Verifica delle competenze di lettura. Bologna - USR Progetto ELLE - Presentazione di Daniela Bertocchi 1

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1 Verifica delle competenze di lettura Daniela Bertocchi 1

2 Alla base del Quadro di riferimento Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Decreto 59, 2004) Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007 Documento tecnico sull innalzamento dell obbligo di istruzione, 2007 Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE PISA 2006). Daniela Bertocchi

3 Struttura del Quadro di riferimento Definizione di padronanza linguistica Competenze di lettura e conoscenze grammaticali Tipi di testi e formulazione dei quesiti nelle prove per i vari livelli di scuola Oggetti linguistici da valutare Processi di lettura da valutare Esempi di quesiti Daniela Bertocchi 3

4 La padronanza linguistica La padronanza linguistica consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi e si esplica in tre ambiti: I interazione verbale (= comunicare verbalmente in vari contesti); II lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo); III scrittura (= produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi). Daniela Bertocchi

5 Che cosa si può valutare riguardo la padronanza linguistica Daniela Bertocchi 5

6 Le competenze di lettura nelle NIC (obiettivi al termine della scuola primaria) Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l'invenzione letteraria dalla realtà. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e/o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione (come, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi ecc.). Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono e di esprimere semplici pareri personali su di essi. (NIC, p.54) Daniela Bertocchi 6

7 Le competenze di lettura nelle NIC (obiettivi al termine del primo ciclo di istruzione) Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici. Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle). Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall autore. Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista dell'osservatore. Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi su temi affrontati in classe. (NIC, p.56) Daniela Bertocchi 7

8 Le competenze di lettura nel Quadro di riferimento INVALSI Daniela Bertocchi 8

9 La competenza testuale Per competenza testuale si intende la capacità di individuare, a partire dalla lettera del testo, l insieme di informazioni che il testo veicola, assieme al modo in cui queste informazioni sono veicolate: cioè il significato del testo e l organizzazione logicoconcettuale e formale del testo stesso. Di questa competenza fanno parte sia il ricavare informazioni dal testo, sia ricostruire il significato del testo ed interpretarlo, sia individuare le modalità di coesione testuale. Presentazione a cura di Daniela Bertocchi

10 La competenza lessicale Per competenza lessicale relativa alla lettura si intende specificamente la capacità di individuare il significato, letterale o figurato, pertinente ad un determinato contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo (sinonimia, contrasto, iperonimia, iponimia). Presentazione a cura di Daniela Bertocchi

11 La competenza grammaticale Per competenza grammaticale relativa alla lettura si intende la capacitàdi individuare le strutture morfosintattiche della frase/ del periodo e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, dal punto di vista cioè del loro apporto alla costruzione e configurazione dei significati del testo. Inoltre di riconoscere registri e varietàlinguistiche usate e di individuare lo scopo e la funzione prevalente del testo. USR - Progetto ELLE - Presentazione di Daniela Bertocchi

12 Specifici oggetti linguistici valutati Porzioni locali di testo (es. informazioni esplicite e implicite). Testo completo nella sua globalità (es. tema del testo, messaggio, intenzione comunicativa). Organizzazione logica (es. connettivi, relazioni intrae interfrasali, anafore). Aspetti formali (es. tipologie testuali, generi, registri, scelte di stile ). Lessico (es. significato contestuale, uso figurato, relazioni semantiche). Daniela Bertocchi 12

13 Processi di lettura valutati 1.Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole (ad es. campo semantico, sinonimia e antonimia, ecc.). 2.Individuare informazioni date esplicitamente nel testo, anche se rielaborate in forma parafrastica nella domanda e nella risposta. 3*.Fare un inferenza diretta, ricavando un informazione implicita da una o più informazioni contigue date nel testo e/o tratte dall enciclopedia personale del lettore. 4.Cogliere le relazioni di coesione testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase): ad es. connettivi, catene anaforiche, ecc. *NB. La formulazione di inferenze, in senso lato, si ha in ogni processo di comprensione del testo (quindi anche nei processi descritti ai n. 4,5,6 e 7). Il processo n.3 è riferito alla singola inferenza diretta. Daniela Bertocchi 13

14 Processi di lettura valutati 5 A Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo (ad es. un periodo, un paragrafo, una sequenza), integrando più informazioni e concetti. 5B Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti (ad es. riconoscerne il tema attraverso una sintesi). 6.Sviluppare un interpretazione del testo riflettendo sul suo contenuto e/o sulla sua forma (ad es. individuarne la morale, lo scopo, il genere testuale). 7.Valutare il contenuto e/o la forma del testo (individuandone ad esempio plausibilità delle informazioni, efficacia comunicativa, validità dell argomentazione, ecc.), alla luce delle proprie conoscenze ed esperienze. Daniela Bertocchi 14

15 Le conoscenze grammaticali Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione della prova) si prevede la verifica di conoscenze di ortografia (primo ciclo di istruzione), morfologia, sintassi e pragmatica (quest ultima nel secondo ciclo di istruzione): Categorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo, avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione). Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa, copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo. Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi (diversi tipi di complementi, frasi coordinate e subordinate). Aspetti sintattici della punteggiatura. Diversi registri e varietà linguistiche. Daniela Bertocchi

16 Daniela Bertocchi 16

17 Struttura della prova di 2 primaria La prova è costituita di 14 quesiti di comprensione della lettura di un breve testo narrativo, tutti a scelta multipla con quattro alternative di risposta, e da due esercizi, uno di lessico (indicare, per ognuna di quindici coppie di parole, se le due parole di ogni coppia avessero significato uguale o contrario) e uno di ricomposizione di frasi (riordinare i sintagmi di cinque frasi presentate in disordine). Il tempo complessivo per lo svolgimento dell intera prova è stato stabilito in trenta minuti. Daniela Bertocchi 17

18 Preliminarmente, prova di decodifica di parole (lettura strumentale) La prova di comprensione è stata preceduta da una prova preliminare di velocità di lettura, comprendente 40 quesiti, ciascuno dei quali formato da una parola scritta seguita da una serie di quattro figure, tra cui l alunno doveva indicare quella corrispondente alla parola che le precedeva. Il tempo per leggere le 40 parole e scegliere la figura corrispondente è stato previsto in due minuti. Daniela Bertocchi 18

19 Risultati nelle tre parti della prova ITALIANO Comprensione di un testo narrativo Vocabolario (sinonimi e antinomici) Ricostruzione di frasi in disordine Limite inf. Media Limite sup. Limite inf. Media Limite sup. Limite inf. Media Limite sup. Nord 62,9 63,5 64,1 70,8 71,4 72,1 65,3 65,9 66,5 Centro 62,1 63,1 64,1 68,9 70,1 71,2 62,8 63,8 64,8 Sud 57,8 58,9 59,9 63,9 65,1 66,2 58,1 59,1 60,2 ITALIA 61,2 61,7 62,2 68,2 68,8 69,3 62,5 63,0 63,5 Daniela Bertocchi 19

20 Struttura della prova di 5 primaria (1) Composta da due parti: comprensione di testi continui e prova grammaticale. La prima parte comprende due testi, uno di carattere narrativo e uno di carattere espositivo. Il testo narrativo è seguito da 14 quesiti, il testo espositivo da 12 quesiti per la verifica della comprensione, a scelta multipla con quattro alternative di risposta. Daniela Bertocchi 20

21 Struttura della prova di 5 primaria (2) I quesiti di ortografia e grammatica della seconda parte sono: un esercizio ortografico, in cui si chiede all alunno di scrivere cinque parole (acquario, pugnale, prosciutto, diciassette e pagliaccio) in corrispondenza di altrettanti disegni nove quesiti di grammatica a risposta chiusa, di cui alcuni articolati in più item (riconoscere parti variabili e invariabili della frase; significato grammaticale dei morfemi; classi di parole: nome, pronome, verbo; funzioni sintattiche di soggetto e predicato; funzione comunicativa di un enunciato). Daniela Bertocchi 21

22 Risultati nelle tre parti della prova ITALIANO Comprensione di un Comprensione di un testo narrativo testo espositivo Grammatica Lim. inf. Media Lim. sup. Lim. inf. Media Lim. sup. Lim. inf. Media Lim. sup. Nord 61,8 62,2 62,6 64,8 65,3 65,7 62,0 62,4 62,8 Centro 61,2 62,0 62,7 63,2 64,0 64,7 62,0 62,8 63,5 Sud 57,8 58,8 59,8 59,7 60,7 61,7 61,1 62,1 63,1 ITALIA 60,4 60,8 61,2 62,8 63,3 63,7 61,9 62,3 62,8 Daniela Bertocchi 22

23 Struttura della prova nazionale di 3 classe secondaria di 1 grado I parte) Due testi continui con quesiti a risposta chiusa di tipologie testuali differenti: Narrativo letterario (17 domande) Informativo/espositivo e parzialmente argomentativo (13 domande) II parte) Una batteria di quesiti grammaticali a risposta chiusa (10 domande) Daniela Bertocchi 23

24 Risultati generali della PN 2009 In media i ragazzi italiani sono stati in grado di conseguire nella prova d italiano un punteggio medio grezzo pari a circa il 67% di quello massimo conseguibile, ovvero 26,8 su 40. Se si considerano le tre parti della prova d italiano, si riscontra che, a livello nazionale, i ragazzi hanno avuto minore difficoltà a rispondere ai quesiti di grammatica, fornendo risposte corrette in media al 71% dei quesiti, mentre tale percentuale scende al 65,9% per i quesiti relativi al testo narrativo e al 64,6% di quelli del testo espositivo. Daniela Bertocchi 24

25 Risultati delle tre parti della prova nazionale Daniela Bertocchi 25

26 Considerazioni generali sulle PN 2008 e 2009 Dai dati 2008 e 2009 (che pure non sono del tutto confrontabili) emerge che: Nel 2009 (rispetto al 2008) la comprensione del testo è risultata più difficile, mentre i quesiti grammaticali più facili. Questo dipende, almeno in parte, dalla ristrutturazione della prova (due testi di comprensione invece di uno solo, quesiti grammaticali tutti a scelta multipla), ma può dipendere anche dal fenomeno noto come teaching to the test. Ancora in generale, la comprensione del testo espositivo risulta leggermente più difficile di quella del testo narrativo letterario (e qui intervengono scelte curricolari degli insegnanti). NB. In 5 primaria, però, il testo espositivo risulta di comprensione mediamente più facile di quello narrativo, forse per la maggiore familiarità degli studenti con l argomento. Daniela Bertocchi 26

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