REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Documenti analoghi
SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASSIMILABILI ALLE DOMESTICHE IN PUBBLICA FOGNATURA 1.

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Nuova Autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura di acque reflue provenienti da insediamenti produttivi, ai sensi del D. Lgs. n. 152/2006.

Scarico delle Acque Reflue in Pubblica Fognatura

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI

MODELLO AUT (da presentare al S.U.A.P. del comune nell ambito della procedura A.U.A. D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59)

ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI

ALLEGATO A LIMITI DI ACCETTABILITA. scarichi di acque reflue industriali in collettore CORDAR VALSESIA per autorizzazioni rilasciate ante DPR 59/2013

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

SCHEDA S5-1. Punto di prelievo: pozzetto fiscale (B) ** limite di quantificazione

ALLEGATO TECNICO SCARICHI INDUSTRIALI

SCARICHI IDRICI - INDUSTRIALI E ASSIMILATI AI DOMESTICI

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PARTE C SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE. Allegato 3 Tabelle

Provincia del Verbano Cusio Ossola VII Settore Ambiente e Georisorse Servizio Risorse Idriche Via dell Industria n Verbania Fondotoce (VB)

Via del Grande Archivio Angolo P.tta G. Fortunato, Napoli

Ufficio Urbanistica-Edilizia Privata

ALLEGATO TECNICO RINNOVO SCARICHI INDUSTRIALI

Ditta (denominazione/ragione sociale) Sede dell insediamento via Fg. mappale n. cod.fiscale. TITOLO I ATTIVITÀ'

SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE SERVIZIO RIFIUTI AUTORIZZAZIONE N. 7 / 2018

Tariffa di fognatura e depurazione delle utenze produttive Anno 2010

Allegato 1 D.Lgs. 3 aprile 2006, n 152

ALLEGATO "A" ISTANZA DI PARTECIPAZIONE E CONTESTUALE DICHIARAZIONE EX ARTT. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.

SCHEDA TECNICA DI RILEVAMENTO DATI PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI COMUNE DI POCENIA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA. Provincia di UDINE

MODULO AUTOCERTIFICATIVO SCARICO SUL SUOLO (ai sensi dell art. 47 del DPR , n. 445) (da utilizzare nel caso di scarichi sul suolo)

CHIEDE ai sensi del Decreto Legislativo n 152/2006, L. Regionale n 26 del 12 dicembre 2003 e del Regolamento Regionale n 3 del 24 marzo 2006

OGGETTO: RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE.

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO

SCHEDE TECNICHE DI AZIONE

1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA Denominazione Nome azienda/ditta Sede legale in via n cap. Comune Prov. Tel. Fax

CITTÀ DI TOLMEZZO Provincia di Udine

REGOLAMENTO DI ASSIMILAZIONE DELLE ACQUE REFLUE ALLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE ATO MONZA BRIANZA

DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

ALLEGATO N. 6 DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CHE RECAPITANO IN PUBBLICA FOGNATURA

PROVINCIA DI COMO PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE

Alla Provincia di Ancona Settore IV Area Ambiente U.O. Acque PEC

.Sottoscritt.. nato a... il. residente/ con sede a... Via.. n..

CAFC S.p.A. Sistema di Gestione Integrato

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

DICHIARAZIONE DA PARTE DI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI CHE RECAPITANO IN FOGNATURA SOLO ACQUE REFLUE DOMESTICHE

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE COMUNE DI

Il sottoscritto nato a il residente a in via n in qualità di: titolare legale rappresentante proprietario dell insediamento

Rapporto di Prova N. 200\2017

Caratteristiche del progetto

Allegato B DOCUMENTI E MODULISTICA DA ALLEGARE ALLA COMUNICAZIONE/RICHIESTA DI ASSIMILAZIONE DELLE ACQUE REFLUE ALLE ACQUE REFLUE DOMESTICHE

COMUNE DI BUDRIO. Provincia di Bologna ALLEGATO 1

Ragione Sociale Partita Iva comune indirizzo tel. fax Dati della sede operativa/impianto (se diversi dalla sede legale)

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA PER ACQUE REFLUE : INDUSTRIALI

MODULO PER LA COMUNICAZIONE/RICHIESTA DI ASSIMILAZIONE AD ACQUE REFLUE DOMESTICHE. Sezione 1 Dati anagrafici titolare dello scarico

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA PER ACQUE REFLUE :

ACQUE REFLUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE AI SENSI DELL ART.28 DELLE

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA

PROVINCIA DI FOGGIA SCHEDA A - ANAGRAFICA IMPIANTO A / INFORMAZIONI GENERALI GESTORE RESPONSABILE LEGALE DELL'INSEDIAMENTO

1. IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA/DITTA

Ditta (denominazione/ragione sociale) Sede dell insediamento via Fg. mappale n. cod.fiscale. TITOLO I ATTIVITÀ'

prov. p. iva registro CCIAA di n. codice univoco n. pec quale (proprietario, locatario...) e utilizzatore dell insediamento sito in Comune di

Richiesta di autorizzazione allo scarico in fognatura comunale di acque reflue industriali

ALLEGATO 1 SCHEDA TECNICA INFORMATIVA. Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA

Attestazione del versamento di. 20,00 per diritti di segreteria da effettuare al momento della presentazione

PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18)

Domanda di autorizzazione allo scarico in corpo ricettore diverso dalla fognatura

LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEGLI AUTOCONTROLLI DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DI ACQUE REFLUE URBANE

AUTORITA DI AMBITO N.2 BASSO VALDARNO. Allegato n. 4

SCHEDA GENERALE DI RILEVAMENTO (da allegare alla domanda di autorizzazione allo scarico)

Informativa ai sensi del decreto legislativo 196/2003 (art. 13) Codice Modulo: Autorizzazione scarichi industriali Comune 2014.doc

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

COMUNE DI CASACALENDA (Provincia di Campobasso)

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Marca da bollo Al Comune di BIELLA

Marca da bollo 14,62 C H I E D E

PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO

CHECK LIST PER TRASMISSIONE PRATICHE SUAP :

al COMU E di CASTELFRA CO in MISCA O c.a. del Responsabile del SETTORE LAVORI PUBBLICI

Anagrafica dell Azienda. *partita IVA codice ATECO attività principale.. CHIEDE

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE

AL Dirigente IV settore Urbanistica DEL COMUNE DI ORBASSANO Via N. Sauro ORBASSANO (TO)

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI:

CHIEDE. Per eventuali esigenze in ordine alla presente richiesta si segnala il nominativo del referente:

Oggetto: domanda di autorizzazione allo scarico di acque di piscina nella fognatura consortile

Il sottoscritto Nato a il Codice fiscale/partita IVA In qualità di dell insediamento di seguito indicato, con sede in CARMAGNOLA via

Al COMUNE DI GHIFFA Servizio urbanistica ed edilizia Corso Belvedere, Ghiffa (VB)

in qualità di * o della ditta * con sede legale in * via * CAP codice fiscale partita IVA *

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO. Nuova autorizzazione Nuova autorizzazione Rinnovo autorizzazione n. del / / n. del / /

Il sottoscritto nato a il residente in Provincia Via n Telefono n. Codice Fiscale,

Spettabile ACQUE NORD s.r.l. Via San Bernardino n VERBANIA Alla cortese attenzione del Presidente

Quantità massima prelevata. Utilizzazione mc/giorn Mc/anno processo % Servizi %

AL COMUNE DI VERBANIA

Metodi e apparecchiature

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO

Il sottoscritto (1) in qualità di della Ditta Sede Legale in Via Prov. (recapito telefonico n. ) esercente l attività di

DOMANDA PER RILASCIO DEL NULLA OSTA ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE NELLA RETE FOGNARIA AREA INTERPORTO DI PARMA

All Unione Montana Alto Canavese Settore Urbanistica ed Edilizia

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT

PER RILASCIO NULLA OSTA PROCEDURA ALL ALLACCIAMENTO AL S.I.I. (ART. 18)

SCARICHI FUORI FOGNATURA

Transcript:

ALLEGATO 5: SCARICHI ASMILABILI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Allegato 5.1 COMUNICAZIONE SCARICHI ASMILABILI Spett.le - OGGETTO: Comunicazione caratteristiche di insediamento con scarichi di acque reflue assimilabili alle domestiche. Sezione 1 - Dati anagrafici: Il sottoscritto nato a ( ) il / / residente in ( ) via n CAP, Tel. Codice Fiscale Sezione 2 Sede legale: in qualità di (1) della Ditta comune di ( ) via n CAP indirizzo P.E.C. Tel._ Fax Partita IVA Codice fiscale ditta R.E.A. Sezione 3 Sede amministrativa / recapito comunicazioni: Comune di ( ) via n CAP indirizzo e-mail Tel._ Fax COMUNICA l esercizio in capo alla succitata azienda, di uno scarico di acque reflue assimilabili alle domestiche in pubblica fognatura che si originano dall attività svolta nel seguente stabile Sezione 4 - Edificio, insediamento stabilimento: Comune di ( ) via _ n CAP indirizzo e-mail Tel._ Fax Dati catastali: (N.C.T.) foglio di mappa n mappale/i n Attività svolta: Approvvigionamento idrico da: acquedotto pubblico (cod. utente _) acquedotto rurale pozzo privato derivazione da fiume sorgente Sezione 5 Recapito finale dei reflui: fognatura pubblica presente in via _ Ai fini della verifica di compatibilità dello scarico DICHIARA 1) di essere proprietario affittuario dell'immobile/insediamento sopra indicato come risulta da contratto di compravendita/locazione del _ registrato il con N presso 2) che l insediamento è stato realizzato in data anteriore al 30/01/1977 è stato costruito/ristrutturato provvisto del seguente titolo edilizio abilitativo N del _ rilasciato conformemente alle proprie norme urbanistiche e regolamentari dal Comune di ; che, relativamente all insediamento esistente, è stata presentata richiesta di concessione in sanatoria ricevuta dal Comune di al Prot. N del

3) che trattasi (2) di insediamento assimilabile ai sensi dell Art. 101, comma 7, del Decreto Legislativo 152/2006 e s.m.i. i cui scarichi sono assimilabili alle acque reflue domestiche in quanto: derivanti da impresa dedita esclusivamente alla coltivazione del fondo o alla silvicoltura; derivanti da impresa dedita ad allevamento di bestiame che dispone di almeno un ettaro di terreno agricolo funzionalmente connesso con le attività di allevamento e di coltivazione del fondo, per ogni 340 chilogrammi di azoto presente negli effluenti di allevamento al netto delle perdite di stoccaggio e di distribuzione; derivanti da impresa dedita alle attività di cui sopra che esercita anche attività di trasformazione o di valorizzazione della produzione agricola, inserita con carattere di normalità e complementarietà funzionale nel ciclo produttivo aziendale e con materia prima lavorata proveniente per almeno due terzi esclusivamente dall attività di coltivazione dei fondi di cui si ha disponibilità; derivanti da impianto di acquacoltura e di piscicoltura che si caratterizza per una densità di allevamento pari o inferiore a 1 Kg per metro quadrato di specchio d acqua o in cui viene utilizzata una portata d acqua pari o inferiore a 50 litri al minuto secondo; derivanti da attività termali; aventi caratteristiche qualitative equivalenti; 4) che trattasi (2) di insediamento assimilabile ai sensi dell Art. 2 del D.P.R. 227/2011 in quanto: gli scarichi, prima di ogni trattamento depurativo, presentano le caratteristiche qualitative e quantitative di cui alla tabella 1 dell Allegato A del Decreto; trattasi di insediamento in cui si svolgono attività di produzione di beni e prestazione di servizi i cui scarichi terminali provengono esclusivamente da servizi igienici, cucine e mense; trattasi di acque reflue provenienti da categoria di attività elencata al numero _ nella tabella 2 dell allegato A del Decreto, con le limitazioni indicate nella stessa tabella; e, pertanto, si certifica che trattasi di categoria di impresa di cui all art. 2 del D.M. Attività Produttive 18/04/2005, in quanto avente le seguenti caratteristiche: meno di 250 occupati e fatturato annuo minore di 50 mln di, oppure totale di bilancio annuo minore di 43 mln di (media impresa, art. 2, comma 1); meno di 50 occupati e fatturato annuo oppure totale di bilancio annuo minore di 10 mln di (piccola impresa, art. 2, comma 2). 5) si essere a conoscenza che gli scarichi sono assoggettati ad una tariffa determinata sulla base della qualità e della quantità delle acque reflue scaricate e sulla base del principio chi inquina paga, sancito dall art. 3-ter del D. Lgs 152/2006 e s.m.i; 6) di essere a conoscenza che, qualora l insediamento sia soggetto a diversa destinazione, ad ampliamento o a ristrutturazione che comporti variazione qualitativa o quantitativa dello scarico preesistente, sia trasferito in altro luogo o cambi la ragione sociale, deve esserne data comunicazione al Gestore per una nuova valutazione; 7) di provvedere al conseguimento di tutte le altre autorizzazioni previste dalle vigenti disposizioni di legge in materia edilizia, igienico-sanitaria e non, e dalla normativa statale e regionale vigente in materia; 8) di essere a conoscenza del fatto che la presente comunicazione verrà archiviata d ufficio senza emissione di nulla-osta nel caso in cui, entro 30 giorni dalla data di presentazione, non pervenga tutta la documentazione indicata nel prospetto in calce, eventualmente non depositata contestualmente alla comunicazione; 9) di accettare esplicitamente le ispezioni ed i controlli che il Gestore o società allo scopo incaricata, effettuerà anche all interno degli stabilimenti e delle proprietà private; 10) di essere a conoscenza, e di accettare esplicitamente, che i costi dell attività di controllo che il Gestore dovrà effettuare per le verifiche della regolarità dello scarico, in seguito al rilascio del nulla-osta, saranno a carico del richiedente; 11) di accettare incondizionatamente il Regolamento del Servizio Idrico Integrato, impegnandosi sin d ora a realizzare le eventuali opere che si rendessero necessarie per rendere conforme lo scarico allo stesso e a conformarsi alle disposizioni previste dal vigente Regolamento di Utenza e dai suoi successivi aggiornamenti nonché al D. Lgs 152/06 e s.m.i. ed alle norme statali e regionali integrative di settore; 12) che i dati contenuti nella presente domanda e nei suoi allegati sono forniti sotto la propria personale responsabilità e che rispondono a verità; 13) di essere a conoscenza delle disposizioni di cui all art. 76 del D.P.R. 445/2000 in materia di dichiarazioni mendaci. La presente istanza equivale a consenso al trattamento, alla comunicazione ed alla diffusione dei dati relativi, effettuate dall Amministrazione procedente in adempimento delle proprie funzioni istituzionali e conformemente al D.L. 30 giugno 2003, N 196 Codice in materia di protezione dei dati personali. Data Timbro e Firma

5.2 DOCUMENTAZIONE Copia visura camerale recente Scheda tecnica acque reflue assimilabili Localizzazione cartografica su C.T.R. 1:10000 Planimetria catastale della zona in scala 1:2000 con ubicazione del fabbricato e delle reti esistenti Planimetria di dettaglio in scala 1:200 (1:500 per grandi estensioni) riportante: il confine di proprietà; l immobile con i reparti di lavorazione; le reti di fognatura, distinte per acque nere (in rosso), bianche (in blu), da attività (in verde), con indicazione dei rispettivi materiali e diametri; i pozzetti di ispezione e raccolta dal piede delle discese sino all immissione prevista nella rete pubblica; eventuali fosse biologiche, vasche Imhoff, vasche di raccolta, impianti di pretrattamento, di rilancio, di controllo; il punto di allacciamento alla pubblica fognatura; l ubicazione dei pozzetti di ispezione e di prelievo, con numerazione progressiva; le modalità di scarico delle acque meteoriche; le modalità di convogliamento e trattamento delle acque di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne (da prevedersi obbligatoriamente nell ipotesi in cui, in relazione alle attività svolte, vi sia il rischio di dilavamento ai sensi del Regolamento regionale 1/R/2006); Relazione tecnica del ciclo produttivo Copia ricevuta di pagamento fattura per spese di istruttoria Per quanto attiene la presentazione di documentazione tecnica ritenuta non accessibile al pubblico per motivi di segretezza previsti dalla legge, questa dovrà essere evidenziata in modo chiaro ed univoco. TE PER LA COMPILAZIONE (1) Titolare, legale rappresentante, ecc. (2) Indicare, alternativamente, uno dei due criteri di assimilabilità e specificare la relativa motivazione

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Allegato 5.3 SCHEDA DI RILEVAMENTO DATI TECNICI SULLO SCARICO DI ACQUE REFLUE ASMILABILI ALLE DOMESTICHE IN PUBBLICA FOGNATURA 1. TIZIE GENERALI Ditta Sede legale ( ) via n Titolare / legale rappresentante 2. DATI SULLO STABILIMENTO Indirizzo ( ) via n Proprietario dell immobile Responsabile di stabilimento Estremi catastali dell insediamento produttivo (N.C.T.) Foglio di mappa _ Mappali Superficie dell insediamento Totale mq Coperta mq Scoperta mq di cui pavimentata mq Numero complessivo punti di scarico in pubblica fognatura Strada in cui si trova la pubblica fognatura recettrice dello scarico 1) Comune di Via 2) Comune di Via 3) Comune di Via 3. DATI SULL ATTIVITA LAVORATIVA Attività svolta Numero totale di addetti N di mesi lavorati all anno (da a ) N giorni lavorativi annui N giorni lavorativi settimanali N turni di lavoro giornalieri della durata di N ore ciascuno 4. CICLO PRODUTTIVO Origine dello scarico: Servizi igienici e/o cucine e/o mense, ecc Attività produttiva Raffreddamento Acque meteoriche non potenzialmente inquinate Altro descrizione Recapito delle acque meteoriche Con le acque nere (fognatura mista) In rete separata (fognatura bianca) Nei recettori naturali

5. FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E QUANTITA DI ACQUA PRELEVATA APPROVVIGIONAMENTO Acquedotto Corpo idrico superficiale Pozzo Sorgente 6. TIPO DI SCARICO Codice utente / estremi concessione Misuratore di portata Tipologia del misuratore TOTALE Volumi prelevati mc/giorno mc/anno Utilizzo continuo occasionale gg/anno periodico gg/anno continuo occasionale gg/anno periodico gg/anno continuo occasionale gg/anno periodico gg/anno continuo occasionale gg/anno periodico gg/anno Lo scarico è nel tempo Continuo Discontinuo Occasionale Lo scarico è nelle portate Costante Variabile Lo scarico è in funzione dalle ore alle ore e dalle ore alle ore Origine dello scarico e criteri di assimilabilità: Scarico assimilabile alle acque reflue domestiche proveniente da IMPRESA AGRICOLA dedita esclusivamente alla coltivazione del fondo o alla silvicoltura, che esercita anche attività di trasformazione o di valorizzazione della produzione agricola, inserita con carattere di normalità e complementarietà funzionale nel ciclo produttivo aziendale e con materia prima lavorata proveniente per almeno due terzi esclusivamente dall attività di coltivazione dei fondi di cui si abbia a qualunque titolo la disponibilità. Scarico assimilabile alle acque reflue domestiche proveniente da IMPIANTO DI ACQUACOLTURA E DI PISCICOLTURA che dà luogo a scarico e si caratterizza per una densità di allevamento pari o inferiore a 1 Kg per metro quadrato di specchio di acqua o in cui venga utilizzata una portata d acqua pari o inferiore a 50 lt al minuto secondo. Densità di affollamento (Kg di peso vivo per mq di specchio d acqua) Portata d acqua utilizzata (l/secondo) Scarico assimilabile alle acque reflue domestiche derivanti da attività termali; Scarico assimilabile alle acque reflue domestiche avente caratteristiche qualitative equivalenti a quelle domestiche e indicate dalla normativa regionale; Scarico che, prima di ogni trattamento depurativo, presenta le caratteristiche qualitative e quantitative di cui alla tabella 1 dell Allegato A del D.P.R. 227/2011; Scarico proveniente esclusivamente da servizi igienici, cucine e mense di insediamento in cui si svolgono attività di produzione di beni e prestazione di servizi; Scarico proveniente da categoria di attività elencata al numero nella tabella 2 dell allegato A del D.P.R. 227/2011, con le limitazioni indicate nella stessa tabella.

7. QUANTITA DI ACQUA UTILIZZATA E SCARICATA PROVENIENZA Processo produttivo Raffreddamento Usi civili (WC, mense,...) Altro Acque meteoriche potenzialmente inquinate Media (mc/d) UTILIZZI Media (mc/anno) Misuratore di portata Tipologia del misuratore SCARICHI Media (mc/d) Massima (mc/d) Media (mc/anno) Inglobata nel prodotto finito (materia prima) Uso irriguo TOTALE

8. STEMA DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Tipo di trattamento dell impianto di depurazione: Nessuno Fossa Imhoff Bacino di sedimentazione Degrassatore Volume del manufatto mc Pozzetto di controllo/ispezione in uscita dallo stabilimento? 9. QUALITA DELL ACQUA SCARICATA Da compilarsi per gli scarichi riconducibili a Tab. 2 DPR 227/2011. VALORE DI VALORE DI PARAMETRO PARAMETRO EMISONE EMISONE ph Solfuri (come H 2 S) Temperatura Solfiti (come SO 3 ) Colore Solfati (come SO 4 ) Odore Cloruri materiali grossolani Fluoruri Solidi sospesi totali Fosforo totale (come P) BOD 5 (come O 2 ) Azoto ammoniacale (come NH 4 ) COD (come O 2 ) Azoto nitroso (come N) Alluminio Azoto nitrico (come N) Arsenico Grassi e olii animali/vegetali Bario Idrocarburi totali Boro Fenoli Cadmio Aldeidi Cromo totale Solventi organici aromatici Cromo VI Solventi organici azotati Ferro Tensioattivi totali Manganese Pesticidi fosforati Mercurio Pesticidi totali (esclusi i fosforati) Nichel tra cui: Piombo - aldrin Rame - dicldrin Selenio - endrin Stagno - isodrin Zinco Solventi clorurati Cianuri totali (CN) Escherichia coli Cloro attivo libero Saggio di tossicità acuta 10. GESTIONE DEI RIFIUTI Rifiuti solidi 1) CER descrizione _ Quantitativo annuo prodotto Luogo e modalità di deposito temporaneo prima dello smaltimento Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso piattaforma 2) CER descrizione _ Quantitativo annuo prodotto Luogo e modalità di deposito temporaneo prima dello smaltimento Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso piattaforma 3) CER descrizione _ Quantitativo annuo prodotto Luogo e modalità di deposito temporaneo prima dello smaltimento

Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso piattaforma Rifiuti liquidi 4) CER descrizione _ Quantitativo annuo prodotto Luogo e modalità di deposito temporaneo prima dello smaltimento Caratteristiche dei contenitori (tipologia, n, capacità, materiale, posizione interrata o fuori terra, bacini di contenimento, ecc.) Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso piattaforma 5) CER descrizione _ Quantitativo annuo prodotto Luogo e modalità di deposito temporaneo prima dello smaltimento Caratteristiche dei contenitori (tipologia, n, capacità, materiale, posizione interrata o fuori terra, bacini di contenimento, ecc.) Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso piattaforma 6) CER descrizione _ Quantitativo annuo prodotto Luogo e modalità di deposito temporaneo prima dello smaltimento Caratteristiche dei contenitori (tipologia, n, capacità, materiale, posizione interrata o fuori terra, bacini di contenimento, ecc.) Smaltimento presso discarica Smaltimento in agricoltura Smaltimento presso piattaforma Data Timbro e firma del titolare/legale rappresentante