Analisi delle differenze tra la nuova Direttiva EMC e l attuale



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Rosario Cortina Analisi delle differenze tra la nuova Direttiva EMC e l attuale Seminario COREP Compatibilità elettromagnetica: le nuove Direttive EMC (2004/108/CE) ed Automotive (2004/104/CE) Tori 31 Giug 2005 0 Principali aspetti invativi della nuova Direttiva So i seguenti gli aspetti principali che caratterizza la nuova Direttiva EMC rispetto a quella attuale: Migliore definizione del campo di applicazione, con particolare riferimento agli impianti e al grosso macchinario e ai componenti da incorporare negli impianti; Alleggerimento della procedura di verifica della conformità degli apparati e sistemi ai requisiti essenziali e della conseguente marcatura CE: n obbligatorietà dell applicazione delle rme armonizzate ed eliminazione dell intervento dell organismo competente nel caso di n applicazione delle rme armonizzate, obbligatorietà del Fascicolo Tecnico, chiarimenti sul significato dell applicazione della Direttiva agli impianti fissi. Allineamento alle altre direttive del nuovo approccio. 1

Precisazioni sul campo di applicazione della nuova Direttiva: impianti fissi (1) La nuova Direttiva EMC è più dettagliata e precisa sul campo di applicazione, poco definito nella precedente Direttiva 89/336, includendo in essa alcuni chiarimenti prima contenuti solo nella Guida di applicazione, che n aveva valore legale. Vengo in particolare chiariti i criteri di applicabilità della Direttiva agli impianti fissi e ai componenti da incorporare in impianti specifici. La nuova Direttiva ribadisce che gli impianti fissi rientra nel suo campo di applicazione e che conseguentemente tali impianti devo essere progettati e realizzati secondo le regole dell'ingegneria industriale in modo da rispettare i requisiti essenziali della Direttiva stessa; ribadisce anche che tali regole adottate devo essere adeguatamente descritte in una documentazione, che deve essere tenuta a disposizione delle competenti autorità nazionali a fini ispettivi fintantoché gli impianti fissi so in funzione. 2 Precisazioni sul campo di applicazione della nuova Direttiva: impianti fissi (2) Date le loro caratteristiche specifiche, gli impianti fissi n so però soggetti all'obbligo della dichiarazione di conformità e della conseguente marcatura CE. Tuttavia, in caso di dubbi o reclami, le autorità competenti dello Stato membro interessato posso chiedere la prova della conformità dell'impianto fisso in questione e, se necessario, avviare una valutazione; quando è constatata una n conformità, le autorità competenti posso imporre le misure necessarie per rendere gli impianti conformi. La Direttiva invita gli organismi di rmazione tecnica a sviluppare per gli impianti fissi rme armonizzate che permetta una loro valutazione oggettiva ai fini della verifica della conformità ai requisiti essenziali. 3

Precisazioni sul campo di applicazione della nuova Direttiva: impianti fissi (3) La nuova Direttiva chiarisce che n è necessario effettuare la valutazione della conformità e la conseguente marcatura CE di un apparecchio immesso sul mercato per essere integrato in un dato impianto o in una serie di impianti delle stesse caratteristiche, e n destinato ad altre applicazioni. Viene però precisato che la documentazione d'accompagnamento di un tale apparecchio deve dichiarare le relative caratteristiche EMC e deve identificare l'impianto fisso o la serie di impianti fissi cui esso è destinato; tale documentazione deve altresì fornire le necessarie istruzioni per l'integrazione dell'apparecchio nell'impianto fisso e le precauzioni da prendere al fine di n pregiudicare la conformità dell'impianto. Questo concetto, già presente nella Guida di applicazione dell attuale Direttiva, n è stato sufficientemente compreso e ha portato nel 4 passato a numerosi equivoci. Nuove procedure per la valutazione della conformità La nuova Direttiva EMC è stata allineata alla Direttiva 73/23/EEC Bassa tensione, che n prevede l obbligatorietà dell applicazione delle rme armonizzate o del ricorso all Organismo Compente Secondo la nuova Direttiva, infatti, l applicazione delle rme armonizzate, anche se raccomandata (presunzione di conformità), n è obbligatoria, e n è neppure obbligatorio il ricorso all Organismo Competente in caso di n utilizzo delle rme armonizzate: la conformità può anche essere dimostrata attraverso un analisi tecnica del progetto condotta dal costruttore o da un suo esperto, che tenga conto di tutti i femeni elettromagnetici pertinenti nell ambiente e nelle condizioni di funzionamento cui l apparecchio o il sistema è destinato. Il costruttore può decidere di chiedere, ma n obbligatoriamente, ad un Organismo Notificato la valutazione della sua analisi tecnica.. 5

Aspetti positivi e negativi Gli aspetti positivi riguarda l alleggerimento della procedura per quegli apparecchi per i quali una semplice analisi tecnica può dimostrare in modo abbastanza sicuro la conformità ai requisiti essenziali e per i quali invece l attuale Direttiva richiede obbligatoriamente una nutrita serie di prove o analisi da parte dell Organismo Competente onerose e talvolta inutili. Gli elementi di preoccupazione riguarda la possibilità che questi alleggerimenti venga estesi anche ad apparecchi e sistemi complessi per i quali l analisi tecnica può essere insufficiente, con conseguente ulteriore rilassamento dei comportamenti in relazione ai requisiti EMC, che già negli ultimi tempi si sta verificando. Per evitare tale rilassamento, sarebbe estremamente importante che gli organismi di rmazione europea si adoperassero a semplificare l erme corpo di rme armonizzate o alme ad elaborare guide semplici per l utilizzazione di tali rme, per invogliare gli interessati ad adoperarle, e che iltre tali organismi sviluppassero guide tecniche, tenendo conto di quelle già disponibili in ambito internazionale, che 6 aiuti i costruttori ad effettuare le loro analisi tecniche. Altri aspetti invativi della nuova Direttiva EMC (in parte contenuti nella Guida di applicazione attuale) Apparecchi esclusi dal campo di applicazione della Direttiva: viene espressamente dichiarato che la Direttiva n si applica agli apparecchi che per loro natura e per le loro caratteristiche fisiche n emetto disturbi EM né so so suscettibili a tali disturbi. Apparecchi che vengo realizzati in diverse configurazioni similari dal punto di vista EMC: viene ribadito all inter della Direttiva che è sufficiente in generale sottoporre a verifica di conformità la configurazione più critica dal punto di vista dell emissione e dell immunità ed estendere la conformità alle altre configurazioni. Spinta a un migliore coordinamento, ai fini di un ottimizzazione tecnico-ecomica dell intero sistema interessato, tra le rmative che definisco i livelli di emissione di disturbi elettromagnetici degli apparecchi destinati ad essere collegati alle reti di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica e di telecomunicazione e le 7 rmative che definisco i criteri di progetto di tali reti

Guida di applicazione della nuova Direttiva EMC Anche se la nuova Direttiva EMC è più dettagliata della precedente, è la Commissione Europea ha deciso di preparare una Guida di applicazione,di cui è già disponibile una bozza. E pure in programma nell ambito dei Comitati di rmazione tecnica europei la preparazione di linee guida per le valutazioni tecniche volte all analisi del rischio e alla dimostrazione della conformità delle apparecchiature e degli impianti ai requisiti essenziali della Direttiva, con particolare riferimento al caso in cui n si adotti le rme armonizzate. 8 Applicazione Direttiva 2004/108/CE (1) Contains electrical/ electronic components 1 Excluded from the EMC Directive (for the covered requirements) Product families excluded from EMCD by explicit mention Covered by other specific Directives Passive equipment (for the uncovered requirements) 2 3 4 1/61 Benign equipment 5 A To flow-chart 2 6 9

Applicazione Direttiva 2004/108/CE (2) A From flow-chart 1 Components or Sub-assemblies Finished appliance Combination of finished appliances (i.e. system) Installation Excluded from the EMC Directive Intended for incorporation into an apparatus By the end user Made commercially available as a single functional unit intended for the end user APPARATUS (in sense of EMC Directive) C To flow-chart 4 D From flow-chart 4 B To flow-chart 3 10 Applicazione Direttiva 2004/108/CE (3) B From flow-chart 2 Intended for incorporation into given fixed installation Otherwise commercially available Manufacturer's choice EMCD provisions for apparatus : - Essential requirements (Art. 5) - Conformity assessment procedure (Art. 7) - CE marking (Art. 8) - Other marks and information (Art. 9) EMCD provisions for "specific apparatus" : - Documentation includes Identification of fixed installation & EMC characteristics Precautions for incorporation into the installation Information referred to in Art. 9(1) and 9(2) 11

Applicazione Direttiva 2004/108/CE (4) C From flow-chart 2 Intended to be used permanently at predefined location FIXED INSTALLATION (in sense of EMC Directive) EMCD provisions for fixed installations mandatory : - Essential requirements (Art. 5) Mobile installation D To flow-chart 2 12 Procedure per la conformità degli apparati RULES FOR APPARATUS (3) EMC assessment (3.1and 3.1.1) Detailed technical EMC assessment ( harmonised standards) (3.1.2 and 3.1.3) Mixed procedure (3.2.4) -EMC detailed technical assessment -Harmonised standards Exclusive use of relevant harmonised standards (3.2) Extended justification and documentation ( 3.4.1) Evidence of compliance with harmonised standards (3.2.5) (3.4.1) Role of tified bodies(3.3) Declaration of conformity (3.4.2) Information (3.5) CE marking (3.5) 13

Ruolo delle rme armonizzate Anche se n è obbligatorio ai fini della verifica di conformità l esecuzione di prove e valutazioni secondo le rme armonizzate, queste so comunque il riferimento ai fini dell analisi tecnica. Infatti la Direttiva n contiene, come in altri casi, valori quantitativi dei limiti di emissione e dei livelli di immunità, che invece vengo fissati dagli organismi tecnici in base ad analisi tecniche ed ecomiche. E opportu quindi comunque tener conto delle rme armonizzate in ambito europeo e recepite in Italia. Nel seguito si richiama la situazione della rmativa tecnica 14 Tipi di rme EMC Norme di prodotto o di famiglia di prodotti Vengo generalmente preparate dai comitati di prodotto, seguendo linee guida elaborate dai comitati orizzontali EMC (CISPR, TC 77). Questi ultimi prepara le rme di emissione di grosse categorie di prodotti e rme di emissione e immunità di particolari famiglie (ITE e audio video) Norme generiche Vengo preparate dai comitati orizzontali EMC e vengo adottate in mancanza di rme specifiche di prodotto. Norme di base Definisco le modalità di misura, i criteri di definizione degli ambienti elettromagnetici, i criteri di progetto EMC. Vengo preparate dai comitati orizzontali EMC (CISPR, TC 77) e 15 costituisco il riferimento per le rme di prodotto e generiche

ORGANISMI DI NORMAZIONE TECNICA NEL SETTORE EMC A LIVELLO INTERNAZIONALE IEC CISPR ADVISORY COMMITTEE ON EMC TC 77 PRODUCT COMMITTEES A LIVELLO EUROPEO CENELEC WG1 STANDARDS OVERVIEW GROUP TC 210 PRODUCT COMMITTEES A LIVELLO ITALIANO CEI CT 210 COMITATI DI PRODOTTO 16 STRUTTURA DEL CT 210 COMPATIBILITA ELETTROMAGNETICA DEL CEI CT 210 Compatibilita' Elettromagnetica Comitato di coordinamento delle attivita' dei sottocomitati SC 210A Radiodisturbi: metodi di misura e limiti SC 210/77A Femeni in bassa frequenza Norme di base e generiche SC 210/77B Femeni in alta frequenza SC 210A/ITE Norme di prodotto per ITE e audio visivi SC 210A/NON ITE Norme di prodotto per ISM, elettrodomestici, sistemi di illuminazione, sitemi di potenza e di trazione elettrica, autoveicoli 17

Situazione delle rme tecniche EMC Norme di prodotto armonizzate: ne so state preparate (CENELEC+ETSI) circa 150; l elenco, che comprende anche le rme generiche, è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (OJEC - GUCE) ed è sul sito della Comunità Europea http://europa.eu.int/comm/enterprise/electr_equipment/emc/ Norme di base: negli ultimi anni è stato fatto un tevole progresso nella definizione delle varie tecniche di prova. Alcune tecniche merita però miglioramenti e so in revisione nei Comitati IEC. La situazione di tutte le rme di base già pubblicate e in preparazione è reperibile sui siti IEC (CISPR e TC 77) www.iec.ch e CENELEC (TC 210) www.cenelec.org 18 Norme armonizzate ai fini della Direttiva EMC 89/336 (1) Famiglia di prodotto, ambito di applicazione e numerazione Generica Immunità - Ambiente domestico EN 61000-6-1 Generica Immunità - Ambiente industriale EN 61000-6-2 Generica Emissione - Ambiente domestico EN 61000-6-3 Generica Emissione - Ambiente industriale EN 61000-6-4 ISM Limiti di emissione radiodisturbi EN 55011 Ricevitori radio-televisivi Limiti di emissione radiodisturbi EN 55013 Ricevitori radio-televisivi Immunità EN 55020 Elettrodomestici - Limiti di emissione radiodisturbi e immunità EN 55014-1 Elettrodomestici Immunità EN 55014-2 Apparecchi di illuminazione Limiti di emissione radiodisturbi EN 55015 ITE Limiti di emissione radiodisturbi EN 55022 ITE Immunità EN 55024 Apparecchi con I<16 A Limiti emissione armonica EN 61000-3-2 Apparecchi con I<16 A Limiti emissione flicker EN 61000-3-3 Apparecchi con I<75 A Limiti emissione flicker EN 61000-3-11 19

Norme armonizzate ai fini della Direttiva EMC 89/336 (2) Famiglia di prodotto, ambito di applicazione e numerazione Segnali su linee elettriche a bassa tensione - Generali EN 50065-1 Segnali su linee elettriche a bassa tensione - Requisiti di immunità EN 50065-2-1,- 2, -3 Sistemi elettrici per la casa e l edificio (HBES) Generali EN 50090-2-2 Sistemi statici di continuità (UPS) Prescrizioni EMC EN 50091 Sistemi di allarme- Requisiti di immunità EN 50130-4 Tassametri elettronici EN 50148 Saldatrici Prescrizioni EMC EN 50199 Dispositivi per circuiti di comando ( NAMUR) EN 50227 Relè di misura e dispositivi di protezione Prescrizioni EMC EN 50263 Rilevatori di gas Prescrizioni EMC EN 50270 Impianti semaforici Prescrizioni EMC EN 50293 Interfaccia per attuatori e sensori (AS-i) EN 50295 Macchine Utensili EN 50370 Sistemi audio video e comando luci di tipo professionale EN 55103-1 e EN 50103-2 Equipaggiamento elettrico delle macchine EN 60204 Norme armonizzate ai fini della Direttiva EMC 89/336 (3) Famiglia di prodotto, ambito di applicazione e numerazione Quadri BT (AS e ANS) EN 60439-1 Contatori di energia attiva (a induzione e statici) EN 60521, EN61036, EN 60687 Contatori statici di energia reattiva EN 61268 Dispositivi per tariffazione e controllo del carico EN 61037 e EN 61038 Interruttori e apparecchi di comando per uso domestico Serie EN 60669 (4 Norme) Dispositivi elettrici automatici di comando uso domestico Serie EN 60730 (11 Norme) Sistemi e apparecchiature di telecontrollo EN 60870-2-1 Apparecchiatura e sistemi di navigazione marittima EN 60945 Apparecchiature a bassa tensione Serie EN 60947 (14 Norme) Interruttori differenziali per uso domestico EN 61008-1, EN 61009-1, EN 61543 Controllori programmabili EN 61131-2 21

Norme armonizzate ai fini della Direttiva EMC 89/336 (4) Famiglia di prodotto, ambito di applicazione e numerazione Dispostivi di alimentazione BT con uscita in c.c. EN 61204 Apparecchi elettrici di misura controllo e laboratorio EN 61326 Apparecchi di illuminazione generale - Prescrizioni di immunità EN 61547 Azionamenti elettrici a velocità variabile EN 61800-3 Relè a tempo per uso industriale EN 61812-1 Ascensori scale mobili tappeti mobili - Prescrizioni EMC EN 12015 EN 12016 (CEN) Macchine agricole e forestali EN ISO 14982 (CEN) Apparecchiature per reti di telecomunicazione EN 300 386 V.1.2.1 Prescrizioni EMC (ETSI) EN 300 386 V.1.3.1 22 Norme di base disponibili Per le emissioni in alta frequenza: CISPR 16 diverse parti in continua revisione Per le definizioni, i criteri generali per la definizione dei limiti, la descrizione dei femeni, la sicurezza funzionale: serie 61000-1-x Per la definizione degli ambienti elettromagnetici e dei livelli di compatibilità: serie 61000-2- x Per l emissione in bassa frequenza (armoniche, flicker, buchi di tensione, ecc.): serie 61000-3-x Per l immunità in bassa ed alta frequenza ( procedure di prova, livelli di immunità): serie 61000-4-x Criteri di progetto e di installazione, metodi di mitigazione: serie 61000-5-x 23

Principali argomenti attualmente allo studio Metodologie di prova: Prove di emissione e immunità radiata a frequenze superiori a 1 GHz (camere full-anecoiche) Studio delle limitazioni di siti alternativi (celle TEM, camere di dimensioni ridotte, camere riverberanti) rispetto ai siti all aperto o alle camere semi e full- anecoiche Studio dell influenza della uniformità del campo irradiato sull immunità degli apparati Definizione di criteri statistici di interpretazione dei risultati di misura Completamento delle procedure di prova di immunità, in particolare di quelle relative agli impulsi molto ripidi ad alta energia Definizione di metodi di misura per la qualità della tensione Manutenzione delle rme già pubblicate 24 Principali argomenti attualmente allo studio Norme di prodotto o di impianto: Revisione della classificazione delle famiglie di prodotto per l emissione in alta frequenza (radiodisturbi) Limitazione emissione armonica e flicker per alcune tipologie di prodotti (in particolare ITE e audio video) e estensione a correnti superiori a 16 A e alle reti a MT e AT Limitazione emissione in alta frequenza per altre categorie di prodotto (azionamenti, inverter, ecc.) Regolamentazione della qualità dell energia scambiata (nuove problematiche conseguenti alla liberalizzazione del mercato dell energia elettrica - Direttiva Europea 96/92/ CE e Decreto Legislativo 79/99 (Bersani), che la recepisce ) 25