3.02.2014 h 09:58 Di Redazione Furti a raffica: nuova assemblea a Greve in Chianti Dopo gli ultimi casi. Organizzata da Confesercenti e Comune per il 5 febbraio GREVE IN CHIANTI - Ci saranno, come l'11 dicembre scorso in Sala Hack (vedi foto sopra), il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà e il comandante della Compagnia dei carabinieri di Figline Valdarno LucaMercadante. Mercoledì 5 febbraio, organizzata da Comune di Greve in Chianti e Confesercenti in sala consiliare (inizio alle 21.15) si terrà infatti una nuova assemblea pubblica per parlare del problema dei furti nel territorio grevigiano. Che, nonostante le rassicurazioni date proprio l'11 dicembre scorso (clicca qui per leggere l'articolo) continua a preoccupare. E non poco. Sono stati soprattutto gli ultimi casi, in cui ad essere state presi di mira sono stati anche i negozi (clicca qui per leggere l'articolo), a spingere la locale Confesercenti a farsi promotrice dell'incontro. "Continua ininterrotto - dicono da Confesercenti - il ripetersi dei furti nel comune di Greve in Chianti. Non passa notte che un negozio o un abitazione non siano oggetto di furti. L incontro ha lo scopo di instaurare una concreta collaborazione tra forze dell ordine e cittadini, e possibilmente individuare quei comportamenti e quegli accorgimenti che possono essere utili a scongiurare il continuare di queste azioni criminose". Lo stesso sindaco Bencistà ha chiesto un incontro al Prefetto, Luigi Varratta(si svolgerà in questi giorni), per chiedere maggiore attenzione e, se possibile, una dotazione di maggior personale per coprire meglio il vastissimo territorio grevigiano.
3.02.2014 h 14:35 Di Redazione Primarie e Greve: ecco i primi passi per Paolo Sottani L'ex vicesindaco presenta lo slogan e apre pagina Facebook e profilo Twitter GREVE IN CHIANTI - "Con Paolo, insieme - Per costruire il futuro del nostro comune": è questo lo slogan, il filo rosso della campagna che guiderà il candidato Paolo Sottani, ex vicesindaco, dimessosi dalle cariche di assessore da alcuni giorni, verso le primarie del 9 marzo. Primarie dove troverà a contendergli la candidatura a sindaco per la coalizione di centrosinistra la segretaria comunale del Partito democratico, Monica Toniazzi, candidatasi (non senza lasciar qualcuno sorpreso) all'ultimo secondo.
In attesa di confrontarsi su temi caldi (a Greve non mancano, dalla sicurezza all'urbanistica, dallo sviluppo economico al turismo e all'ambiante...), intanto Sottani ha aperto la sua "finestra" sui social network, con la pagina Facebook "Paolo Sottani per Greve" e il profilo Twitter "Paolo Sottani" (@paolosottani). Perché si sa, ormai il mondo del web è connesso "h24": e avere spazi ben gestiti, vivaci e ricchi di temi e contenuti, può far davvero la differenza.
3.02.2014 h 16:49 Di Redazione Vuoi sapere come mai manca la luce? Scarica la nuova App L'ha messa a disposizione Enel per Apple e Android. Anche un numero sms TOSCANA - Se va via la luce, c è un modo semplice per... avere lumi. Da oggi, infatti, è possibile ricevere gratuitamente informazioni in tempo reale sul guasto elettrico nella propria abitazione. I cittadini toscani più tecnologici e provvisti di smartphone possono utilizzare la nuova App Guasti Enel per dispositivi Apple e Android che consentirà in modo intuitivo, semplice e immediato di ottenere informazioni sullo stato della rete elettrica che alimenta la propria fornitura. Un innovazione introdotta da Enel Distribuzione che inoltre mette a disposizione anche il numero 320.2041500 a cui inviare un sms per avere lumi sul guasto, pagando il costo del messaggio in base all accordo con il proprio gestore telefonico. I nuovi canali di comunicazione alternativi e differenziati si aggiungono al numero verde 803.500, senza però sostituirlo.
Fino a questo momento, infatti, tutti i clienti di Enel Distribuzione hanno utilizzato esclusivamente il canale telefonico per ottenere le informazioni sulla propria fornitura o segnalare un eventuale guasto. Con il proprio codice POD abbinato a un nome cliente, una mail e/o un numero telefonico è possibile usufruire della nuova app Guasti Enel. Una volta scaricata, basta identificarsi per poter aggiungere fino a un massimo di cinque abitazioni (la casa al mare o in montagna, ad esempio). In caso di necessità un unico tasto richiedi informazioni permette di conoscere nell immediato perché si è verificato un problema. Sia la app che il servizio sms sono puramente informativi e non è possibile inviare segnalazioni. Per quelle resta valido il numero verde 803.500. La nuova iniziativa di Enel si aggiunge alle app di Enel Energia messe a disposizione dei Clienti per conoscere consumi, pagare bollette e ricevere informazioni.
Martedì 4 Febbraio, 2014 CORRIERE FIORENTINO - FIRENZE RIPRODUZIONE RISERVATA Allarme furti,grevechiede aiuto al prefetto GREVE Prima l'emergenza ha coinvolto San Polo e Strada, da un mese l'ondata di furti è arrivata a Panzano e nel centro di GREVE. I ladri visitano le case nel tardo pomeriggio, di notte invece sono entrati in due cartolerie per portare via attutto gratta e vinci e schede telefoniche. Il sindaco Alberto Bencistà stamani incontrerà il prefetto Luigi Varratta per chiedere una più stretta collaborazione tra forze dell'ordine e vigili e per informarsi su cosa suggerire ai cittadini preoccupati: «Non sappiamo quanti siano i furti messi a segno, ma crea allarme che anche la cartoleria del centro sia stata presa di mira. Una telecamera ha inquadrato tre uomini con passamontagna che non sono stati identificati. È utile capire che segnalazioni è opportuno che i cittadini facciano per creare un rapporto più proficuo con le forze dell'ordine», spiega il primo cittadino. Che domani sera interverrà a un incontro (promosso anche da Confesercenti) sulla emergenza furti, insieme a Luca Mercadante, capitano del Comando carabinieri di Figline. (Lisa Baracchi) RIPRODUZIONE RISERVATA
LA NAZIONE FIRENZE mar, 4 feb 2014 Quanto costano i rifiuti alle imprese «Troppe differenze fra i Comuni» TARES: una tassa da... rifiutare. E questa la tesi sostenuta da Confesercenti Firenze che, a sostegno della mobilitazione di domani, ha diffuso un dossier Tares che esemplifica la situazione della tassa nei vari comuni della provincia di Firenze. Si tratta di dati prelevati da un campione di imprese contabilizzate dalla stessa associazione di categoria e incrociati con le informazioni messe di rete da Quadrifoglio. Il risultato preoccupa Confesercenti, specialmente alla luce dell introduzione della Tari. Sottolinea il dossier che, nonostante la contrazione della produzione dei rifiuti (da 686 chili nel 2008 a 614 chili nel 2012), conseguenza del calo dei consumi dovuto alla crisi economica, le tariffe a carico delle imprese risultano aumentate. «Stando ai nostri dati attacca Confesercenti mentre l importo medio pro capite della tariffa in Toscana è salito dal 2008 al 2012 del 12,65%, a Firenze l aumento è stato del 28,14%». Ovvero più del doppio, nonostante la produzione di rifiuti abbia avuto anche in città andamento analogo a quello regionale: da 709 chili pro capite nel 2008 a 615 chili nel 2012. Nonostante questo calo costante, mentre nel 2008 l importo medio della tariffa si assestava a 167 euro, sarebbe poi salito a 174 euro per il 2009-10 e ritoccato a 177 euro nel 2011, fino a toccare i 214 euro nel 2012. Va detto però che, come ricordato in varie occasioni dal sindaco Renzi, «sui rifiuti abbiamo l aliquota più bassa d Italia, tra le città capoluogo, anche con l aumento che c è stato. Ma a fronte di un lavoro sui rifiuti non banale: dai casssonetti interrati al percorso verso il termovalorizzatore». Va anche detto che la Tares si compone sì della tassa del servizio di gestione dei rifiuti urbani ma anche della maggiorazione per servizi indivisibili resi del Comune come la manutenzione delle strade e l illuminazione pubblica, non omogenei fra i vari comuni. ALTRA NOTA dolente segnalata da Confesercenti: attività appartenenti alla stessa categoria merceologica e analoghe per dimensioni si vedono applicare tariffe diverse da Comune a Comune, con abbattimenti di vario tipo previsti dai singoli regolamenti municipali. Praticamente una jungla. QUALCHE esempio. Un bar di 93 metri quadri di Firenze pagava 1.496 euro di Tia nel 2005-06, è salito a 1759 nel 2012 (+27%) e a 1893 nel 2013 con la Tares (+ 7,7%). A Campi Bisenzio un locale di analoghe dimensioni 100 metri quadri è balzato dagli 882 euro del 2005-06 ai 1593 della Tares: la differenza fra il 2005 e il 2012 è stata un impennata dell 80% ma l ulteriore rincaro dovuto alla Tares si è assestato al 2,8%. Un ortofrutta di Firenze di 54 metri quadri paga di Tares 1886 euro (+7%) ma la maggiorazione aveva già sfiorato il 26% fra il 2005 e il 2012 (da 1500 euro a 1762), mentre un identico negozio di Figline ha subito un aumento del 47% fra il 2005 e il 2012 e un ulteriore rincaro del 13,60% con la Tares: dai 1022 euro del 2005 ai 1508 dello scorso anno. Ci sono però attività, riporta lo stesso dossier, alle quali la Tares ha portato in dote un «risparmio»: a Greve un ristorante da 150 metri quadri per il 2013 ha ottenuto un -1,80% rispetto alla Tia 2005-2012. Ciò nonostante un ristorante campigiano identico per dimensioni pur con l aumento del 2,36 e del 2,82 % rispetto alla Tia sborsa per la Tares una cifra molto inferiore: 3156 euro, 1500 euro circa in meno rispetto al locale chiantigiano. «Siamo convinti scrive nella sua lettera ai sindaci il presidente provinciale di Confesercenti, Lido Gronchi che sia da riscrivere la normativa nazionale ancorata a parametri penalizzanti solo per alcune tipologie di attività e legata alla qualità e quantità di rifiuti prodotti, principi disattesi dalla stessa Tares e oggi dalla Tari, calcolate esclusivamente sulla base delle dimensioni dei locali dell impresa».