Segreteria Nazionale Via Farini, 62-00186 Roma Tel. +39 06 48903773-48903734 335 7262435-335 7262863 Fax: +39 06 48903735 coisp@coisp.it www.coisp.it COISP COORDINAMENTO PER L INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA Prot. 345/10 S.N. Roma, 7 aprile 2010 MINISTERO DELL'INTERNO UFFICIO AMMINISTRAZIONE GENERALE DIPARTIMENTO DELLA P.S. UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI 00184 ROMA OGGETTO: Ufficio Polizia di Frontiera presso gli Scali Marittimo ed Aereo di Venezia Le trattative relative alla contrattazione decentrata pregiudicate dalla spudorata condotta antisindacale attuata nei confronti del COISP ed altre OO.SS. da parte del Dirigente della 4 Zona Polizia di Frontiera. Dopo aver speso quasi due anni a contrattare per giungere ad un nuovo Accordo Nazionale Quadro che salvaguardasse la funzionalità dell Amministrazione e contemporaneamente il rispetto dei diritti del personale, ci aspettavamo a livello periferico un applicazione puntuale di quanto concertato a livello Centrale e soprattutto il pieno adempimento alle direttive impartite da codesto Dipartimento. Beh, purtroppo, in non poche realtà periferiche abbiamo dovuto riscontrare ancora un particolare malessere a trattare con il Sindacato da parte di taluni dirigenti, e soprattutto la volontà di non ottemperare alle disposizioni ministeriali, finanche quelle a firma del Signor Capo della Polizia, di cui evidentemente qualcuno ha ben poca considerazione seppur non gli dovrebbe essere permesso. La circolare esplicativa del nuovo ANQ datata 8 marzo 2010, inviata e ricevuta da tutti gli Uffici periferici nella medesima data, obbliga (pagg. 11 e 12) l avvio delle trattative relative alla contrattazione decentrata entro 10 giorni dal ricevimento della stessa, cioè entro il giorno 18 marzo 2010. Inutile precisare che una trattativa può considerarsi avviata nel momento in cui le parti sono sedute attorno al tavolo contrattuale; è parimenti superfluo rappresentare che il mancato avvio di un attività contrattuale prevista da precise norme costituisce anche condotta antisindacale. Ebbene, il Dirigente della 4 Zona Polizia di Frontiera per il Friuli Venezia Giulia, il Veneto ed il Trentino Alto Adige, con nota datata 16 marzo 2010 (due giorni prima del termine ultimo per l avvio delle trattative inerenti la contrattazione decentrata) ha inteso convocare il COISP e le altre OO.SS. della provincia di Venezia ad una riunione, per l avvio delle suddette trattative relativamente all Ufficio Polizia di Frontiera presso gli Scali Marittimo ed Aereo di Venezia, che lo stesso fissava per il giorno 12 aprile 2010 (oltre 20 giorni dopo il termine ultimo). Conseguenzialmente a tale incomprensibile atto, il successivo giorno 17 marzo, le OO.SS. COISP, SIULP, SAP, SIAP, SILP ed UGL di Venezia inviavano un documento al predetto dirigente, diffidandolo a violare palesemente e senza ragione alcuna i termini prescrizionali previsti dalla circolare esplicativa dell ANQ, chiedendo senza eccezione alcuna l immediata revoca della nota con la quale l avvio delle trattative relative alla citata contrattazione decentrata era stato fissato per il 12 aprile, giacché entro il 18 marzo come stabilito a livello Centrale e superiormente disposto a tutti i dirigenti periferici.
Le citate OO.SS. concludevano l atto di diffida rappresentando al dirigente della Polizia di Frontiera che sarebbero rimaste in attesa di altra comunicazione che contenga una data che rientri nei termini che scadranno il prossimo 18 marzo 2010. A tale diffida, tuttavia, a dimostrazione della volontà di perseguire l intrapresa condotta antisindacale non è seguito alcun intervento da parte del dirigente della 4 Zona Polizia di Frontiera, neppure volto a giustificare e motivare la decisione di posticipare unilateralmente e contra legem la data di avvio delle contrattazioni. Le suddette OO.SS. provvedevano quindi ad informare di quanto stava accadendo il Signor Capo della Polizia, con la nota che qui si allega. Era valso a ristabilire il diritto anche presso la 4 Zona Polizia di Frontiera? Beh, proprio per nulla! In data 29 marzo 2010, il dirigente in argomento inviava successiva nota al COISP ed alle altre OO.SS. di Venezia, con la quale faceva seguito alla precedente del 16 marzo affermando: in relazione alla segnalazione di codeste OO.SS. datata 17 marzo c.a., dal titolo «atto di diffida», si rappresenta di non avere ancora ricevuto le comunicazioni dei nominativi dei componenti le delegazioni di codeste OO.SS. per la riunione del 22 aprile 2010. In buona sostanza il Dr. Reale, dirigente della 4 Zona Polizia di Frontiera, aveva inteso rivedere le relazioni sindacali cestinando il principio di correttezza che ope legis deve caratterizzarle, e ricercando ancor più lo scontro con il Sindacato che continuava a voler delegittimare ed addirittura schernire e denigrare. Dello scorso 6 aprile è l ultima nota inviata al prefato funzionario da parte del COISP di Venezia e delle altre OO.SS. sopra citate, con la quale è stato rappresentato al predetto che, a causa della sua condotta, non è ritenuto idoneo interlocutore e che è ferma intenzione di giungere a quanto prevede il comma 6 dell articolo 4 del nuovo Accordo Nazionale Quadro, e vale a dire che le trattative per la definizione degli accordi proseguano presso l Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento. Nel trasmettere anche quest ultima missiva, si chiede quindi a codesto Ufficio di voler provvedere in relazione a quanto nella stessa precisato ed appena sopra esposto. In attesa di cortese urgente riscontro, l occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti. La Segreteria Nazionale del COISP 2
Venezia 17 marzo 2010 AL SIGNOR DIRIGENTE LA IV ZONA POLIZIA DI FRONTERA DI UDINE A T T O D I D I F F I D A I sottoscritti Segretari Generali Provinciali delle OO.SS. SIULP, SAP, SIAP, SILP per la CGIL, UGL Polizia di Stato e Co.I.S.P di Venezia, in merito alla comunicazione avente categoria E1a-2010/I/a/AA.GG. datata 16 marzo 2010 PREMETTONO CHE In data 8 marzo 2010, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha diramato la Circolare esplicativa dell Accordo Nazionale Quadro sottoscritto il 31 luglio 2010. In detta circolare, inviata a tutti i Questori e Dirigenti degli Uffici di Specialità, Titolari della contrattazione decentrata, viene stabilito (articolo 4 Procedimento pag. 11 e 12 della circolare esplicativa), che entro 10 giorni dal ricevimento della predetta circolare, gli Uffici avvieranno le trattative che dovranno concludersi entro i 60 giorni successivi. CONSIDERATO CHE La S.V. ha nella nota sopra citata ha stabilito che la data d incontro con le OO.SS. di Venezia è fissata a giovedì 22 aprile 2010, quindi ben oltre i termini stabiliti dalla circolare esplicativa DIFFIDANO La S.V. a violare palesemente e senza ragione alcuna i termini prescrizionali previsti, chiedendo senza eccezione alcuna l immediata revoca della nota in parola. Rimangono pertanto in attesa di un altra comunicazione che contenga una data che rientri nei termini che scadranno il prossimo 18 marzo 2010. In mancanza di comunicazione anche per le vie brevi, quindi in difetto di adempimento, le scriventi OO.SS., si tuteleranno avanti alla competenti Autorità per il riconoscimento e soddisfacimento dei propri diritti volti a far cessare immediatamente l inaccettabile Condotta Antisindacale Si rimane in attesa di urgente riscontro. LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI VENEZIA
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Venezia 06 aprile 2010 e, per conoscenza, AL DIRIGENTE LA IV ZONA POLIZIA DI FRONTERA DI AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA Ufficio Rapporti Sindacali ALLE SEGRETERIE NAZIONALI SIULP SAP SIAP SILP UGL - COISP UDINE ROMA ROMA OGGETTO: Ufficio Polmare/Polaria di Venezia Accordi decentrati. Egregio Dr. Reale, con nota pari oggetto, datata 29 marzo u.s., la S.V. ha sollecitato queste OO.SS., a fornire i nominativi dei rappresentanti sindacali che parteciperanno all incontro da Lei fissato per il giorno 22 aprile 2010. Nella sua nota Lei fa riferimento all atto di diffida ricevuto, ma solo per sottolineare ancora una volta la sua netta volontà di vedere queste OO.SS. solo ed esclusivamente il 22 aprile, e non spiega né giustifica il Suo palese ed ingiustificato comportamento. A nulla sono servite le precisazioni indicate alle pagg. 12 e 13 della circolare esplicativa del nuovo ANQ a firma del Signor Capo della Polizia, laddove è espressamente specificato che i termini previsti dal comma 3, sospesi nel decorso mese di ottobre, riprendono a decorrere dalla ricezione della presente circolare (8 marzo 2010), pertanto, gli Uffici entro 10 giorni da tale data avvieranno le trattative da concludersi entro i 60 giorni successivi. Non possiamo quindi che riaffermarle la nostra ferma intenzione di giungere a quanto prevede il comma 6 dell articolo 4 del nuovo Accordo Nazionale Quadro, e vale a dire che le trattative per la definizione degli accordi proseguano presso l Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento. Egregio Dr. Reale, da parte nostra fin dall inizio c è stata la volontà di costruire corrette relazioni sindacali, così come sta avvenendo con tutti gli altri Uffici della provincia di Venezia; da parte Sua invece, non c è stato, né all inizio né adesso, la volontà di esplicare in maniera corretta i Suoi obblighi nei confronti del Sindacato, ma anzi il chiaro intendimento di schernirlo e denigrarlo. Solo questa Sua inspiegabile condotta ci ha portato prima a formularle una diffida e poi a ricorrere all intervento del Signor Capo della Polizia. Il tutto con l unico intento di poter avere un interlocutore serio che possa quanto prima ristabilire l affidabilità e il sereno confronto per avviare le procedure previste dal nuovo Accordo Quadro. Non intendiamo quindi, assolutamente, comunicarle alcun nominativo, continuando a non ritenerla idoneo interlocutore, atteso che il suo comportamento, peraltro reiterato, oltre che essere lesivo nei nostri confronti, configura una chiara condotta antisindacale. LE SEGRETERIE PROVINCIALI DI VENEZIA