Nuove sfide nella difesa del vigneto dagli insetti dannosi

Documenti analoghi
Sala Convegni Cantina Santa Cristina Marchesi Antinori Centoia, Cortona (AR) Martedì 10 ottobre 2017 h 10. Andrea Lucchi

Prime esperienze nel controllo biologico di Planococcus ficus in Toscana

Controllo biologico della cocciniglia farinosa della vite sul litorale toscano: un esperienza coinvolgente e promettente

Cantina Antinori nel Chianti Classico, Località Bargino, San Casciano Val di Pesa (FI). 4 Dicembre 2018

Alternative agli insetticidi di sintesi nel controllo dei fitofagi della vite

LA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA AZIENDALE. RENZO COTARELLA Amministratore Delegato Marchese Antinori

3 anni di esperienza con la «confusione sessuale» per il contenimento di Planococcus ficus in Sicilia

Impegno del Consorzio Franciacorta per una viticoltura sostenibile

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO DI BIOLOGIA AGROAMBIENTALE E FORESTALE

Le tignole della vite

UNA VITICOLTURA SENZA INSETTICIDI DI SINTESI? Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova Bee week, Legnaro 25 giugno 2018

Le analisi di laboratorio per la viticoltura e l'enologia

CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPÒ PAVESE

La tignola rigata della vite (Cryptoblabes gnidiella)

Curriculum Vitae. Cittadinanza Italiana Data di nascita 25/05/1978 ESPERIENZA PROFESSIONALE

Enrico Marchesini, AGREA s.r.l. Antonella Bodini e Sara Pasquali, IMATI-CNR

Lobesia botrana Tignolet Tignole t t a t della vite vit

PINOT NERO COCCINIGLIA COTONOSA BRETTANOMYCES NEUROMARKETING DALLA BORGOGNA AL MONDO SUCCESSI CON LA LOTTA BIOLOGICA IL PUNTO SULLE CONOSCENZE

VENTI ANNI DI CRESCITA

Strumenti per una difesa sostenibile delle piante

La soluzione insetticida ad ampio spettro per la difesa della vite

Enrico Marchesini. Antonella Bodini e Sara Pasquali

Controllo naturale e lotta integrata ai fitofagi della vite: stato dell'arte e prospettive. Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova

La lotta ai fitofagi dell agrumeto con tecniche a basso impatto ambientale Piera Maria Marras

Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia botrana in Emilia Romagna

LE PRINCIPALI DOC DEL VERONESE. p.a. Stefano Casali

IL CONTROLLO DEI FITOFAGI ATTRAVERSO L IMPIEGO DI INSETTI, ACARI E NEMATODI UTILI. Stefano Foschi

Criticità e pratiche sostenibili di difesa in viticoltura. Carlo Duso DAFNAE, Università di Padova Castel San Pietro (Bologna), 19 settembre 2015

Il controllo degli insetti dannosi tramite il metodo della confusione sessuale

DOTT. GIOVANNI BIGOT PERLEUVE

Cambiamenti climatici : nuovi scenari per la nostra viticoltura. Andrea Gallo SERVIZIO TECNICO AGRICON Montecchia di Crosara, 6 marzo 2008

Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Province di Vercelli e Biella Il ruolo del tecnico agrario nel contesto delle nuove norme

Nome dell Azienda. Codice Unico di Azienda Agricola (CUAA) o Codice fiscale della persona fisica o della società o ente che conduce l azienda

Sistema di previsione e avvertimento alle avversità

RAFFORZANTE PER LA VIROSI DI VITE, POMODORO E PATATA

UD2.1.2 Avversità causate da: insetti e acari. Avversità causate da parassiti animali. Insetti

F O R M A T O E U R O P E O

Mauro Boselli Servizio Fitosanitario, Regione Emilia Romagna Faenza (Ra) 27 febbraio 2015

VERIFICA DELL ATTIVITA DI DIVERSE MOLECOLE INSETTICIDE NEI CONFRONTI DI PLANOCOCCUS FICUS.

Lotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento

TRIANUM: uno nuovo strumento di difesa contro il Fusarium del frumento

IBMA ITALIA. Le problematiche dei produttori di mezzi tecnici. Convegno : I mezzi tecnici in agricoltura biologica

Esperienze in Sicilia:

Considerazioni sul monitoraggio sulla Vite. Massimo Dal Pane Isagro SpA

PIANO DI CONTROLLO CONTENENTE LE MISURE FITOSANITARIE DA ADOTTARE NELLA ZONA DELIMITATA PER CRISICOCCUS PINI NEL COMUNE DI CERVIA (RA) - ANNO 2017

Monitoraggio in 27 aziende. Progetto Flight 15 aziende. Terza generazione

Consiglio dell Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Ministero della Giustizia

La cocciniglia farinosa della vite in Trentino

Il monitoraggio dei giallumi in Lombardia

Mezzi di controllo degli insetti. Mezzi chimici Mezzi fisici Mezzi biologici Mezzi biotecnici

SOSTITUIRE LA CHIMICA NEL CONTROLLO DEGLI INSETTI DANNOSI?

Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria

Insegnamento: Entomologia viticola (cod ; 6 CFU; 60 ore)

Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia: problemi e prospettive in Italia

Gestione del campo, protezione delle acque. Mantova, 17 maggio 2019

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 11 gennaio 2012, n. 3 DETERMINA

Ia Direttiva 128/2009 sull Uso Sostenibile degli Agrofarmaci : La posizione dell Industria. Giovanni Arcangeli Bayer CropScience

Applicazione del Protocollo Viticolo 2012

Progetto pilota Acquese

Difendere il vigneto senza la chimica, 15 anni di esperienza in Friuli Venezia Giulia

AGRICOLTORE O MANAGER?

.. Dal 1 gennaio 2014 entra in vigore l obbligo per tutti i produttori agricoli di applicare le norme della difesa integrata..

Il cinipide galligeno del castagno: interazioni con la pianta ospite e controllo integrato

CONSULENZA DI CAMPO E ASPETTI GESTIONALI DELLA MALATTIA

Graziano Vittone - Fondazione Agrion

PROVE DI LOTTA CONTRO COCCINIGLIE FARINOSE SU VITE DA TAVOLA COLTIVATA IN BIOLOGICO

Esperienze quinquennali su colture orticole Giacomo Purromuto Technical Field Expert South Italy

MODELLISTICA E PROTEZIONE INTEGRATA DELLE COLTURE - FITOFAGI

piano di azione sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: STRATEGIE FITOSANITARIE SOSTENBILI (DIR. 128/ D.

La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

REGIONE CAMPANIA ASSESSORATO AGRICOLTURA

Evoluzione della normativa europea sull uso sostenibile degli agrofarmaci. Floriano Mazzini. Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna

5. SOGLIE ECONOMICHE E ALTRI CRITERI DI INTERVENTO

Il PAN. e la gestione delle avversità. Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario

La ricerca in campo agricolo: la rete interregionale

Gestione del suolo secondo i criteri della viticoltura biologica

BOLLETTINO VITE 2018

WiForWine. Trasformiamo l informazione in valore. Gestione avanzata del vigneto

La multifunzionalità nell ambito del PSR Marche

Biologia delle cocciniglie cotonose della vite monitoraggio delle infestazioni e studio della dinamica delle popolazioni.

Roma, 18 ottobre 2012 Sala Nori. Dott. Alberto Manzo Ufficio PQA II MiPAAF

La Regione Piemonte per la riduzione dell uso dei prodotti fitosanitari

REGIONE LAZIO I PARTNER DEL PROGETTO

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

La Formazione e l Informazione: modalità operative

IL CONTRIBUTO DELL AGRICOLTURA AL NUOVO SISTEMA ECONOMICO CHE CAMBIERA L UNIONE EUROPEA

Relazione sui servizi e sui supporti messi a disposizione da privati

VIGNA DAY 2018: LA POTATURA RAMIFICATA DEL CORDONE SPERONATO PADIGLIONE 4 - AREA FORUM VIGNETO

Rhynchophorus ferrugineus Punteruolo rosso delle palme MISURE FITOSANITARIE

9 dicembre 2015 Villanova di Castenaso STRATEGIE DI DIFESA. della patata. Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia Romagna

IL MODELLO INTERATTIVO DI INNOVAZIONE E L AGRICOLTURA BIOLOGICA FRANCESCA GIARÈ, CREA-PB

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

Applicazione del PAN in Emilia Romagna Linee guida e protocollo tecnico per l ambiente urbano

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE DEL GAL PREALPI E DOLOMITI

-H 2 O. ovvero il Programma di Azione Locale di lotta alla siccità e alla desertificazione - Parte prima- Lucio Botarelli

LA VITE N 1 del 9 aprile 2015

Transcript:

Andrea Lucchi DISAAA-a Università di Pisa Nuove sfide nella difesa del vigneto dagli insetti dannosi

Next stop Italy Introduzione accidentale di organismi da altri Continenti A qualcuno piace caldo Le specie esotiche, traendo vantaggio dal global warming, meglio si adattano ai nostri climi (Aedes albopictus, Rhynchophorus ferrugineus, Dryocosmus kuriphilus )

Ma il riscaldamento globale può favorire anche specie «nostrane» influenzandone il grado di dannosità In vigneto sono una cinquantina i fitofagi potenzialmente dannosi

Solo alcuni preoccupano costantemente i viticoltori

Tignoletta della vite (Lobesia botrana) Cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus) Due insetti che «amano» il caldo

In Europa la Direttiva 2009/128/CE ha istituito un quadro per l azione comunitaria ai fini dell utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, sancendo l obbligatorietà dell adozione dell IPM per gli Stati membri. In Italia, questa Direttiva è stata recepita con il Decreto Legislativo N. 150 del 2012 e infine attuata mediante il Piano di Azione Nazionale (PAN) per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Decreto Interministeriale 22 gennaio 2014). In tal modo si è inteso stabilire gli obbiettivi, le misure, i tempi e gli indicatori per la riduzione dei rischi e degli impatti derivanti dall utilizzo dei prodotti fitosanitari. Il PAN promuove la ricerca di alternative all uso dei prodotti fitosanitari e fornisce indicazioni per ridurre l impatto di questi prodotti nelle aree agricole ed extra agricole. Per le diverse filiere produttive, l adozione dell IPM nel controllo dei principali fitofagi dipende dall esistenza di strumenti e mezzi alternativi agli insetticidi (promotori di IPM), che siano efficaci e, allo stesso tempo, economicamente accettabili.

Per la gestione di questi due fitofagi esistono oggi mezzi e metodi efficaci, alternativi agli insetticidi. Efficacia maggiore se applicati su aree vaste, a livello di comprensorio. Gli insetti non conoscono CONFINI!!! Dagli insetticidi di sintesi ai Feromoni Dagli insetticidi di sintesi agli Agenti di Controllo Biologico

Bolgheri (LI): un esperienza condivisa

Clima mite CONDIZIONI AMBIENTALI Precipitazioni: 400-800 mm/annui Suoli: medio impasto e sabbiosi Tra le aeree più prestigiose per la produzione di vini di qualità (http://www.wine-searcher.com/regions-bolgheri) Principali problemi entomologici: Lobesia e Planococco Da sempre: 2-3 insetticidi con IGRs o fosforganici contro Lobesia e 1-2 contro il Planococco con insetticidi sistemici o con fosforganici. Elevato valore dei vini, necessità di uve sane, timore nell abbandonare la lotta insetticida

- Incontri preliminari con tecnici aziendali e consulenti - Conoscenza delle problematiche (vigneti maggiormente infestati, valutazione critica dei dati storici di monitoraggio ) - Coinvolgimento di tutti gli «attori» nel progetto con la formazione di un gruppo tecnico coordinato dall Università - Formazione (workshops, video, pieghevoli) GUADO AL TASSO ANTINORI (300 ha di vigneti) Forte interesse per possibili strategie non insetticide Coinvolgimento dell Università per un progetto condiviso nel controllo di Lobesia e Planococco Primi passi Formazione e coinvolgimento

PROGETTO LOBESIA Su nostra proposta l azienda applica la CS su 1/6 dell intera superficie (50 ha) per poter confrontare i risultati con la strategia insetticida. CS con erogatori ShinEtsu Isonet L applicati a fine marzo (500 per ha).

IL RICHIAMO SESSUALE NEI LEPIDOTTERI

IL METODO DELLA CONFUSIONE SESSUALE

Giacomo 10 anni

IL METODO DELLA CONFUSIONE SESSUALE Augusto 50 anni

Migliarini 2001 Vm 28,1% Migliarini stradone Bettelli Cbs Cbs 41,1% 27,2% Pozzi al comune Belveder Vm e 15,9% 26,6% Cbs % INFESTATION 1st GENERATION 150 hectars, 3 strategie CS Isonet L: verde insetticidi in I gen: blu Insetticidi in 2 gen: rosso S.Antonio Mer 0,4% Campone Cbs 1,7% Camillo LTT1 BIO2 BIO1 LTT2

Migliarini stradone Bettelli Cbs Cbs 28,8% 60,8% Belveder e 14,0% Cbs Migliarini 2001 Vm 57,6% Pozzi al comune Vm 26,6% % INFESTATION 2nd GENERATION 150 hectars, 3 strategie CS Isonet L: verde insetticidi in I gen: blu Insetticidi in 2 gen: rosso S.Antonio Mer 2,4% Campone Cbs 3,2% Camillo LTT1 BIO2 BIO1 LTT2

% INFESTATION 3rd GENERATION Migliarini stradone Bettelli Cbs Cbs 56,8% Belveder e Cbs Migliarini 2001 Vm 55,20% Pozzi al comune Vm 19,8% Clorantraniliprolo prima settimana fi Agosto S.Antonio Mer 2,9% Campone Cbs 5,6% Camillo LTT1 BIO2 BIO1 LTT2

Cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus) La cocciniglia farinosa trasmette due virus della vite di R. Credi, F. Terlizzi C. Lanzoni, L. Martini, S. Borsari, E. Pasqualini La ricerca ha confermato la capacità di Planococcus ficus di veicolare il virus dell accartocciamento fogliare (GLRaV-3) e del legno riccio (GVA) L Informatore Agrario, 33/2010

PROGETTO PLANOCOCCO Rilascio dell Encirtide Anagyrus sp. near pseudococci, in Maggio (1,000 individui per ha su un totale di 3.5 ha) e il Coccinellide Cryptolaemus montrouzieri (500 per ha su un totale di 4 ha) in June and/or July. A titolo dimostrativo: video posto su YOU TUBE (https://www.youtube.com/watch?v=ila2zawsbhc)

500 adulti di Anagyrus sp. near pseudococci Guado al Tasso Controllo in vendemmia su 600 grappoli 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 27,14 b 0,0 PFX111(10) 500 d/ha - 45 g/ha % di parassitizzazione 69,53 a 54,95 ab PFX111(20) 500 d/ha - 90 g/ha PFX111(10) 1000 d/ha - 90 g/ha 1000 adulti di Anagyrus sp. near pseudococci

Bolgheri 2016: CS x Lobesia e BCAs x Planococco, applicati rispettivamente su 600 ha e 300 ha, con risultati molto soddisfacenti. Le strategie adottate avevano contenuto la dannosità dei due insetti nei vigneti interessati. La riduzione della quantità di insetticidi utilizzati per il controllo dei due insetti era percepito come dagli operatori del settore come un importante traguardo. Nel 2017 altre importanti aziende entrano nel progetto applicando feromoni e BCAs rispettivamente su 1000 e 600 ha. Nel 2018 parteciperanno al programma le aziende di Guado al Tasso (Antinori), Cà Marcanda (Gaja), Ornellaia (Frescobaldi), Castello di Bolgheri.

Il progetto è stato presentato a 2 incontri dell EIP-Agri Focus group in Portogallo e in Romania dal titolo «Malattie e Artropodi dannosi in viticoltura» e fatto circolare tra gli Stati Membri come un esperienza pilota con il titolo «sharing needs and knowledge promotes IPM».

RAGIONI DEL SUCCESSO Condivisione del problema: l efficacia non soddisfacente degli insetticidi unita ad una accresciuta sensibilità per strategie sostenibili ha spinto i produttori a chiedere un aiuto all Università; Esistenza di sistemi di controllo efficaci alternativi agli insetticidi: feromoni e BCAs Ottime condizioni agronomiche: i vigneti erano relativamente giovani, piani e condotti con raziocinio. Gli imprenditori e i tecnici aziendali erano preparati e aperti all innovazione.

Take home message Bolghe - Risultati positivi ri nel controllo dei tre insetti bersaglio; - Riduzione considerevole della quantità di insetticidi di sintesi utilizzati; - Costituzione di un allevamento di insetti utili in vigneto con probabili effetti positivi negli anni a seguire anche per le altre aziende del comprensorio; - Contributo alla cooperazione e all aggregazione tra le aziende, con condivisione: - di problematiche comuni - delle strategie adottate - dei risultati raggiunti - Esperienza pilota apprezzata a livello comunitario

Grazie per la cortese attenzione