FACOLTA : ECONOMIA CORSO DI LAUREA: SCIENZE DELL ECONOMIA INSEGNAMENTO: DIRITTO TRIBUTARIO AVANZATO CFU: 6 NOME DOCENTE: Nicolò Pollari SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: Roma indirizzo e-mail: SI RICORDA AGLI STUDENTI CHE IN BASE ALLA COMUNICAZIONE DI SEGRETERIA DEL 12/12/2013, I DOCENTI SONO CONTATTABILI ATTRAVERSO IL SISTEMA DI MESSAGGISTICA DELLA PIATTAFORMA. orario ricevimento on line: ORARIO DI RICEVIMENTO NELL UFFICIO VIRTUALE DEL DOCENTE Lunedi dalle ore 15.00 alle ore 17.00 E RICEVIMENTO TELEFONICO TRAMITE PIATTAFORMA mercoledi dalle ore 15.00 alle ore 17.00 OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il Corso di diritto tributario avanzato è volto all approfondimento delle principali tematiche del reddito d impresa per consentire allo studente la piena conoscenza degli aspetti della tassazione. In particolare, il corso analizza: Soggetti passivi IRES Analisi dei gruppi di società: I gruppi di società: il consolidato nazionale, il consolidato mondiale e il principio di trasparenza. Fiscalità internazionale dell impresa: principi contabili internazionali; stabile organizzazione; esterovestizione; trasfer pricing; trust; gli interpelli, la legislazione cfc. L IRAP, l IVA, profili d interesse dell Imposta di Registro. Le operazioni straordinarie: operazioni sui beni (cessione e conferimento di azienda e di partecipazioni) e operazioni sui soggetti (trasformazione, fusione, scissione). Terzo settore
Il corso ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi: 1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione a. Pervenire ad un livello progredito di conoscenza e di capacità di analisi del sistema di tassazione delle imprese e degli altri soggetti IVA ed/o IRES. In questa prospettiva acquisire qualificata comprensione e capacità di giudizio delle dinamiche interpretative ed applicative delle norme che regolano la particolare materia, stimolando l attività di ricerca. 2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate a. Dimostrare un adeguato livello di assimilazione e di capacità applicativa delle conoscenze acquisite, in vista della possibilità di saper risolvere problematiche innovative, interdisciplinari e di non consueti approccio e soluzione. 3. Con riferimento all autonomia di giudizio a. Inserire in un quadro di coerenza le conoscenze acquisite, in vista della capacità di esprimere giudizi, anche su basi inferenziali, e/o intervenire su situazioni delicate e complesse o rispetto alle quali si dispone di elementi di giudizio parziali ovvero sintomatologicamente espressive di potenziali criticità e/ conseguenze sul piano delle responsabilità ascrivibili a persone od organi. 4. Con riferimento alle abilità comunicativa a. Stimolare e promuovere le abilità comunicative anche rispetto ai contenuti ed alla qualità delle conoscenze: - In punto di comunicazione verbale: curando particolarmente l eloquio e la capacità di rappresentazione scritta; - in punto di comunicazione scritta: curando chiarezza espositiva, esaustività e comprensibilità dei contenuti,anche a livello di terminologia da adottare. b. Indurre consapevolezza rispetto alla necessità di prefigurarsi ed illustrare, anche graficamente, la ratio e l iter logico delle rappresentazioni da svolgere e delle conoscenze da illustrare e/o condividere, anche in funzione del livello di perizia e di interesse degli interlocutori del momento. 5. Con riferimento all abilità ad apprendere a. Promuovere e stimolare le abilità apprenditive di contenuti, norme, tecniche, dottrina, giurisprudenza e della c.d. prassi amministrativa, in funzione della capacità di svolgere ragionamenti interdisciplinari e di curare l aggiornamento scientifico e tecnicoprofessionale in modo autonomo b. Capacità di studio e di apprendimento auto-gestito, autonomo, critico ed interdisciplinare.
CONTENUTI DEL CORSO: 1. Obiettivi, contenuti e struttura del corso 2. L IRES e la sua struttura normativa 3. Soggetti passivi. Stabile organizzazione. Il trust 4. Determinazione del reddito d impresa componenti positivi e negativi di reddito 5. La tassazione dei gruppi. Il regime di trasparenza ed il consolidato nazionale/mondiale 6. Le operazioni straordinarie 7. I soggetti non operativi 8. I principi contabili internazionali 9. La tassazione degli enti non commerciali 10. Determinazione analitica ed induttiva del reddito-studi di settori 11. Transfer pricing 12. Evasione, Elusione e Rule Shopping Treaty Shopping Paradisi fiscali 13. Disciplina delle controlled foreign companies CFC 14. IRAP e la sua struttura normativa 15. IVA e la sua struttura normativa 16. Importazioni operazioni triangolari cessioni all esportazioni 17. Aspetti societari e contabili delle singole questioni trattate 18. Profili d interesse di natura punitiva e processuale EVENTUALI PROPEDEUTICITA CONSIGLIATE: Non sono previste propedeuticità. Tuttavia è consigliabile affrontare lo studio del Diritto tributario avanzato dopo aver superato gli esami di: Diritto tributario (sostanziale), Diritto Commerciale e di Diritto Amministrativo. MODALITA DI SVOLGIMENTO ESAME: Gli esami si svolgono in forma scritta in tutte le sedi di ecampus. Nelle sedi di Novedrate e Roma è possibile inoltre sostenere la l esame in forma orale ovvero l esame in forma scritta, più l eventuale prova orale. Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto METODI DI ACCERTAMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO E MODALITA DI VALUTAZIONE: Prova finale.
In vista dell effettiva acquisizione dei contenuti erogati nel corso, sono stati adottati metodi di accertamento funzionali alla verifica dei risultati di apprendimento attesi, in coerenza coni detti contenuti e con i relativi obiettivi formativi. Come già succintamente introdotto nella precedente rubrica Modalità di svolgimento dell esame è prevista una prova di accertamento finale (esami di profitto) che viene svolta in forma scritta in tutte le sedi di ecampus. Nelle sole sedi di Novedrate e Roma è possibile inoltre sostenere solo una prova in forma orale ( su istanza dello studente) ovvero la prova scritta più una (eventuale) in forma orale, secondo le modalità fissate dall apposito Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto. Tale prova consta di una serie di domande ( n. 3 domande a risposta aperta e n 19 domande a risposta chiusa, che debbono contenere, al massimo, 4 punti ciascuna) volte ad accertare il livello di abilità/conoscenza teorico-pratica da parte dello studente rispetto ai contenuti del materiale didattico erogato, nelle varie forme. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito elementi di conoscenza della materia di livello adeguato ai risultati di apprendimento e formativi attesi, di cui è menzione in questa scheda nella rubrica Obiettivi formativi del corso, in conformità ai Descrittori di Dublino. Il giudizio espresso (voto) misurerà il livello di abilità/conoscenza che si è inteso misurare sulla base di criteri di giudizio aderenti a tali obiettivi. La finalità precipua di un eventuale, ulteriore prova orale, successivamente alla prova scritta, è appunto quella di verificare se ed in quale misura tali risultati siano stati concretamente raggiunti, al di là delle evidenze formali della prova scritta. Il tempo a disposizione,le modalità per l effettuazione delle prove di esame finali, quelle di attribuzione del giudizio (votazione) e Le soglie per la sufficienza/insufficienza, sono indicati nel menzionato Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto. Prove in itinere Non sono previste prove obbligatorie in itinere, né sono previsti eventuali punteggi obbligatori se si intendono prevedere prove in itinere. Nel definire ciascuna, eventuale prova in itinere il docente indicherà il punteggio massimo conseguibile ed i criteri di valutazione. Non sono valutabili valutazioni collettive né mere partecipazioni ad attività. Per ogni ulteriore modalità riferibile ad eventuali prove in itinere si fa rinvio alle disposizioni di ordine generale approvate dall Università..
BIBLIOGRAFIA: Materiale didattico e attività di supporto: Materiale didattico e di approfondimento specifico e/o di eventuale aggiornamento, testi normativi, giurisprudenza, ulteriore bibliografia e sitografia, unitamente ad altre eventuali, necessarie attività di supporto vengono messi a disposizione degli studenti ed è reperibile attraverso la piattaforma dell Università. Testi di studio consigliati: Per la preparazione si consigliano, in alternativa tra loro, i seguenti manuali: - N. Pollari, Il sistema tributario italiano - Le imposte sui redditi e l IVA- [materiale a stampa]. - M. Margarita, Manuale di diritto tributario [materiale a stampa]. - Prima edizione. - Editore CESD srl, 2014. ISBN : 978-88-978325-0-8 ATTIVITA DIDATTICA EROGATIVA E INTERATTIVA: Ogni argomento, sarà trattato attraverso una lezione e tre sessioni di studio. La lezione fornisce la puntuale spiegazione dell argomento trattato. Le sessioni di studio possono costituire: approfondimenti, esame di casi pratici, analisi di specifici articoli di legge, di sentenze e della prassi, nonché semplici rimandi allo studio del libro di testo. Saranno evidenziati i concetti più importanti, mentre per gli altri il docente si limiterà a fornire la spiegazione degli elementi generali. Oltre al materiale di studio, costituito da slide in formato PowerPoint e/o da documenti PDF, il corso prevede attività di didattica erogativa (videolezioni e/o audiolezioni) e di didattica interattiva (quiz con domande a risposta multipla e/o esercitazioni). Per i quiz, lo studente riceverà una correzione automatica ed immediata. Il corso prevede la possibilità di effettuare una prova di verifica su specifica istanza dello studente che, ove superata dà luogo ad un punteggio extra ( da 1 a 4 punti) che concorre alla valutazione finale qualora la votazione della prova d esame (scritta o orale) fosse uguale o superiore a 18/30. Tali prove di verifica in itinere non sono comunque obbligatorie o propedeutiche al sostenimento dell esame di profitto. CONSIGLI DEL DOCENTE:(facoltativo)