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Transcript:

Il Biciplan

IL MODELLO DI MOBILITA STA CAMBIANDO IN TUTTO IL MONDO

CAMBIARE MODELLO DI MOBILITA E UNA NECESSITA L'automobile ha portato con sé gravi conseguenze impreviste per la vita urbana ed è diventata una seria causa per i problemi ambientali, sociali ed estetici nella città. «Le strade delle nostre città non sono delle automobili, sono delle persone» «Pedoni, ciclisti e utenti dei mezzi pubblici, per noi sono importanti quanto e direi anche di più degli automobilisti» Michael Bloomberg, ex Sindaco di New York

CAMBIARE MODELLO DI MOBILITA E UNA NECESSITA

PROGETTARE UNA CITTA CICLABILE L elemento qualificante deve essere quello di progettare una città ciclabile e non una rete ciclabile inserita in una città che resta ostile alla circolazione dei ciclisti In questo senso l analisi e il progetto non dovranno riguardare solo le attrezzature e i servizi per la ciclabilità, ma si dovranno estendere all intero spazio pubblico e all individuazione delle criticità che ne condizionano l utilizzo diffuso, con particolare riferimento all analisi della incidentalità

PER UNA CITTA CICLABILE CICLABILITA DIFFUSA La prima e più importante questione che le azioni per la difesa e diffusione della mobilità ciclistica urbana devono saper affrontare è quella della costruzione di un contesto generale "amico" della bicicletta nel quale cioè sia possibile per un ciclista muoversi ovunque in modo confortevole e sicuro

PER UNA CITTA CICLABILE CICLABILITA DIFFUSA copenhagenize.com 12

PER UNA CITTA CICLABILE PIU SPOSTAMENTI IN BICICLETTA La seconda importante questione riguarda l obiettivo che non deve essere semplicemente quello di avere più piste ciclabili ma ottenere più spostamenti in bicicletta

BICIPLAN e MODERAZIONE DEL TRAFFICO Per difendere e di diffondere l utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto primario, capace di soddisfare anche gli spostamenti casa scuola e casa lavoro e di accesso ai servizi, e non solo quelli ricreativi o sportivi o di brevissimo raggio, è necessario: individuare e realizzare una Rete Ciclabile Strategica, continua, attrattiva, breve e ben riconoscibile BICIPLAN un generale ridisegno della strada per ridurre le velocità, vero elemento di pericolo: MODERAZIONE DEL TRAFFICO e ZONE 30

BICIPLAN e MODERAZIONE DEL TRAFFICO

RIQUALIFICAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO Moderazione del traffico non significa banalmente far andare più piano le auto Moderazione significa invece affrontare l'enorme problema della qualità degli spazi pubblici urbani compromessa dall'automobile, e quindi porsi in primo luogo l'obiettivo della loro riqualificazione per incentivarne usi più ricchi ed articolati in un contesto di 'pacifica' convivenza

FUNZIONE DEL BICIPLAN E lo strumento attraverso il quale il Comune di Bologna intende perseguire l obiettivo di aumentare fortemente l uso della bicicletta in città, allineandosi con i valori propri delle migliori esperienze internazionali di città di analoghe dimensioni e, contemporaneamente, ridurre in modo altrettanto significativo i tassi di incidentalità che coinvolgono i ciclisti

COSA E IL BICIPLAN Il Biciplan è uno strumento di programmazione che coordina gli interventi sulla ciclabilità per rendere più piacevole gli spostamenti all interno dell area bolognese: dalla riqualificazione dei percorsi ciclabili esistenti alla realizzazione dei nuovi, dal progetto di segnaletica e riconoscibilità degli itinerari alla creazione di servizi e allo sviluppo di idee per la comunicazione. Attraverso questo strumento, sarà formulato un elenco dettagliato delle azioni da compiere nei prossimi anni, individuando le priorità e quantificando le risorse necessarie.

IL PROCESSO Il processo di redazione del Biciplan sarà pienamente aperto e partecipato, in accordo con quanto prescritto dal Capitolato Tecnico e, soprattutto, con le buone pratiche. Esso deve consentire di: Fissare obiettivi ragionevoli e praticabili Individuare le strategie di intervento maggiormente condivise Formulare il programma ottimale delle azioni che mettono in atto le strategie desiderate Individuare e attivare i meccanismi di verifica dello stato di attuazione e dell eventuale modifica delle sue previsioni (monitoraggio)

IL PROCESSO Il processo di redazione del Biciplan sarà pienamente aperto e partecipato, in accordo con quanto prescritto dal Capitolato Tecnico e, soprattutto, con le buone pratiche. Esso deve consentire di: Produrre la cultura tecnica necessaria per mettere correttamente in pratica le azioni

IL LUOGHI DEL BICIPLAN GRUPPO DI LAVORO Formato dai responsabili tecnici incaricati, dal personale operativo dell Urban Center e dell Ufficio mobilità e riferisce direttamente all assessorato. Organizza la sua attività direttamente in funzione delle necessità operative e degli snodi decisionali incontrati nel corso del lavoro Alfredo Drufuca Responsabile progetto Matteo Dondé Progettista Luigi Torriani Analisi quantitative e statistiche Teresa Cardona Comunicazione e grafica Andrea Mariotto Responsabile partecipazione e comunicazione Paolo Pinzuti Responsabile marketing e comunicazione

IL LUOGHI DEL BICIPLAN TAVOLO DI COORDINAMENTO Formato dai referenti tecnici e politici dell amministrazione e i rappresentanti delle altre strutture esterne esplicitamente deputati a seguire l intero processo presidiandone i punti di snodo cruciali. E un tavolo a «geometria variabile», in funzione degli argomenti di volta in volta trattati. Oltre ai diversi settori del comune e alla Polizia Municipale partecipano: Area Metropolitana SRM Università Consulta della bicicletta Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell'accessibilità (CERPA)

IL LUOGHI DEL BICIPLAN I QUARTIERI Sono i luoghi dove si definiscono le azioni sul territorio finalizzate alla creazione del sistema della ciclabilità (telaio portante e connessioni locali) e, più in generale, alla creazione di uno spazio pubblico riqualificato e più sicuro per tutti i suoi utenti

IL LUOGHI DEL BICIPLAN I QUARTIERI FASI Il percorso di ascolto pubblico nei quartieri si svilupperà in due fasi: un primo ciclo di incontri per raccogliere le principali criticità relative all andare a piedi e in bicicletta e, più in generale, alla sicurezza, accessibilità e vivibilità del proprio quartiere un secondo ciclo per discutere e condividere le proposte degli itinerari dell'area, delle connessioni con le centralità locali e delle relative azioni di moderazione del traffico e di riqualificazione urbana

IL LUOGHI DEL BICIPLAN I QUARTIERI CALENDARIO DEL PRIMO CICLO DI INCONTRI Quartieri Borgo Panigale Reno 13 aprile 2016 ore 17.30 presso la Sala Falcone Borsellino, via Battindarno 123 Quartieri Porto Saragozza 13 aprile 2016 ore 20.30 presso la Sala Cenerini, via Pietralata 60 Quartiere Santo Stefano 19 aprile 2016 ore 17.30 presso Sala Marco Biagi, via Santo Stefano 119 Quartiere Savena 19 aprile 2016 ore 20.30 Sala Polivalente Martelli, Via Faenza 4 Quartiere Navile 20 aprile 2016 ore 17.30 Sala Masina, via Saliceto 3/20 Quartieri San Donato San Vitale 20 aprile ore 20.30 Sala Vinka Kitarovic Piazza Spadolini 7/B

IL LUOGHI DEL BICIPLAN BICICLAB: i laboratori tematici all'urban Center Bologna Il Biciclab è uno spazio di progettazione partecipata in cui i cittadini interessati avranno la possibilità di sviluppare le diverse azioni costitutive del Biciplan e discutere e approfondire le proposte avanzate dai tecnici incaricati Il laboratorio è dunque chiamato a svolgere un ruolo pienamente propositivo, in particolare per quanto riguarda i temi della sicurezza, del coinvolgimento delle scuole, delle azioni sull indotto economico, del ruolo delle nuove tecnologie, del ciclismo sportivo, etc

IL BICICLAB Il Biciclab punta a: stabilire gli obiettivi verso cui tendere e le priorità tra le questioni da trattare ascoltare diversi punti di vista così da comprendere appieno la portata dei problemi raccogliere idee risolutive e valutarle con gli esperti curare le progettualità esistenti e sviluppare azioni concrete (cosa, chi, quando e con quali risorse)

IL BICICLAB Il Biciclab si organizza principalmente in tavoli tematici: sicurezza: condizioni stradali e comportamenti per pedalare sicuri, e misure contro i furti scuola: conoscenza, atteggiamenti, comportamenti dei giovani ciclisti salute: prevenzione e cura anche attraverso il coinvolgimento delle strutture sanitarie integrazione: mobilità per le fasce più disagiate e lavori socialmente utili legati alla bici sport: bici agonistica e amatoriale; circuiti, spazi ed eventi correlati turismo: cicloturismo in città, possibili sviluppi a partire dalle ciclovie esistenti economia: bikenomics, come l economia urbana può guadagnare da un uso diffuso della bici Sono a disposizione delle schede con una prima articolazione degli argomenti che si vorrebbero trattare nei singoli tavoli tematici così da favorire l iscrizione agli stessi L articolazione non è esaustiva e sarà verificata al primo incontro su ciascun tema

IL BICICLAB Un lavoro comune a tutti i tavoli, che sarà richiamato ad ogni incontro, è quello di individuare gli elementi di una sorta di accordo di scala urbana, che auspichiamo sia sottoscritto da diversi portatori di interesse, e divenga riferimento per la cittadinanza, verso l adozione di regole comportamentali basate su senso civico, cura delle relazioni e gentilezza reciproca Altro lavoro trasversale ai tavoli è quello di identificare eventi e altre forme comunicative che meglio possono diffondere le conoscenze e sviluppare le sensibilità in merito alla mobilità ciclistica

IL BICICLAB GLI INCONTRI Tra aprile e maggio abbiamo la possibilità di realizzare 12 incontri di 2 ore ciascuno gli incontri si terranno alle ore 17.30 e alle 20.30 nelle seguenti giornate 12, 15, 21 aprile e 4, 5, 6 maggio [SESSIONE POMERIDIANA] presso la Sala Atelier di Urban Center Bologna (Secondo piano Salaborsa piazza Nettuno 3) [SESSIONE SERALE] 12/04 biblioteca Lame 15/04 Centro Costa 21/04 Dynamo Ulteriori attività di tipo partecipativo saranno realizzate nelle fasi successive del Biciplan, in forma di laboratori, simulazioni, attività nelle scuole e attraverso il coinvolgimento dell ateneo bolognese

IL BICICLAB Il calendario è così articolato: 12/04: Primo incontro: sicurezza 15/04: Primo incontro: salute 21/04: Primo incontro: sicurezza Secondo incontro: bikenomics Secondo incontro: sicurezza Secondo incontro: turismo 4/05: Primo incontro: scuola 5/05: Primo incontro: integrazione 6/05: Primo incontro: sport Secondo incontro: sport Secondo incontro: scuola Secondo incontro: salute e integrazione

IL BICICLAB Lo schema di base per lo svolgimento degli incontri prevede: articolazione del tema in sottotemi trattamento dei sottotemi in gruppi e specificazione delle azioni sintesi e contributo alla carta della città gentile restituzione, in diretta o in differita, e sua pubblicazione su web Tra un incontro e l altro ci sarà spazio per integrazioni, sviluppi e nuove idee, mediante l utilizzo della mailing list, in modalità rispondi a tutti

IL BICICLAB Per il tempo che ci rimane in questo primo incontro, proviamo a pensare a come far conoscere alla città il lavoro che si sta facendo sul Biciplan un brainstorming su: Linguaggi Canali comunicativi Eventi Testimonial

IL SITO biciplan.urbancenterbologna.it