PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA

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1 LIVELLO DI PARTENZA. PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA La classe è costituita da 12 allievi: 7 femmine e 5 maschi, di cui 1 ripetenti ed uno con programmazione differenziata che non segue le mie discipline. In genere la classe dimostra un livello di conoscenze sufficiente e un metodo di studio non sempre efficace, l attività di approfondimento non è costante e talvolta per alcuni allievi è comunque superficiale. L atteggiamento in classe è passivo e poco propositivo, con frequenti momenti di distrazione per alcuni allievi poco collaborativi, l interesse per la disciplina è alterno ed appena sufficiente, l attenzione non è costante. Non ho svolto test di ingresso in quanto conoscevo i livelli di apprendimento della disciplina, da parte degli allievi ed ho quindi preferito procedere con il programma della classe quarta. OBIETTIVI DISCIPLINARI DI DIRITTO Al termine dell anno scolastico gli alunni dovranno conoscere: - gli elementi e le regole dell imprenditore commerciale, dell imprenditore agricolo, del piccolo imprenditore e dell impresa familiare; - gli elementi dell azienda ed i segni distintivi dell impresa; - la concorrenza e la disciplina antimonopolistica; - la disciplina delle società e dei relativi organi; - i caratteri e i tipi di azioni ed obbligazioni; - i caratteri ed i tipi di titoli di credito; - gli effetti del fallimento e delle altre procedure concorsuali; e devono essere in grado di: - esporre correttamente gli istituti giuridici studiati facendo uso del linguaggio tecnico-giuridico richiesto; - individuare e distinguere le varie figure di imprenditori; - analizzare ed esporre l azienda e i segni distintivi dell impresa; - individuare, distinguere e confrontare i vari tipi di società; - individuare e distinguere gli elementi dei titoli di credito; - esporre e distinguere le varie procedure concorsuali. OBIETTIVI DISCIPLINARI DI ECONOMIA POLITICA 1

2 Alla fine dell anno gli allievi dovranno conoscere: - l equilibrio del mercato monetario e la politica monetaria; - il credito ed il sistema bancario; - il mercato finanziario e la borsa valori; - cause, effetti e rimedi dell inflazione; - il commercio internazionale e la politica commerciale; - la bilancia dei pagamenti e il sistema dei cambi; - il sistema monetario internazionale; - cause, effetti delle fluttuazioni cicliche; - lo sviluppo economico e i problemi del sottosviluppo; - i problemi ambientali conseguenti allo sviluppo economico; - i vari sistemi economici; - l unione economica e monetaria; ed essere in grado di: - utilizzare ed interpretare correttamente grafici e tabelle; - esporre correttamente le varie tesi economiche sugli argomenti trattati; - interpretare gli effetti e strumenti della politica monetaria; - interpretare e spiegare gli effetti del commercio internazionale, dell unione economica e monetaria; - interpretare il funzionamento del sistema monetario internazionale e le variazioni della bilancia dei pagamenti; - comprendere le cause dello sviluppo economico e del sottosviluppo; - tentare una interpretazione personale sulla realtà economica nazionale ed internazionale. ATTIVITA DI RECUPERO, SOSTEGNO E RINFORZO. Sarà eventualmente attivato lo sportello, su richiesta degli allievi, nel caso in cui sia dagli stessi preferita una attività extracurricolare anziché in itinere per il ripasso e la ripetizione di specifici argomenti; sarà possibile anche l attivazione dei corsi IDEI previa richiesta manifestata dagli studenti, in accordo con il Consiglio di Classe e con la Dirigenza scolastica. CRITERI METODOLOGICI Si cercheranno continui riferimenti a casi pratici e reali per stimolarne la partecipazione attiva e l'interesse. In particolare per l'economia sarà frequente il riferimento alla realtà presentata dai mezzi di informazione raffigurante i temi macro-economici attuali ed i 2

3 problemi conseguenti allo sviluppo ed al sottosviluppo, alla globalizzazione dei mercati ed alle interconnessioni di politica economica. Si favorirà la programmazione modulare interdisciplinare e la conseguente collaborazione con i docenti delle altre discipline interessate, in particolare con l economia aziendale in materia di società, di bilancio e di scritture contabili. Si farà uso in particolare della lezione frontale cercando di sollecitare la discussione guidata. CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE La valutazione sarà fondamentalmente di tre tipi: a) diagnostica: offrirà delle informazioni sul modo di procedere degli allievi/e e sulle difficoltà che incontrano. b) formativa: verrà effettuata nel corso dell'anno per verificare l'impegno, l'attenzione, le difficoltà di comprensione, il metodo di studio adottato, la capacità di prendere appunti, la capacità di memorizzare, ecc. Questa valutazione consente di acquisire elementi di giudizio utili anche per la valutazione di fine quadrimestre e per essa potranno essere predisposte prove strutturate, semi-strutturate, lavori individuali e di gruppo, provette scritte, interrogazioni orali; Per quanto riguarda le prove strutturate e semi-strutturate esse potranno comprendere una serie di domande vero/falso e/o scelte multiple e/o corrispondenza e/o completamento e/o quesiti diretti e/o determinazioni di soluzioni pre-costituite che garantiranno all'allievo/a un determinato punteggio prefissato. In questo modo la valutazione della prova sarà oggettiva. c) Sommativa: si effettuerà alla fine di ogni quadrimestre per la verifica degli obiettivi raggiunti agli allievi. I parametri di valutazione, oltre a quelli oggettivi delle prove strutturate e semi-strutturate, saranno i seguenti: - impegno e partecipazione; - conoscenza degli argomenti; - completezza delle risposte; - coerenza delle argomentazioni; - correttezza lessicale; - la progressione nell apprendimento. Per la valutazione si farà utilizzo della tabella tassonomica attinente la corrispondenza tra voti ed i livelli di conoscenza ed abilità, in utilizzo nell Istituto scolastico e contenuta nel 3

4 P.O.F. Sono previste un minimo di due verifiche orali ed una scritta per ogni periodo, oltre alla possibilità di una ulteriore valutazione ove siano state accertate difficoltà di apprendimento e di ripetizione degli argomenti trattati. STRUMENTI E MATERIALI. Si farà costante utilizzo del libro di testo, del codice civile; di schemi e tabelle riassuntive, di eventuali fotocopie su argomenti specifici tratti da riviste specializzate e periodicamente, si leggerà talvolta il giornale Il sole 24 ore su argomenti coincidenti con il programma. RAPPORTI CON LA FAMIGLIA DEGLI ALLIEVI I colloqui con i genitori si svolgeranno nell ambito del ricevimento generale e di quello settimanale; ove necessario verranno contattati mediante libretto personale o telefonicamente sia per accertare la regolare frequenza da parte degli allievi, sia per i problemi che si dovessero affrontare con una particolare immediatezza. ATTIVITA INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI Si prevede la partecipazione ai seguenti progetti: 1) Progetto Volontariato in collaborazione con il MO.VI.; 2) Progetto educazione alla imprenditorialità. PERCORSO CURRICOLARE DELLA CLASSE IV IGEA DIRITTO I PERIODO L imprenditore: caratteri, classificazione e l impresa familiare. settembre L azienda ed i segni distintivi. L impresa e la concorrenza. Le società di persone: caratteri, classificazione, elementi distintivi. novembre Le società di capitali: la Spa: costituzione novembre Organi della Spa ed il bilancio. II PERIODO Le azioni e le obbligazioni. La contabilità della Spa. Le altre società di capitali Le modificazioni delle società di capitali. febbraio 4

5 Le società mutualistiche. febbraio La crisi dell impresa: il fallimento e le altre procedure concorsuali. febbraio I contratti commerciali: - di fornitura di beni e di servizi; marzo - i contratti bancari; marzo - il contratto di assicurazione; aprile - i contratti di borsa; aprile - il contratto di lavoro subordinato; I titoli di credito in generale. La cambiale e l assegno. ECONOMIA POLITICA I PERIODO La domanda e l offerta di moneta. Il mercato monetario: il credito e le banche. Il mercato finanziario e la borsa valori. La politica monetaria. L inflazione. Il commercio internazionale e la politica commerciale. La bilancia dei pagamenti. PERIODO settembre settembre novembre II PERIODO I cambi e l aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Le fluttuazioni cicliche. Le sviluppo economico. Il problema del sottosviluppo. Sviluppo ed ambiente. I sistemi economici. marzo aprile aprile San Daniele del Friuli, Prof.sa Ferro Nadia 5