Indici di pressione territoriale

Documenti analoghi
Indici di pressione territoriale

Indici di pressione territoriale nei comuni dell Emilia-Romagna

Figura 26 Indicatori di dotazione infrastrutturale (Fonte: elaborazione ISTAT) strutture per l'istruzione

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Area Pianificazione e Controllo direzionale D.G. Pagina 32 di 78. Lo scenario territoriale per Arpa

Life SIAM - Analisi di Sostenibilità Valutazione Significatività rev. 01 VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITA

Consumi di energia elettrica per settore di attività - Anno 2006

Figura 39 Distribuzione della popolazione al 2002 sul territorio regionale. Fonte: Istat. Densità abitativa. ab per kmq

Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001

Attuazione della normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) L applicazione in Regione Emilia-Romagna

La pianificazione regionale delle risorse idriche: il settore civile

ALLEGATO 4 SISTEMA DEGLI INDICATORI PER IL BILANCIO AMBIENTALE TERRITORIALE (BAT)

Quadro conoscitivo energetico

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

IL POSIZIONAMENTO DELL APPENNINO REGGIANO POPOLAZIONE, IMPRESE, ADDETTI, SERVIZI

L Informazione economica e il sistema camerale

Indice delle tavole statistiche per il Rapporto Tipo della giornata dell economia 2008 della provincia di Pescara

DEMOGRAFIA SINTESI AMBIENTALE DELLE CITTÀ ITALIANE CAGLIARI FONTE E ANNO DI RIFERIMENTO DATO LOCALE. Popolazione residente (numero di abitanti)

Calcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi

METABOLISMO URBANO in una città di medie dimensioni nel nord est Italia

Appendice statistica. a cura dell Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Viterbo. 19. Turismo... 83

Indice delle tavole. 2) Lo stato di salute dell economia casertana: Andamento serie storica demografia delle imprese (5 anni) a livello provinciale

Repertorio delle informazioni a supporto del processo di riesame e aggiornamento del PdG Po 2015

SINTESI AMBIENTALE DELLE CITTÀ ITALIANE

E-COSMOS European Commuters for sustainable mobility strategies. Dati e scenari nazionali

PGT del Comune di Grosio Valutazione Ambientale Strategica

Indicazioni operative per la valutazione degli impatti delle emissioni in atmosfera sulla qualità dell aria

PROVINCIA DI VERONA. POPOLAZIONE RESIDENTE Var % /06

INDICE DELLE TAVOLE PRESENTI NEI FASCICOLI TERRITORIALI

IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto. Luglio 2015

L esperienza degli Uffici Associati di Statistica nelle Comunità Montane della Toscana

Aggiornamento Indicatori Piacenza 2020

Indice giornata dell economia 2008

Indice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno]

Comprendere i bisogni dei contribuenti e le realtà territoriali da amministrare e controllare.

Indice giornata dell economia 2006

PREVENZIONE E RECUPERO Per una gestione sostenibile dei rifiuti in Emilia-Romagna

Misurare le attuali condizioni di vita nelle città. Indagare le politiche urbane finalizzate a colmare i gap

La città in sintesi Occupazione, disoccupazione e contesto socio-economico Le specificità della città di Torino

Il valore aggiunto dell industria turistica in Emilia-Romagna. Guido Caselli Vice segretario generale Unioncamere Emilia-Romagna

INDICI ISTAT DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI 1

Cosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba

LISTA DEGLI INDICATORI

INSIEME PER LA SOSTENIBILITÀ Strategie per il territorio

IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto

I rapporti ambientali e gli studi di incidenza ambientale

Rapporto annuale di monitoraggio dei servizi pubblici ambientali 2013

Quadro Strategico Nazionale Indicatori ambientali Oriana Cuccu (DPS-UVAL)

Annuario dei dat ambientali della Toscana. Firenze, 13 settembre 2018

Le dinamiche occupazionali nel commercio in Emilia-Romagna

LE DINAMICHE STRUTTURALI DELL AGRICOLTURA PUGLIESE: i primi risultati del 6 Censimento generale dell agricoltura.

Presentazione dei dati congiunturali

Comune di Rapporto Ambientale Introbio

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

Le aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione

Indice tavole. Andamento serie storica demografia delle imprese (5 anni) a livello provinciale

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

INDICE DELLE TAVOLE Anno 2011

Capitolo 1. Ambiente e Territorio Capitolo 2. Popolazione e Famiglie Capitolo 3. Lavoro Capitolo 4. Sanità e Salute

Indice giornata dell economia 2007

Ambienti socio-demografici della Provincia di Lucca

Monitoraggio delle tariffe del Servizi Idrico Integrato nella Regione Liguria. Genova, 3 dicembre 2013

Lo sviluppo delle aree montane ed il ruolo dell agricoltura

RAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del

Tavola 1.3 Imprese registrate/iscrizioni/cancellazioni per forma giuridica aggregata e per provincia di riferimento nei 4 trimestri

Sintesi risultati delle Proiezione delle emissioni. Scenario di riferimento

PROPOSTA DI PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Anno Sezione di PIACENZA

NOTA METODOLOGICA INDICI ISTAT DEL COSTO DI COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE

Indice delle Tavole Statistiche

Tabella 1. Cronoprogramma approvazione Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Allegato 7 AGGIORNAMENTO DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE ANNO 2018 (EX ART. 22 L.R. 12/2005)

Nella seguente tabella (fonte: ISTAT) è riportato il volume di acqua prelevato per uso potabile in Italia nel 2012, distinto per tipologia di fonte:

3. Inquadramento statistico e socio-economico. Dati sul territorio Dati sulla popolazione Istruzione e cultura Lavoro Attività produttive

Ab x anno. (anagrafe) Regione Ufficio. Comune. Industria e Artigianato D Regione Regione Mio 5077

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli ,4 8,5 3,5 3, ,5 9,3 3,3 3, ,0 2,4 7,1 6, ,0-14,8 0,9 1, ,1 8,2 0,9 2,0

Indicatori di povertà e esclusione sociale nel 2014 e 2015

Edifici comunali Edifici terziario Edifici residenziali Agricoltura Industria Illuminazione pubblica Veicoli comunali Trasporto

Tavola Riepilogo delle imprese registrate per forma giuridica nel periodo Iscrizioni e cessazioni annuali. Provincia di Varese

INDAGINE SUL BENESSERE ORGANIZZATIVO IN ARPA EMILIA-ROMAGNA - I RISULTATI NEI NODI (SINTESI) -

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

LA CONGIUNTURA ECONOMICA IN PROVINCIA DI SONDRIO 1 trimestre Focus Imprese - Osservatorio economico sulle imprese e per le imprese

Andamento del prodotto interno lordo ai prezzi di mercato* in Piemonte, nel Nord-Ovest ed in Italia Anni (variazioni percentuali) 0,3 0,1

Indicatori di povertà e esclusione sociale nel 2014 e 2015

Cifre della Catalogna


La provincia di Reggio Emilia in cifre

INDICE TAVOLE STATISTICHE

Servizio di Mappa Geoportale esistente. Geoportale Sezione Atlante digitale del PTR. Lombardia

Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014)

L Italia sismica Dati socio-demografici e strutturali dei comuni del centro Italia

Osservatorio economico, coesione sociale, legalità. 6 Rapporto sulla coesione sociale nella Provincia di Reggio Emilia anno 2017

Elementi di Statistica

PSR REGIONE MOLISE 2014/ TAVOLI TEMATICI

L ATTRATTIVITA DEL TERRITORIO MACERATESE

Indice giornata dell economia 2009

Transcript:

Indici di pressione territoriale Aggiornamento 2010 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 1/ 38

Obiettivo Criteri progettuali Identificare e quantificare la dimensione dei determinanti la pressione ambientale nei 9 territori provinciali della regione, quale Indice di pressione cui rapportare, all interno dei processi di pianificazione, gestione delle risorse e reporting, la potenziale domanda e/o l entità dei servizi erogati da Arpa per la prevenzione, il controllo e la tutela ambientale misurazione oggettiva del territorio e dell attività antropica presente con dati aggiornati provenienti da fonti certe sistema di pesatura per attribuire / indagare / surrogare funzioni di impatto dei singoli determinanti sull attività / impegno di Arpa taratura e verifica di sensitività del modello (realizzata con il supporto dell Università di Bologna) Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 2/ 38

Fasi del percorso progettuale Individuazione ambiti di indagine 8 macrosettori Raccolta variabili caratterizzanti i macrosettori 115 indicatori Strutturazione/normalizzazione indicatori complessi Organizzazione dati creazione base dati (>2.000 campi compilati) Selezione driver di macrosettore 43 indicatori di sistema Attribuzione impatto presunto dei 43 indicatori selezionati su attività / impegno di Arpa sistema di pesatura Elaborazione / ripartizione incidenza terr.le pressioni modello Valutazione comparativa dei pesi assegnati (*) intervallo di confidenza del sistema di pesatura Analisi di sensitività del modello (*) risposta del modello a variazioni di scenario indotte Verifica e taratura dei risultati Indici di pressione territoriale (*) Fasi curate da prof. Setti e dott.ssa Fantuzzi - Università di Bologna, con supervisione intero progetto Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 3/ 38

Ambiti di indagine: Macrosettori e indicatori I macrosettori Analizzati 8 macrosettori raccogliendo in totale 115 indicatori a dettaglio provinciale 1. Contesto territoriale 2. Infrastrutture e servizi 3. Demografia 4. Tenore di vita e sensibilità ambientale 5. Consumi e rifiuti 6. Settore dei trasporti 7. Settore agricolo 8. Settore attività produttive Rilevati e confermati dalle Sezioni Arpa i dati relativi a grandi infrastrutture in fase di realizzazione o prossimo avvio o in previsione Nuove infrastrutture Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 4/ 38

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Contesto territoriale Indicatore Fonte Reperito anno Superficie totale (km 2 ) Regione Emilia-romagna 2010 Montagna (superficie km 2 ) Regione Emilia-romagna 2010 Collina (superficie km 2 ) Regione Emilia-romagna 2010 Pianura (superficie km 2 ) Regione Emilia-romagna 2010 Totale comuni (n ) Regione Emilia-romagna 2010 Comuni con più di 20.000 ab. (n ) Regione Emilia-romagna 2010 Superficie media comunale (km 2 ) (dato calcolato) elaborazione dati Regione E.R. 2010 Bacini idrografici (n ) Arpa sito web ARPA 2010 Portata media complessiva (m 3 /s) Arpa (precedente rilevazione) 2004 Costa (km) Arpa sito web ARPA 2010 Foreste (km 2 ) Regione Emilia-romagna 2003 Aree protette (km 2 ) Regione Emilia-romagna 2009 Controllo acque superficiali (n staz. monit.escluso PO) Arpa sito web ARPA 2009 Stazioni monitoraggio PO (n ) Arpa sito web ARPA 2010 Corso del PO (km) Arpa sito web ARPA 2009 Strade, escluse comunali (km) Regione Emilia-romagna 2009 Strade (km/1000 abitanti) - escluse comunali (dato calcolato) elaborazione dati Regione E.R. 2009 Ferrovia (km) Regione Emilia-romagna Piano regionale integrato dei trasporti dell 2007 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 5/ 38

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Infrastrutture e Servizi Indicatore Fonte Reperito anno Produzione energia elettrica da comb. fossile (mln KW) Gestore Rete Trasmissione Reg.le Atlante della competitività delle Province e delle Regioni Discariche (n ) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Inceneritori (n ) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Impianti di compostaggio (n ) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Impianti di trattamento (n ) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Impianti gestione rifiuti solidi urbani (n pesato) (dato calcolato) elabor.ne dati Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Discariche rifiuti speciali non pericolosi (n ) Arpa Arpa Dir. Tecnica 2009 Discariche rifiuti speciali pericolosi (n ) Arpa Arpa Dir. Tecnica 2009 Impianti che hanno trattato rifiuti speciali nel 2009 (n ) Arpa Arpa Dir. Tecnica 2009 Impianti gestione rifiuti speciali (n pesato) (dato calcolato) elabor.ne dati Report rifiuti 2009 Arpa 2009 Smaltimento rifiuti speciali (t/anno) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Impianti di depurazione > 2.000 AE < 10.000 (n ) Arpa Arpa Dir. Tecnica 2010 Impianti di depurazione > 10.000 AE (n ) Arpa Arpa Emilia-Roagna Dir. Tecnica 2010 Impianti radio-tv (n ) Arpa sito web ARPA 2008 Impianti telefonia mobile (n ) Arpa sito web ARPA 2008 Linee elettriche TOTALI (BT - MT- AT - AAT) (km) Vari enti gestori Annuario 2009 Arpa 2007 Linee elettriche alta tensione (AT - AAT) (km) Vari enti gestori Annuario 2009 Arpa 2007 Caorso - Decomissioning (t/y di materiale da controllare) Arpa (precedente rilevazione) 2005 Nuove infrastrutture autostradali e ferroviarie (km equivalenti) (dato calcolato) elaborazione su dati verificati con Sezioni Arpa Infrastr. in fase di realizzazione o di prossimo avvio Arpa Arpa Sez. prov.li 2010 Infrastr. in attesa di approvazione o finanziamento Arpa Arpa Sez. prov.li 2010 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 6/ 38 2006 2010

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Demografia Indicatore Fonte Reperito anno Abitanti residenti (n ) ISTAT Emilia- Romagna 2009 Densità media (ab/km 2 ) (dato calcolato) elaborazione su dati ISTAT 2009 Alberghi (n ) NB: Tutte le str ricettive! ISTAT Emilia- Romagna 2008 Posti letto presenze turistiche (n ) ISTAT 2008 Presenze turistiche straniere (giornate) ISTAT 2008 Presenze turistiche italiani (giornate) ISTAT 2008 Popolazione 0-14 anni (%) ISTAT 2009 Popolazione 15-64 anni (%) ISTAT 2009 Popolazione +65 (%) ISTAT 2009 Tasso di natalità ISTAT sito web ISTAT (DEMO) 2009 Tasso di mortalità ISTAT sito web ISTAT (DEMO) 2009 Tasso migratorio ISTAT sito web ISTAT (DEMO) 2009 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 7/ 38

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Tenore di vita Indicatore Fonte Reperito anno Totale occupati (n ) ISTAT 2008 Incidenza Tasso di attività ISTAT 2008 Incidenza Reddito medio procapite ( ) Ministero Sviluppo Economico 2008 Famiglie (n ) ISTAT 2008 Componenti per famiglia (n ) ISTAT 2008 Superficie abitativa occupata (m 2 /abitante) ISTAT (precedente rilevazione) 2001 Popolazione con almeno licen. scuola media inf. (%) ISTAT 2001 Popolazione con laurea (%) ISTAT 2001 Incidenza PIL procapite ( ) Unioncamere sito web Unioncamere 2008 Produzione rifiuti solidi urbani (kg/abitante anno) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Incidenza SIA su controlli ambientali (% su tot controlli) Arpa sito web ARPA 2010 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 8/ 38

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Consumi e rifiuti Indicatore Fonte Reperito anno Consumi energia elettrica (milioni KW/h) Gestore Rete Trasmissione reg.le Atlante della competitività delle Province 2008 Consumi domestici energia elettrica (milioni KW/h) Gestore Rete Trasmissione reg.le Atlante della competitività delle Province 2008 Produzione di energia elettrica (milioni KW/h) Gestore Rete Trasmissione reg.le Atlante della competitività delle Province 2006 - di cui idroelettrica, eolica, fotovoltaica (%) Gestore Rete Trasmissione reg.le Atlante della competitività delle Province 2006 Benzina venduta (tonnellate) Ministero Sviluppo Economico sito web Ministero Sviluppo Economico 2008 Gasolio venduto (tonnellate) Ministero Sviluppo Economico sito web Ministero Sviluppo Economico 2008 GPL venduto (tonnellate) Ministero Sviluppo Economico sito web Ministero Sviluppo Economico 2008 Olio combustibile e lubrificanti venduti (tonnellate) Ministero Sviluppo Economico sito web Ministero Sviluppo Economico 2008 Metano venduto (compreso termoel. - milioni di m 3 ) Ministero Sviluppo Economico sito web Ministero Sviluppo Economico 2008 TEP /Tonnellate Equivalenti Petrolio) (dato calcolato) elab.ne dati Ministero Sviluppo Economico 2008 Produzione rifiuti solidi urbani (t/anno) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Raccolta differenziata (%) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2008 Produzione rifiuti speciali (t/anno) Arpa Report rifiuti 2009 Arpa 2010 Prelievi d'acqua - fonte superficiali (milioni m 3 /anno) Arpa Annuario 2009 Arpa 2000 Prelievi d'acqua - fonte sotterranee (milioni m 3 /anno) Arpa Annuario 2009 Arpa 2005 Prelievi d'acqua (superf + sotterr)(milioni m3/anno) (dato calcolato) Elaborazione dati Annuario 2009 Arpa 2005 Spesa media per famiglia - alimentari ( /mese) Istituto tagliacarne Atlante della competitività delle Province 2007 Spesa media per famiglia - non alimentari ( /mese) Istituto tagliacarne Atlante della competitività delle Province 2007 Siti contaminati (impegno teorico Arpa) Arpa Arpa, elaborazione dati DT 2010 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 9/ 38

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Trasporti Indicatore Fonte Reperito anno Mezzi di trasporto (n ) ACI 2007 - di cui Automobili (n ) ACI 2007 - di cui alimentati GPL o metano (% sul TOTALE MEZZI) ACI 2007 Navi in movimento nel porto di Ravenna (n ) Porto di ravenna sito web Porto di Ravenna 2009 Treni in movimento (n carri) ISTAT (rilevazione 2005; indisponibilità dati di aggiornamento) 2001 Aerei in movimento (n voli) ISTAT sito web ISTAT 2005 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 10 / 38

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Agricoltura Indicatore Fonte Reperito anno Aziende agricole (n ) Regione Emilia-romagna - di cui dedicate a produzioni biologiche (n ) Regione Emilia-romagna Superficie agricola utilizzata (km 2 ) Aziende agricole con SAU > 20 ha (n ) Regione Emilia-romagna Regione Emilia-romagna Sistema Informativo Informatico Agricolo Regionale Sistema Informativo Informatico Agricolo Regionale Sistema Informativo Informatico Agricolo Regionale Sistema Informativo Informatico Agricolo Regionale Lavoratori nelle aziende agricole (n ) ISTAT - censimento 2001 (rilev.ne 2005; indisponibilità nuovi dati) 2001 Mezzi agricoli (n ) ISTAT - censimento 2001 (rilev.ne 2005; indisponibilità nuovi dati) 2001 Bovini (n capi) Equini (n capi) Suini (n capi) Caprini e ovini (n capi) Avicoli (n capi) Cunicoli (n capi) Struzzi (n capi) AE (Abitanti Equivalenti) generati da allevamenti zootecnici RER - Sistema inf. Veterinario RER - Sistema inf. Veterinario RER - Sistema inf. Veterinario RER - Sistema inf. Veterinario RER - Sistema inf. Veterinario RER - Sistema inf. Veterinario RER - Sistema inf. Veterinario (dato calcolato) Regione (Ufficio statistica) Regione (Ufficio statistica) Regione (Ufficio statistica) Regione (Ufficio statistica) Regione (Ufficio statistica) Regione (Ufficio statistica) Regione (Ufficio statistica) elaborazione con parametri desunti da Annuario Istituto Superiore della Sanità Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 11 / 38 2010 2010 2010 2010 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006 2006

Variabili caratterizzanti il Macrosettore: Attività produttive Indicatore Fonte Reperito anno Imprese attive, escluso agricole (n ) ISTAT - ATECO 2007 Addetti imprese attive, escluso agricole (n ) ISTAT - ATECO 2007 Industrie attive, incluso edilizia (n ) ISTAT - ATECO 2007 Istituzioni pubbliche (n ) ISTAT - censimento 2001 Esercizi commerciali con sede fissa (n ) Osservatorio nazionale del commercio Esercizi commerciali ambulanti (n ) ISTAT - ATECO 2007 IPPC (impegno teorico Arpa) RIR (impegno teorico Arpa) Aziende RIR (art 6) - basso Aziende RIR (artt 6-7) - medio Aziende RIR (art 8) - alto (dato calcolato) (dato calcolato) Arpa Arpa Arpa sito web Ministero Sviluppo Economico sito web Federazione Italiana Venditori Ambulanti elaborazione su dati della Direzione Tecnica Arpa - elaborazioni su dati estratti dal sito di Arpa sito web ARPA sito web ARPA sito web ARPA 2007 2007 2007 2001 2009 2009 2009 2010 2010 2010 2010 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 12 / 38

Strutturazione / normalizzazione indicatori complessi Conversione in Abitanti Equivalenti del numero di capi zootecnici in allevamento Conversione in Tonnellate Equivalenti di Petrolio dei carburanti venduti Normalizzazione Aziende RIR (tra art. 8, 6-7) Incidenza di Segnalazioni di Inconveniente Ambientale (SIA) su totale ispezioni effettuate da Sezioni Arpa Calcolo impegno teorico di Arpa per Aziende in AIA Calcolo impegno teorico di Arpa per Siti contaminati (N totale e bonifiche in atto) Normalizzazione Produzione e Impianti di gestione rifiuti (solidi urbani e speciali) per tipologia di impianto, e pericolosità rifiuti (speciali) Normalizzazione delle nuove infrastrutture (in realizz.ne, in avvio, in progetto) per dimensioni, complessità, aree interessate Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 13 / 38

Conversione in Abitanti Equivalenti del numero di capi zootecnici in allevamento In base ai valori indicati nell Annuario dell Istituto Superiore della Sanità i capi zootecnici in allevamento sono stati convertiti in Abitanti Equivalenti utilizzando i seguenti coefficienti, applicati alla presenza media numerica di capi animali per singola specie 1 bovino 8,16 AE 1 equino 8,08 AE 1 suino 1,95 AE 1 caprino / ovino 1,78 AE 1 avicolo 0,10 AE 1 cunicolo 0,20 AE 1 struzzo 1,78 AE Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 14 / 38

Conversione in Tonnellate Equivalenti di Petrolio dei carburanti venduti In base ai coefficienti di trasformazione indicati dal Ministero del Commercio, dell Industria e dell Artigianato nella circolare del 2 marzo 1992 n 219/F i quantitativi di carburanti venduti sono stati convertiti (da tonnellate o metri cubi) in TEP utilizzando le seguenti equivalenze 1 ton benzina 1,20 TEP 1 ton gasolio 1,08 TEP 1 ton gpl 1,10 TEP 1 ton olio comb.le 0,98 TEP 1000 Nm3 metano 0,82 TEP Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 15 / 38

Normalizzazione Aziende RIR (tra art. 8, 6-7) 6 In base all articolo di classificazione della pericolosità ed in relazione a presumibili stime dell impegno che si riflette sull Agenzia, alle aziende a rischio di incidente rilevante (RIR) sono stati assegnati i seguenti coefficienti moltiplicativi Classe Coefficiente artt. 6 e 7 x 2 art. 8 x 3 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 16 / 38

Incidenza di Segnalazioni Inconveniente Ambientale (SIA) su totale ispezioni effettuate dalle Sezioni Arpa Quale espressione dell incidenza delle Segnalazioni di Inconveniente Ambientale si è assunto il rapporto tra numero di ispezioni svolte a seguito di SIA e totale delle ispezioni effettuate da Arpa A livello regionale, a fronte di un totale di 9.601 ispezioni effettuate, 3.377 sono state svolte a seguito di SIA, con un incidenza quindi del 35% (3.377 / 9.601) Le incidenze a livello provinciale sono state calcolate in modo analogo e successivamente rapportate al valore regionale (35% = 1) Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 17 / 38

Calcolo impegno teorico di Arpa per Aziende in AIA Il calcolo dell impegno teorico di Arpa per il controllo, e l autorizzazione / riautorizzazione delle aziende in AIA è stato effettuato tenendo conto dell impegno medio in ore (IMO) per tipologia di azienda e di intervento Nell ambito di ciascuna provincia, l IMO è stato moltiplicato per il numero di aziende in AIA (N AIA) della corrispondente tipologia fonte: Arpa E.R. Direzione Tecnica, elaborazione su dati Sinapoli Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 18 / 38

Calcolo impegno teorico di Arpa per Siti contaminati Elaborazione su dati riferiti al 2009 e 1 sem. 2010 (fonte: Arpa E.R. Direzione Tecnica, elaborazione su dati Sinapoli) ISTP(p1-9) + ISPP(p1-9) SCT(p1-9) = ITAS(p1-9) Il totale pesato (coeff. 0,8125) di istruttorie (ISTP) sommato al totale pesato (coeff. 1) delle ispezioni (ISPP) è stato diviso per il numero totale di siti contaminati (SCT), ottenendo un coefficiente di impegno teorico provinciale di Arpa per singolo sito (ITAS) SCB (p1-9) x ITAS (p1-9) SCB (Σ1-9) x ITAS (Σ1-9) = ITASB% (p1-9) Il numero provinciale dei siti contaminati da bonificare (SCB) è stato moltiplicato per Il coefficiente ottenuto (ITAS) e quindi percentualizzato sul dato regionale, ottenendo così la distribuzione %le su base provinciale dell impegno teorico di Arpa per siti da bonificare (ITASB%) MEDIA prov.le (SCB%, ITASB%) = ITASC% (p1-9) Infine, la media tra distribuzione provinciale dei siti da bonificare censiti (SCB%) e l impegno teorico provinciale di Arpa sui siti da bonificare (ITASB%) ha dato come risultato la distribuzione %le per provincia dell impegno teorico di Arpa sui siti contaminati > ITASC% Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 19 / 38

Normalizzazione Impianti di gestione e produzione rifiuti Impianti di gestione dei rifiuti solidi urbani normalizzazione per tipologia impianto Inceneritori peso = 6 Impianti di compostaggio peso = 4 Discariche peso = 3 Impianti di trattamento peso = 3 Produzione di rifiuti solidi urbani normalizzazione per tipologia di rifiuto Rifiuti RSU (t/anno) peso = 1 Impianti di gestione dei rifiuti speciali normalizzazione per tipologia impianto Inceneritori peso = 6,75 Discariche rifiuti pericolosi peso = 4,50 Discariche rifiuti non pericolosi peso = 1,00 Produzione di rifiuti speciali normalizzazione per tipologia di rifiuto Rifiuti pericolosi (t/anno) peso = 6 Rifiuti non pericolosi (t/anno) peso = 1 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 20 / 38

Normalizzazione delle nuove infrastrutture per dimensioni, complessità, aree interessate Le Sezioni provinciali Arpa hanno fornito informazioni sulle infrastrutture in corso di realizzazione, per le quali è stato approvato il progetto o in previsione I chilometri di ogni infrastruttura sono stati normalizzati in km equivalenti attraverso coefficienti di conversione, correlati alla complessità della variabile considerata ed alla tipologia delle aree interessate La tabella riporta le informazioni richieste e i relativi pesi di conversione assegnati Tipologia infra struttura Autostra da o similare, strada, ferrovia, metropoli tana Tratta Superficie/galleria Km E Tratta Zona Km E Zona Zona vulnerabile Km E Zona Vuln. A B C D E F G H I L M N Superfi cie (Km) Viadotti Ponti Gallerie artificial i (Km) Galleria (Km) A+B+C Rurale (Km) Urbana (Km) Metropolitana (Km) KM E TOT E+F+G Si (Km) No (Km) I+L D+H+M Peso Peso Peso Peso Peso Peso Peso Peso 1 1,5 3 0,5 1 1,5 1,5 0 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 21 / 38

La base dati costituita I dati, organizzati per macrosettori, sono stati raccolti in una struttura informativa, dove ogni riga codificata contiene il dettaglio della singola variabile oggetto di analisi (indicatore) con descrizione, unità di misura, fonte, modalità di reperimento dei valori e data riferimento T R # reperito dati al fonte Macrosettore / indicatore RER PC RN M 100 Contesto territoriale I 105 RER-sito 31/12/2009 RER Superficie totale (km 2 ) 22.446 2.589 861 N 110 RER-sito 31/12/2009 RER Montagna (superficie km 2 ) 5.679 932 119 N 115 RER-sito 31/12/2009 RER Collina (superficie km 2 ) 6.201 950 478 N 120 RER-sito 31/12/2009 RER Pianura (superficie km 2 ) 10.566 707 265 N 125 RER-sito 31/12/2009 RER Comuni (n ) 348 48 27 M = macrosettore I = indicatore primario (evidenziato giallo) N = indicatore secondario I 130 RER-sito 31/12/2009 RER Comuni con più di 20.000 ab. (n ) 34 1 3 N 135! CALCOLATO - - Superficie media comunale (km 2 ) 6127 539 319 N 140 ARPA-sito 31/12/2009 ARPA Bacini idrografici (n ) 35 9 7 Codice del macrosettore / indicatore N 145! RILEV. PREC. - - Portata media complessiva (m 3 /s) 296 45 12 I 150 ARPA-sito balneazione 31/12/2009 ARPA Costa (km) 111 0 33 Dati sulle fonti Macrosettore / indicatore Dati dettaglio provinciale N 155 RER-sito anno 2003 RER Foreste (km 2 ) 6.232 920 55 I 160 RER-sito anno 2009 RER Aree protette (km 2 ) 1.7980 51 53 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 22 / 38

Selezione degli indicatori driver di macrosettore Dalla collezione di 115 indicatori raccolti, sono stati selezionati i 43 più rappresentativi, assunti come driver in riferimento agli a 8 macrosettori Nel macrosettore Contesto territoriale ad es. sono stati selezionati 8 indicatori driver 1. Contesto territoriale Superficie totale (km2) Comuni con più di 20.000 ab. (n ) Totale comuni (n ) Aree protette (km2) Corso del PO (Km) Controllo acque superficiali (n staz. monit. escluso PO) Costa (km) Macrosettore e relativi indicatori Strade escluso comunali (km) Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 23 / 38

Selezione degli indicatori driver di macrosettore Criteri di selezione I 43 indicatori selezionati afferenti complessivamente agli 8 macrosettori sono stati individuati con riferimento ai seguenti criteri: Capacità di espressione dei fenomeni ascrivibili al macrosettore ed incidenti sull attività/impegno di Arpa, piuttosto che di rappresentazione dello stato generale dell ambiente Priorità e sintesi descrittiva dei fenomeni stessi: gli indicatori selezionati comprendono / considerano altri indicatori raccolti che di fatto con essi risultano a forte correlazione / subalternità Minimizzazione del rischio di double counting Necessità di contenere il numero complessivo delle variabili (indicatori) considerate nel modello per evitare il mascheramento/ abbattimento delle varianze al crescere dei parametri conteggiati Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 24 / 38

Attribuzione impatto presunto dei 43 indicatori selezionati su attività di Arpa: Sistema di pesatura Ad ogni macrosettore viene attribuito un peso (PM 1-8 ) che ne caratterizza / quantifica l impatto teorico potenzialmente assunto sull attività di Arpa, espresso in valore assoluto, ma dimensionato in relazione ai valori dei pesi assegnati a ciascuno degli altri 7 macrosettori considerati Ogni indicatore driver considerato all interno di ciascun macrosettore ha un peso (PI y1-n ) che ne caratterizza/quantifica l impatto teorico potenzialmente assunto sull attività di Arpa, espresso in valore assoluto, ma dimensionato in relazione ai valori dei pesi assegnati a ciascuno degli altri indicatori considerati per lo specifico macrosettore Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 25 / 38

Gli indicatori selezionati e i relativi pesi Contesto territoriale 7,6 Superficie totale (km2) 9 Comuni con più di 20.000 ab. (n ) 6 Totale comuni (n ) 3 Aree protette (km2) 3 Corso del PO (km) 0,5 Controllo acque superficiali (n staz. monit.escluso PO) 2 Costa (km) 1 Strade escluse comunali (km) 4 Infrastrutture e servizi 8,1 Produzione energia elettrica da comb. fossile (mln KW) 5 Linee elettriche alta tensione (AT - AAT) (km) 6 Impianti gestione rifiuti speciali (n* pesato) 7 Impianti gestione rifiuti solidi urbani (n pesato) 8 Impianti di depurazione > 2.000 AE < 10.000 (n ) 4 Impianti di depurazione > 10.000 AE (n ) 9 Impianti telefonia mobile (n ) 6 Impianti radio-tv (n ) 6 Caorso - Decomissioning (t/y di materiale da controllare) 0,5 Nuove infrastrutture autostradali e ferroviarie (km eq.) 2,5 Demografia 6,7 Abitanti residenti (n ) 10 Posti letto presenze turistiche (n ) 3 Tenore di vita e sensibilità amb.le 6 Incidenza Tasso di attività 6 Incidenza Reddito medio procapite ( ) 6 Incidenza PIL procapite ( ) 7 Incidenza SIA su controlli ambientali ( su tot controlli) 6,5 Produzione rifiuti solidi urbani (kg/abitante anno) 4 Consumi e rifiuti 6,7 TEP 4 Produzione rifiuti solidi urbani (t/anno) 9 Produzione rifiuti speciali (t/anno) 3 Siti contaminati (impegno teorico Arpa) 4 Prelievi d'acqua (superf + sotterr)(milioni m3/anno) 7 Settore dei trasporti 5,4 Mezzi di trasporto (n ) 9 Navi in movimento nel porto di Ravenna (n ) 0,5 Treni in movimento (n carri) 5 Aerei in movimento (n voli) 2 Settore agricolo 6 Aziende agricole (n ) 8 Superficie agricola utilizzata (km2) 6 AE generati da allevamenti zootecnici 3 Settore attività produttive 9,3 Imprese attive escluso agricole (n ) 6,5 Addetti imprese attive escluso agricole (n ) 7 Industrie attive incluso edilizia (n ) 8 Esercizi commerciali con sede fissa (n ) 6 IPPC (impegno teorico Arpa) 2,4 RIR (impegno teorico Arpa) 3 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 26 / 38

Il sistema di pesatura nel procedimento di calcolo dell Indice di pressione territoriale 1. La somma dei valori provinciali degli indicatori driver moltiplicati per i relativi pesi (PI y1-n ) viene normalizzata sul montante complessivo dei pesi assegnati agli indicatori (PI y1-n ) entro ciascun macrosettore Indice di macrosettore 2. La somma dei valori provinciali degli Indici di macrosettore moltiplicati per i relativi pesi (PM 1-8 ), viene normalizzata sul montante complessivo dei pesi assegnati ai macrosettori Indice di pressione territoriale provinciale (IPTp 1-9 ) 3. Il valore così ottenuto per singola provincia (IPTp 1-9 ) è rappresentativo dell insieme dei determinanti la pressione territoriale di ciascun ambito provinciale rispetto alla dimensione regionale Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 27 / 38

Valutazione comparativa dei pesi assegnati La coerenza ed esaustività dei pesi attribuiti, è stata valutata verificando la significatività del risultato ottenuto attraverso metodi alternativi di ponderazione Si è fatto riferimento ai metodi di attribuzione dei pesi caratteristici dell analisi multicriteriale Nell analisi sono stati utilizzati il metodo del confronto a coppie e il metodo delle coppie in opposizione Il confronto è stato quindi effettuato con 3 modalità di calcolo differenti ciascuna delle quali genera una curva: Confronto a coppie (con media aritmetica) Confronto a coppie (con media geometrica) Confronto a coppie opposte Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 28 / 38

Valutazione comparativa dei pesi assegnati Processo di analisi segue Il confronto eseguito sui pesi attribuiti ad indicatori e macrosettori è stato quindi finalizzato all individuazione di sbilanciamenti e alla rappresentazione della confidenza assegnabile al criterio di pesatura adottato. La valutazione è stata effettuata secondo le tecniche del metodo Delphi Si esaminano tutte le coppie possibili dei pesi attribuiti all interno dei macrosettori e tra i macrosettori; in base a ciò si elaborano dei pesi ideali sia per i singoli indicatori che per ciascun macrosettore Viene così tracciata una nuova curva in base ai risultati ottenuti secondo tali pesi ideali Minore è lo scostamento tra la nuova curva e lo scenario modellato con i pesi attribuiti, maggiore è il bilanciamento dei pesi adottati all interno del macrosettore e tra macrosettori Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 29 / 38

Valutazione comparativa dei pesi assegnati Impostazione calcolo Confronto a coppie Per ogni macrosettore si crea una matrice a doppia entrata con i relativi indicatori come intestazioni di riga (x) e colonna (y) I valori della matrice sono così calcolati: Se peso(x) = peso(y) valore(xy) è 1 Se peso(x) > peso(y) valore(xy) è compreso tra 2 e 9 (in proporzione) Se peso(x) < peso(y) valore(xy) è compreso tra 1/2 e 1/9 (in proporzione) Il peso ideale di X è calcolato come media (prima aritmetica poi geometrica) dei valori di ogni riga della matrice Confronto a coppie in opposizione Si crea la matrice in modo analogo, ma cambia il criterio di calcolo: Se X = Y valore(xy) è 0,5 Se X > Y valore(xy) è 1 Se X < Y valore(xy) è 0 segue Il peso ideale di X è calcolato come somma dei valori di ogni riga della matrice rapportata in percentuale al totale ottenuto sull intera matrice Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 30 / 38

Valutazione comparativa dei pesi assegnati segue esempio: confronto a coppie Ma; Mg Macro-descrittori pe si Co nte sto terr itor iale Superf icie totale (km2) Comu ni con più di 20.00 0 ab. (n ) Totale comun i (n ) Aree protett e (km2) Corso del PO (km) Controll o acque superfic iali (n staz. monit.e scluso PO) Cost a (km) Strad e, esclu se comu nali (km) pesi 7,6 9 6 3 3 0,5 2 1 4 Media aritmeti ca Media geomet rica Contesto territoriale 7,6 1 1,854 1,435 Superficie totale (km2) 9 1 3 6 6 9 7 9 5 5,750 4,850 Comuni con più di 20.000 ab. (n ) 6 0,333 1 3 3 6 4 5 3 3,167 2,394 Totale comuni (n ) 3 0,166 0,333 1 1 3 2 3 0,5 1,375 0,917 Aree protette (km2) 3 0,166 0,333 1 1 3 2 3 0,5 1,375 0,917 Corso del PO (km) 0,5 0,111 0,166 0,3333 0,333 1 0,333 0,5 0,25 0,378 0,310 Controllo acque superficiali (n staz. monit.escluso PO) 2 0,142 0,25 0,5 0,5 3 1 2 0,333 0,966 0,605 Costa (km) 1 0,111 0,2 0,333 0,333 2 0,5 1 0,333 0,601 0,412 Strade, escluse comunali (km) 4 0,2 0,333 2 2 4 3 3 1 1,942 1,327 Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 31 / 38

Valutazione comparativa dei pesi assegnati risultati Confronto BO MO RE RA PR FE FC PC RN Scenario std 2010 180 132 116 114 111 97 95 81 74 Confronto a coppie 185 137 116 110 109 97 94 80 72 Coppie in opposizione 179 130 112 118 107 100 95 80 80 200 Scenario std 2010 180 Confronto a coppie Coppie in opposizione 160 140 120 100 80 60 BO MO RE RA PR FE FC PC RN Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 32 / 38

Analisi di Sensitività del modello L analisi di sensitività è finalizzata a testare la capacità di reazione del modello (algoritmo di calcolo e pesature attribute) a variazioni dei dati di input Variando di una quantità discreta i valori relativi ad un singolo descrittore o insieme di descrittori, si osserva l andamento dell indice per verificarne la coerenza e stabilità Sono state testate le variabili desunte dall attività di Arpa per individuare i rischi principali derivanti dall eventuale scostamento dalle ipotesi assunte Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 33 / 38

Analisi di Sensitività del modello segue Il modello è risultato stabile: a fronte di una variazione simulata negli indicatori corrisponde una variazione dell indice coerente con la variazione introdotta negli indicatori l entità di questa variazione è risultata contenuta (+/- 1 4 punti) sul dato provinciale e la nuova curva disegnata rimane in linea con il dato di scenario 2010 calcolato il modello non è sensibile a piccole variazioni dei descrittori il modello è più sensibile a variazioni delle attività economiche e fattori associati rispetto a variazioni demografiche ed infrastrutture associate, ciò appare in linea con l incidenza sull attività di Arpa il modello è più influenzato dal sistema di ponderazione che dal valore dei singoli descrittori Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 34 / 38

Analisi di Sensitività del modello Esempi segue a fronte di un aumento indotto del 10% per tutti gli indicatori riferibili alla popolazione in Romagna (abitanti, consumi automobili circolanti,...) è stato simulato un aumento dei rispettivi indici provinciali di 1 punto, con analogo calo nelle province emiliane a fronte di un calo del 10% degli indicatori riferibili alla attività produttiva in Emilia (industrie, addetti, pil, tasso attività,...) è stato simulato un calo dei rispettivi indici fino a - 4 punti, con analogo aumento nelle province romagnole Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 35 / 38

Esiti verifiche del modello Dalle fasi di verifica del modello, curate in collaborazione con il Dipartimento DIPROVAL (*) dell Università di Bologna, emergono alcune valutazioni: I pesi adottati sono risultati coerenti e rispondenti alle necessità interpretative dell indice di pressione territoriale L analisi di sensitività ha evidenziato come il complesso dei determinanti e delle matrici ambientali definite nel modello garantisca una sostanziale stabilità della struttura e della conseguente graduatoria provinciale definita dai relativi indici di pressione territoriale Le evidenze emerse mostrano come l impianto metodologico del sistema sia in grado di recepire le variazioni più significative introdotte riflettendo i cambiamenti della domanda di servizi ambientali nelle direzioni attese I processi di validazione hanno messo in evidenzia i descrittori più sensibili: variazioni inerenti le attività economiche modificano, ad esempio, l indice di pressione territoriale in maniera più marcata rispetto alle variabili demografiche, coerentemente con la domanda di servizi rivolta ad ARPA L indice di pressione territoriale così definito si configura come valido strumento in grado di rappresentare/simulare la distribuzione di domanda di servizi ambientali tra le province, costituendo un elemento di supporto e di orientamento per l ottimizzazione delle risorse, in base alle reali esigenze del territorio regionale ( ) prof. M. Setti, dott.ssa S. Fantuzzi Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 36 / 38

Risultati: scenario standard Indici pressione territoriale BO MO RE RA PR FE FC PC RN Scenario std 2010 180 132 116 114 111 97 95 81 74 Confidenza +/- 7,7 4,7 3,0 3,0 2,6 4,3 3,0 3,1 4,4 La confidenza è calcolata come deviazione standard dell insieme dei valori ottenuti moltiplicando il dato di ogni macrosettore per il relativo peso 200 180 180 160 140 120 100 80 132 116 114 111 97 95 81 74 60 40 20 0 BO MO RE RA PR FE FC PC RN Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 37 / 38

Risultati: scenario a compressione fattori antropici (*) 200 180 Indici pressione territoriale BO MO RE RA PR FC FE PC RN Scenario f.ant. 2010 146 124 116 113 112 104 103 94 88 Confidenza +/- 6,4 5,1 4,7 4,5 3,5 4,1 4,1 3,7 4,5 (*) Il calcolo applica la radice quadrata ai valori degli indicatori di tutti i macrosettori, ad eccezione di CONTESTO TERRITORIALE 160 146 140 120 100 124 116 113 112 104 103 94 88 80 60 40 20 0 BO MO RE RA PR FC FE PC RN Area Pianificazione strategica e controllo direzionale 38 / 38