IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE NUMEROSE 3 WORKSHOP PREPARATORIO AL CONGRESSO BITS IL TURISMO SOCIALE RIVOLTO ALLE FAMIGLIE RImini, Hotel Rimini Fiera Sabato, 31 luglio 2010 10.00-13.00 La problematica più accentuata relativa al turismo per le famiglie (intesa in questo contesto come nucleo composto da genitori ed eventualmente nonni con figli) è quella economica: non sempre, infatti, si è in grado di sostenere l intero costo di un periodo di vacanza. In questa prospettiva, il turismo sociale si può esplicitare attraverso pratiche di sostegno alla spesa per le vacanze delle famiglie a basso reddito, realizzate da parte delle PA (si pensi, ad esempio, al sistema nazionale Buoni Vacanza Italia, avviato dal Ministero Italiano del Turismo), oppure attraverso l azione di organizzazioni (es. tour operator specializzati o associazioni), che operano come collettori di domanda e riescono in tal modo a garantire prezzi inferiori a quelli che le singole famiglie dovrebbero sostenere se acquisissero i servizi in forma autonoma ed indipendente. Il turismo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento a garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo già nel 1948, e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei familiari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc.), emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società; e questo anche in ambito turistico.
PROGRAMMA Ore 09.30 10.00 Registrazione Welcome coffee Ore 10.00 10.30 Saluti di benvenuto: APT Servizi Provincia di Rimini Introduce e coordina: Stefano Lipparini Responsabile Nazionale Enti Locali, Associazione Nazionale Famiglie Numerose Ore 10.30 11.00 Il turismo sociale & le famiglie - Paola Donati, Docente di sociologia della famiglia, Università di Urbino 2
Ore 11.00 12.15 Best practice nazionali ed internazionali best practice nazionali: - Ivano Prandi, Associazione Tempo Libero di Coop Consumatori Nordest - Benito Perli, Presidente, Associazione Buoni Vacanze Italia /Federazione Italiana Turismo Sociale - FITS - Giacomo Beorchia, Presidente, Cooperativa Albergo Diffuso Altopiano di Lauco best practice internazionali: - Thea Joldersma Responsabile politiche e programmazione, Family Holiday Association (UK) Ore 12.15 13.00 Verso il Congresso : Applicazioni di turismo sociale rivolte alle famiglie - Pierangelo Spano, Comune di Parma, Settore Famiglia - Lucia Claus, Provincia di Trento, Politiche familiari (Progetto Speciale di Coordinamento delle Politiche Familiari) - interviene insieme a Luisa Masè, Referente dell accordo di area per lo sviluppo del Distretto Famiglia in Alta Rendena Conclusioni: Maurizio Davolio, Responsabile Legacoop Turismo Ore 13.00 - Lunch a buffet 3
16.07.2010 4 WORKSHOP PREPARATORIO AL CONGRESSO MONDIALE BITS IL TURISMO ACCESSIBILE Ferrara, [ ] mercoledì, 01 settembre 2010 La disabilità è un tema che include una varietà di situazioni molto differenti tra loro (disabilità motoria, mentale, auditiva, visuale, altre disabilità). La situazione delle persone portatrici di handicap si traduce in una serie di ostacoli da affrontare nella vita quotidiana (di tipo sociale, ambientale, comportamentale e fisico) si accentua nel momento in cui tali persone decidono di intraprendere un viaggio. In particolare, si rilevano problemi connessi alla mancanza di informazioni e di assistenza adeguata, alle discriminazioni non sempre di natura volontaria effettuate dai soggetti dell offerta di turismo. Il concetto e le pratiche di turismo accessibile, di conseguenza, nascono dall esigenza di affrontare e condividere queste problematiche e, pertanto, comprende tutte quelle politiche e pratiche operative aventi l obiettivo di estendere l accesso ai servizi turistici alle persone disabili. Particolarmente rilevante è, anche alla luce del Manifesto elaborato dalla Commissione per la promozione e il sostegno del Turismo Accessibile nel 2009, la possibilità di riuscire ad orientare un offerta turistica che tenga conto non solo delle diverse condizioni di disabilità del singolo individuo ma anche della possibilità di organizzare viaggi e attività turistiche per gruppi di persone aventi disabilità, per far sì che l obiettivo di coesione sociale che lega le politiche regionali, nazionali ed europee dei nostri giorni possa dirsi realmente perseguito. PROGRAMMA Ore 09.30 09.45 Saluti di benvenuto: Servizi [ ] Regione Emilia-Romagna o [ ] APT Rimini [ ] Comune o Provincia di Ferrara 4
Introduce e coordina: Fabrizio Pozzoli FederCultura Turismo Sport/Confcooperative Ore 09.45 10.30 Il turismo accessibile Stefano Landi Si Può Laboratorio Nazionale Turismo Accessibile Pietro Barbieri Presidente, FISH Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap Ore 10.30 10.50 Il Progetto Europeo CARE sull accessibilità turistica Interviene: Laura Schiff Dirigente Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche Ore 10.50 11.00 Break Ore 11.00 13.15 Il turismo accessibile : best practice internazionali e nazionali best practice internazionali: (20 min ciascuno tenendo conto della traduzione) - Johann Kreiter Nationale Koordinationsstelle Tourismus für Alle (Germany) - Ivor Ambrose Managing Director, European Network for Accessible Tourism (ENAT) best practice nazionali: (15 min ciascuno) - Roberto Vitali - Presidente, Village for all - Enzo Dellantonio, progetto Trentino Alto Adige - Raffaele Vitulli Coop. Artezeta (Matera) best practice turismo sportivo: (15 min) 5
- Gianfranco Martin Presidente, FreeWhite Sky Team ASD best practice architettura accessibile: (15 min) - Isabella Steffan, Architetto, Certified Professional Ergonomist (Eur- Erg) Conclusioni: (15 min) - Norberto Tonini, Presidente, BITS Ore 13.15 Buffet 6