GfK Group Climi di consumo settembre La crisi congiunturale: comportamenti, aspettative dei consumatori e agenda per la ripresa

Documenti analoghi
Unipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/ :18

Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012

Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione

Ente: COMUNE DI PORTICI

Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia

1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve

L'economia italiana in breve

Calendario esami Paper Based 2015

ROTARY CLUB MILANO PORTA VITTORIA. Martedì 25 marzo Alberto M. Lunghini

Scheda Obiettivo &!%"' #(()*+,- '"#"'.&. %&&!/'!&

Credito alle famiglie I principali trend del mercato Lo stato di salute degli operatori

Costo della vita e prezzi immobiliari correnti

CREDITO ALLE FAMIGLIE E TRASFORMAZIONE DELL ECONOMIA ITALIANA: VERSO UNO STANDARD EUROPEO?

Campionato di Calcio di Serie A

OSSERVATORIO SUL PRECARIATO gennaio-marzo 2015

Area Strategica Innovazione dei servizi e semplificazione normativa ed amministrativa

I PRIMI ANNI DELLA MUTUA FIDE BANK. Breve analisi dell attività della MFB in Madagascar e spunti per il futuro

TURNI FARMACIE COMUNE DI PORTICI DAL 01/01/2014 AL 31/12/2014

L ITALIA IN RECESSIONE:

Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (Ateco 29)

Pitt vs Ftse Mid Cap Index 1 Gen Nov 2015

Lorenzo Di Mattia Fund Manager HI Sibilla Macro Fund

Outlook sul mercato dell usato

European Investment Consulting

RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE PER LA GESTIONE ECOSOSTENIBILE DELLE ABITAZIONI Marco Caffi AmbienteParco Intertecnica Group srl (Brescia)

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; app. elettromedicali e di misurazione (Ateco 26)

Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (Ateco 23)

Catalogo generale corsi Valido dal 07 Aprile ultimo aggiornamento: 31 Luglio Data di inizio. 29/set/2014 termina il 4/giu/2015

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)

DIAGRAMMA DI GANTT Cronoprogramma dei lavori (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 100 e Allegato XV)

RAPPORTO CER Aggiornamenti

IL CASO DELL IVA. Bologna 1 aprile Massimiliano Amati

Workshop Industria Efficienza energetica e cogenerazione a supporto del processo produttivo alimentare. Matteo Maria Parnigoni EDF Fenice SpA

RESPONSABILE : Rag. Mara Ierpi

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)

Il contributo di AcegasAps alle azioni di piano

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Novembre 2015 (principali evidenze)

Dashboard. 01/gen/ /dic/2009 Rispetto a: Sito Visite. 34,81% Frequenza di rimbalzo. 00:03:54 Tempo medio sul sito

Ministero della Giustizia. Direzione Generale di Statistica

OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO L evoluzione del voto europeo in Italia. Rilevazione 5 Maggio 2014

CONSUMI&PREZZI. Congiuntura Confcommercio. Fig. 1 - Clima di fiducia ISTAT e ICC in volume dati destagionalizzati. Ufficio Studi dicembre 2015

Data Testata Titolo Pag. 13-gen TTG Italia Dossier Business Travel gen Il Secolo XIX Uvet Travel Index il Pil italiano crescerà dell'1%.

RAPPORTO CER Aggiornamenti

TECNICHE'E'TECNOLOGIE'A'SUPPORTO'' DEL'REVENUE'MANAGEMENT' 'E'DELLA'DISINTERMEDIAZIONE'

SPECIALE FONDI INTERNI - EUROQUOTA MARZO 15

Regole di controllo per i modelli Istat MOV e Istat MOV/C

I dati significativi del mercato assicurativo italiano nel contesto economico (dati aggiornati a febbraio 2016)

Sociologia del Lavoro

Approccio a più livelli per la protezione dalle frodi per una banca virtuale. Sicurezza IT Roma, 13/05/2014

REGIONE PUGLIA. Area Politiche per l Ambiente, le Reti e la Qualità Urbana SERVIZIO ATTIVITA ESTRATTIVE PROGETTO ESECUTIVO

DATI E TENDENZE SUL CREDITO ALLE IMPRESE IN ITALIA AL: 31 LUGLIO 2015

INDAGINE APRILE 2016

Ufficio Servizi per l Utenza e Relazioni con il Pubblico

L impatto delle variabili macroeconomiche sui mercati finanziari

I frequentati dintorni del lavoro dipendente

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)

Certificate Village Vincenzo Gallo [Certificate Journal]

Indagine Giugno Dati rilevati nel mese di Maggio 2015

Dashboard. 11/ago/ /ago/2010 Rispetto a: 11/ago/ /ago/ Visite. 44,27% Frequenza di rimbalzo. 00:02:28 Tempo medio sul sito

FASCICOLO 1 MANUTENZIONE ORDINARIA IN APPALTO (lett.a)

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche

DA NUOVI MODELLI DI BANCA RETAIL AD UN NUOVO MODO DI FARE BANCA. Marco Tarantola - Direttore Divisione Retail & Private BNL Gruppo BNL Paribas

La congiuntura economica e i mercati finanziari Presentazione del Rapporto annuale L ASSICURAZIONE ITALIANA

Tema1. Lavoro valori e gratificazioni

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

Snam e i mercati finanziari

EFFICIENZA ENERGETICA E CERTIFICATI BIANCHI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE IN ITALIA

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Offerta tecnica. Allegato II Piano di progetto - Gantt

Soluzioni impiantistiche per le strutture ricettive: dall audit energetico alle scelte strategiche. Incontro ISNART Varese Aprile 2010

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)

I Anno II Anno III Anno

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)

ASSET BUILDING & MICROCREDITO INDIVIDUALE

Ene n r e g r y M an a a n g a em e en e t n

Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano. Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)

MONITOR SUD. Aggiornamento dati Al 30 Giugno 2015

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)

- 5 - Gen-03 Feb-03 Mar-03 Apr-03 Mag-03 Jun-03 Lug-03 Ago-03 Set-03

AGIRE Gemellaggio Il sistema di governance delle Pari Opportunità Sardegna - Basilicata

RAPPORTO CER Aggiornamenti

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Tabella 9. Schema riassuntivo delle applicazioni contrattuali - Luglio, agosto e settembre 2008 (a) OTTOBRE 2007

MONITOR SUD. Aggiornamento dati Al 31 Gennaio 2014

MESSAGGIO PROMOZIONALE RIGUARDANTE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI PRIMA DELL ADESIONE LEGGERE LA NOTA INFORMATIVA E LO STATUTO

Le linee di gestione. Aprile 2014

CALENDARIO CROCIERE 2015

RAPPORTO CER Aggiornamenti

DATI SULLA PRODUZIONE ED OFFERTA DI ENERGIA ELETTRICA

L Ottobre della Tv Satellitare. Analisi Ottobre 2008 Solo canali a rilevazione Auditel giornaliera

Il TUO IMPIANTO ENERGENIA. Persona fisica. Bari. - gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 12,00 7,20. kw potenza contatore

CALENDARIO ESAMI CAMBRIDGE ENGLISH 2016 YOUNG LEARNERS. Date esame ORALE (dal al)

Transcript:

settembre 2009 La crisi congiunturale: comportamenti, aspettative dei consumatori e agenda per la ripresa

settembre 2009 LA CRISI CONGIUNTURALE

Climi Aziendali e di Consumo: i segnali di metà anno 3 La crisi finanziaria ha prodotto nel sistema un moderato impatto; in ogni caso: più modesto sui consumatori più importante sulle imprese. Per consumatori e imprese le aspettative di uscita tendono, comunque, a spostarsi nel tempo (dopo il 2010). In ogni caso la fiducia dei consumatori e delle imprese risulta in crescita dall inizio anno; l aumento appare consistente nell ultimo trimestre.

La crisi dei mercati finanziari: effetti percepiti 4 COINVOLGIMENTO PARZIALE E STABILIZZATO COINVOLGIMENTO PARZIALE E STABILIZZATO CONSUMATORI Personalmente Lei (la Sua famiglia) è stata direttamente toccata da questa crisi? AZIENDE Pensi all attuale momento di difficoltà nei mercati finanziari e di alcune istituzioni bancarie e assicurative. La sua Azienda è stata direttamente toccata da questa crisi? Δ dic 08 Δ dic 08 % % +2 Si 21 +1 Si 55-2 No 79-1 No 45 = Differenze (positive/negative) significative (+/-) al livello di significatività del 5% (p<.05). [fonte: Gfk Eurisko CLIMI SOCIALI e di CONSUMO, Giu 09]

La crisi dei mercati finanziari: effetti percepiti CONSEGUENZE PERCEPITE COME COME MODESTE (SOPRATTUTTO DAL DAL CONSUMATORE) E IN IN CALO CALO (PER (PER TUTTI) 5 PREFIGURAZIONE CONSEGUENZE CRISI Severità conseguenze [fonte: Gfk Eurisko - CLIMI SOCIALI e di CONSUMO, Giu 09] per propria famiglia Pensa che le difficoltà delle banche e delle borse avranno nei prossimi mesi conseguenze sulla condizione economica Sua e della Sua famiglia? Se si quanto preoccupanti? % Molto 5 Δ Mar 09 Abbastanza 20 25-7 per propria azienda Ritiene che le difficoltà dei mercati finanziari e di alcune istituzioni bancarie avranno nei prossimi mesi conseguenze sulla condizione economica della sua Azienda? Se si quanto preoccupanti? % Δ Mar 09 Molto 7 Abbastanza 35 42-8 Poco 31 69 +11 Poco 38 48 +7 Per niente 38 Per niente 10 Non risponde 6-4 Non risponde 10 +1 = Differenze (positive/negative) significative (+/-) al livello di significatività del 5% (p<.05).

La crisi dei mercati finanziari: effetti percepiti 6 ATTESE NON IMMEDIATE DI USCITA DALLA CRISI (fine/dopo 2010) ATTESE NON IMMEDIATE DI USCITA DALLA CRISI (fine/dopo 2010) VERSO L USCITA DALLA CRISI Previsioni sui tempi CONSUMATORI AZIENDE Quando usciremo dalla crisi? Quando usciremo dalla crisi? % % Entro settembre 2009 4 Entro settembre 2009 7 All inizio del 2010 10 All inizio del 2010 15 Dalla metà del 2010 13 Dalla metà del 2010 35 Dopo il 2010 56 Dopo il 2010 38 Non sa 17 [fonte: Gfk Eurisko CLIMI SOCIALI e di CONSUMO, Giu 09] Non sa 5

GfK Group Verso una ripartenza della fiducia dei Consumatori e delle Imprese IL SEGNALE: UN CONFRONTO CON L EUROPA IL SEGNALE: UN CONFRONTO CON L EUROPA La fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia è più alta rispetto alla media europea dal settembre 2008. 7 Economic Sentiment Indicator* gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 GIU giu-09 09 110 100 104,2 101,4 102,9 99,2 98,4 Cfr ITALIA vs EUROPA(27 paesi) 96 90 80 70 60 50 99,5 96,4 95,1 93,4 96,2 96 90,6 87 [fonte: EUROSTAT, Giu 09] 71,1 71,1 66,7 *sintetizza percezioni di consumatori (situazione finanziaria della famiglia e del Paese, risparmi e intenzioni di acquisto) e delle aziende (valutazioni sull attuale produzione, ordine e giacenza, aspettative di produzione, prezzi e livelli occupazionali) 89,2 88,6 89,6 86,9 EUROPA 27 83,8 79,7 82,6 73,5 72,9 66,6 71,9 63,2 71,6 60,9 ITALIA 67,1 60,4 73,5 63,9 78,8 80,2 80,2

Verso una ripartenza della fiducia dei Consumatori e delle Imprese IL SEGNALE NAZIONALE: VALORE PROATTIVO E PROSPETTICO IL SEGNALE NAZIONALE: VALORE PROATTIVO E PROSPETTICO 8 La crescita della fiducia investe le aspettative per il futuro prossimo piuttosto che percezioni relative al presente. FIDUCIA DEL CONSUMATORE (variazioni giu. 09 dic. 08) OGGI (rispetto a ieri) FUTURO PROX. (12 mesi) FIDUCIA DELLE AZIENDE (variazioni giu. 09 dic. 08) OGGI (rispetto a ieri) FUTURO PROX. (12 mesi) economia personale propria azienda = economia paese = azienda paese = [fonte: Gfk Eurisko CLIMI SOCIALI e di CONSUMO, Giu 09]

Oltre la crisi: rispondere ai segnali di cambiamento di lungo periodo OLTRE OLTRE LA LA CRISI CRISI E CON CON UN UN INNESCO INNESCO INDIPENDENTE INDIPENDENTE DALLA DALLA CRISI CRISI -- SI SI STA STA RICONFIGURANDO UNA UNA REALTÀ REALTÀ DI DI CONSUMATORI CONSUMATORI E CONSUMI CONSUMI IN IN DISCONTINUITÀ DISCONTINUITÀRISPETTO AI AI CONTESTI CONTESTI E AI AI MODELLI MODELLI CULTURALI CULTURALI CHE CHE CI CI SONO SONO FAMILIARI. FAMILIARI. 9 ABBIAMO ABBIAMO SEGNALATO SEGNALATO E DESCRITTO DESCRITTO QUESTA QUESTA TRASFORMAZIONE PROFONDA PROFONDA NEGLI NEGLI ULTIMI ULTIMI TEMPI, TEMPI, PROPONENDO PROPONENDO LA LA PROSPETTIVA: PROSPETTIVA: DI DI UN UN CONSUMATORE CONSUMATORE NUOVO, NUOVO, MOLTO MOLTO PIU PIU CRITICO, CRITICO, MOBILE MOBILE ED ED INFEDELE INFEDELE CHE CHE VUOLE VUOLE USCIRE USCIRE DAI DAI RAPPORTI RAPPORTI VERTICALI VERTICALI TRADIZIONAL- TRADIZIONAL- MENTE MENTE IMPOSTI IMPOSTI DALL OFFERTA DALL OFFERTA CHE CHE PRETENDE PRETENDE UNA UNA RELAZIONE RELAZIONE ORIZZONTALE ORIZZONTALE PARITETICA PARITETICA

10 LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI CIOE LE DIMENSIONI SOCIO-DINAMICHE DELLA SOCIETA

LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI, cioè LE DIMENSIONI SOCIO-DINAMICHE DELLA SOCIETA 11 LA CAPACITA DI PENSARE LA CAPACITA DI AGIRE

LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI, cioè LE DIMENSIONI SOCIO-DINAMICHE DELLA SOCIETA CAPACITA DI PENSARE TRATTI MORBIDI: LA CULTURA LO SPIRITO L AMORE LA DOLCEZZA L ETICA L ELEGANZA L EMOTIVITA CAPACITA DI AGIRE TRATTI DURI: LA FORZA LA RICCHEZZA LA FISICITA DEL CORPO LA RAZIONALITA IL RISCHIO LA SFIDA LA LOTTA LE SENSAZIONI FORTI IL PIACERE 12

LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI, cioè LE DIMENSIONI SOCIO-DINAMICHE DELLA SOCIETA CAPACITA DI PENSARE TRATTI MORBIDI ATTENZ. AGLI ALTRI APPROCCIO FEMMINILE ESSERE FORMA/SOVRASTR. ESPERIENZE/EMOZIONI MERCATO CITTADINO SINISTRA CAPACITA DI AGIRE TRATTI DURI ATTENZ. A SE APPROCCIO MASCHILE AVERE SOSTANZA CONSUMI PRODOTTO CONSUMATORE DESTRA 13

LA GRANDE MAPPA: GLI ASSI, cioè LE DIMENSIONI SOCIO-DINAMICHE DELLA SOCIETA 14 VALORI DELL INTEGRAZIONE SOCIALE: L APPARTENENZA L ETICA LA SOCIALITA VALORI DELLA REALIZZAZIONE PERSONALE: LA PLASTICITA LA VITALITA L EDONISMO

LA GRANDE MAPPA: I DIFFERENTI CONTESTI SOCIOCULTURALI 15 Elites Contesti adulti femminili Contesti giovanili Contesti adulti maschili Marginalità socioculturale

LA GRANDE MAPPA: LE CARATTERISTICHE VALORIALI DELLE AREE Quadrante 1: integrazione+ autorealizzazione- esistono solo gli altri l identità personale passa solo attraverso un riconoscimento da parte del contesto, non c è una vitalità ed una forza personale da affermare prevalgono i valori dell accoglienza, della adesione ad un identità collettiva Quadrante 2: integrazione+ autorealizzazione+ tutte le forze ed i valori sono attivi coesistono gli altri ed il sé la forza, la vitalità e la plasticità individuali tengono conto degli altri, dell importanza del loro riconoscimento e sostegno, ma si compete e ci si confronta con il contesto ci sono tutte le precondizioni per il protagonismo, per la partecipazione vera 16 Quadrante 3: integrazione- autorealizzazione- è l area dell inerzia, dove le forze dell autorealizzazione e dell integra-zione si spengono sono assenti le precondizioni del protagonismo Quadrante 4: integrazione- autorealizzazione+ la realizzazione personale passa solo per la semplice affermazione del sé si è incapaci di tenere conto del contesto prevalgono la centratura sui propri bisogni, l edonismo, l autogratificazione e l autoaf- fermazione

LA GRANDE MAPPA: LA DIREZIONE DEL MUTAMENTO E DELL INNOVAZIONE Area del protagonismo LA DIREZIONE DEL MUTAMENTO E DELL INNOVAZIONE 17 Area della frontiera Retroterra

ritiro, ripiegamento GfK Group LA GRANDE MAPPA: IL POSIZIONAMENTO DEI NUOVI STILI DI VITA donazione agli altri Le Solide Le Resistenti IL CONTESTO, GLI ALTRI Le Frizzanti Le Signore Aperte Le Sognanti Le Donne Doppio Ruolo Protagonismo sociale L Elite Femminile La Pre-élite Progettuale I Ragazzi evolutivi I Protagonisti L Elite Maschile Il Lavoratore d Assalto Il Lavoro e Svago VALORI ACQUISITIVI 18 Le Pacate Le Insoddisfatte Il Signore Equilibrato L Anziano da Osteria Il Maschio Pre-Culturale individualismo