/10/2011 11.340 MW di potenza installati (corrispondente ad un area di 16.000 ettari = oltre 19.000 campi da calcio) 4% la copertura del fabbisogno nazionale (proiezione a fine anno).

Problemi strettamente correlati al fotovoltaico che gode dei maggiori incentivi produce a piena potenza per periodi limitati (pieno giorno, estate) diversamente da altre fonti di energia alternativa per soddisfare la domanda attuale di energia, dovrebbe essere installata una potenza fotovoltaica pari a 7 volte la richiesta media della rete che è di 37.000 MW (quindi 364.800 ettari di fotovoltaico = 433.200 campi da calcio) per assorbire la produzione a piena potenza sono richiesti grandi investimenti infrastrutturali (reti) che però hanno un utilizzo solo parziale Si deve quindi proseguire nella ricerca per risolvere l ostacolo della accumulabilità dell energia. Ma nel frattempo??? Produrre energia nella maniera più intelligente, con equilibrio tra costi e benefici, garantendo i minori impatti ambientali possibili. Un esempio è la centrale di cogenerazione di Imola.

Centrale di cogenerazione di Imola Centrale Imola Potenza installata: 80 MWe Costo: 80 milioni di euro (1Mln/MW) Potenza prodotta: 600.000 MWh/anno Impianto fotovoltaico Potenza installata: 80 MWe Costo: 160 milioni di euro (2Mln/MW) Potenza prodotta: 120.000 MWh/anno

Centrale di cogenerazione: bilancio ambientale 2010 Polveri emesse: quasi non rilevabili, lo 0,1% di quanto autorizzato Ossidi di azoto (NOx) emessi: la metà di quelli autorizzati Consumo di acqua industriale: 286.000 mc, per un limite massimo autorizzato di 350.000 mc.

Cogenerazione La cogenerazione permette di produrre in maniera combinata energia elettrica e calore partendo da un unica fonte e risparmiando così circa il 40% di energia rispetto alla loro produzione separata Investimento nella centrale per avere il minor impatto ambientale possibile: 80 milioni di euro a fronte di 75 milioni di euro Stante il grande divario rispetto al fotovoltaico in termini di costi di investimento per MW e producibilità di MWh, nel prossimo futuro è necessario investire in tecnologie di mitigazione degli impatti ambientali applicate agli impianti tradizionali che sono gli unici in grado di sopperire al fabbisogno di energia, ancora per molto tempo.

140% L energia dai rifiuti Eurostat: gestione rifiuti urbani Valori % INCINERATED LANDFILLED OTHER 140% 120% 120% 100% 100% 80% 45% 47% 47% 40% 42% 43% 36% 38% 38% 32% 33% 34% 49% 49% 50% 80% 40% 43% 46% 60% 67% 68% 67% 60% 36% 35% 32% 4% 3% 1% 40% 33% 31% 30% 41% 39% 38% 52% 49% 49% 1% 1% 0% 40% 36% 30% 25% 20% 0% 47% 49% 49% 32% 32% 32% 32% 32% 34% 23% 23% 23% 19% 19% 20% 12% 13% 13% 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 2007 2008 2009 20% 0% 24% 27% 29% 2008 2009 2010 EU 15 EU 27 IT D F SW HERA La politica Hera sullo smaltimento è in linea con le migliori gestioni europee che vede la riduzione progressiva del conferito in discarica: 25% nel 2010 (senza pretrattamento il 17,7%). L incenerimento tende a posizionarsi sulle medie europee e crescono le altre forme di recupero e riciclaggio.

Esempio: CASO FERRARA Hera nell ambito della direttiva europea 2008/98/Ce TOTALE RIFIUTI PRODOTTI 102.000 t/anno RD 50.000 t/anno 49% Riciclo materia 91% Scarti 9% 45.500 t/anno 4.500 t/anno Discarica Termovalorizzazione 71% Recupero Energia 37.000 t/anno RInd 52.000 t/anno 51% BILANCIO DI MASSA Riciclo Materia 46% 46.500 Recupero Energia 36% 37.000 Recupero Materia 10% 10. 000 Discarica 8% 8.500 TOTALE 100% 102.000 t/anno 2% Riciclo materia (metalli) 11% Recupero materia R5 9% Recupero materia R13 8% Rifiuti a smaltimento EFFICIENZA AMBIENTALE 92% 1.000 t/anno 5.500 t/anno 4.500 t/anno 4.000 t/anno Discarica

Parere del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) sul tema <<Accesso alle materie prime secondarie>>; 16 febbraio 2011 Il riciclaggio è un attività economica che contribuisce in modo significativo al PIL dell UE, generando occupazione e creando ricchezza; In alcuni paesi (USA, Cina) la disponibilità delle materie prime e MP Seconde viene considerata una questione strategica: in EU sta divenendo solo oggi una priorità centrale; Vengono esportati (specialmente in Cina) grandi volumi di materiale di recupero nonostante il forte fabbisogno delle industrie europee; la Cina è disposta a pagarli di più (container che arrivano cariche di merci e possono tornare indietro pieni di materiale di recupero); Il valore del materiale è diventato competitivo grazie ai costi sostenuti dai CONTRIBUENTI EUROPEI (tassa, tariffa, contributo Conai). E necessario orientarsi al materiale di qualità (es. plastica PET Polietilentereftalato utilizzato per bottiglie, PE Polietilene contenitori per detergenti, tubi, foglie e film, sacchetti)

Nei primi 9 mesi del 2011 la raccolta differenziata del Gruppo Hera ha superato il 50%. Il 92% di quanto raccolto in maniera differenziata è avviato a recupero L energia dai rifiuti Nel 2010 dai termovalorizzatori di Hera è stata prodotta l energia elettrica netta corrispondente al consumo di 161.000 famiglie. Il 51% dell energia prodotta dai termovalorizzatori è rinnovabile. Emissioni online in tempo reale.

Il depuratore Formellino L impianto è al servizio del comune di Faenza. Abitanti equivalenti serviti: 100.000 Investimenti 2008-2012 per potenziare l impianto: 3.450.000 euro Alcuni dati per inquadrare l impianto: > 100.000 abitanti equivalenti > 6.500.000 mc/anno di reflui totali trattati > 4.500.000 kwh/anno di EE consumata > 7.000 ton/anno di fango prodotto

Il depuratore Formellino Dal 2007-2008 è attivo un software di gestione del processo appositamente implementato per il Formellino che utilizza i dati della strumentazione on line per ottimizzare il rendimento depurativo dell impianto e i costi di esercizio. Tra i risultati ottenuti: una riduzione del consumo elettrico pari al 50%