Fig.1 - Polo nord celeste



Documenti analoghi
1.6 Che cosa vede l astronomo

Orientarsi con un bastone

COM È FATTA UNA MERIDIANA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

Altezza del sole sull orizzonte nel corso dell anno

L osservatorio è collocato all interno del Parco pineta tra Saronno e Varese. Attorno ad esso troviamo un incredibile distesa di alberi.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Punti cardinali Bussola Di giorno Di notte Ricapitolando. A caccia del Nord. L orientamento di giorno e di notte. Daniela Cirrincione

Ciao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

ORGANIZZATORE PER BORSA GRANDE

Misure di base su una carta. Calcoli di distanze

Come è l intensità della luce quando ti allontani dalla sorgente luminosa?

Appunti sull orientamento con carta e bussola

ACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA

OROLOGIO SOLARE Una meridiana equatoriale

La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.


Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

APRIRE UN PROGRAMMA DI FOGLIO ELETTRONICO

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

Seguiamo con un pennarello la strada del filo..ogni bambino sceglie il colore per evidenziare la strada del suo filo..

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

PRIMO APPROCCIO ALLA STATISTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Polli e conigli. problemi Piano cartesiano. Numeri e algoritmi Sistemi e loro. geometrica. Relazioni e funzioni Linguaggio naturale e

Passiamo ora alla fase della piegatura del cartoncino, che può essere anch essa fatta seguendo lo schema preso dal sito pianetino.

Fondamenti osservativi di un Mappamondo Parallelo

LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE

Il programma CONFELMOD CAD creazione e modifica

LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE

Esercitazione n.1 (v.c. Binomiale, Poisson, Normale)

Progetto. Portale Turistico Regionale. Andrea Polini, Oliviero Riganelli, Massimo Troiani. Ingegneria del Software Corso di Laurea in Informatica

I punti cardinali EST ORIENTE LEVANTE OVEST OCCIDENTE PONENTE SUD MEZZOGIORNO MERIDIONE NORD MEZZANOTTE SETTENTRIONE

Come creare il test di Yasso tramite l applicazione Training Center

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

Università degli studi di Verona. Corso di Informatica di Base. Lezione 5 - Parte 2. Disegni e Immagini

S-TRAINER v.1.00 Esempio d uso

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

Colorare coi numeri La rappresentazione delle immagini

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

CALCOLO COMBINATORIO

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

4 3 4 = 4 x x x 10 0 aaa

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

Ciao! Una sola raccomandazione: non fissare mai il Sole direttamente, può danneggiarti gli occhi!

Progetti SCRUTANDO IL CIELO DEL PARCO

Corso di Cmap Tools. M. Malatesta - 4-Salvare-Stampare-Esportare una mappa-04

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

Come realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine

Rapporto dal Questionari Insegnanti

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

Olga Scotti. Basi di Informatica. File e cartelle

lampade sia T3 che T5.

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

Analisi e diagramma di Pareto

Procedura di iscrizione alla Piattaforma On Line

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Usando il pendolo reversibile di Kater

Se analizziamo quel segnale luminoso possiamo capire parecchie cose sulla sorgente che lo ha emesso (che si chiama sorgente luminosa).

UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE

IL TEMPO Pagine per l insegnante

Costruire una Pinhole

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

COME FARE UNA RICHIESTA DI ASSISTENZA ON LINE (AOL)

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09

Un gioco con tre dadi

Il significato della MEDIA e della MEDIANA in una raccolta di dati numerici

FREQUENZA TEORICA E FREQUENZA PERCENTUALE Lezione n. 13

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Esperimenti Informazioni per il PD

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s

Esistono sostanzialmente due metodi per inserire un video online (preso da siti di video sharing come Youtube) in un powerpoint slideshow :

ItalianModa.com CREAZIONE DI COLLAGE DI IMMAGINI & MODIFICA IMMAGINI ONLINE

Domande a scelta multipla 1

Dimostrare alla Scuola media: dal perché al rigore spontaneamente

! ISO/ASA

Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione

Gestione della memoria centrale

CHI SEI TU? CHI SONO IO?

Esercitazione #5 di Statistica. Test ed Intervalli di Confidenza (per una popolazione)

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Esercitazione di laboratorio di Economia aziendale in Excel e PowerPoint... Fabio Ferriello

APPUNTI SUL CAMPO MAGNETICO ROTANTE

L'ORIENTAMENTO. November 05, Orientamento_4E. MaestroGianni 1

Uso dei modelli/template

LA RETTA. Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali

Corso di Psicometria Progredito

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

3 GRAFICI DI FUNZIONI

Il riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.

Transcript:

Dov è la stella polare? Iniziamo il nostro lavoro distribuendo ai ragazzi una semplice mappa del cielo che riporti soltanto la zona circostante la stella polare, di cui forniamo un esempio, ricordando che questo materiale è comunque reperibile in rete, come ad esempio nel sito dell Osservatorio Astrofisico di Arcetri. Fig.1 - Polo nord celeste In questo semplice schema facciamo notare ai ragazzi la presenza di una forma molto conosciuta, ovvero quella del Grande Carro, asterisma della costellazione dell Orsa Maggiore. In questa invitiamo i ragazzi a porre attenzione alle due stelle più luminose (Dubhe e Merak ) che si trovano dalla parte opposta al timone. Prendiamo ora in considerazione il segmento immaginario che le unisce e prolunghiamolo di circa 5 volte: andiamo così ad incontrare una stella, non particolarmente luminosa, ma facilmente individuabile perché si trova in una zona piuttosto buia. Dalla parte opposta si trova la inconfondibile doppia V della costellazione Cassiopea. Potremo riproporre questa osservazione con un programma di simulazione al computer. Fra i tanti esistenti citiamo Planetario e Stellarium, ma non dimentichiamo di invitare i ragazzi ad una osservazione dal vivo: ovvero suggeriamo loro di recarsi in un luogo poco illuminato da luci artificiali, approfittando di una serata serena, e di cercare nel cielo quanto visto nel laboratorio virtuale a scuola. La rotazione del cielo e l orologio notturno Una volta che i ragazzi avranno preso confidenza con la posizione della Stella Polare e con le costellazioni più vicine (in particolare Cassiopea ed il Grande Carro) li invitiamo ad una nuova attività. Per questa è necessario scegliere luogo e momento adatti. Il luogo dovrà essere lontano il più possibile da luci artificiali, presentare un punto di riferimento fisso (una grondaia, un albero, un palo dei fili elettrici, ecc ) e permettere di essere utilizzato per qualche ora durante le ore notturne. Il momento più adatto è un periodo di vacanza, anche breve come un fine settimana, meglio approfittare di vacanze un po più lunghe come quelle pasquali, oppure addirittura quelle estive, ma in questo caso l attività dovrà prendere avvio nella classe seconda ed essere poi sviluppato in terza.

I ragazzi dovranno munirsi di un foglio da disegno e di almeno tre matite di colore diverso. Dovranno trovare posizione comodamente nel luogo individuato e, appena il buio sarà tale da permettere di individuare la stella polare, dovranno realizzare un disegno schematico dove riporteranno: -il riferimento fisso prescelto - la stella polare - la costellazione di Cassiopea -Il grande Carro -L orario Lo stesso disegno dovrà essere realizzato almeno tre volte nella stessa serata, utilizzando sempre lo stesso foglio, ma cambiando ogni volta la matita, in modo da realizzare tre disegni sovrapposti che non si confonderanno fra loro perché saranno contraddistinti dalle tre diverse colorazioni. Riportiamo un esempio di quanto dovrebbe risultare: Una volta realizzati i disegni si inviteranno i ragazzi a commentarli in una discussione collettiva facendo porre loro attenzione soprattutto nell individuare quali sono gli elementi che rimangono costanti e quelli che variano. Dovrebbe emergere con una certa facilità che la Stella non ha variato la propria posizione (in realtà sappiamo che questo non è del tutto vero, ma nell ambito di questo lavoro possiamo accettare questa affermazione), mentre tutte le altre stelle hanno subito una rotazione (apparente, ma questo qui non importa, ricordiamo infatti che le nostre osservazioni si basano su una visione geocentrica) in senso antiorario. Mostreremo a questo punto una simulazione accelerata di questo fenomeno, ancora utilizzando uno dei programmi di simulazione al computer. Verrà a questo punto abbastanza spontanei paragonare questo movimento (di cui avremo fatto notare la regolarità) a quello di un gigantesco orologio, nel quale le lancette sono rappresentate dalle stelle del grande carro Dubhe e Merak, infisse nel centro rappresentato dalla Polare. Mostreremo ora un modello di orologio notturno facendo notare che proprio tale meccanismo celeste sta alla base del suo funzionamento. l immagine seguente presenta il famoso orologio notturno Della Volpaia conservato al museo Galilei di Firenze.

Sarà possibile anche far realizzare ai ragazzi un modello di orologio notturno (o notturnale o notturlabio) seguendo le istruzioni che si possono trovare in alcuni siti internet. Una volta realizzato tale strumento si potranno far esercitare i ragazzi a determinare l orario proiettando una immagine del cielo ottenuta al computer con il programma di simulazione prescelto e verificando poi l esattezza delle loro determinazioni. Ripetendo più volte la simulazione della rotazione della volta celeste intorno al polo Nord celeste, dovrebbe scaturire con una certa naturalezza la piena padronanza della definizione di costellazioni circumpolari : infatti si potrà notare che soltanto alcune costellazioni hanno la caratteristica di non tramontare mai, ovvero di non scendere sotto la linea dell orizzonte, mentre la maggioranza si definiscono occidue perché invece sorgono e tramontano. L altezza come misura angolare; il quadrante di altezza Questa attività richiede come nozione di base la definizione di altezza come misura angolare. Infatti i ragazzi di 12-13 anni concepiscono ancora l altezza esclusivamente come una misura lineare. È necessario innanzitutto che venga percepita la necessità di introdurre una nuova modalità di misurazione: Per questo basterà una riflessione che porti a notare come oggetti molto lontani, o comunque inaccessibili, non possono essere misurati con in modo diretto; potremmo procedere gradualmente, proponendo di voler ottenere la misura dell altezza del tetto della scuola (in questo caso qualcuno potrebbe suggerire di salire sul tetto e far calare una fune), per poi passare all altezza di un campanile (di nuovo si potrebbe suggerire qualche arrampicata più o meno acrobatica), quindi di un grosso albero, per poi passare ad oggetti posti in cielo: una nuvola, un aereo che passa, ecc. Naturalmente sarebbe meglio se questa attività potesse essere svolta in un ampio spazio aperto. Nel proporre le successive diverse misure si comincerà ad indicare gli oggetti presi in esame allungando un braccio e puntandoli uno ad uno con il braccio teso; più precisamente sarà opportuno mantenere un braccio allungato in direzione orizzontale (altezza zero) ed alzare l altro verso l oggetto di cui si vuole misurare l altezza, come mostrato nelle seguenti immagini.

È molto probabile che qualche ragazzo cominci a suggerire di utilizzare proprio l ampiezza fra le braccia come misura dell altezza. Il passo successivo consiste nel suggerire l opportunità di avere a disposizione un adeguato strumento di misura. Un esempio può essere dato dal grande goniometro rappresentato nella seguente immagine: Un altro strumento che suggeriamo di far realizzare ad ogni ragazzo è di facile ed economica realizzazione, pur essendo, nelle sue caratteristiche funzionali, del tutto simile a strumenti prestigiosi come quelli si trovano conservati nelle collezioni museali. Ed ecco come realizzarlo: Materiali necessari: un disco di cartone (di quelli usati come base per i dolci) di 18 cm di diametro; una fotocopia di un goniometro modificata e ingrandita opportunamente; una cannuccia da bibita (da utilizzare come"mirino"); un doppio filo a piombo. Costruzione: Tagliare a metà lungo un diametro il disco di cartone; Incollare su ciascuna faccia una copia del goniometro; Praticare un piccolo solco nel centro del goniometro, dove verrà incollato il punto di mezzo del doppio filo a piombo; Incollare (anche con nastro adesivo) la cannuccia lungo il diametro.

Una volta che tutti i ragazzi avranno realizzato il proprio quadrante di altezza, potremo far eseguire loro alcune prove per ottenere misure angolari di altezze di vari oggetti. Magari registrando più misure dello stesso oggetto per poi calcolarne la media aritmetica. Se gli oggetti scelti non sono troppo lontani si potrebbe approfittare per far osservare che allontanandosi o avvicinandosi all oggetto la misura dell altezza ottenuta tramite una misura angolare cambia. Questo porterebbe ad aprire un tema di grande valore didattico, ma che in questa sede non si ritiene opportuno introdurre. L altezza della Stella Polare e la latitudine Ora che i ragazzi hanno preso confidenza con questo nuovo modo di misurare e con questo strumento possiamo passare ad effettuare misure astronomiche. Faremo cioè traguardare la Stella Polare con il quadrante e ne faremo determinare l altezza. Con un modellino realizzato con una pallina di polistirolo espanso, un ferro da calza e poco più, e mediante una interessante dimostrazione geometrica, come risulta dalle immagini: Faremo ora riflettere i ragazzi sul fatto che, con la semplice determinazione dell altezza della Stella Polare, abbiamo potuto determinare la latitudine del luogo in cui ci troviamo. Lo faremo verificare facendo calcolare la media delle misure effettuate e confrontando il risultato ottenuto con il noto valore della latitudine del luogo in cui ci troviamo. Interessante sarà anche invitare i ragazzi a portare con sé questo strumento durante eventuali spostamenti nel corso delle vacanze ed al ritorno verificare l esattezza delle misure effettuate. Queste di solito forniscono valori di rispettabile precisione, con tangibile soddisfazione dei ragazzi, risultando l errore medio inferiore al grado d arco.