L ONDA LUNGA DELLA CRISI nuovi scenari, nuove opportunità. Intervento del Presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari

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L ONDA LUNGA DELLA CRISI nuovi scenari, nuove opportunità Intervento del Presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari

Fatturato 2008, Miliardi Top 10 distributori nel mondo

La situazione della distribuzione italiana CRESCITA LENTA RISPETTO AL RESTO D EUROPA Mq superficie Super+Iper x 1.000 abitanti in Europa 2008 169 Italia Stime Coop Italia da fonti diverse 200 Regno Unito 256 Francia 231 Germania Mq Vendita Super+Iper / 1.000 abitanti nel 2008 Friuli V.G. 230 Veneto 221 Lombardia 213 Abruzzo 207 Marche 200 Umbria 191 Piemonte 190 Sardegna 188 Emilia R. 182 Valle 179 Lazio 174 Media Media Italia 169 Molise 161 Trentino 160 Calabria 154 Toscana 153 Sicilia 134 Puglia 128 Basilicata 125 Fonte: Nielsen GNLC Liguria 111 Campania 87

La situazione della distribuzione italiana ed europea 4,1% 4,4% 19,0% 21,9% 20,0% 53,1% 18,4% 27,7% 28,2% Altri (<400mq) Super Piccoli (400-1000) Fonte: Nielsen per Coop 32,1% 14,9% 20,0% 55,0% 27,6% 29,6% 24,1% FRA GER SPA ITA NB: i Discount sono inseriti prevalentemente nella fascia 400-1000 mq Super Grandi (1000-2500) Iper (>2500)

Le quote per insegna in Italia Principali Insegne Quota % 2009 Oltre Oltre il il 30% 30% della della distribuzione distribuzione italiana italiana controllato controllato direttamente direttamente o indirettamente indirettamente da da aziende aziende straniere straniere GROCERY+FRESCHISSIMI+NON FOOD Fonte: IRI TOP TRADE

I numeri della Coop nel 2008 12,6 MILIARDI Euro di FATTURATO DATI STRUTTURALI COOP 2008 Cooperative 124 Fatturato ( x 1000) 12.630.147 Numero PdV 1.425 Superficie (Mq) 1.684.864 Totale Addetti 54.598 Soci 6.954.807

Le Vendite della distribuzione moderna in Italia nel 2009 Forte peggioramento della situazione nella seconda parte del 2009 con netta flessione delle vendite del Moderno Trend Gennaio-Maggio 09 vs Anno Precedente RETE OMOGENEA Trend Giugno-Settembre 09 vs Anno Precedente RETE OMOGENEA Fonte: Elaborazioni Coop Italia su dati IRI

I consumi degli italiani: gli effetti di Cig, prezzi e risparmio (variazioni % medie annue) 2007 2008 2009 Retribuzioni pro-capite 2,3 3,3 Unità di lavoro dipendenti 1,5 0,5 Massa salariale 3,9 3,7 Reddito primario netto 3,7 2,8 Cig e altri trasferimenti* -0,7-0,2 Reddito netto disponibile 3,0 2,6 Deflatore dei consumi 2,2 3,2 Reddito disponibile reale 0,8-0,6 Propensione al consumo 88,0 87,7 Consumi nazionali a pr. costanti 1,2-0,9-1,8 Fonte: REF. per Coop contributo alla crescita del reddito disponibile delle prestazioni erogate alle famiglie al netto dei contributi sociali e delle imposte pagate 1,2-2,7-1,5-2,6 2,2-0,3 0,0-0,3 86,2

Le preoccupazioni delle famiglie italiane Maggiori preoccupazioni per i prossimi 6 mesi (1 semestre 2009) Preoccupazioni Italia Media Paesi Europei Sicurezza del posto di lavoro 37 28 L economia 33 32 Debiti 18 15 Criminalità 16 9 Salute 13 17 Equilibrio tra vita e lavoro 12 12 Aumento delle bollette 11 18 Aumento dei prezzi dei generi alimentari 11 12 Educazione e benessere dei figli 9 14 Fonte: Nielsen per Coop

Le aree di riduzione dei consumi Su quali voci ha cercato di ridurre le spese familiari negli ultimi 6 mesi? Italia Regali (feste, compleanno) 61 Abbigliamento (vestiti,scarpe, accessori ) 57 Uscite nel tempo libero (cinema, ristoranti, discoteche) 54 Acquisti per il tempo libero (es. libri cd, dvd) 49 Viaggi e vacanze 48 Carrello della spesa (prodotti alimentari, cura pers. e casa) 44 Spesa per salute e bellezza (es. palestra, estetica ) 44 Spese per telefonia mobile (cellulare, ricariche) 43 Elettrodomestici, Elettronica e videogiochi 38 Giornali e riviste 37 Spese di trasporto con mezzi propri (carburante, manut.ne) 32 Bollette (luce, acqua, gas, telefonia fissa) 27 Giocattoli per bambini 27 Spese immobiliari (affitto, manut.ne, ristrutturazione) 23 Fonte: Nielsen per Coop (% rispondenti) % Rispondenti su Universo (fortemente+leggermente ridotte) Base: popolazione al di sopra dei 14 anni

Previsioni dei consumi 2009-2011 (previsioni; variazioni % medie annue) 2009-11 2009 2010 2011 Alimentari e bevande non alc. -0,6-1,9-0,2 0,2 Bevande alcoliche, tabacco, -2,2-4,1-1,4-1,0 Vestiario e calzature -3,4-7,5-1,5-1,0 Abitazione 0,7-0,5 1,4 1,4 Mobili, elettrodom. e manut. casa -2,1-6,1-0,4 0,2 Sanità 2,0-0,6 3,2 3,4 Trasporti -1,9-5,3-0,3 0,0 Comunicazioni 5,9 3,1 7,6 7,1 Ricreazione e cultura -0,3-3,8 0,9 1,9 Istruzione -1,8-2,6-1,5-1,4 Alberghi e ristoranti 0,1-1,2 0,7 0,7 Beni e servizi vari -1,0-2,7-0,4 0,1 Fonte: REF. per Coop

La polarizzazione dei consumi: i 5 carrelli Indice 2003=100 Fonte: ref. per Coop

Il carrello della spesa dei clienti Coop nel 2009 La crescita di incidenza del prodotto a Marchio Coop impatta soprattutto sui prodotti di Marca. Tenuta a valore dei prodotti di primo prezzo che flettono a quantità ed arrestano la propria crescita Vendite Coop Grocery SUPER + IPER - Gennaio-Ottobre Trend a Quantità Incidenza Valore 2009 Incidenza Valore 2008 Prodotto Coop Primi Prezzi Moneta che Ride + 10,3-8,0 22,0% 1,6% 20,6% 1,7% Crescita diffusa Stabilità/ lieve flessione = Marche - 1,4 76,4% 77,7% Flessione diffusa Totale + 1,2 Elaborazioni da DWH Coop Italia

La Private Label in Europa Incidenza della Private Label - 2008 +3 pp ultimi 3 anni Fonte: IGD su dati AcNielsen

Le liberalizzazioni e il ruolo della Distribuzione Moderna in Italia

Risultati macroeconomici potenziali delle liberalizzazione dei mercati in Italia

Coop e le liberalizzazioni: i farmaci 2008: primo farmaco a marchio Coop: aspirina Giugno 2009: lancio tachipirina Coop Nella distribuzione farmaceutica, l approvazione di riforme che riportino indietro le lancette dell orologio ripristinerebbe di fatto il monopolio delle farmacie tradizionali, con la conseguente fuoriuscita dei tanti nuovi operatori. In tre anni sono stati aperti quasi tremila corner e parafarmacie. La loro quota di mercato è vicina al 6% dei farmaci di automedicazione. Lo sconto praticato ha margini tra il 3% e il 22,5%. I farmacisti nuovi occupati sono circa cinquemila Antonio Catricalà Presidente AGCM 16 Giugno 2009 90 corner aperti Fatturato Annuo 65 Mio 65% di quota nella GDO Risparmio Medio 2008: -22,5% rispetto a Farmacie

Coop e le liberalizzazioni: la telefonia Raggiunti ad oggi oltre 400.000 clienti Raggiunto il pareggio dei conti a livello di Consorzio nel secondo semestre 2008 (inizio del secondo anno di gestione). Aperta l offerta Coop Voce a tutti i clienti (anche ai non Soci) a partire da Dicembre 2008. Offerte tariffarie all insegna della chiarezza e della convenienza INFLAZIONE SERVIZI TELEFONICI IN ITALIA 2008-1,41 %

La centralità del consumatore per migliorare la relazione Industria - distribuzione

L evoluzione della relazione Industria -distribuzione Impegno comune nell evoluzione dei processi per garantire la massima efficienza e soddisfare le attese del consumatore ACQUISTI VENDITE CATEGORY MANAGEMENT NUOVO MODELLO NEGOZIALE GESTIONE EVOLUTA RELAZIONE CON CLIENTE Integrazione dei valori nei processi e nelle pratiche di tutti i dipendenti dell impresa

Il Rapporto della distribuzione con l agricoltura italiana La Distribuzione Moderna oggetto di accuse e di polemiche da parte delle maggiori Associazioni dell Agricoltura. Al di là di polemiche strumentali i problemi sono reali e dipendono da un elemento strutturale inconfutabile: A fronte di un aumento della Produzione Lorda Vendibile PLV (Mld ) Dal 2000 al 2008 Si assiste ad una contrazione dei Consumi +20% CONSUMI INTERNI (Mio Tons) -15% 9,5 11,4 9,5 8,5 2000 2008 2000 2008 La strada non può essere che quella di selezionare l offerta e rilanciare i Consumi di Ortofrutta

Il Rapporto della distribuzione con l agricoltura italiana Una nuova proposta di collaborazione di Coop alla produzione agricola italiana di qualità Comunicare il valore della qualità italiana Specializzare le produzioni nell ottica della differenziazione competitiva Lavorare insieme per eliminare costi inutili (recupero 15%) Dare trasparenza al mercato Sviluppare azioni tra protagonisti Autorevoli e Rappresentativi Recuperare risorse economiche nella Gestione: es. carni

La crisi e i nuovi modelli di consumo La Crisi Economica Rideterminerà nuovi Modelli di Mercato, di Impresa, di Consumo La Decrescita Felice Il Consumo Frugale Il rilancio di tematiche Consumeriste e Ambientaliste Per vivere meglio si tratta ormai di produrre e consumare diversamente, di fare meglio e di più con meno André Gorz Possono essere delle opportunità per uscire dalla crisi con proposte e azioni vincenti