Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni '70 Sistema di rivestimento a parete ventilata con lastra composita sottile Secondo caso applicativo - recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 I sistemi di rivestimento a parete ventilata ben si prestano per essere applicati, oltre che su edifici di nuova realizzazione, su edifici esistenti le cui prestazioni oggi non sono in linea con le più recenti normative inerenti al risparmio energetico, alla durabilità e alla sostenibilità oppure presentano elevati degradi di facciata e/o decadente decoro architettonico. Dal secondo dopo guerra fino all inizio degli anni 2000 la maggior parte degli edifici realizzati in Italia sono stati realizzati secondo la classica tradizione costruttiva: telaio in calcestruzzo armato, solai in latero-cemento, murature a cassetta in laterizi forati (con o senza interposizione di isolante termico), finitura delle superfici interne ed esterne in intonaco. L invecchiamento a cui sono soggetti gli edifici, dovuto al trascorrere del tempo e alle condizioni climatiche/meteorologiche, produce una sensibile diminuzione sia delle prestazioni che dell aspetto architettonico del costruito. Ciò comporta la necessità di eseguire a intervalli regolari la manutenzione dell immobile, onde ristabilirne le iniziali presta-
Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 zioni e allungandone contemporaneamente la vita utile. L utilizzo di un sistema di rivestimento a parete ventilata diviene così una soluzione ideale per ristabilire e implementare le prestazioni energetiche dell immobile (rispettando anche le più restrittive normative oggi esistenti) aggiornandone al contempo l aspetto architettonico. Il sistema di rivestimento a parete ventilata con lastra composita sottile, illustrato nelle seguenti schede tecniche di dettaglio specifiche per la riqualificazione di edifici esistenti, è proposto con una a soli montanti, realizzata con profili estrusi in lega di alluminio, fissati a delle staffe in lega di alluminio pressofusa, le quali sono ancorate al retrostante supporto murario tramite tasselli chimici o meccanici. Resistenza meccanica, leggerezza, durabilità nel tempo e totale riciclabilità sono i punti di forza della scelta per sostenere queste tipologie di rivestimenti realizzati con elementi quali lastre, pannelli o doghe. L abbinamento della in lega di alluminio a soli montanti con questo rivestimento garantisce elevate prestazioni nel tempo, notevoli livelli di efficienza, sostenibilità e forte impatto e/o connotazione architettonica dell immobile. L abbinamento rivestimento e isolamento termico in spessori elevati, in questo caso realizzato con pannelli in lana di roccia a doppia densità Ventirock DUO in spessore pari a 12 cm - pannelli specifici per essere applicati nell intercapedine delle pareti ventilate, permette il raggiungimento di elevate prestazioni energetiche, ben oltre superiori ai limiti di legge imposti delle più stringenti normative in materia di efficienza energetica. Il sistema di rivestimento a parte ventilata in lastra composita sottile, specifico per la riqualificazione prestazionale di edifici esistenti (siano essi di modeste dimensioni oppure di più articolate e complesse forme/geometrie) è così composto e realizzato: verifica della stabilità dell intonaco di rivestimento dell edificio, eventuali azioni di bonifica delle parti ammalorate e/o decoese definizione della posizione delle staffe sul supporto murario intonacato mediante tracciamento posa in opera delle staffe in alluminio pressofuse (di supporto e controvento dei montanti) sul supporto murario e ancoraggio mediante idonei tasselli chimici o meccanici (a seconda che il supporto sia costituito da elementi in laterizio forato/alveolare oppure in c.a.), previa interposizione di elemento in neoprene atto a ridurre il ponte termico generato dalle staffe poste a diretto contatto con la muratura posa in opera dei pannelli isolanti Ventirock DUO, avendo l accortezza di evitare mancanze di materiale in corrispondenza delle staffe di ancoraggio e accostando tra loro i pannelli stessi al fine di realizzare uno strato regolare e continuo. I pannelli saranno vincolati al retrostante supporto mediante appositi tasselli plastici dotati di rondella di testa di grandi dimensioni. La mancanza di materiale isolante può essere compensata con l applicazione di schiume poliuretaniche o similari, le cui caratteristiche chimico-fisiche siano compatibili con quelle dei pannelli d isolamento posa, regolazione (piombatura, planarità, allineamento) e fissaggio dei montanti sulle staffe di ancoraggio e controventamento mediante sistema a serraggio dado-bullone (la scelta - sistema Sirio della Dallera Srl - rappresenta un ottima soluzione in grado di compensare anche elevati disallineamenti e fuori piombo della facciata, garantendo un perfetto allineamento e planarità del piano di posa del rivestimento) applicazione degli elementi di rivestimento (pannelli, lastre o doghe) con fissaggio a vista mediante rivetti collocati all interno di fori calibrati atti a consentire le naturali dilatazioni igrotermiche del rivestimento, che permettono al contempo la massima flessibilità di montaggio e, all occorrenza, smontaggio di ogni singola lastra Le caratteristiche chimico-fisiche di questi elementi di rivestimento consentono di applicarli con fughe esigue tra i singoli pannelli (circa 6 mm) permettendo così che la fuga, oltre ad essere un elemento architettonico, possa facilmente divenire poco percepibile all interno del prospetto grazie all integrazione architettonica con altri elementi costituenti i fronti dell edificio quali: serramenti, aggetti, logge, impianti solari, illuminazione, ecc.. Un attenta e consapevole progettazione dell intero sistema di rivestimento, la quale improrogabilmente non può prescindere dalle caratteristiche e tipologia del supporto murario, dovrà necessariamente individuare la soluzione che meglio risponde alle differenti esigenze architettoniche, durabilistiche, di resistenza meccanica, di montaggio e di sostenibilità. Lo studio e lo sviluppo di tutti i nodi di dettaglio diviene elemento fondamentale della progettazione, poiché permette una veloce e corretta applicazione, garantisce il giusto funzionamento di ogni singola parte/elemento, evita improvvisazioni nella messa in opera, scongiura anomali funzionamenti e di conseguenza i relativi danni che potrebbero manifestarsi in tempi più o meno brevi. I nodi di dettaglio di seguito proposti vogliono essere una base di partenza per un attenta progettazione e realizzazione di sistemi di rivestimento a parete ventilata in lastra composita sottile applicati su edifici esistenti che necessitano di riqualificazione energeticoarchitettonica. 2
SISTEMA DI RIVESTIMENTO SISTEMA A PARETE DI RIVESTIMENTO VENTILATA A CON PARETE LASTRA VENTILATA COMPOSITA ROCKPANEL SOTTILE Sezione orizzontale corrente Particolare per fissaggio intermedio lastre L >> 60 cm 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 3
Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 Sezione verticale corrente Modalità di montaggio del rivestimento 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 4
SISTEMA DI RIVESTIMENTO SISTEMA A PARETE DI RIVESTIMENTO VENTILATA A CON PARETE LASTRA VENTILATA COMPOSITA ROCKPANEL SOTTILE Sezione verticale nodo soletta parete di facciata 4.1. Ancoraggio di tipo meccanico per elementi c.a. 6.1. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 6a. Punto fisso (consigliato all'estremità superiore di ciascun montante) 12. Soletta in latero-cemento 5
Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 Sezione orizzontale nodo spigolo pilastro, angolo rivestimento 270 Possibili alternative estetiche del profilo di chiusura d'angolo 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 12. Profilo di chiusura d'angolo 6
SISTEMA DI RIVESTIMENTO SISTEMA A PARETE DI RIVESTIMENTO VENTILATA A CON PARETE LASTRA VENTILATA COMPOSITA ROCKPANEL SOTTILE Sezione orizzontale nodo spigolo pilastro, angolo rivestimento 90 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 7
Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 Sezione orizzontale in corrispondenza del serramento 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 12. Telo microporoso traspirante - protezione isolamento spalletta finestra 13. Serramento in alluminio a taglio termico con vetrocamera posato su falso - telaio in acciaio 14. Davanzale esterno in lega di alluminio 15. Spallette imbotte in lega di alluminio con innesto a baionetta e fissaggio meccanico 8
SISTEMA DI RIVESTIMENTO SISTEMA A PARETE DI RIVESTIMENTO VENTILATA A CON PARETE LASTRA VENTILATA COMPOSITA ROCKPANEL SOTTILE Sezione verticale in corrispondenza del serramento 4.1. Ancoraggio di tipo meccanico per elementi in c.a. 6.1. Staffa in lega di alluminio pressofusa per ancoraggio 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 12. Telo microporoso traspirante - protezione isolamento davanzale finestra 13. Serramento in alluminio a taglio termico con vetrocamera posato su falso - telaio in acciaio 14. Davanzale esterno in lega di alluminio 15. Spallette imbotte in lega di alluminio con innesto a baionetta e fissaggio meccanico 16. Cielino imbotte in lega di alluminio con innesto a baionetta e fissaggio meccanico 9
Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 Sezione verticale base facciata 1. Muratura di tamponamento in blocchi alveolari sp. 25 cm 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 12. Sistema di impermeabilizzazione della parte interrata dell'edificio 13. Griglia di chiusura inferiore anti-insetti 14. Isolamento termico e strato di protezione delle parti interrate dell'edificio 15. Scossalina di finitura 16. Pavimentazione esterna in autobloccanti 10
SISTEMA DI RIVESTIMENTO SISTEMA A PARETE DI RIVESTIMENTO VENTILATA A CON PARETE LASTRA VENTILATA COMPOSITA ROCKPANEL SOTTILE Sezione verticale - sommità di facciata Possibili alternative estetiche della scossalina di chiusura Variante a. Copertura piana Variante b. Copertura a falde 1. Muratura di tamponamento in blocchi alveolari sp. 25 cm 4.1. Ancoraggio di tipo meccanico per elementi in c.a. 6.1. Staffa in lega di alluminio pressofusa per ancoraggio 6a. Punto fisso (consigliato all'estremità superiore di ciascun montante) 12. Sistema di rivestimento a cappotto con pannelli di lana di roccia Frontrock Max E, sp 10 cm 13. Scossalina di coronamento provvista di idonei supporti e fissaggi 11
Caso applicativo 2: recupero prestazionale e architettonico di un edificio degli anni 70 Sezione orizzontale - interfaccia parete ventilata sistema di rivestimento a cappotto 1. Muratura di tamponamento in blocchi alveolari sp. 25 cm 4.2. Ancoraggio di tipo chimico per murature in blocchi alveolari 6.2. Staffa in lega di alluminio pressofusa per controvento 12. Sistema di rivestimento a cappotto con pannelli di lana di roccia Frontrock Max E, sp. 12 cm 13. Tassello speciale per sistema di rivestimento a cappotto 14. Profilo di chiusura laterale nodo parete ventilata cappotto 12