EROGAZIONE DELLE EMOTRASFUSIONI DOMICILIARI PER UTENTI IN ASSISTENZA DOMICILIARI

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INDICE 1.0 Introduzione pag.2 2.0 Scopo pag.2 3.0 Campo di Applicazione pag.2 4.0 Responsabilità pag.2 5.0 Target pag.4 6.0 Modalità operative pag.4 7.0 Emergenza pag.5 Tabella n. 1 Pag.6 Tabella n. 2 Pag.6 1

1.0 Introduzione La normativa vigente ha definito le modalità organizzative e gestionali dell erogazione dei servizi domiciliari in un ottica assistenziale integrata - sanitaria e sociale in relazione alla natura ed alla complessità dei bisogni del cittadino al fine di migliorare la qualità della vita residua ed assicurare i migliori standard assistenziali diagnostico-terapeutici. La ASL NA 1 Centro nel recepire quanto sancito dalla normativa in materia ha implementato i percorsi per le Cure domiciliari di I, II e III livello e Cure Palliative. 2.0 Scopo Scopo di questo documento è definire una procedura unica per le emotrasfusioni al domicilio per pazienti in carico alle Cure Domiciliari 3.0 Campo di Applicazione La presente procedura si applica : ai Medici di base, Pediatri di libera scelta, Infermieri afferenti alle Cure Domiciliari, Medici afferenti alle Cure Domiciliari di II e III livello e Cure Palliative; Il team degli Infermieri e Medici dei Servizi Trasfusionali dell ASL Napoli 1 Centro (San Paolo e Ospedale del Mare). 4.0 Responsabilità 4.1 Il MMG e/o il PLS Valuta attraverso l esame emocromocitometrico e lo stato clinico la necessità trasfusionale esclusivamente per i pazienti già inseriti nel percorso di Cure Domiciliari di I livello. Inoltra alle Cure Domiciliari la richiesta per prelievo al domicilio debitamente firmata e timbrata. Consegna al Servizio Trasfusionale di competenza territoriale, attraverso l infermiere afferente alle Cure Domiciliari, la richiesta di determinazione dell emocromo, dei test pretrasfusionali e del gruppo sanguigno del paziente allegando due campioni di sangue fresco del paziente prelevato in apposita provetta e specificando il proprio recapito telefonico, fax ed e-mail. Il relativo modulo (mod. REI rev.0) è stampabile dal sito della ASL Napoli 1( link: Cure Domiciliari e Assistenza Territoriale). Rivaluta la necessità trasfusionale dopo avere visionato il risultato degli esami e redige la richiesta per la trasfusione su apposita modulistica, disponibile sul sito della ASL Napoli 1. Consegna al Centro Trasfusionale di competenza territoriale, attraverso l infermiere afferente alle Cure Domiciliari, la richiesta per la trasfusione su apposita modulistica ( mod. REC ver. 0)., allegando un campione di sangue fresco del paziente prelevato in apposita provetta. (per la procedura dettagliata vedere punto 6.0: Modalità Operative) Si interfaccia con il Servizio Trasfusionale per i tempi e le modalità della trasfusione. Riaccoglie il modulo di avvenuta trasfusione compilato dal team del Servizio Trasfusionale e lo allega alla cartella del paziente. Tale passaggio verrà abolito con l introduzione dei braccialetti identificativi dei pazienti candidati a trasfusione. Verifica e archivia la documentazione di propria competenza. 2

4.2 Il Medico afferente alle Cure Domiciliari di II livello Valuta attraverso l esame emocromocitometrico la necessità trasfusionale esclusivamente per i pazienti già inseriti nel percorso di Cure Domiciliari di II livello Invia al Centro Trasfusionale di competenza territoriale la richiesta per esame emocromocitometrico, gruppo sanguigno, test di compatibilità corredata da due provette pilota di sangue del paziente. Il modulo è disponibile sul sito aziendale. Rivaluta la necessità trasfusionale dopo avere visionato il risultato degli esami e redige ed invia la richiesta per la trasfusione su apposita modulistica, disponibile sul sito dell ASL Napoli 1 Centro Si interfaccia con il Servizio Trasfusionale attraverso i canali dedicati. Riceve dal centro Trasfusionale la certificazione di avvenuta trasfusione insieme al modulo che indica l equipe che ha effettuato la trasfusione al domicilio con la vidima per avvenuta trasfusione (mod. TRE Rev.0). Verifica e archivia la documentazione di propria competenza 4.3 Il Medico afferente alla UOSD Cure Palliative Domiciliari Valuta attraverso l esame emocromocitometrico la necessità trasfusionale esclusivamente per i pazienti già inseriti nel percorso di Cure Domiciliari di III livello e Cure Palliative Invia al Centro Trasfusionale di competenza territoriale la richiesta per esame emocromocitometrico, gruppo sanguigno, prove crociate corredata da due provette pilota del sangue del paziente utilizzando il modulo disponibile sul sito aziendale. Rivaluta la necessità trasfusionale dopo avere visionato il risultato degli esami e redige ed invia la richiesta per la trasfusione su apposita modulistica ricavabile dal sito dell ASL Napoli 1 Centro. Si interfaccia con il Servizio Trasfusionale per avviare l emotrasfusione Riceve dal Centro Immunotrasfusionale la certificazione di avvenuta trasfusione insieme al modulo che indica l equipe che ha effettuato la trasfusione al domicilio con la vidima per avvenuta trasfusione (mod. TRE Rev.0). Verifica e archivia la documentazione di propria competenza 4.4 L Infermiere AFFERENTE ALLE CURE DOMICILIARI che effettua il prelievo Riceve la richiesta per prelievo al domicilio debitamente firmata e timbrata Contatta il paziente per concordare l ora del prelievo Effettua il prelievo ed annota sulle provette i dati del paziente e la firma del prelevatore Trasporta le provette presso il Servizio immunotrasfusionale competente insieme al modulo di richiesta firmato e timbrato dal medico richiedente. 4.5 Il Medico del Servizio Immunotrasfusionale Riceve i campioni di sangue e la richiesta dall infermiere che ha praticato il prelievo Verifica il livello di emoglobina e invia il risultato al medico che ha richiesto l esame attraverso uno dei canali indicati in richiesta (telefono, fax, e-mail) Nel caso di necessità trasfusionale concorda con il Medico Responsabile del caso l invio della richiesta e la tempistica della trasfusione. 3

Provvede alla assegnazione ed erogazione della/e unità di emocomponenti richieste e concordate ed insieme all infermiere del Team si reca a domicilio del paziente dove effettuerà la trasfusione; Compila la check list di controllo e la consegna al paziente. Nel caso di Cure Domiciliari di I livello, consegna il modulo di avvenuta trasfusione al Servizio trasfusionale che provvederà ad inoltrarlo per fax o e-mail alla PUA. Tale passaggio verrà abolito con l introduzione dei braccialetti identificativi dei pazienti candidati a trasfusione. Compila il modulo ( Mod. TRE rev. 0) indicante il team che ha effettuato la trasfusione, la data e il nominativo del paziente, e la consegna al Direttore del Servizio Trasfusionale, che provvederà a inoltrarla all UOSD Cure Palliative Domiciliari. 4.6 L Infermiere del Servizio Immunotrasfusionale In team con il medico del Servizio Immunotrasfusionale procede alla trasfusione presso il domicilio del paziente e alla raccolta dei campioni pretrasfusionali, laddove necessario. 5.0 Target Le Trasfusioni domiciliari sono rivolte ad utenti già inseriti nel percorso di Cure Domiciliari di I-II- III livello o Cure Palliative Domiciliari 6.0 Modalità operative La trasfusione domiciliare non è una terapia d urgenza. Essa è riservata a pazienti anemici cronici inseriti in un programma di cure domiciliari. Eventuali emorragie improvvise o rapide anemizzazioni impreviste verranno trattate come indicato nel punto 7.0 Il team del Servizio Trasfusionale evaderà le richieste pervenute in base alla disponibilità di emocomponenti, assicurando la trasfusione, salvo situazioni di grave carenza, entro le 72 ore dalla richiesta nel caso di festività. Al fine di distribuire il carico dei pazienti che necessitano di emotrasfusioni, sono stati individuati il SIMT del P.O. Ospedale del Mare ed il SIMT del P.O. San Paolo. A tale scopo le richieste di emotrasfusioni per i pazienti afferenti ai Distretti n. 24-25-26-27-31 (Avvocata-Montecalvario) si rivolgeranno al SIMT del P.O. San Paolo, mentre per i pazienti afferenti ai Distretti Sanitari n. 28-29-30-31 (Pendino-S.Giuseppe-Porto)-32-33 si rivolgeranno al SIMT Ospedale del Mare. I recapiti di riferimento sono : SIMT Ospedale del Mare tel. 08118775134; email immunotrasfusionale.odm@aslnapoli1centro.it SIMT San Paolo tel. 0812547872/73; fax 0812547932. email sit.sanpaolo@aslnapoli1centro.it Il Medico Responsabile del caso (MMG/PLS per C.D. di I livello, Case Manager per il II livello, Case Manager per il III livello e Cure Palliative) acquisisce il risultato dell emocromo del paziente e, se c è indicazione alla trasfusione secondo le linee guida del DDM 2015, compila la richiesta di determinazione di gruppo, test di compatibilità ed emocromo su apposito modulo (mod. REI) e la invia al Centro Trasfusionale di riferimento corredata da due provette pilota in EDTA (tappo colore lilla). Vanno indicate chiaramente le generalità del paziente, con data e comune di nascita, codice fiscale, indirizzo ove verrà effettuata la trasfusione e recapiti telefonici del paziente e del sanitario richiedente. Ricevuto il risultato e confermata la reale necessità di trasfusione compila il modulo di richiesta sangue (mod. REC) sul quale andrà indicato chiaramente il tipo di emocomponente richiesto (concentrato di globuli rossi, o piastrine), il numero di unità richieste e la motivazione della richiesta stessa. 4

In caso di richiesta di globuli rossi va riportato il valore di emoglobina ( Hb ) e/o di ematocrito (Ht), in caso di richieste di piastrine va riportato il risultato della conta piastrinica. In situazioni particolari (quali Pz politrasfusi che abbiano manifestato precedenti Reazioni trasfusionali), occorre concordare preventivamente con il SIMT le modalità di trasfusione. Il medico del SIMT valuterà la possibilità di erogare emocomponenti filtrati, lavati o irradiati. Vanno indicate chiaramente le generalità del paziente, con data e comune di nascita, codice fiscale e indirizzo ove verrà effettuata la trasfusione; tali dati sono necessari per il corretto inserimento del Paziente nell archivio informatico del SIMT, nonché per l emissione del Documento di trasporto che accompagnerà le unità al momento del ritiro. Per le Cure Domiciliari di I livello la richiesta di sangue deve pervenire al SIMT competente accompagnata da una provetta da 5 ml in EDTA ( riempita alla seconda tacca) adeguatamente contrassegnata con cognome, nome del paziente e firma del responsabile del prelievo (DDM 2015). Le provette possono essere ritirate presso il SIMT. Il referto verrà allegato alle unità al momento del ritiro. In caso di trasfusioni periodiche e ravvicinate sono accettate impegnative cumulative secondo il massimale di prestazioni consentite dalla vigente legge. Compilare una richiesta per ogni tipo di emocomponente ( es :Emazie concentrate, o piastrine), onde consentire distribuzioni differenziate. Non saranno accettate richieste contemporanee di concentrati di globuli rossi e piastrine o altro riportate sulla stessa impegnativa. Ogni unità di emocomponente sarà corredata di deflussore e di filtro per infusione. L emocomponente ritirato va trasportato in contenitore termico ( borsa frigo) opportunamente refrigerata e trasfuso entro 2 ore dalla distribuzione ; la trasfusione va pertanto concordata tra il team ed i familiari. Le emazie devono essere trasportate a temperature idonee in adeguati contenitori dotati di data-logger, dove andranno posizionate delle mattonelle refrigerate,evitando il contatto diretto con gli emocomponenti. A domicilio, in attesa della trasfusione, le emazie possono essere conservati nello scomparto inferiore del frigorifero, le piastrine a temperatura ambiente ed agitate dolcemente immediatamente prima della trasfusione. Il team compilerà la check list allegata all unità di sangue, che verrà conservata nella cartella clinica del paziente insieme al modulo di assegnazione o erogazione. A trasfusione ultimata la sacca, il deflussore e l ago di infusione vanno eliminati secondo le modalità riservate ai rifiuti speciali, previo accordo con il medico trasfusionista. Il medico trasfusionista è tenuto a relazionare al SIMT in caso di reazioni trasfusionali, compilando dettagliatamente la relativa parte del Modulo di Consegna Emocomponenti ( o Modulo di Emovigilanza) che deve essere restituita al SIMT competente. Nulla è dovuto per il ritiro degli emocomponenti, che è a carico del SSN. Alla fine della trasfusione sarà compilato e firmato dal medico trasfusionista il modulo di Emovigilanza attestante l avvenuta trasfusione, che deve essere restituito al Servizio trasfusionale, il quale provvederà ad inviarlo al richiedente. (Tale passaggio verrà abolito con l introduzione dei braccialetti identificativi dei pazienti candidati a trasfusione). 7.0 Emergenza In caso di emergenza / urgenza il caregiver attiverà il 118, che provvederà alla stabilizzazione del paziente o al suo trasferimento in PS nel caso di grave anemia. Qualora l intervento degli operatori del 118 riesca a stabilizzare clinicamente il paziente, sarà cura del caregiver avvertire il MMG e/o PLS 5

Tab. n. 1 Municipalità Comune di Napoli Municipalità Comune di Napoli DSB M.1 - Chiaia-S.Ferdinando-Posillipo DSB 24 M.2 - Avvocata, Montecalvario, Pendino, Mercato, San Giuseppe Porto DSB 31 M.3 - Colli Aminei, San Carlo all'arena, Stella DSB 29 M.4 - Vicaria, S.Lorenzo, Poggioreale DSB 33 M.5 - Arenella Vomero DSB 27 M.6 - Barra, S.Giovanni, Ponticelli, Insediamento 167 DSB 32 M.7- Miano, Secondigliano, S.Pietro a Patierno DSB 30 M.8 - Chiaiano, Piscinola, Marianella, Scampia DSB 28 M.9 - Pianura, Soccavo DSB 26 M.10 - Bagnoli, Fuorigrotta DSB 25 Distretto Distretto 24 Distretto 25 Distretto 26 Distretto 27 Distretto 28 Distretto 29 Distretto 30 Distretto 31 Distretto 32 Distretto 33 Tab. n. 2 PUAT Circoscrizioni Chiaia, Posillipo, S. Ferdinando, Isola di Capri Bagnoli, Fuorigrotta Pianura, Soccavo Arenella Vomero Chiaiano, Piscinola, Marianella, Scampia Colli Aminei, San Carlo all'arena, Stella Miano, Secondigliano, S.Pietro a Patierno Avvocata, Montecalvario, Pendino, Mercato, San Giuseppe Porto Barra, S.Giovanni, Ponticelli, Insediamento 167 Vicaria, S.Lorenzo, Poggioreale PUA distrettuale (numero di telefono e fax) Tel.081/2547702 Fax 081/2547702 Tel.081/7958028, 081/7958030 Fax 081/7958027 Tel. 081/2546468 Fax 081/2546468 Tel.08177950151 Fax 081/7950185 Tel.081/7959355 Fax 081/7959372 Tel.081/2545885 Fax 081/2545885 Tel.081/2546984 Tel.081/7950872, 081/7950873 Fax 0817950866 Tel.081/2544354 Tel. 081/7951414, 081/7951356 6