DIPARTIMENTO SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA - CENTRALE UNICA DEI LAVORI PUBBLICI DIRETTORE Ing. Roberto Botta DIREZIONE I - URBANIZZAZIONI PRIMARIE Direttore Ing. Fabio Pacciani U.O. NUOVE OPERE STRADALI - ATTUAZIONE SDO - DECORO URBANO Dirigente Ing. Fabio Pacciani RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Ing. Enrico Forcina P.le degli Archivi 34-36, 00144 Roma Tel. +39 06 83199100 Fax +39 06 83199276 www. risorseperroma.it Dott. Massimo Bartoli AREA PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO Direttore: Arch. Massimo Mengoni U.O. INFRASTRUTTURE Responsabile: Arch.Massimiliano Di Martino Direttore Tecnico: Ing.Salvatore Scilio U.T. Ingegneria Responsabile: Ing. Domenico Bartucca Gruppo di lavoro: Ing. Claudia Cancellara, Ing. Stefano Martino, Geom. Sandro Alia, Geom. Mauro Angeletti, Geom. Massimo Coluzza ELABORATI DI RILIEVO RELAZIONE RILIEVO CELERIMETRICO ELABORATO RR.02 CODICE PL-OV_E_RR-02_A NOME FILE RR-02_A SCALA - Revis. Descrizione Redatto Data Verificato Data Approvato Data Autorizzato / Data A Emissione definitiva Giugno 2017
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 2 DI 10 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE... 3 3. RETE D INQUADRAMENTO... 4 4. ELABORAZIONE E RESTITUZIONE... 7 5. STRUMENTAZIONE TOPOGRAFICA... 8
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 3 DI 10 1. PREMESSA Nell ambito della redazione del Progetto dell intervento Lavori di demolizione del tratto in elevazione e relativi svincoli della Circonvallazione Nomentana prospicienti alla stazione Tiburtina e sistemazioni superficiali (I stralcio I lotto funzionale del Piazzale Ovest Stazione Tiburtina), sono state svolte le attività topografiche, descritte di seguito, finalizzate alla progettazione. 2. DESCRIZIONE L area interessata dai rilievi include la circonvallazione Nomentana a nord a partire dall incrocio con via Teodorico verso la stazione ferroviaria Tiburtina, ad est il limite è sul ponte di via Tiburtina sulla linea ferroviaria, a sud la circonvallazione Tiburtina in prossimità degli svincoli di uscita, direzione Tivoli, ed immissione, direzione San Giovanni, dalla via Tiburtina mentre ad ovest il limite è su via Tiburtina e sulla piazza delle Crociate in corrispondenza di via della Lega Lombarda, con esclusione della area dell istituto Ittiogenico. La zona sopra descritta si estende per una superficie pari a 12 Ha, ed il tutto è stato rilevato con un dettaglio di rappresentazione pari alla scala 1:200, nello specifico di circa 780 p/ha, e restituito in seguito, per motivi pratici, in tre tavole in formato A0 in scala 1:500 (elab. RR.04, RR.05 e RR.06). Inoltre sono state prodotte una tavola della pianta degli impalcati (elab. RR.07)sempre rappresentato in scala 1:500, due tavole delle sezioni longitudinali degli impalcati (elab. RR.08 e RR.09) e una tavola delle sezioni trasversali in asse agli impalcati (elab. RR.10). La campagna di rilievi si è svolta a Novembre e Dicembre dell anno 2013 e avuto una durata di circa 20 gg. di rilievi in campagna ed altrettanti di elaborazione e restituzione in ufficio.
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 4 DI 10 3. RETE D INQUADRAMENTO Tutte le attività topografiche eseguite sono state riferite alla rete di stazioni permanenti ITALPOS e NETGEO quindi tutti i dati topografici sono stati acquisiti in coordinate ETRF2000 (nuovo sistema di riferimento internazionale). Per il sistema di riferimento piano è stato adottato il Gauss Boaga Fuso Est. Dove la copertura di segnale GPS e della connessione con le stazioni delle Reti Dinamiche Nazionali è risultata buona ci ha consentito di lavorare in modalità NRTK, quindi acquisizione dei dati di campagna già georiferiti nel sistema internazionale di riferimento (ETRF2000). Per le aree sottostanti i viadotti o dove il segnale dei satelliti GPS è risultato scarso si è proceduto con sistema tradizionale ovvero con la stazione totale. Le misurazioni fatte con la stazione totale sono state appoggiate a 4 caposaldi topografici monumentati da noi (vedi fig. 1) e dei quali sono state prodotte delle monografie (elab. RR.03). Nelle monografie sono riportate tutte le informazioni dei caposaldi, ubicazione, coordinate planimetriche e altimetriche sia nel sistema ETRF 2000 che nel sistema Gauss Boaga F. Est, stralcio planimetrico, foto e stralcio su ortofoto (vedi fig. 2).
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 5 DI 10 Figura 1. disposizione dei caposaldi di riferimento.
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 6 DI 10 Figura 2. esempio di monografia dei caposaldi.
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 7 DI 10 4. ELABORAZIONE E RESTITUZIONE Tutte le attività topografiche eseguite con il GPS in modalità RTK sono state riferite alla rete di stazioni permanenti ITALPOS e NETGEO, quindi tutti i dati topografici di campagna sono stati acquisiti già in coordinate ETRF 2000 (nuovo sistema di riferimento nazionale). Successivamente tutti i dati sono stati trasformati dal sistema di coordinate geografiche ETRF 2000 in coordinate piane Gauss Boaga Fuso Est con l ausilio del programma Verto3 distribuito dall I.G.M. per la conversione tra sistemi di coordinate che consente la conversione di coordinate in maniera univoca caratterizzati da uno scostamento altimetrico medio rispetto alle linee di livellazione di alta precisione di ± 4 cm. Successivamente sono stati calcolati con il software topografico Topko della Sierrasoft i punti battuti con la strumentazione topografica tradizionale calcolando due poligonali appoggiate agli estremi e compensate sui caposaldi di riferimento monumentati in fase di rilievo. Uniti le due semine dei punti è stato esportato un file in formato DWG bidimensionale per la restituzione dei rilievi, inoltre sempre con il software topografico è stato creato il modello digitale del terreno con una maglia di triangoli esportato in formato DWG tridimensionale. La restituzione del rilievo è stata fatta con il software Autocad ed è stato restituito in formato bidimensionale per la redazione di tutte le tavole delle piante di rilievo (elab. RR.04, RR.05, RR.06). Inoltre sono state prodotte per gli impalcati da demolire la pianta (elab. RR.07) dove è evidenziata la numerazione di questi alla quale corrisponde ad ognuno la sezione longitudinale e la sezione trasversale, sono riportate le impronte dei pulvini e delle pile e gli elementi a corredo dei viadotti (guard rail, marciapiedi e cordoli). Per le sezioni longitudinali sono state prodotte due tavole A/0 (elab. RR.08 e RR.09)in scala 1:200 nel quale sono riportate le sezioni di ciascun impalcato. Le sezioni trasversali sono state estrapolate in asse a ciascun impalcato facendo riferimento sempre alla numerazione riportata in pianta ed è stata redatta una tavola formato A/1 in scala 1:200 (elab. RR.10).
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 8 DI 10 5. STRUMENTAZIONE TOPOGRAFICA Per la campagna di rilievi è stata utilizzata la seguente strumentazione: STAZIONE TOTALE: approssimazione angolare ai due secondi centesimali distanziometro con precisione 2 mm + 2 x D (ove D è la distanza espressa in km) vedi tabella 1; GPS (Global Positioning System): Un ricevitore Topcon GR 5 con modulo NRTK; con precisioni plano altimetrica di 1,5 cm. + 1 x D (ove D è la distanza espressa in km) in modalità RTK, con antenna applicabile su apposita palina e/o basetta; ricezione sulle frequenze L1 e L2, segnali tracciati GPS e Glonass; numero minimo di canali non inferiore a 6 per ciascuna frequenza L1 e L2, vedi tabella 2. Prima dell esecuzione dei rilievi è stata eseguita la calibrazione/taratura degli strumenti in modo da eliminare gli errori sistematici.
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 9 DI 10 Tabella 1. Scheda tecnica stazione totale. Precisioni strumentali
ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 10 DI 10 Tabella 2. Scheda tecnica ricevitore GPS Topcon GR-5. Precisioni strumentali