DIPARTIMENTO SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA - CENTRALE UNICA DEI LAVORI PUBBLICI. DIRETTORE Ing. Roberto Botta

Documenti analoghi
RELAZIONE TECNICA ATTIVITÀ TOPOGRAFICHE INDICE

S.S. 640 DI PORTO EMPEDOCLE Itinerario Agrigento - Caltanissetta A19 Tratto dal Km allo svincolo con la A19

COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA DELLA MOBILITA' RIGUARDANTE LA A4 (TRATTO VENEZIA - TRIESTE) ED IL RACCORDO VILLESSE - GORIZIA

INDICE 1. PREMESSA DESCRIZIONE OPERAZIONI IN CAMPAGNA TRAVA 2 DIR 3 3. CONCLUSIONI TRAVA 2 DIR 4 ALLEGATI

PROVINCIA MONZA BRIANZA SETTORE TERRITORIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, INTERVENTI STRATEGICI PROGETTO ESECUTIVO RILIEVI ED INDAGINI

RELAZIONE DESCRITTIVA DEI RILIEVI TOPOGRAFICI. Organizzazione lavoro e strumentazione impiegata

IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI

Sommario RILIEVO TOPOGRAFICO DELLO STATO DI FATTO... 2 METODI... 2 RISULTATI... 5

COMUNE di BUSSETO. A B A C U S s.r.l. - Dott.ssa Cristina Anghinetti Via Emilia Ovest n San Pancrazio Parma PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

Laboratorio di restauro Topografia e rilevamento

Ispezione Ponti. Fig 3 Distanza Veicolo Base GPS di riferimento, in ascissa è riportato il tempo e in ordinata la distanza in km

PROVIDUNE (LIFE07NAT/IT/000519) Conservazione e ripristino di habitat dunali nei siti delle Province di Cagliari, Matera, Caserta PROGETTO ESECUTIVO

AZIONE 7 CAPITOLATO TECNICO

ANAS s.p.a. - Direzione Centrale Programmazione Progettazione 1. PREMESSE INQUADRAMENTO CARTOGRAFICO DELL AREA DI INTERVENTO...

RELAZIONE TECNICA TOPOGRAFICA-CALCOLO DEI VOLUMI

COMUNE DI RAVASCLETTO Via Edelweiss, Ravascletto (UD) LIVELLAZIONI E RILIEVI TOPOGRAFICI DI PRECISIONE. Relazione Tecnica Conclusiva

Software. L ausilio dell innovazione di Carazzai Srl sulla S.S. 7 tra Grottaglie e Brindisi

GPS e sistemi di riferimento

SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE E TERRITORIO Unità di Progetto per il Sit e la Cartografia

COMUNE di BUSSETO PROGETTO DEFINITIVO

SUB BACINO 06 SUD ORIENTALE BACINO IDROGRAFICO DEI CORPI IDRICI MINORI TRA IL CEDRINO ED IL FLUMENDOSA

Il Sistema Informativo a supporto della R.E.L.

Attività di rilievo per l'elaborazione della base cartografica necessaria alla redazione del Piano di Ricostruzione di Castelli Il progetto di

1. Acquisizione documentazione

Rete di Stazioni Permanenti in Sicilia

IL GIS NEL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ DI CAVA

I sistemi di riferimento geodetici e cartografici utilizzati dall applicativo Conversione di

Cartografia e open data Utili nel quotidiano, indispensabili nell emergenza

Reti GNSS per il monitoraggio del territorio e per i servizi di posizionamento

Il Servizio di Posizionamento Interregionale GNSS Piemonte Lombardia

CARTOGRAFIA 2 V 1 LA CARTA TRADIZIONALE. È la rappresentazione sul piano della superficie terrestre secondo determinate norme e segni convenzionali

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO Provincia di Cremona

PROGETTO ORTOFOTO DIGITALE a COLORI scala 1:5000 -

L integrazione di GPS con altri strumenti topografici

CORSO COSTRUZIONE AMBIENTE TERRITORIO

La rete di Stazioni Permanenti GPS della Regione Veneto e la sua integrazione con quelle delle Regioni limitrofe

BIM: UNA NUOVA METODOLOGIA PER LA PROGETTAZIONE

S.S. 122 (Tombino ferroviario - km 40,247) sez II 267 IISE

studio tecnico In relazione al rilievo eseguito si specificano qui di seguito le fasi del lavoro che hanno portato alla realizzazione

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania

Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LA GEOREFERENZIAZIONE

A.A Corso di Laurea in Scienze geologiche

Indice. Prefazione. 3 Capitolo 1 Gli schemi generali del rilievo topografico e i sistemi di riferimento

A scuola con il patrimonio

MODULO OFFERTA ECONOMICA

LA PROCEDURA UNIFICATA PREGEO

R I L I E V O D I U N A S T A N Z A

A.T.I.V.A. S.p.A. (Autostrada Torino Ivrea Valle d'aosta)

RETE PLANO ALTIMETRICA REGIONALE Caratteristiche Generali

L evoluzione del Sistema Cartografico del Catasto Italiano: Uso del GPS con le reti GNSS

RETE FERROVIARIA ITALIANA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE DIREZIONE PRODUZIONE - DIREZIONE INGEGNERIA - OFFICINE NAZIONALI INFRASTRUTTURA

CAPITOLO 2: RILIEVO GEODETICO E NAVIGAZIONE 2.1 OBIETTIVI DELLA RICERCA PERIODO DI LAVORO, PERSONALE E ATTREZZATURE... 1

RILIEVO TOPOGRAFICO E LASER SCANNER NELLE GROTTE IPOGEE NEL COMPENDIO DENOMINATO "EX CONVENTO ED EX CARCERE DI SAN DOMENICO" SITO IN SAN GIMIGNANO

L INTESA GIS Obiettivi

Inquadramento del rilievo topografico

PROGETTO DI COLTIVAZIONE E SISTEMAZIONE DELL'AMBITO ESTRATTIVO 1 IN LOCALITÀ MONTEPETRA BASSA CALCOLO DEI VOLUMI

MONOGRAFIA IDROMETRO DI ROTA

I.I.S. "Morea-Vivarelli"

DISCIPLINARE TECNICO

LA GEOMATICA PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO. A. Albertella (DICA Sezione di Geodesia e Geomatica)

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale RUMORE. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. Relazioni (aprile 2015)

IL RILIEVO DELLE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELL ASSE STRADALE

Polizia di Stato. La nostra geomatica quotidiana Torino

Provincia Regionale di Ragusa

OFFERTA ECONOMICO - TEMPORALE. Il sottoscritto.. nato/a.., il, C.F... residente a. (..), via. n... in qualità di

RETE GEODETICA PER L ISTITUZIONE DI PILASTRINI DI RIFERIMENTO PER IL CONTROLLO DELLE MOVIMENTAZIONI TERRA ALL INTERNO DEL PIANO DI COLTIVAZIONE DELLA

Filiberto Chiabrando, Gabriele Fangi Rilievo e rappresentazione dell area archeologica: il rilievo topografico eseguito nel 2008

IL MONITORAGGIO DELLA SUBSIDENZA IN EMILIA-ROMAGNA: DALLA LIVELLAZIONE ALL INTERFEROMETRIA SATELLITARE

CONSIDERAZIONI E NOVITÀ. Ing. Nicola Perfetti, Ing. Guido Fastellini Geotop s.r.l. Gruppo Topcon - Sokkia

La rete GNSS Puglia: stato dell arte e potenziamento dei servizi offerti

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s INDIRIZZO COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO

Viabilità ciclopedonale

Elementi di cartografia

MODELLO DIGITALE DEL TERRENO DEL TERRITORIO LOMBARDO (DTM20)

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Anno accademico: Tesi di Laurea

Introduzione ai lavori

UNA NUOVA INFRASTRUTTURA: PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA NUOVA S.S. 195

PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA

ELABORAZIONE DEL DATO LiDAR. Dott Geol Nuccio Bucceri

DISCIPLINARE TECNICO

Studio Tecnico Geom. Alessandro Balocchi 1. GENERALITA... 3

COMMESSA LOTTO FASE ENTE TIPO DOC. OPERA/DISCIPLINA PROGR. REV. Rev. Descrizione Redatto Data Verificato Data Approvato Data Autorizzato Data

LA CARTOGRAFIA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

DISCIPLINARE DI INCARICO In esecuzione della determina n. del TRA. - Il Geom. Geom. Giovanni Andrea Cucciari, Responsabile del Servizio LL.PP.

SAFE Infrastrutture La pianificazione di bacino e la gestione dell infrastruttura ferroviaria

IGR Srl. Georadar & Mappatura del Sottosuolo

RELAZIONE SULLA METODOLOGIA DI RILIEVO TOPOGRAFICO E LASER SCANNER. 2 a 1:100

Ing. Alessandro Putaggio

Comune di Buccinasco Provincia di Milano

Quadro di riferimento progettuale Allegato QPGT.A1. Interventi di adeguamento tecnico - funzionale del Porto commerciale di Salerno

INDICE 1 PREMESSA 2 2 CRITERI DI PROGETTO DEL MONITORAGGIO OBIETTIVI DEL MONITORAGGIO PROGETTO GENERALE DI MONITORAGGIO 3

sistema composto da: 1. Sezione orbitante (satelliti) 2. Sezione terrestre (antenna e ricevitore) 3. Sezione di controllo (stazioni a terra)

Conve2014 per la trasformazione delle coordinate cartografiche e della componente altimetrica. Virgilio Cima Venezia, 9 novembre 2015

RETE FERROVIARIA ITALIANA RFI - DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE FIRENZE UNITÀ TERRITORIALE FIRENZE SUD

Ampliamento SP 33 - Ponte di Novacella

Il sistema di navigazione GNSS Global Navigation Satellite Systems

STAZIONE MONTICHIARI Relazione generale

Righe relative ai dati generali dell atto

Transcript:

DIPARTIMENTO SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA - CENTRALE UNICA DEI LAVORI PUBBLICI DIRETTORE Ing. Roberto Botta DIREZIONE I - URBANIZZAZIONI PRIMARIE Direttore Ing. Fabio Pacciani U.O. NUOVE OPERE STRADALI - ATTUAZIONE SDO - DECORO URBANO Dirigente Ing. Fabio Pacciani RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Ing. Enrico Forcina P.le degli Archivi 34-36, 00144 Roma Tel. +39 06 83199100 Fax +39 06 83199276 www. risorseperroma.it Dott. Massimo Bartoli AREA PIANIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO Direttore: Arch. Massimo Mengoni U.O. INFRASTRUTTURE Responsabile: Arch.Massimiliano Di Martino Direttore Tecnico: Ing.Salvatore Scilio U.T. Ingegneria Responsabile: Ing. Domenico Bartucca Gruppo di lavoro: Ing. Claudia Cancellara, Ing. Stefano Martino, Geom. Sandro Alia, Geom. Mauro Angeletti, Geom. Massimo Coluzza ELABORATI DI RILIEVO RELAZIONE RILIEVO CELERIMETRICO ELABORATO RR.02 CODICE PL-OV_E_RR-02_A NOME FILE RR-02_A SCALA - Revis. Descrizione Redatto Data Verificato Data Approvato Data Autorizzato / Data A Emissione definitiva Giugno 2017

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 2 DI 10 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE... 3 3. RETE D INQUADRAMENTO... 4 4. ELABORAZIONE E RESTITUZIONE... 7 5. STRUMENTAZIONE TOPOGRAFICA... 8

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 3 DI 10 1. PREMESSA Nell ambito della redazione del Progetto dell intervento Lavori di demolizione del tratto in elevazione e relativi svincoli della Circonvallazione Nomentana prospicienti alla stazione Tiburtina e sistemazioni superficiali (I stralcio I lotto funzionale del Piazzale Ovest Stazione Tiburtina), sono state svolte le attività topografiche, descritte di seguito, finalizzate alla progettazione. 2. DESCRIZIONE L area interessata dai rilievi include la circonvallazione Nomentana a nord a partire dall incrocio con via Teodorico verso la stazione ferroviaria Tiburtina, ad est il limite è sul ponte di via Tiburtina sulla linea ferroviaria, a sud la circonvallazione Tiburtina in prossimità degli svincoli di uscita, direzione Tivoli, ed immissione, direzione San Giovanni, dalla via Tiburtina mentre ad ovest il limite è su via Tiburtina e sulla piazza delle Crociate in corrispondenza di via della Lega Lombarda, con esclusione della area dell istituto Ittiogenico. La zona sopra descritta si estende per una superficie pari a 12 Ha, ed il tutto è stato rilevato con un dettaglio di rappresentazione pari alla scala 1:200, nello specifico di circa 780 p/ha, e restituito in seguito, per motivi pratici, in tre tavole in formato A0 in scala 1:500 (elab. RR.04, RR.05 e RR.06). Inoltre sono state prodotte una tavola della pianta degli impalcati (elab. RR.07)sempre rappresentato in scala 1:500, due tavole delle sezioni longitudinali degli impalcati (elab. RR.08 e RR.09) e una tavola delle sezioni trasversali in asse agli impalcati (elab. RR.10). La campagna di rilievi si è svolta a Novembre e Dicembre dell anno 2013 e avuto una durata di circa 20 gg. di rilievi in campagna ed altrettanti di elaborazione e restituzione in ufficio.

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 4 DI 10 3. RETE D INQUADRAMENTO Tutte le attività topografiche eseguite sono state riferite alla rete di stazioni permanenti ITALPOS e NETGEO quindi tutti i dati topografici sono stati acquisiti in coordinate ETRF2000 (nuovo sistema di riferimento internazionale). Per il sistema di riferimento piano è stato adottato il Gauss Boaga Fuso Est. Dove la copertura di segnale GPS e della connessione con le stazioni delle Reti Dinamiche Nazionali è risultata buona ci ha consentito di lavorare in modalità NRTK, quindi acquisizione dei dati di campagna già georiferiti nel sistema internazionale di riferimento (ETRF2000). Per le aree sottostanti i viadotti o dove il segnale dei satelliti GPS è risultato scarso si è proceduto con sistema tradizionale ovvero con la stazione totale. Le misurazioni fatte con la stazione totale sono state appoggiate a 4 caposaldi topografici monumentati da noi (vedi fig. 1) e dei quali sono state prodotte delle monografie (elab. RR.03). Nelle monografie sono riportate tutte le informazioni dei caposaldi, ubicazione, coordinate planimetriche e altimetriche sia nel sistema ETRF 2000 che nel sistema Gauss Boaga F. Est, stralcio planimetrico, foto e stralcio su ortofoto (vedi fig. 2).

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 5 DI 10 Figura 1. disposizione dei caposaldi di riferimento.

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 6 DI 10 Figura 2. esempio di monografia dei caposaldi.

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 7 DI 10 4. ELABORAZIONE E RESTITUZIONE Tutte le attività topografiche eseguite con il GPS in modalità RTK sono state riferite alla rete di stazioni permanenti ITALPOS e NETGEO, quindi tutti i dati topografici di campagna sono stati acquisiti già in coordinate ETRF 2000 (nuovo sistema di riferimento nazionale). Successivamente tutti i dati sono stati trasformati dal sistema di coordinate geografiche ETRF 2000 in coordinate piane Gauss Boaga Fuso Est con l ausilio del programma Verto3 distribuito dall I.G.M. per la conversione tra sistemi di coordinate che consente la conversione di coordinate in maniera univoca caratterizzati da uno scostamento altimetrico medio rispetto alle linee di livellazione di alta precisione di ± 4 cm. Successivamente sono stati calcolati con il software topografico Topko della Sierrasoft i punti battuti con la strumentazione topografica tradizionale calcolando due poligonali appoggiate agli estremi e compensate sui caposaldi di riferimento monumentati in fase di rilievo. Uniti le due semine dei punti è stato esportato un file in formato DWG bidimensionale per la restituzione dei rilievi, inoltre sempre con il software topografico è stato creato il modello digitale del terreno con una maglia di triangoli esportato in formato DWG tridimensionale. La restituzione del rilievo è stata fatta con il software Autocad ed è stato restituito in formato bidimensionale per la redazione di tutte le tavole delle piante di rilievo (elab. RR.04, RR.05, RR.06). Inoltre sono state prodotte per gli impalcati da demolire la pianta (elab. RR.07) dove è evidenziata la numerazione di questi alla quale corrisponde ad ognuno la sezione longitudinale e la sezione trasversale, sono riportate le impronte dei pulvini e delle pile e gli elementi a corredo dei viadotti (guard rail, marciapiedi e cordoli). Per le sezioni longitudinali sono state prodotte due tavole A/0 (elab. RR.08 e RR.09)in scala 1:200 nel quale sono riportate le sezioni di ciascun impalcato. Le sezioni trasversali sono state estrapolate in asse a ciascun impalcato facendo riferimento sempre alla numerazione riportata in pianta ed è stata redatta una tavola formato A/1 in scala 1:200 (elab. RR.10).

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 8 DI 10 5. STRUMENTAZIONE TOPOGRAFICA Per la campagna di rilievi è stata utilizzata la seguente strumentazione: STAZIONE TOTALE: approssimazione angolare ai due secondi centesimali distanziometro con precisione 2 mm + 2 x D (ove D è la distanza espressa in km) vedi tabella 1; GPS (Global Positioning System): Un ricevitore Topcon GR 5 con modulo NRTK; con precisioni plano altimetrica di 1,5 cm. + 1 x D (ove D è la distanza espressa in km) in modalità RTK, con antenna applicabile su apposita palina e/o basetta; ricezione sulle frequenze L1 e L2, segnali tracciati GPS e Glonass; numero minimo di canali non inferiore a 6 per ciascuna frequenza L1 e L2, vedi tabella 2. Prima dell esecuzione dei rilievi è stata eseguita la calibrazione/taratura degli strumenti in modo da eliminare gli errori sistematici.

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 9 DI 10 Tabella 1. Scheda tecnica stazione totale. Precisioni strumentali

ELABORATI DEI RILIEVI RELAZIONE DI RILIEVO CELERIMETRICO 10 DI 10 Tabella 2. Scheda tecnica ricevitore GPS Topcon GR-5. Precisioni strumentali