Nella vita del popolo ebraico l esperienza di liberazione dalla schiavitù dell Egitto costituisce L EVENTO FONDANTE. A questo evento il popolo ritorna sempre per: - STIMOLARE IL SUO IMPEGNO NEL PRESENTE; - ILLUMINARE DI SPERANZA IL FUTURO. L esperienza dell Esodo è presentata in tre libri: ESODO LEVITICO NUMERI.
L Esodo Delta del Nilo Grande Mare (Mediterraneo) 12 Spie Gerico Canaan Exodus Major Events Map Penisola del Sinai Quaglie/Manna Egitto Mt. Sinai Mar Rosso Mt. Sinai INDEX
Alla base di tutta la tradizione Biblica sull Esodo, si può attestare che essa è stata: - UN ESPERIENZA VISSUTA DA GRUPPI DIVERSI DI PERSONE; - IN MOMENTI DIFFERENTI E FATTA UN PO ALLA VOLTA.
o E quasi impossibile datare l entrata o degli Ebrei in Egitto. o Tra il 1850 circa e il 1300 a. C. gruppi diversi di semiti scesi in Egitto in momenti e per motivi diversi. o In Egitto il lavoro forzato era un fatto costante e normale; è facile che gruppi di semiti vi siano stati costretti e che poi, sia siano ribellati al potere del faraone..
Si può ritenere come probabile che, non tutti gli ebrei siano stati schiavi in Egitto; alcune tribù del Nord (Aser-Zabulon-Dan), sembra non abbiamo mai messo piede in quella terra. Ci sono state più USCITE ed ENTRATE dall Egitto: 1550 a. C- «ESODO CACCIATA» Al tempo dell espulsione degli Hyskos dall Egitto. L avrebbero sperimentato i gruppi che formeranno le tribù di Simeone e di Giuda.
1250 a. C- «ESODO FUGA» Ad opera del gruppo di tribù guidate da Mosè che poi si istallarono nella terra di Canaan. La Bibbia si concentra su questa esperienza. Gli Ebrei ritennero che, l esperienza guidata da Mosè e da Giosuè, fosse da considerare L ESPERIENZA FONDAMENTALE in cui gli ebrei fanno esperienza di DIO come LIBERATORE e di POPOLO SCELTO da DIO.
All evento scritto si arriva dopo aver RIFLETTUTO sul fatto storico per renderlo SIGNIFICATIVO per il presente di chi ascolta/legge. Tutte le riflessioni e le diverse tradizioni concentrano la loro attenzione attorno a TRE MOMENTI FONDAMENTALI dell esperienza di liberazione; si tratta di tre luoghi geografici: EGITTO DESERTO TERRA che rimandano a situazioni esistenziali e religiose.
A) EGITTO DESERTO TERRA PROMESSA B) Ci ha fatti uscire da Ci ha fatti camminare In / verso Ci ha fatti Camminare In PASSAGGIO dal MAR ROSSO SINAI C) ES 1-13 ES 14-15 Da ES 16 a tutto LEVITICO fino a NUMERI 36 PASSAGGIO dal GIORDANO DEUTERONOMIO GIOSUE 3-5 GIOSUE L insieme dell esperienza dell Esodo viene riassunta dalla coppia di verbi «USCIRE-ENTRARE» E sintesi dell intera ESPERIENZA UMANA che è un «uscire dal grembo materno» per «entrare nel mondo». Simbolicamente: Uscire dall ORIZZONE del MONDO per ENTRARE nel grembo della FEDE e della RISURREZIONE. Questi verbi nella Bibbia indicano il CAMMINO ESISTENZIALE e di FEDE di ogni credente.
TERRA PROMESSA E il punto di arrivo di tutto il cammino dell Esodo, ma è al di fuori della Toràh- Pentateuco; resta come prospettiva mai raggiunta in pienezza. In quanto «terra promessa» viene presentata dai testi biblici come un dono che continuamente si accoglie da Dio più che come una conquista dell Uomo. Pensata come un «grande tempio», la Terra diventa il luogo privilegiato in cui si vive la pienezza del rapporto con Dio iniziato al Sinai, cioè L ALLEANZA.
TERRA PROMESSA Questa ALLEANZA con JHWH si realizza attraverso «due dimensioni», la relazione con Dio e con i fratelli. Segno concreto di FEDELTA all ALLEANZA è L OSSERVANZA della LEGGE.
L Esodo è un evento CELEBRATO Nel calendario Liturgico ebraico (sia biblico che attuale), ci sono TRE FESTE legate all esperienza dell Esodo (sono presenti nel vangelo di Giovanni): PASQUA-AZZIMI, SETTIMANE, CAPANNE. Ecco lo schema, STORIA FEDE CELEBRAZIONE TESTI BIBLICI Egitto USCIRE DA PASQUA AZZIMI (marzo/aprile) Deserto CAMMINARE IN/VERSO CAPANNE (settembre/ottobre) Sinai ALLEANZA e TORAH SETTIMANE o PENTECOSTE (maggio/giugno) Es 12,1-13,16; Nm 28,16-25; Lv 23,5-8; Dt 16,1-8 Lv 23,33-43; Nm 29,19-39, Dt 16,13-17 Es 23,14; Lv 23,15-21; Nm 28,26-31; Dt 16,9-12 Terra ENTRARE IN PASQUA AZZIMI PRIMIZIE Lv 23,9-14; Dt 26
PASQUA-AZZIMI - Inizialmente erano due feste distinte: - PASQUA = passare oltre Era collegata al contesto dei pastori ed era celebrata nel plenilunio primaverile quando si «passava ai nuovi pascoli». - E la più importante delle solennità ebraiche è il memoriale della liberazione dalla schiavitù d Egitto. - AZZIMI = Cose senza gusto. Era una festa Cananea legata alla raccolta dell Orzo in primavera. Come rendimento di grazie per la fertilità della terra, si offrivano le primizie del raccolto e si mangiava pane fatto con la farina delle nuove spighe, non lievitato.
SETTIMANE = la festa del 50 giorno. Era una tipica festa agricola. Si celebrava 7 settimane dopo l offerta del primo covone d Orzo; era la festa della mietitura. - In contesto ebraico, da festa collegata alla natura, viene legata all Alleanza del Sinai.
CAPANNE = tende o capanne. Festa di origine agricola, si celebrava all inizio della raccolta dei prodotti autunnali, abitando in capanne di frasche fuori dai villaggi. Da festa gioiosa per il raccolto è diventata memoriale del cammino nel deserto quando si abitava sotto le tende. Ricorda che la VITA un continuo PELLEGRINAGGIO.
Per la Bibbia ogni festa è sempre un «Zikkaron = memoriale», di un intervento di Dio nella storia dell uomo. Fare un memoriale significa non solo ricordare un fatto del passato, ma ripresentare e attualizzare «oggi» quanto è successo «allora» = Il rito celebrato porta senso all oggi.