INDICE. Mandelli, Magda La coordinazione sintattica nella costruzione del testo 2011

Documenti analoghi
3. Dalla linearità alla struttura La dipendenza dalla struttura La ricorsività 31

Indice generale. L organizzazione della frase PARTE I. 1 Che cos è la frase 12 Frasi senza verbo 13

La padronanza linguistica, Academia Universa Press 2011 PARTE PRIMA FARE GRAMMATICA 1. INSEGNARE ANCORA LA GRAMMATICA?

Griglia di correzione Riferimento. Prestazioni (Item /

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO PRIMO BIENNIO CLASSI TERZE

ISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Italiano

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

Indice. Introduzione Dardano. The Syntax of Early Italian by Maurizio Dardano

BULGARINI. Daniela Notarbartolo Daniela Graffigna Giuseppe Branciforti. Grammatica. e pratica. dell italiano Dalla frase minima alla frase complessa

Misurazione e valutazione delle competenze in italiano Dalle indicazioni nazionali al quadro di riferimento INVALSI GERMANA RICCI 26 MARZO 2015

PROGETTAZIONE ITALIANO CLASSI PRIME CONOSCENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S / 2016

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

Programma Italiano I BIO

ISTITUTO TECNICO AGRARIO A. TOSI CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO PRIMO BIENNIO

Abilità L alunno sa: Acquisire un comportamento di ascolto attento e partecipativo. Ascoltare semplici letture di testi di vario genere.

LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO ITALIANO CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE. Primo Biennio

La valutazione dell italiano

1 PARTE I - IL PERIMETRO DELLA GRAMMATICA: LA LINGUA NELLA COMUNICA- ZIONE

Scaricare Competenze linguistiche e comprensione dei testi. Teoria e esercizi SCARICARE

COMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI

Conoscere e applicare strategie dell ascolto attivo e finalizzato in modo autonomo e adeguato al contesto.

FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

LA COMPRENSIONE DEL TESTO E LE PROVE INVALSI II

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE a.s Disciplina: Lingua e letteratura italiana Prof. Crosta Alice Classe 1 sez. D

INDICE. Presentazione di Sergio Bozzola p. 13. Introduzione» Fonomorfologia e microsintassi» 31

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

Quella e a inizio frase... Scarti prosodici e interpuntivi tra elementi coordinati

Progettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1

Cap. 4 Berruto / Cerruti LA SINTASSI. Linguistica generale ( ) - Chiari Pagina 1

Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA

Programmazione di italiano A.S. 2018/2019

Premessa 11 [PARTE PRIMA I LE STRUTTURE DELL'ITALIANO D'OGGI

La comprensione dei testi rigidi: testo scientifico e testo normativo

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE N2GL ITALIANO

1. INDICAZIONI NAZIONALI

Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia

SCUOLA PRIMARIA BRENTONICO

IIS Crescenzi Pacinotti Sirani ITALIANO: PROGRAMMAZIONE A.S. 2018/2019 CLASSE: II CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO ITALIANO

Principi di analisi>>>del livello sintattico Prof.ssa Maria Catricalà

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

COMPETENZE DISCILPINARI

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

CURRICOLO ITALIANO SCUOLA PRIMARIA. MATRICE ITALIANO scuola primaria classe 1a MORFOSINTASSI L. del TESTO SOCIOLINGUISTICA SEMANT.

Comprendere testi e produrre testi da testi

Istituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE

Caratteristiche del mito e dell epica ANTOLOGIA vario tipo Per accostarsi alla narrazione si. - lo schema narrativo - fabula e intreccio - le sequenze

Programmazione curricolare di Istituto

Macrocompetenze Indicatori Prove Descrittori. Ordinamento di: immagini parole enunciati

COMPETENZE DI ITALIANO

1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

ISTITUTO COMPRENSIVO "ALESSANDRO MANZONI" POZZUOLO MARTESANA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE

ITALIANO Classe V OBIETTIVO GENERALE. Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente OBIETTIVI SPECIFICI ATTIVITA'

Indice. XXV Introduzione. XXIX Premessa La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni

Presentazione... pag. 5 CAPITOLO I INDICAZIONI SUL BANDO DI CONCORSO PER L INGRESSO NELL ACCADEMIA DELLA GUARDIA DI FINANZA

C T S Centro. Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati. a.s Territoriale di Supporto T R E V I S O

Latino Liceo delle scienze umane Classe prima Trimestre

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA

Fondamenti di Linguistica

LINGUA DEI SEGNI ITALIANA 3

Italiano Tecnico Scritto / Parlato Due codici linguistici a confronto

ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA LAGARINA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE ITALIANO QUARTO BIENNIO

CURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Saper:

Indice. La lingua e la comunicazione. 1 Comunicare 2. 3 Le lingue d Italia e la loro storia La lingua nella situazione 16.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE 1^B PER MODULI / UNITÀ DIDATTICHE a.s / 2018

RETE DI VALLE TROMPIA DAGLI ESITI INVALSI AL CURRICOLO DI SCUOLA

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Liceo Artistico M.Festa Campanile

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Istituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione

IL PARLATO. da molta enfasi al parlato

C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5ª

CURRICOLO VERTICALE ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

Verifica delle competenze di lettura. Bologna - USR Progetto ELLE - Presentazione di Daniela Bertocchi 1

P R O G R A M M A Z I O N E DI ITA L I A N O B I E N N I O. Competenze di cittadinanza implicate nell insegnamento della disciplina

COMPETENZA DISCIPLINARE: ITALIANO Classe: Prima Media

Transcript:

INDICE Introduzione 7 1. La coordinazione come fenomeno di integrazione sintattica 7 2. Questioni problematiche legate al fenomeno coordinativo 9 2.1. La definizione 9 2.1.1. Le coppie "coordinazione-subordinazione" e "paratassi-ipotassi" 9 2.1.2. La classe delle congiunzioni coordinanti 10 2.1.3. I tratti definitori 2.2. Le manifestazioni 2.2.1. Coordinazioni debolmente integrate 2.2.2. Coordinazioni ellittiche 12 2.3. L'interpretazione 12 3. Il nostro contributo 3.1. Sistematizzazione e comprensione del fenomeno 13 3.2. Struttura del lavoro 15 Parte prima. Status 1. Sintassi 17 1.1. Le condizioni della coordinazione sintattica 17 1.2. Il fenomeno dell'ellissi 18 1.3. La rappresentazione sintattica del costrutto p e q 21 1.4. I limiti di un'analisi sintattica 22 2. Sintassi e semantica 23 2.1. Le condizioni della coordinazione (sintattico)-semantica 23 2.2. La definizione di Ewald Lang 23 2.3. La definizione di Renate Pasch 25 2.4. La controparte semantica del costrutto coordinato 27 2.5. I limiti di un'analisi (sintattico)-semantica 28 3. Tra semantica e pragmatica: il significato del connettivo e 29 3.1. L'interesse dei connettivi 29 3.2. L'analisi derivazionale di e 3.3. L'analisi procedurale di e 32 4. Pragmatica, linguistica del testo e analisi conversazionale 34 4.1. La coordinazione come relazione testuale 34 4.2. I livelli della coordinazione testuale 35 Mandelli, Magda La coordinazione sintattica nella costruzione del testo 2011 digitalisiert durch IDS Basel/Bern, im Auftrag der Schweizerischen Nationalbibliothek

168 INDICE 4.2.1. Coordinazione e relazioni discorsive 35 4.2.2. Coordinazione e relazioni argomentative 36 4.2.3. Coordinazione e relazioni enunciative 36 4.2.4. Coordinazione e relazioni tematiche 37 4.3. Le unità della coordinazione testuale 37 5. Grammatiche e dizionari 38 5.1. Coordinazione e subordinazione 38 5.2. Una definizione sintattico-semantica 39 5.2.1. I tratti definitori 39 5.2.2. La semantica della congiunzione e 40 5.3. Gli impieghi "anomali" della congiunzione e 41 5.3.1. Pseudo-coordinazioni e coordinazioni testuali 41 5.3.2. La nozione di "confine testuale" 42 5.4. Gli impieghi della congiunzione e la natura della relazione veicolata 44 5.5. Sintassi, semantica, punteggiatura 44 5.6. I limiti delle analisi tradizionali 45 5.6.1. Relativamente alle interpretazioni 45 5.6.2. Relativamente alle manifestazioni 46 Parte Microsintassi, macrosintassi e testualità 49 1. All'origine della macrosintassi 50 1.1. Il punto di vista di Claire Blanche-Benveniste 50 1.2. Il punto di vista di Alain Berrendonner 52 1.3. Il punto di vista di Emanuela Cresti 54 1.4. Un confronto 55 2. Microsintaasi, macrosintassi e testualità nella scuola di Basilea 56 2.1. Considerazioni preliminari 56 2.2. L'organizzazione del testo scritto 57 2.3. L'organizzazione informativa dell'enunciato 58 2.4. L'articolazione va dell'enunciato e l'interfaccia lingua-testo 60 3. La componente linguistica del significato testuale 61 3.1. Significato linguistico e significato comunicativo 61 3.2. Il ruolo della lingua nella segmentazione testuale 62 4. Coordinazione microsintattica e coordinazione macrosintattica 64 4.1. Le due realizzazioni fondamentali 64 4.2. La diversa "sostanza" delle realizzazioni macrosintattiche 65 4.3. Una sistematizzazione modulare 66 4.4. Manifestazioni "standard" e manifestazioni "marcate" 67

INDICE Parte terza. Forme e funzioni della coordinazione microsintattica 1. Proprietà sintattico-intonative e proprietà semantico-pragmatiche... 69 1.1. Proprietà sintattico-intonative 70 1.1.1. Omofunzionalità sintattica 70 1.1.2. Integrazione sintattica 70 1.1.3. Unitarietà intonativa 70 1.2. Proprietà semantico-pragmatiche 71 1.2.1. Unitarietà illocutiva 71 1.2.2. Unitarietà modale 71 1.2.3. Unitarietà informativa 71 2. Note a margine sulle proprietà della coordinazione microsintattica.. 73 2.1. Il continuum dell'integrazione sintattica 73 2.2. I tratti assenti 75 2.2.1. La simmetria 75 2.2.2. L'unitarietà co-pragmatica 76 2.2.3. Il parallelismo sintattico-semantico 76 2.3. Intonazione e punteggiatura 77 2.3.1. Due piani distinti 77 2.3.2. Punteggiatura con funzione sintattica 78 3. Sintomi della natura microsintattica del segmento p e 79 3.1. Sintomi e dell'integrazione sintattiche... 80 3.1.1. Presenza di un'ellissi 80 3.1.2. Strutture marcate 80 3.1.3. Omogeneità rispetto alla morfologia verbale 80 3.1.4. Omogeneità rispetto ai tratti semantici del predicato 80 3.1.5. Omogeneità rispetto alla struttura della frase 80 3.2. Sintomi dell'unitarietà modale e illocutiva 3.2.1. Omogeneità rispetto alla tipologia di frase 3.2.2. Portata di un 3.3. Sintomi dell'unitarietà informativa 3.3.1. Espansioni comuni 3.3.2. Sintomi cotestuali 82 4. Funzioni entro il testo 83 4.1. Entro l'architettura dell'enunciato 83 4.1.1. Integrazione informativa 83 4.1.2. Integrazione informativa e relazioni logiche 85 4.2. Oltre i confini dell'enunciato 86 4.2.1. La dimensione logica 86 4.2.2. La dimensione topicale 87 169

170 INDICE Parte quarta. Forme e funzioni della coordinazione macrosintattica 89 1. Proprietà sintattico-intonative e proprietà semantico-pragmatiche... 89 1.1. Proprietà sintattico-intonative 89 1.1.1. Non omofunzionalità sintattica 89 1.1.2. Non integrazione sintattica 90 1.1.3. Non unitarietà intonativa 90 1.2. Proprietà semantico-pragmatiche 90 1.2.1. Non unitarietà modale 90 1.1.2. Non unitarietà informativa 91 2. Note a margine sulle proprietà della coordinazione macrosintattica. 91 2.1. La delimitazione dei contenuti connessi 91 2.2. Intonazione, punteggiatura e illocuzione 91 2.3. Coordinazione e "co-ordinamento" testuale 93 3. Sintomi della natura macrosintattica del segmento p e q 94 3.1. Sintomi della non omofunzionalità e della non integrazione sintattiche 94 3.1.1. Non omogeneità rispetto alla morfologia verbale 94 3.1.2. Non omogeneità rispetto ai tratti semantici del predicato.. 94 3.1.3. Non omogeneità rispetto alla struttura frasale 95 3.2. Sintomi della non omogeneità modale o illocutiva 95 3.2.1. Non omogeneità rispetto alla tipologia di frase 95 3.2.2. Portata di un avverbio epistemico 95 3.3. Sintomi della non unitarietà informativa 95 3.3.1. Non omogeneità rispetto al livello Dato-Nuovo 96 3.3.2. Non omogeneità rispetto al livello Topic-Comment 96 3.3.3. Non omogeneità rispetto al livello gerarchi. 98 4. Funzioni entro il testo 98 4.1. Entro l'architettura dell'enunciato 99 4.1.1. Co-ordinamento informativo 99 4.1.2. Apertura a un secondo piano testuale 101 4.2. Oltre i confini dell'enunciato 102 4.2.1. La dimensione logica 103 4.2.2. La dimensione topicale 107 Parte quinta. Coordinazioni macrosintattiche per intervento linguistico 1. Realizzazioni macrosintattiche "potenzialmente" microsintattiche.. 2. L'intervento della sintassi 2.1. Coordinazioni ellittiche enfatizzanti 2.2. Coordinazioni con Right Node Raising

INDICE 171 2.3. Coordinazioni e relative 3. L'intervento della punteggiatura 120 3.1. La virgola 120 3.1.1. Dinamizzazione informativa 121 3.1.2. Sfondo informativo 123 3.2. Il punto e virgola 3.3. Il punto 127 3.3.1. Effetti della frammentazione sintattica 127 3.3.2. Sfruttamenti entro il testo 130 3.4. I due punti 3.5. Le parentesi e i trattini 137 4. L'intervento del lessico 138 4.1. Distribuzione del lessico e segmentazione informativa 138 4.2. Avverbi frasali 140 4.2.1. Avverbi modali 141 4.2.2. Avverbi di atto linguistico 142 4.3. Avverbi 143 4.3.1. Articolazione informativa 143 4.3.2. Casi di integrazione informativa 144 4.4. Connettivi pragmatici 145 4.4.1. Articolazione informativa 145 4.4.2. Casi di integrazione informativa 145 5. Osservazioni conclusive 148 Conclusioni Indicazioni bibliografiche 155