Studio Dentistico Dott. Simone Panti



Documenti analoghi
Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

Che cos è la celiachia?

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

IGIENE DENTALE E PREVENZIONE

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?

Bocca e Cuore ooklets

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

come avere denti da campione prevenzione primaria della carie

Igiene orale e salute generale dell organismo

Dentas Informa. Scopri di più

PROFESSIONISTA È PROBLEMI GENGIVALI

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

Ministero della Salute

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

Lettere di una madre al proprio figlio

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI

BATTERI ORALI E MALATTIE SISTEMICHE

BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti

La Prima Visita. La raccolta delle informazioni. La visita di rivalutazione

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

- info@mondialrelax.it - Numero Verde :

IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE

La patologia Quali sono i sintomi?

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Quadri clinici delle mala1e parodontali

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

LINEE DI RICERCA SOSTENUTE DAL 5xMILLE 2013

Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

DONNA ED AUTOIMMUNITA : vecchie paure e nuove certezze.

CLASSIFICAZIONE del DIABETE

Cosa è il diabete mellito

4 novembre a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

Febbre Ricorrente Associata a NLRP12

IGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

25 Maggio Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare

Allattamento al seno: un diritto della mamma e del bambino

Un dente mancante significa perdita di osso. Gli Impianti

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico

Epidemiologia generale

Somministrazione Insulina - Dossier INFAD. Diabete: Conoscerlo per gestirlo!

Mario Rossi 25/04/

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dalla indagine demografica alla definizione del bisogno socio-sanitario

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

PARODONTITE ED ESITI AVVERSI IN GRAVIDANZA

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo

Bimbisani & Belli 01-GIU Dir. Resp.: Silvia Huen. da pag

Il mieloma multiplo La terapia

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

Numero 20 /2013 Le malattie professionali nell anno 2012 nelle statistiche INAIL

2060. E IO COME SARO?

OSTEOPOROSI. CENTRO PREVENZIONE DIAGNOSI e TERAPIA DELL OSTEOPOROSI. *Come prevenirla* *Come curarla* *Consigli pratici* Resp. Dott.

igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità

Corso di Medicina del Lavoro

Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione

DA MADRE. Èla madre che -

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.

Il rischio cancerogeno e mutageno

UNA LOTTA LUNGA 30 ANNI

ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL

La catena Epidemiologica

PASQUALE FREGA Assobiotec

TRATTAMENTO ORTODONTICO NEL PAZIENTE ADULTO. Tommaso Favale, Lucia Giannini

ll consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

meditel Centro Medico Polispecialistico

Implantologia Dentale Osteointegrata

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico

Costruiamo insieme il tuo sorriso!

Corso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide.

DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

I Papillomavirus sono tutti uguali?

CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA:

Le parole chiave della sicurezza CORSO DI FORMAZIONE REFERENTI DI PLESSO PER LA SICUREZZA. Unità didattica 1.3

Periotest è un misuratore per uso in odontoiatria con il seguente spettro di applicazioni:

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

uno dei maggiori problemi clinici del nostro secolo. "essenziale" "secondaria".

Denti sani...in corpore sano

U.O.C. MATERNO INFANTILE U.O. PEDIATRIA DI COMUNITA

Transcript:

- 1 -

PREVENZIONE NELL'ADULTO La parodontite è una malattia infettiva causata, soprattutto dalla presenza di specifici batteri patogeni. A) Essi provocano una intensa risposta infiammatoria del sistema immunitario. Ha delle variabili genetiche. Mutazioni del gene interleuchina I ( I L -I ), il principale mediatore della risposta infiammatoria, possono portare ad una iperproduzione che causa una intensa reazione immunitaria a livello dell'osso e del tessuto collettivale e del possibile distacco del dente (questo meccanismo ci permette diagnosi prognostiche sulla predisposizione genetica del paziente allo sviluppo della malattia parodontale). B) Otre alle ovvie considerazioni sulle alterazioni sulla salute e benessere orale, si è notato che le parodontiti possono provocare cambiamenti a livello dell''intero organismo. Numerosi studi clinici e sperimentali, hanno evidenziato la presenza di una forte associazione tra parodontiti e alcune malattie sistemiche, in particolare: malattie cardiovascolari; diabete; patologie polmonari; complicanze in gravidanza. La base teorica per studiare la relazione tra parodontite e malattie generali è costituita dal riscontro che le malattie parodontali possono avere effetti sistemici diretti (disseminazione di batteri patogeni) o indiretti (contributo all'infiammazione sistemica). I numerosi studi a supporto di una evidente correlazione tra malattie parodontali e malattie sistemiche (Journal of Clinical Periodontology 2008, JU; 35 (6) ) motivano a sensibilizzare pazienti ed operatori del settore sanitario alla necessità di prevenire e curare le parodontiti oltre i gravi danni diretti nel cavo orale, per migliorare la SALUTE e la QUALITA' DI VITA parlando seriamente di prevenzione. - 2 -

LA PARODONTITE E' l'infiammazione del parodonto (sistema di supporto dei denti che mantiene le loro radici ancorate alle ossa mascellari). Questa infiammazione provoca la distruzione progressiva dell'osso alveolare e del legamento parodontale e, alla fine la perdita dei denti. Colpisce soggetti di ogni età: da bambini in dentizione da latte a soggetti della terza età. Da meno dell' 1% in età pediatrica al 30% dei soggetti adulti o geriatrici. Conseguenze importanti sono la perdita delle funzioni masticatorie, fonatorie ed estetiche. Oltre l'ovvio rilievo sulla salute ed il benessere orale si è notato che la parodontite può provocare cambiamenti sull'intero organismo. I batteri patogeni che causano la parodontite sono in grado di penetrare all'interno dei tessuti gengivali, e da li, entrare nel circolo ematico. Citiamo gravi infezioni sistemiche quali ascessi celebrali, infezioni polmonari, cardiache, endovascolari, ecc. L'obiettività è nel cambiamento dei parametri infiammatori sistemici: valori più alti di granulociti neutrofili circolanti (le cellule del sangue che combattono l'infezione) e alterazione della proteica C reattiva. - 3 -

PARODONTITE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI La malattia cardiovascolare è una delle principali cause di mortalità nel mondo. molte situazioni infiammatorie derivate da infezioni comuni, tra cui la parodontite, sono considerate promotori di stati di alterosclerosi subclinica e quindi di incrementare il rischio di eventi cardiovascolari e celebrovascolari. l'effetto diretto della parodontite può essere mediato: dalla trasclocazione di patogeni parodontali dal cavo orale al sistema circolatorio e quindi concorrere alla genesi della placca ateromatosa. l'effetto indiretto con cui la parodontite può contribuire alla patogenesi della malattia aterosclerotica è costituito dalla presenza di una grande produzione locale di mediatori dell'infiammazione nella lesione parodontale che può entrare in circolo causando danni vascolari a distanza. Nel siero dei pazienti parodontali si rilevano elevati livelli sierici di citochine proinfiammatorie e questi mediatori sono considerati markers della malattia cardiovascolare. Un'altro possibile meccanismo è legato alla stimolazione di una risposta autoimmune a causa dell'elevata somiglianza tra peptidi antigeni di origine batterica e proteine umane. E' stato dimostrato, inoltre, che il P.Gingivalis ha la capacità di aderire, invadere e proliferare nelle cellule endoteriali delle coronarie. - 4 -

MALATTIA PARODONTALE E DIABETE Il diabete mellito colpisce circa 200 milioni di persone al mondo. Questa malattia cos'è? Uno stato cronico di iperglicemia con alla base la mancanza assoluta o relativa di insulina o la ridotta sensibilità all'azione di questo ormone o l'associazione tra queste due condizioni. L'insulina, prodotta nel pancreas, è fondamentale nella regolazione del meccanismo dei carboidrati e svolge funzioni importanti nell'omeostasi del tessuto adiposo, delle proteine e del tessuto muscolare ed epatico. Essa promuove l'ingresso del glucosio nelle cellule del tessuto muscolare e adiposo e, tramite questa azione è l'ormone deputato alla prevenzione dell'iperglicemia. Ad una carenza o ad una resistenza all'insulina consegue uno stato di iperglicemia cronica, quindi il diabete. Già dal 1940 i ricercatori avevano individuato uno stretto rapporto tra parodontite e diabete, ed evidenziato la maggiore incidenza di malattia parodontale nei diabetici. Essa viene considerata la "sesta complicanza" del diabete. Le modalità attraverso le quali il diabete favorisce l'insorgenza delle parodontiti non sono ancora chiarite, è noto comunque, che nel diabetico esiste una ridotta funzionalità dei granulociti neutrofili, e quindi una risposta infiammatoria alterata che si basa su una elevata produzione di citochine, una modificata omeostasi del collagene e una modificata modalità di guarigione delle ferite legata ad alterazioni microvascolari che caratterizzano la fisiopatologia del diabetico. Negli ultimi anni il rapporto tra diabete e parodontite non si limita alla maggiore incidenza di gravità di parodontite nel diabetico, ma è più complesso ed ancora in fase di ricerca. Possiamo dire comunque, sulla base di queste considerazioni, che appare chiaro che l'odontoiatra può svolgere un ruolo importante nono solo nella tutela della salute orale nel diabetico, ma anche nella collaborazione per promuovere un appropriato stile di vita. - 5 -

MALATTIE PARODONTALE E PARTO PREMATURO Il legame tra malattia parodontale e parto pre-termine è stato citato per la prima volta nel 1996 in uno studio clinico di Offenbacher e collaboratori. Da allora d oggi le pubblicazioni a sostegno di questa tesi sono molteplici. Oggi, infatti, sappiamo che molti processi infiammatori acuti della madre, anche localizzati lontano dal tratto genito-urinario, possono svolgere un ruolo non secondario nella comparsa di alterazioni patologiche della gravidanza. Da un punto di vista eziopatogenetico, la correlazione tra parodontite ed eventi negativi associati alla gravidanza è supportata da due ipotesi: La prima si basa sulla possibilità che le donne affette da parodontite sono soggette da batteriemia. I batteri attivano una cascata di processi infiammatori a livello della placenta e del feto con rischio di parto pre-termine e/o nascite di bambini sotto peso. La seconda si basa sul fatto che le parodontiti sono in grado di causare un aumento delle citochine, sostanze ad attività pro-infiammatoria che provocano alterazioni a carico della placenta e del feto. Tra queste il ridotto incremento di peso del nascituro e la presenza di contrazioni uterine premature, con il rischio di parto pre-termine e nascita di bambini sotto peso. Al di la di queste gravi situazioni di rischio, il rapporto tra parodontopatie e gravidanza è noto da molti anni (dal 700 in poi). Molte donne sanno la propria salute generale durante la gravidanza è di fondamentale importanza per il feto, ma poche sono a conoscenza che una alterazione legata alla malattia parodontale può portarle a correre rischi così importanti. La gengivite da gravidanza colpisce una percentuale altissima di donne. Probabilmente sembra essere legata più ad un cambiamento della composizione della placca batterica che ad un aumento della stessa. Progesterone ed estradiolo aumentano con livelli rispettivamente di 10 e 30 volte superiori rispetto al ciclo mestruale, funzionerebbero da fattori di crescita per alcuni batteri che sono in grado di alterare lo stato di salute gengivale. Un altro fattore importante è la diminuzione della risposta immunitaria materna durante la gravidanza, da cui deriva una maggiore sensibilità alla malattia parodontale. Da questo emerge il ruolo importantissimo della prevenzione dentale nelle donne in gravidanza (test microbiologici). - 6 -

MALATTIA PARODONTALE E OSTEOPOROSI L'osteoporosi è una malattia delle scheletro caratterizzata da risuzione e da alterazioni qualitative della massa ossea. L'osso è un tessuto che si rinnova costanetemente nel corso degli anni, grazie all'attività di particolari cellule, gli osteoblasti, presenti nel tessuto scheletrico dedicate alla formazione di nuovo osso e di altre gli osteoclasti che provedono alla distruzione dell'osso invecchiato. Con l'avanzare degli anni i processi di distruzione superano quelli di formazione conducendo pertanto ad una riduzione della massa ossea. Vi è una predisposizione del sesso femminile per l'osteoporosi che dipende innanzi tutto che le donne possiedono una massa ossea ridotta rispetto agli uomini e, dal fatto che, con l'avvento della menopausa, la carenza di ormoni sessuali quali gli estrogeni determina nel sesso femminile una perdita di massa osseo maggiore e precoce rispetto agli uomini. si stima che in Italia, attualmente circa 3.5 milioni di donne e un milione di uomini siano affetti dalla malattia. Indagini strumentali quali la densitometria ossea, la radiologia tradizionale, permettono di misurare in modo abbastanza accurato la densità minerale ossea e di rilevare fratture clinicamente asintomatiche. Le indagini di laboratorio (calcemia, fosforemia, fosfatasi alcalina, ecc.) consentono una diagnosi differenziale con altre malattie. E' chiaro che, sulla base del quadro descritto, abbiamo situazioni odontoiatriche come per tutto il resto dell'organismo. Si configurano quadri di malattia parodontale legati sia alle condizioni di base e sia alle attuali terapie a base di bifosfonati usati nella terapia dell'osteoporosi. Il sospetto che vi sia una stretta relazione tra parodontite ed osteoporosi è di vecchia data, anche se le ricerche sono piuttosto limitate. Resta aperta una duplice osservazione. La prima: il possibile ruolo dell'osteoporosi nel favorire la perdita dell'osso alveolare, nelle donne si è osservata una correlazione significativa tra massa ossea dentale e massa ossea totale. La seconda: l'effetto che una funzione masticatoria insufficiente può produrre sulla digestione e sulla assunzione di alimenti tali da soddisfare i fabbisogni di calcio tali per il mantenimento di una buona salute di denti e ossa. - 7 -

INFEZIONE DA HIV è documentato che la sieropositività per HIV rappresenta una consizione predisponente alla gengivite e al riassorbimento dell'osso alveolare. Questo si verifica nei soggetti di età superiore ai 35 anni. Il 5% dei pazienti HIV sviluppa una forma grave di parodontite, la parodontite ulcerosa necrotizzante, che spesso è refrattaria alle terapie parodontali convenzionali. - 8 -