I GELSI, QUESTI SCONOSCIUTI

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Transcript:

I GELSI, QUESTI SCONOSCIUTI INTERVISTO UNA PERSONA ANZIANA CHE CONOSCO DICEMBRE 2011 1) ALUNNO CIOCAN MADALINA CLASSE IV INFORMATORE CIOCAN ANETO NATO IN ROMANIA NELL ANNO 1941 RESIDENTE IN ROMANIA Quando ero piccola abitavo in campagna. Nella zona dove vivevo c erano pochi gelsi, ne aveva anche la mia famiglia un paio. Io usavo i frutti buonissimi. Poi mio padre usava le foglie come alimento base per l allevamento dei bachi da seta e, se mi ricordo bene, mia madre li usava come piante ornamentali. Io conosco due tipi di gelsi uno di colore bianco e uno di colore nero. No. Nella zona dove abito io esistono ancora, danno meno frutti però ci sono! A me piacevano i gelsi. 2) ALUNNO SANDU COSMIN CLASSE IV INFORMATORE SANDU LENUZA NATA A BERZUNZI IN ROMANIA NELL ANNO 1974 RESIDENTE A VALLE S. MATTEO Abitavo in Romania a Berzunzi. Nella zona dove abitavo c erano molti alberi di gelso. Servivano per mangiare i frutti. C erano gelsi neri e gelsi bianchi. Non c erano leggende e neanche modi di dire. 1

Nei luoghi dove le ho viste quando ero piccola, ci sono ancora quelle piante. Prima i gelsi erano più numerosi rispetto ad oggi. Quando penso ai gelsi la prima cosa che mi viene in mente è un uomo pieno di vita. 3) ALUNNO MARENGO VITTORIA CLASSE IV INFORMATORE NATTA BARTOLOMEO (LINO) NATO A CISTERNA D ASTI NELL ANNO 1938 Quando ero piccolo abitavo a Cisterna d Asti in via Duca d Aosta numero 57. Sì, nella zona dove abitavo c erano molti gelsi. Le foglie del gelso servivano per alimentare i bachi da seta. Erano tutti gelsi normali. No, non mi ricordo leggende o modi di dire sui gelsi. Esistono ormai solo poche piante di gelso. No, non ce ne sono più tante come una volta. A me, quando guardo la pianta del gelso mi viene in mente una nuvola. 4) ALUNNO DAMASIO FABIO CLASSE IV INFORMATORE DAMASIO NATALE NATO A VALMELLANA NELL ANNO 1924 Quando ero piccolo abitavo a Valmellana. Sì, c erano molti alberi di gelso. Servivano per allevare i bachi da seta. C erano gelsi bianchi e rossi. 2

No, non mi ricordo. No, non esistono più. No, non sono numerosi. Il baco da seta. 5) ALUNNO DUNJIC KRISTINA CLASSE IV INFORMATORE LA MIA NONNA NATA IN SERBIA RESIDENTE IN SERBIA Quando ero piccola abitavo in Serbia. Dove vivevo c erano molti gelsi. Si faceva la marmellata, la grappa ma si potevano anche mangiare. C erano gelsi neri ma anche quelli bianchi. Sì, A metà anno abbiamo trovato un baco da seta e così gli abbiamo dato da mangiare il gelso. Adesso dove vivo c è ancora il gelso. Sì. Però non si mangia più. La prima cosa che mi viene in mente è quando ero piccola. 6) ALUNNO MASSOCCO MICHELA CLASSE IV INFORMATORE BALLA ISABELLA NATA A SANTO STEFANO ROERO NELL ANNO 1934 Abitavo a S. Lorenzo, nella Borgata Borbore vicino a Santo Stefano Roero. Sì, nella zona in cui vivevo c erano molti alberi di gelso. Le foglie del gelso si usavano per dare da mangiare ai bachi da seta. Quando le foglie erano abbondanti, in autunno, cadevano per terra e le mucche se ne cibavano molto volentieri. 3

Sì, mi ricordo, erano in gran parte gelsi bianchi che facevano le foglie verde chiaro. No, purtroppo non ho mai sentito parlare di queste cose. Sì, esistono ancora in quei luoghi ma ce ne sono molti di meno rispetto ad allora. No, io penso che adesso ci siano pochissime piante di gelso. Qui a Cisterna io, personalmente, non ne ho mai viste. Penso alle sue foglie lussureggianti che servivano a nutrire e a crescere i bachi da seta. 7) ALUNNO PAVLOV DAVID CLASSE IV INFORMATORE NEVENA NATO INA MACEDONIA NELL ANNO 1954 RESIDENTE IN MACEDONIA Io abitavo in Macedonia in un bosco. Sì, c erano tanti alberi di gelso dove abitavo. Servivano a pulire l aria. Non mi ricordo. Non mi ricordo. Sì, ci sono ancora. Sì, sono numerose. La prima cosa che mi viene in mente è il gesso per la mano. 8) ALUNNO GUIDO MARTINA CLASSE IV INFORMATORE CAGLIERI SILVANA NATA A TORINO NELL ANNO 1948 RESIDENTE A TORINO Abitavo in Borgo S. Pietro, frazione di Moncalieri. Nei prati vicini c erano alcuni alberi di gelso. 4

Le foglie erano usate per l alimentazione dei bachi da seta e producevano dei frutti succulenti chiamati more. Due tipi di gelso: quello bianco e quello nero. Entrambe piante arboree della famiglia Urticali. No. Purtroppo dove c erano i prati hanno costruito strade, case e palazzi. Purtroppo oggi sono molto rare. I bachi da seta, tanto bellini! ++++++ 9) ALUNNO GUIDO MARTINA CLASSE IV INFORMATORE AMOSSO STEFANO NATO A CHIERI NELL ANNO 1943 RESIDENTE A TORINO Quando ero piccolo abitavo per 8 mesi a Torino e poi, da giugno a fine settembre, in Fraz. Valteglio di S. Damiano d Asti. Nella Valle di Valteglio c erano molti alberi di gelso. I gelsi facevano una bell ombra, producevano delle gustose more anche se, originariamente, i nostri nonni li avevano piantati quando servivano ad alimentare i bachi da seta. Non saprei dire il nome scientifico ma, probabilmente, erano di tipi diversi percvhè alcuni produceano more scure ed altri more più rosse. Non ricordo particolari detti, modi di dire o leggende ma so che noi bimbi d estate andavamo a giocare sotto la loro fresca ombra. Sono quasi spariti tutti, forse ne rimangono un paio. Come ho detto pirma, penso che siano sparite quasi del tutto. Ai bachi da seta che si cibavano delle loro foglie, alle more e ai funghi che ad ottobre raccoglievo attorno al loro tronco. 10) ALUNNA RICOSSA ELEONORA CLASSE IV 5

INFORMATORE GUIDO ANNA NATA A S. MATTEO NELL ANNO 1930 RESIDENTE A CISTERNA Abitavo Valle S. Matteo. Sì, c erano molti gelsi, sotto il mio cortile c era una fila con sette gelsi e dove abiti tu, Eleonora, c era un grande gelso. Servivano per dare da mangiare ai bachi da seta. C erano tanti gelsi neri e alcuni bianchi. Mi sembra di no. Ce n è solo più uno. No, sono venuti molto rari. Ai bachi da seta perché era il primo raccolto della stagione. UNA STORIA VERA Un parte del raccolto mio papà lo vendeva, l altra parte del raccolto mia mamma la preparava per noi. Metteva i bozzoli in una caldaia di acqua bollente poi li tirava su e faceva le spole. Noi sorelle, come regalo di Natale, ci facevamo le claze e le camicette con i fili di seta che mia mamma preparava. 11) ALUNNO MASSOCCO RAFFAELE CLASSE IV INFORMATORE BROSSA SILVANA NATA A S. ROCCO DI MONTA NELL ANNO 1944 S. Rocco di Montà. Sì, c erano molti alberi di gelso. Servivano per i bachi da seta. Gelsi comuni. No. 6

Quasi tutte. Ce ne sono un po di meno. che andavamo a raccogliere le foglie per i bachi da seta. 12) ALUNNO CIELO LETIZIA CLASSE IV INFORMATORE MO TERESIO NATO IL 19/6/1935 A CISTERNA D ASTI Io abitavbo a Cisterna d Asti. Dove abitavo c era una riva vicina alla strada dove c erano un po di alberi, circa cinque. Per mangiare le more e per dividere la strada comunale da quelle che portava nel nostro cortile. C era un albero di gelso bianco e quattro alberi di gelso nero. A San Marc e a San Giors sono ancora descióss. A san Marco e a Sna Giorgio le uova non sono ancora dischiuse. Adesso dove c erano prima non ci sono più ma in una frazione, Benna di Montà d Alba, ce ne sono ancora. Secondo me adesso non ce ne sono più tanti. Quando penso ai gelsi mi vengono in mente le more da mangiare e i bachi. 7