La storia idraulica del Grande Vajont

Documenti analoghi
La storia idraulica del Grande Vajont

La frana. Lunghezza del fronte m. Altezza media 150 m. Superficie 2 kmq. Volume mc. Velocità km/h

La sicurezza degli invasi artificiali e sviluppi idroelettrici in regione FVG Diga del Vajont

FOTO LAVORI DIGA. Lavori in fondazione diga preparazione del piano d imposta. Lavori in fondazione diga

IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA

La storia idraulica del Grande Vajont

Visita alla Centrale Roncovalgrande di Maccagno

Il disastro del Vajont successione cronologica dei principali eventi

USCITA DIDATTICA ALLA DIGA DEL VAJONT E ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI NOVE (7/04/2016)

Informazione sul dissesto avvenuto alla diga di Montedoglio

Seminario «Energie Rinnovabili e Ambiente Montano» Realizzazione di impianti mini idro

Brunico-Valdaora La centrale idroelettrica

IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUL TORRENTE ELVELLA

FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI IL FIUME PIAVE

Bressanone La centrale idroelettrica

Principali modelli e progetti realizzati

Franco Cucchi Dipartimento di Matematica e Geoscienze Università degli Studi di Trieste

LA STORIA RECENTE. Viaggio nel tempo attraverso la storia della grande frana del Vajont Museo di Erto, 23 settembre 2016

La frana del Vajont Un fenomeno naturale trasformato dall uomo in tragedia. di Alessandro Annovi

Corso di SCIENZE DELLA TERRA

LA STORIA ANTICA. Viaggio nel tempo attraverso la storia della grande frana del Vajont Museo di Erto, 23 settembre 2016

Impianto idroelettrico Lucendro

5 PROGRAMMA ESECUZIONE LAVORI INVESTIMENTI PREVISTI

TRAVERSA di PONTE MARALDI

VAJONT, IL PERCHE DI UNA FRANA

Il Vajont e altri disastri Dott. Giorgio TEMPORELLI Conferenze di Pronatura - Genova, 27 ottobre 2009

Barbiano La centrale idroelettrica

RELAZIONE DI FINE TIROCINIO DI LAUREA MAGISTRALE

OPERE DI REGIMAZIONE IDRAULICA A SALVAGUARDIA DELL ABITATO DI BORGO DI TERZO

Molini La centrale idroelettrica

Allegato A 9. - Scheda del catasto delle derivazioni idriche Pinerolo, settembre 2013

ROSAMARINA ROSAMARINA

Il battello Contessa Clementina natante a vapore adibito alla navigazione fluviale Venezia-Pavia Francesco Trecourt, (1846)

DIGA di SARETTO Riqualificazione generale e miglioramento capacità di scarico

Redatto da: Ufficio Monitoraggio dello Stato e Supporto Operativo

Bolzano Maggio 2014 DIGA DEL GIOVERETTO. Diga del lago di Gioveretto Geom. Mauro Scienza

Impianto idroelettrico Tremorgio

Naturno La centrale idroelettrica

Impianto idroelettrico Nuova Biaschina

Dighe e impianti L INGEGNERIA DI GIOVANNI LOMBARDI

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE

Viaggio nel tempo attraverso la storia della grande frana del Vajont

INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

D.1.5. IDROENERGIA S.r.l. Comune di Racconigi Provincia di Cuneo

Lappago La centrale idroelettrica

D.1.6. IDROENERGIA S.r.l. Comune di Cavallermaggiore Provincia di Cuneo ALLEGATI TECNICI D.P.G.R. 10/R E S.M.I. SCHEDA DEL CATASTO DERIVAZIONI IDRICHE

Ricostruzione dei volumi affluiti ad un serbatoio

RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA

Invasi Artificiali 0

Individuazione cartografica e caratteristiche tecniche delle opere multisettoriali da trasferire all Enas in prima applicazione della L.R.

L 2 L 1 L 3. Esercizio 1. Con riferimento alla Figura 1, i dati del problema in esame sono:

Individuazione cartografica e caratteristiche tecniche delle opere multisettoriali da trasferire all Enas in prima applicazione della L.R.

produzione di energia

La gestione della diga del Brugneto Evento alluvionale del

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA L.R. 31 Ottobre 2007 n 12 (DIGHE DI COMPETENZA REGIONALE)

Impianto idroelettrico Stalvedro

Impianto idroelettrico Piottino

Individuazione cartografica e caratteristiche tecniche delle opere multisettoriali da trasferire all Enas in prima applicazione della L.R.

Impianto idroelettrico con derivazione dal Torrente Mondalavia, localizzato nel Comune di Bene Vagienna (CN) Progetto definitivo

Organi di intercettazione e di sicurezza. degli sbarramenti di ritenuta alla luce del Decreto del 26 giugno 2014

Disastro del Vajont: un modello sph per l analisi dei risultati sperimentali sui modelli fisico-idraulici

RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LAVORI LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA

LUOGO E DATA DI NASCITA Feltre (BL), 12 aprile 1969 RESIDENZA Feltre (BL), viale Farra n.15

Individuazione cartografica e caratteristiche tecniche delle opere multisettoriali da trasferire all Enas in prima applicazione della L.R.

Posizione e caratteristiche dei fori di indagine

Enel Green Power O&M Hydro Italy Northern Eastern Area. Vittorio Veneto - 17 Maggio 2018

SPERT s.r.l. BAGNI DI LUCCA - (LU)

PROGETTO PRELIMINARE. Verrayes. Impianto idroelettrico Champagne con utilizzo di acque irrigue C.M.F. Ru de Joux

Per schema idrico si intende l insieme di grandi opere idrauliche mediante le quali è possibile

07_PAS Relazione idrologica

Invasi Artificiali 0

Liceo B. Cavalieri Classe II Cs A.S. 2013/2014 di Karolina Chevka

Interventi nell area di Val Lemme REGIONE PIEMONTE

Elaborato n 7. DATA: Giugno 2014

Il mondo delle dighe Visita alla diga di Contra. Felipe Lazaro

REPUBBLICA ITALIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ RELAZIONE TECNICA

IMPIANTI IDROELETTRICI VALINA, CHIEVOLIS, MEDUNO, COLLE, ISTRAGO

PORTATE DEL FIUME PIAVE IN REGIME DI MAGRA

La Cassa di Espansione sul Torrente Baganza

L UTILIZZAZIONE DEI SERBATOI IDROELETTRICI NEL CONTESTO DEI PIANI DI SICUREZZA IDRAULICA E DI ASSETTO IDROGEOLOGICO

GOSTOLI PIERPAOLO Ristrutturazione e riattivazione opere idrauliche del Mulino Vecchio relazione tecnica idrologica

Edoardo Semenza e la frana del Vaiont

L ENERGIA IDROELETTRICA LE DIGHE

Impianto idroelettrico Ponte Brolla

Controllo delle dighe in esercizio in Sicilia

Studio degli effe, di una modifica dell incile del lago Maggiore e dell opera di regolazione su portate e livelli del fiume Ticino e del fiume Po

Barbiano ponte gardena

ACQUA E ENERGIA CENTRALI E DIGHE MATTIA FERRARO

REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessoradu de sos traballos pùblicos Assessorato dei lavori pubblici

Lasa La centrale idroelettrica

A corpo 5.000,00. [m] /m 60,00 78, ,20 Rinfianco e cappa di protezione tubi. tot. [mc] 0,50 60,00 30,00 93, ,40.

PROGETTO PRELIMINARE DELLE NUOVE OPERE DI REGOLAZIONE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL LAGO D IDRO

Ampliamento del serbatoio di Maccheronis

MORIA DI PESCI PRESSO LA DIGA DI SERRA DEL CORVO EFFETTUATI I LAVORI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI MATERIALE ORGANICO SPECIALE

IL PROFILO TOPOGRAFICO (PROFILO ALTIMETRICO)

IMPIANTO IDROELETTRICO DI CHAVONNE

Individuazione cartografica e caratteristiche tecniche delle opere multisettoriali da trasferire all Enas in prima applicazione della L.R.

Transcript:

La storia idraulica del Grande Vajont di Luigi Rivis Collegio Ingegneri Venezia Mestre 14/12/2018 1/4.

Il Vajont nel contesto del sistema idroelettrico del Piave

Questo mosaico, eseguito nel 1955, si trova all ingresso della centrale di Soverzene L apporto annuo del bacino imbrifero del Vajont è di 70 milioni di m 3 Per le turbine di Soverzene ne passano ogni anno 1.200 milioni di m 3 Questi impianti idroelettrici sono stati realizzati dalla SADE (Società Adriatica di Elettricità) I lavori durarono oltre 20 anni (dal 1940 al 1962) Per la loro costruzione vennero occupati fino a 4.500 operai, con una media di 3.200 operai/giorno Durante i lavori perirono 54 lavoratori, di cui 6 al Vajont

Volume del lago di Pieve 65 milioni di mc Vajont 170 milioni di mc

Galleria Pieve di Cadore Vajont Val Gallina (Lunghezza 24 km - diametro 4,50 m)

Tubazione che attraversa il Piave con un ponte canale-sifone (A monte di Castellavazzo). Passa l acqua del Boite e del Maè per la centrale di Soverzene

Centrale in caverna di Soverzene Sala alternatori. È una delle tre sale nella caverna, alle quali si accede per una galleria lunga 500 metri. Questa sala è: - lunga 70 m - larga 25 m - alta 20 m

La costruzione della diga

Strada verso Erto e Cimolais Località Colombèr

262 m

Modello in scala 1 : 35 usato per le prove Altezza 262 m Lunghezza coronamento 190 m Spessore alla base 22 m Spessore alla sommità 2,90 m Spessore ciglio sfiorante 3,40 m

La fondazione della diga

Le modalità dei getti del calcestruzzo

La diga è del tipo a doppia curvatura detta anche ad arco-cupola

21

Carichi di ugual tensione assiale su sezioni orizzontali e verticali da SADE Ufficio Studi - 1958

Inizio scavi Estate 1957 Inizio getti Agosto 1958 Finita Settembre 1960

I principali manufatti della diga

Prima Dopo La CITTA SOTTERRANEA

DIGA DEL VAJONT PLANIMETRIA DIGA DEL VAJONT ASSONOMETRIA

DIGA DEL VAJONT PLANIMETRIA DIGA DEL VAJONT ASSONOMETRIA

Lago Opera di presa verso la centrale di Soverzene 1 2 1 2 La luce per il passaggio dell acqua era di 2 x 3,5 m di altezza Di queste paratoie ne erano installate 14

CORSA ASCENSORI 203 m

I primi segnali della frana e i provvedimenti presi

Nel novembre del 1960 in sponda sinistra, 500 m a monte della diga, cade una frana di circa 700.000 mc di materiale incoerente (con il lago 70 m più basso dello sfioro)

Alla fine di ottobre del 1960, sempre in sponda sinistra, si manifestano delle fessure nel monte Toc. Foto dal libro di Edoardo Semenza

Foto del 2007 MONTE TOC 1.360 m s.l.m. PIAVE LONGARONE DIGA (722,50 m) La frana aveva un fronte di 1,8 km, mentre il lago era lungo 5,2 km Dei 200 milioni di mc di frana stimati, solo 50 avrebbero occupato il volume d acqua del lago corrispondente al fronte della frana stessa Il lago avrebbe perso circa 1/3 del suo volume originario e inoltre sarebbe stato diviso in due

Con la caduta della frana, il Vajont sarebbe rimasto anche senza emissario

Nel 1961 viene scavata la Galleria di sorpasso frana, 100 m sotto il livello di sfioro e lunga oltre 2 km Si riteneva che con quella lunghezza gli imbocchi non sarebbero stati ostruiti dalla caduta della frana (frana che, si ipotizzava, fosse scesa con modalità e tempi diversi da quelli poi avvenuti)

Ma con la caduta della frana nel lago, l acqua spostata quali effetti avrebbe provocato sulle sponde? Per cercare una risposta, è stato costruito presso la centrale di Nove di Vittorio Veneto un modello del serbatoio del Vajont in scala 1 : 200 Le prove vennero affidate all Istituto di Idraulica dell Università di Padova

Risultati delle prove sul modello (dalla relazione del prof. Ghetti dell Università di Padova) Sembra potersi concludere che [ ] con la discesa del previsto ammasso franoso [ ] nel tempo eccezionalmente ridotto di 1 1,5 minuti [ ] già la quota di 700 m slm [ ] può considerarsi di assoluta sicurezza nei riguardi anche del più catastrofico prevedibile evento di frana. (Al momento della caduta della frana la quota era a 700,30 m, circa 22 m sotto il livello di sfioro)