CORSO DI AGGIORNAMENTO DI PREVENZIONE INCENDI ART. 7 del D.M. 05/08/2011 COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE Modulo 10 15 maggio 2018 VERIFICA DELLA POSA IN OPERA DI PRODOTTI E PROTETTIVI PER LA PROTEZIONE PASSIVA ALL INCENDIO AI FINI DELL ASSEVERAZIONE IN FASE DI SCIA VERIFICA DELLO STATO TECNOLOGIE DISPONIBILI DI DEGRADO DURABILITA E
MODELLI DI CERTIFICAZIONI DI RESISTENZA AL FUOCO Riferimenti normativi G.U. Serie generale n. 201 del 29 agosto 2012 Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare
Nota DCPREV prot. 14720 del 26/11/2012 Modulistica di presentazione delle istanze, delle segnalazioni e delle dichiarazioni, prevista nel DM 7 agosto 2012 Allegato tecnico con chiarimenti
D.M. 7 AGOSTO 2012 ALLEGATO II CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI A CORREDO DELLA SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA
PRESENTAZIONE DELLA SCIA SCIA ASSEVERAZIONE a firma del titolare e/o legale rappresentante dell attività Mod. PIN 2 a firma di tecnico abilitato Mod. PIN 2.1 se DM 9/5/2007 dichiarazione a firma del responsabile dell attività in merito all attuazione del SGSA CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI
Responsabile dell Attività
affermare con solennità, ossia porre in essere una certificazione di particolare rilevanza formale e valore nei confronti di terzi quanto a verità e affidabilità del contenuto. Tale atto deve offrire le stesse garanzie di legalità e correttezza dell intervento, che prima erano garantite dal Certificato di Prevenzione Incendi.
Legge 241/90 Art. 19 comma 6 Ove il fatto non costituisca più grave reato, chiunque, nelle dichiarazioni o attestazioni o asseverazioni che corredano la segnalazione di inizio attività, dichiara o attesta falsamente l esistenza di requisiti.. è punito con la reclusione da uno a tre anni
Articolo 359 C.P. Persone esercenti un servizio di pubblica necessità Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità: 1) i privati che esercitano professioni forensi o sanitarie,o altre professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi; 2) i privati che, non esercitando una pubblica funzione, ne prestando un pubblico servizio, adempiono un servizio dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica Amministrazione.
Articolo 481 C.P. Persone esercenti un servizio di pubblica necessità Agli effetti della legge penale, sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità: Chiunque, nell esercizio di una professione sanitaria o forense o di un altro servizio di pubblica necessità attesta falsamente in un certificato, fatti dei quali l atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa da lire centomila a un milione. Tali pene si applicano congiuntamente se il fatto è commesso a scopo di lucro.
Dichiarazioni e certificazioni da allegare alla asseverazione Modello ministeriale Denominazione MOD. PIN 2.2 2012_ CERT. REI certificazione di elementi strutturali portanti e/o separanti classificati ai fini della resistenza fuoco a firma di professionista antincendio MOD. PIN- 2.3_2014_ DICH. PROD. dichiarazione su prodotti ai fini a firma di tecnico abilitato incaricato della direzione lavori oppure professionista antincendio: - Reazione al fuoco dei materiali; - Resistenza al fuoco delle porte; - Dispositivi di apertura delle porte Mod. MISE DM 37/2008 (DC) Dichiarazione di conformità/rispondenza Impianti ricadenti nel campo di applicazione del D.M. 22/01/2008 n.37 MOD. PIN 2.4 2012 DICH. IMP. (DI) dichiarazione di corretta installazione e funzionamento impianti non ricadenti nel D.M. 22/01/2008 n.37 - con progetto - MOD. PIN 2.5 2014 CERT.IMP. (CI) certificazione di rispondenza e funzionalità per: impianti non ricadenti nel D.M. 22/01/2008 n.37 - in assenza di progetto ; impianti - eseguiti prima del 27/03/2008 in caso di assenza o smarrimento della D. C. - resa da professionista art. 16 D.Lgs. 139/2006 con requisiti art. 7 comma 6 del D.M. 22/01/2008 n.37 (iscrizione all albo da 5 anni con specifiche competenze nel settore impiantistico a cui si riferisce la certificazione)
I MODELLI PER LA PROTEZIONE PASSIVA MODELLO PIN 2.2 2012 Cert. REI Certificazione di resistenza al fuoco MODELLO PIN 2.3 2014 Dich. PROD. Dichiarazione inerente i prodotti ASSEVERAZIONE PER IL RINNOVO MODELLO PIN 3.1 2014 Asseverazione ai fini della attestazione di rinnovo periodico di conformità
Mod. PIN 2.2-2012 CERT. REI Certificazione di resistenza al fuoco di prodotti/elementi costruttivi in opera (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) (rif. punto 2.6 nota DCPREV prot. 14720 del 26/11/2012)
Certifica... Il professionista antincendio......professionista iscritto in albo professionale ed iscritto negli elenchi del Ministero dell Interno di cui all art. 16 del D.Lgs. 139/2006
Certifica che... A seguito dei necessari sopralluoghi e verifiche atti ad accertare le caratteristiche tecniche di prodotti/elementi costruttivi presenti presso l attività... CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO dei prodotti/elementi costruttivi portanti (principali e secondari) e/o separanti riscontrati in opera, nel seguito specificati, e per essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni, ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi.
La certificazione è l atto conclusivo di un processo che, attraverso operazioni di valutazione e accertamento, svolte da soggetti qualificati e autorizzati, conferisce, in caso di esito positivo, il certificato. La dichiarazione è l atto con il quale si rendono noti intenzioni o documenti Entrambe hanno conseguenze penali
IL MODELLO CERT. REI 2012 Iscritto si sensi del DM 5/8/2011 Ogni figura professionale conosce i limiti entro i quali può operare. Questi limiti sono particolarmente significativi quando si certifica la resistenza al fuoco con metodo analitico Il modello CERT.REI è l atto certificativo finale. Deve essere necessariamente compilato dopo avere effettuato i controlli degli elementi in opera
IL MODELLO CERT. REI 2012 Bisogna avere contezza dei fattori da cui dipenda la resistenza al fuoco di un elemento strutturale in opera Gli elementi strutturali e costruttivi vanno identificati compiutamente mediante tavole grafiche anche a tutela del professionista
Conviene numerare gli elementi tipologici Gli elementi tipologici vanno chiaramente individuati mediante elaborati grafici Secondo le indicazioni del DM 16/2/2007 La descrizione deve recare gli aspetti significativi utilizzati per la valutazione di resistenza al fuoco Sperimentale in base al DM 16/2/2007; tabellare in base al DM 16/2/2007 ed alla circolare 1968 del 15/2/2008; analitico secondo Eurocodici
Mod. PIN 2.3-2014 DICH. PROD. Dichiarazione inerente i prodotti impiegati ai fini della reazione e della resistenza al fuoco e i dispositivi di apertura delle porte (rif. punto 2.7 nota DCPREV prot. 14720 del 26/11/2012)
Chi dichiara...???? Il tecnico abilitato incaricato del coordinamento o direzione o sorveglianza dei lavori ovvero in assenza di dette figure da professionista antincendio... (rif. punto 2.7 nota DCPREV prot. 14720 del 26/11/2012)
Cosa dichiara? A seguito dei necessari sopralluoghi e verifiche atti ad accertare le caratteristiche tecniche di prodotti/elementi costruttivi presenti presso... Dichiara che i prodotti impiegati rispondono alle prestazioni richieste
IL MODELLO DICH. PROD 2014 MOD. PIN- 2.3_2014_DICH.PROD Iscritto si sensi del DM 5/8/2011 Ogni figura professionale conosce i limiti entro i quali può operare. Questi limiti sono particolarmente significativi quando si certifica la resistenza al fuoco con metodo analitico Il modello deve essere necessariamente compilato dopo avere effettuato i controlli degli elementi in opera Vedere nota 2
Circ 91/61; EN 13501-2/3/4 Senza formato prestabilito
ESEMPI DI PRODOTTI MARCATI CE SERRANDE TAGLIAFUOCO EI 60 + Installazione a parete (ve) ed a soffitto (so) + a tenuta di fumo (S)
PRODOTTI MARCATI CE VERNICI INTUMESCENTI
OMOLOGAZIONE DI PORTE DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Rinnovo: ogni 5 anni Possibilità di estensione
Tutti gli allegati indicati nei modelli sono consegnati al titolare dell attività, e conservati nell apposito fascicolo presso l indirizzo indicato nella SCIA e non trasmessi al COMANDO
CERT. REI o DICH. PROD???
ARPCA Attestazione di Rinnovo Periodico della Conformità Antincendio Mod. PIN 3
ASSEVERAZIONE AI FINI DELLA ATTESTAZIONE DI RINNOVO PERIODICO DI CONFORMITA ANTINCENDIO Mod. PIN 3.1
D.M. 16 febbraio 2007 Allegato A.3
Comando Provinciale VV.F. Firenze +390552490443 massimo.angiolini@vigilfuoco.it