MESE: FEBBRAIO MESE: FEBBRAIO ANNO 2009 NUMERO 4 Sommario Il livello di civiltà di un popolo si misura dal rispetto che esso nutre verso gli animali! (Ghandi) I nostri amici a quattro zampe P. 1 La giornata della memoria P.ne 2-3-4-5 Scuola dell infanzia Progetto Noi amici del cibo P. 6 7 La difficile scelta delle scuole superiori P. 8 Un po di divertimento P. 9 Vorrei parlare un po dei nostri amici a 4 zampe,dell effetto positivo che hanno avuto su di me che avevo molta paura di tutti i cani. Il 30 dicembre 2007 mamma e papà hanno regalato a me e mio fratello un cagnolino,da quel giorno guardo tutti i cani con occhi diversi e non ne ho più paura. Ho capito che loro sono molto più sinceri di noi e riescono a dare tantissimo amore senza aspettarsi nulla in cambio. Ho fatto questa premessa perché qualche giorno fa sono venuta a conoscenza di alcune realtà che mi hanno fatto venire la pelle d oca. Con il mio vicino di casa siamo andati in giro per cercare un cagnolino che il suo papà potesse adottare visto che quello che aveva è morto. Girando per i canili nei dintorni di Gallicano abbiamo scoperto che i cani di Ferentino(FR) sono ospiti presso la Fattoria di Tobia nel Comune di Palestrina.Questa struttura non potrebbe ospitare più di mille cani ma,in realtà, non è così perché il randagismo in Italia è una piaga,che si allarga a macchia d olio nel periodo estivo(ci sarebbe tanto da dire sugli uomini che abbandonano gli animali perché sono stanchi di tenerli o perché non possono portarli in vacanza). Ebbene,il Comune di Ferentino, ha stipulato una convenzione per mandare 40 dei suoi cani presso un canile in provincia de L Aquila,già tristemente noto per essere stato tacciato da Striscia la notizia come canile lagher. L associazione canili del Lazio,ONLUS,si è opposta,e per adesso sono riusciti ad ottenere il blocco di questa deportazione. Si è proprio una deportazione perché questi canili in Abruzzo sono dei veri e propri lagher,quindi questi nostri amici andrebbero incontro a morte certa,ma con agonie da film dell orrore come fecero i Nazisti con gli Ebrei. Io non conoscevo tutto ciò ma sono rimasta veramente colpita e scioccata quando ho visto alcune immagini su internet dove ho fatto delle ricerche per documentarmi su come funzionano i canili comunali. Lì ho scoperto che i comuni mettono a diposizione dai 2,50 a 5,00 euro al giorno per ogni cane e la domanda sorge spontanea,dove vanno a finire 5000 euro al giorno visto che il mio cagnolino con 16 euro di crocchette ci mangia per un mese? I volontari molto spesso si occupano della pulizia,allora perché non si investe una parte di questi soldi per sensibilizzare gli uomini ad adottare questi cagnolini,e perché non si fa una legge che multi i proprietari dei cani che vengono abbandonati visto che con il microcip è facilmente identificabile. Magari con quei soldi si potrebbero costruire canili accoglienti per i nostri piccoli amici?! Mi piacerebbe avere qualche risposta a queste domande,ma vorrei con questo mio articolo sensibilizzare un po tutti i cittadini ed anche i miei coetanei,vorrei tanto avere la possibilità di fare un progetto con la scuola per educare noi giovani al rispetto e alla convivenza civile anche con gli animali. Lo so forse sarà un utopia,forse non riuscirò né a sensibilizzare né ad avere delle risposte,però voglio credere e sperare. Vorrei chiedere anche al nostro Sindaco se fosse possibile creare un canile qui a Gallicano dove noi giovani potremmo andare come volontari a fare compagnia ai cani ma soprattutto farci dare tanto amore. Credetemi loro sono bravissimi a dare amore e serenità e in cambio chiedono solo un po di coccole e un po di cibo. È veramente poco in confronto a quello che riescono a darci loro,ve lo dico io che da quando Billy è entrato a far parte della nostra famiglia non riusciamo a pensare al nostro futuro senza di lui,è persino riuscito a convertire mia madre che diceva sempre: Io animali in casa MAI! adesso Billy è riuscito a diventare il proprietario del diavno e mamma non fa un fiato,anzi guai a chi lo disturba mentre dorme o gioca. Proviamo ad aiutare qualche cagnolino,non dobbiamo pagare per averli,l unico impegno è dargli solo un po di amore e non abbandonarli quando siamo stanchi di tenerli! Donatella Potente-3G
Il giorno della memoria Il giorno della memoria celebrato il 27 gennaio la mia classe e le altre due terze siamo scesi in sala video per la visione del film Il Pianista. Il Pianista è un film che ricorda quando i russi il 27 gennaio hanno aperto i cancelli di Auschwitz. Il protagonista del film era un pianista che per una serie di situazioni fortunate riesce a salvarsi, mentre tutti i componenti della sua famiglia moriranno nei lager. La sua fortuna, in parte è dovuta anche al suo talento musicale che lo rende famoso nella città di Varsavia. Dopo la visione del film abbiamo commentato alcune scene del film abbiamo fatto considerazioni ed abbiamo espresso il nostro parere su cosa pensavamo di quella giornata e su cosa è successo quel giorno e le azioni che hanno fatto alcuni tedeschi agli ebrei. Sono state lette alcune poesie in merito : Se questo è un uomo di Primo Levi, Blowing in the wind di Bob Dylan, Auschwitz di Francesco Guccini. Denise Petitta-3H
Riflessioni sul Giorno della Memoria Il giorno della memoria è l occasione per fermarsi un attimo a riflettere sui drammi causati dall odio dell uomo contro l uomo. Di frequente i sistemi totalitari sono portatori di violenza e di negazione dei diritti causando crimini contro l umanità.la storia dello scorso secolo ci consegna i campi di concentramento con la morte di milioni di persone.non solo ebrei, ma anche zingari, omosessuali o gente semplice, al di là del loro credo o delle loro idee, solo perché con qualche problema fisico o psichico. Abbiamo il dovere di non dimenticare e di sensibilizzare i cittadini, e in particolare le nostre generazioni più giovani, a vigilare perché l uomo non torni ad essere una bestia.ma da oggi ci sono tante situazioni nel mondo nelle quali, non avendo i riflettori della cronaca, si consumano genocidi. Anche a queste persone va, nel giorno della memoria, il nostro pensiero. Vlad łifui-3h TEMA: Lo sterminio degli ebrei Le notizie di cui sono venuto a conoscenza hanno suscitato in me... Lo sterminio degli ebrei detto anche olocausto o shoa ha suscitato in me rabbia perché bambini, uomini e donne erano perseguitati e dovevano andare nei campi di concentramento a lavorare, non gli davano da mangiare gli toglievano i vestiti e poi venivano uccisi nei forni. Questa cosa la decise Hitler che era un capo di stato tedesco perché secondo lui non erano una razza pura. Io credo che questa cosa sia stata ingiusta e crudele, tutti gli uomini sono uguali anche se hanno un - altra religione e vengono da un altro paese. Hitler era cattivo, odiava tutti gli uomini, anche i nazisti che lo hanno ubbidito erano cattivi.spero che fatti così terribili non succedano mai più.questo fatto ci insegna che non bisogna eseguire degli ordini degli uomini cattivi che fanno solo del male. Valeria Albanese-Scuola Elementare
Lo sterminio degli Ebrei Le notizie di cui sono venuto a conoscenza hanno suscitato in me... Le idee del Nazismo sostenuto da Hitler, hanno comportato la persecuzione di alcune razze,in particolare gli Ebrei. Il Nazismo sosteneva che la razza Ariana era superiore alle altre e quindi le altre non erano degne di esistere. Hitler era fissato per la perfezione e per questo faceva sopprimere le persone con Handicap. Fece costruire in varie zone del mondo Lagher : campi di concentramento che erano vere e proprie officine di morte. Nei Lagher venivano portate persone prelevate con forza dalle loro case e condotte in quei luoghi per essere torturate, uccise e infine bruciate nei forni crematori. Quando sono venuto a conoscenza di questo sterminio dalla mia insegnante ho provato una grande rabbia, pensando a quanto può arrivare la follia di un uomo, uccidendo e disprezzando la vita umana. Classe-5 B Riflessioni sullo sterminio degli Ebrei Lo stermino degli Ebrei detto anche Olocausto o Shoa ha suscitato in me rabbia, perché bambini,uomini e donne sono stati perseguitati ingiustamente e dovevano andare nei campi di concentramento a lavorare,non gli davano da mangiare e poi venivano uccisi nei forni. Secondo lui gli Ebrei non erano una razza pura.io credo che questa affermazione sia stata ingiusta e crudele. Tutti gli uomini sono uguali anche se seguono un altra religione o vengono da un altro Paese.Spero che fatti così terribili non accadano mai più.. Classe-5C
Le notizie sullo sterminio degli Ebrei e le mie riflessioni Durante la II guerra mondiale Hitler ha portato avanti una politica di sterminio nei confronti degli Ebrei perché li riteneva inferiori e quindi non meritavano di esistere.gli E- brei venivano catturati nelle loro case e intere famiglie, venivano portate nei campi di concentramento. Qui gli facevano indossare divise a strisce, li rasavano e li tatuavano con un numero. Venivano usati per i lavori forzati o diventavano cavie umane da laboratorio. Molti erano uccisi barbaramente nelle camere a gas, nei forni crematori o gettati nelle fosse comuni. Gli Ebrei erano ridotti in schiavitù, senza cibo e divisi dai propri familiari, morivano di fame di freddo e di malattia. Tutto questo odio e accanimento verso gli E- brei viene chiamato Olocausto.Questo tragico avvenimento storico non deve mai esser dimenticato perché è inumano privare un uomo della sua dignità, riducendolo ad un semplice numero fra tanti numeri.credo che Hitler sia stato un pazzo maniaco, senza umanità e gli ebrei sono stati perseguitati senza averne colpa.tutti gli esseri umani meritano rispetto e diritto alla libertà e questi poveretti dobbiamo commemorarli e non dimenticarli. Classe-5 B Lo sterminio degli Ebrei: Le notizie di cui sono venuta a co noscenza, hanno suscitato in me... Durante la seconda Guerra Mondiale i Tedeschi invasero il popolo ebraico, uccidendo bambini, donne e anziani. Mentre gli uomini venivano messi ai lavori forzati e poi uccisi.gli Ebrei venivano portati nei campi di sterminio a morire di fame e di freddo. I Tedeschi avevano applicato sui vestiti degli Ebrei per distruggerli, la stella di Davide che era disegnata sullo scudo del Re Davide e che rappresenta l incontro tra Dio e l uomo.la prima volta che ho sentito questa storia non riuscivo a crederci perché non immaginavo che ci fosse stata una mente così folle da sterminare un popolo, persone come tutti noi.vedendo delle immagini in alcune trasmissioni televisive, ho capito che questa storia assurda era vera. Ho visto campi di sterminio dove gli uomini venivano raggruppati in una camerata uno attaccato all altro e talmente magri da vedere uno scheletro che cammina.morivano con fucilazioni, per fame,per malattie, per le conseguenze di folli esperimenti scientifici e per asfissia nelle camere a gas.sono state trovate Fosse comuni piene di migliaia e migliaia di corpi, immagini da rabbrividire.ascoltando i pochi sopravvissuti che allora erano bambini,ancora con le lacrime agli occhi e spaventati raccontano della morte dei propri parenti e della sofferenza vissuta.mi sento così rattristata e addolorata per quelle persone come noi che sono state abbandonate al nostro destino. Anna Maria D Auria-5B
SCUOLA DELL INFANZIA sezioni B e C (Bambini di 5 anni) Progetto Noi amici del cibo Prima fase: IPOTESI SU COME SIAMO FATTI DENTRO
I COLLEGHI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
La difficile scelta delle scuole superiori. Scegliere la scuola superiore per alcuni è difficile... ma non per tutti, per esempio noi abbiamo avuto le idee molto chiare. I professori cercano di aiutare noi alunni a scegliere secondo le nostre capacità e la nostra voglia di fare e studiare... alcuni vengono indirizzati verso gli "istituti professionali" altri verso "istituti tecnici" e i migliori verso i "licei". A nostro parere ognuno ha le proprie idee e opinioni e alcuni hanno più chiaro dove andranno come noi, a differenza di altri che oltre alle proprie scelte vengono condizionati dai pensieri altrui.. come lo si può essere dai propri genitori; ma l'importante è che la scelta deve essere fatta da noi stessi e non dai professori o dai genitori come molto spesso accade.noi abbiamo deciso secondo le nostre idee,a nostro parere si deve fare una scelta radicale che condizionerà la nostra vita; quindi si deve riflettere a lungo anche giorni e noi abbiamo riflettuto molto prima di scegliere la scuola che vorremmo frequentare.le domande che noi ragazzi di terza media ci poniamo sono : "Cosa Voglio Fare?" "Ci Posso Riuscire?" "Mi impegnero perchè questo accada?" beh alla fine secondo noi possiamo riuscire a terminare gli studi che ci siamo proposti. Alla fine scegliere può essere facile, basta avere le idee chiare, e sapersi chiedere se la scuola che stiamo scegliendo è quella giusta... e quanto lo studio ci dovrà impegnare.la scadenza è ormai prossima il 28 febbraio, a questo punto la maggior parte di noi ha gia fatto la propria scelta; le poche persone che rimangono la stanno per fare... ed ognuno di noi spera di aver fatto la scelta giusta... III G e III H Riccardo Marra, Alessia Rubeis e Francesco Dalla Casa. Benvenuta sala informatica Nell anno scolastico 2008/09 la Fondazione Roma si è mostrata sensibile alle richieste del nostro istituto spendendo circa 24.000 euro ha allestito la nostra sala computer, dandoci la possibilità di utilizzarla quando ne abbiamo bisogno con tutte la discipline. A noi sono stati donati computer e un video proiettore, inoltre la sala è fornita di collegamento internet e tutto ciò che serve. La struttura ci tornerà utile nel nostro percorso scolastico e quello dei ragazzi che verranno in futuro. Per questo motivo dobbiamo utilizzarla con rispetto al fine di conservarla il più a lungo possibile,decorosamente. Noi ragazzi della scuola media ringraziamo la Fondazione Roma per questo regalo. Sara Mergè e Chiara Gasperini IH
Ed ora spazio alla poesia!...