27 aprile #lavoro Rassegna stampa Messaggero Veneto 27apr2017 Il Gazzettino 27apr2017 I PRESTATORI DI LAVORO ACCESSORIO NEL 2016 Nel 2016 il lavoro accessorio ha riguardato 63.000 persone in Friuli Venezia Giulia (+10,7% rispetto al 2015) e 1,8 milioni in tutta Italia (+18,1%), numeri che confermano la notevole portata assunta dal fenomeno. Come è noto solo pochi giorni fa è stato approvato anche dal Senato il decreto legge che abroga i voucher. Nella nostra regione i prestatori di lavoro accessorio sono in gran parte giovani (quasi la metà ha meno di 35 anni) e donne (sono il 56,9%). La quota femminile impegnata in attività retribuite con i buoni lavoro nel 2016 si è dimostrata peraltro la più elevata a livello nazionale dopo la Valle d Aosta (la media italiana è risultata pari al 52,2%). La componente femminile risulta maggioritaria in tutti settori, tranne che nelle attività agricole e nell'ambito del giardinaggio e delle pulizie. Si ricorda che nel corso del 2016 in Friuli Venezia Giulia sono stati venduti poco più di 6 milioni di buoni lavoro dal valore nominale di 10 euro (contro i 5 milioni del 2015), mentre quelli riscossi sono stati 5,9 milioni (pari al 98% di quelli venduti). Tab. 1 Prestatori di lavoro accessorio, voucher venduti e riscossi, 2012-2016 Numero di lavoratori Numero di voucher venduti Numero di voucher riscossi 2012 23.223 1.931.908 1.921.651 2013 32.962 2.594.911 2.465.228 2014 46.956 3.743.160 3.5.062 2015 56.845 5.002.298 4.917.054 2016 62.913 6.006.331 5.883.090 Fig. 1 Numero di prestatori di lavoro accessorio in, 2008-2016.000 65.000 60.000 55.000 50.000 45.000 40.000 35.000 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Fig. 2 - % di donne tra i prestatori di lavoro accessorio, 2016 Valle d'a. Piemonte Toscana Emilia-R. Umbria Lombardia Marche Veneto Liguria Trentino-A.A. Abruzzo Lazio Sardegna 57,1 56,9 55,4 55,4 54,7 54,7 54,7 54,3 54,2 54,1 53,7 52,5 52,2 51,1 50,7 Molise Basilicata Puglia Campania 46,9 45,4 44,7 43,5 Sicilia Calabria 38,5 39,6 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0 55,0 60,0 Tab. 2 Prestatori di lavoro accessorio in per classi di età, 2015-2016 Classe di età 2015 2016 Var. ass. Var. % <25 anni 14.812 16.063 1.251 8,4 25-34 13.387 14.565 1.178 8,8 35-44 10.016 10.868 852 8,5 45-54 8.794 10.337 1.543 17,5 55-64 5.724 6.585 861 15,0 >64 anni 4.112 4.495 383 9,3 Totale 56.845 62.913 6.068 10,7 Il numero medio di voucher riscossi per lavoratore ammonta a 94, che equivalgono ad un compenso netto di 0 euro all anno; per le donne tale valore sale a 720 euro (pari a 96 buoni). Si tratta dell importo più elevato tra le regioni italiane dopo quello registrato in Trentino-Alto Adige (pari in media a 97 voucher per lavoratore), un dato che indica un utilizzo intensivo dello strumento in Friuli Venezia Giulia. Agli ultimi posti si trovano prevalentemente le regioni del Sud, in particolare Molise, Calabria e Puglia con medie inferiori a 50 buoni lavoro.
Negli ultimi anni, inoltre, sia a livello regionale che nazionale il numero medio di voucher riscossi è aumentato: nel 2013 in Friuli Venezia Giulia si attestava infatti a 75 (pari a circa 560 euro netti), in Italia a 59 (pari a 440 euro netti). Fig. 3 Numero medio di voucher riscossi per lavoratore, 2016 Trentino-A.A. Lombardia Emilia-R. Veneto Piemonte Marche Umbria Liguria Lazio Toscana Valle d'a. Sardegna Abruzzo Campania Sicilia Basilicata Puglia Calabria Molise 53 53 53 49 48 48 60 81 79 78 74 73 72 72 71 66 89 94 97 40 50 60 80 90 100 Fig. 4 Numero medio di voucher riscossi per lavoratore, 2012-2016 100 95 90 85 80 75 65 60 55 50 94 86 83 75 76 74 62 63 59 2012 2013 2014 2015 2016
Per la prima volta l Inps fornisce anche la distribuzione a livello regionale dei lavoratori per classi di voucher riscossi; in base a tali dati si può rilevare che nel 2016 il 67,5% dei prestatori (in Italia il 75,2%) ha riscosso meno di 100 voucher (pari a 750 euro netti), mentre solo il 4,2% (a livello nazionale il 2,6%) ha incassato più di 300 buoni (pari a 2.250 euro netti). Da questo punto di vista si può osservare che l innalzamento del limite massimo del compenso che un lavoratore può guadagnare nell'anno in voucher da 5.000 a 7.000 euro, introdotto dal Jobs Act (con il D. Lgs. 81 del 15 giugno 2015), ha avuto un impatto decisamente trascurabile. Tab. 3 Prestatori di lavoro accessorio in per classi di voucher riscossi, 2012-2016 N. di voucher Importo riscossi netto (euro) 2012 2013 2014 2015 2016 1-40 7,5-300 12.915 17.559 24.872 27.041 27.996 40-100 300-750 4.863 7.499 10.137 13.157 14.444 100-200 750-1500 2.669 4.412 6.747 8.956 10.693 200-300 1500-2,250 1.339 2.594 3.844 5.512 7.152 oltre 300 oltre 2,250 1.437 898 1.356 2.179 2.628 Totale Totale 23.223 32.962 46.956 56.845 62.913 Tab. 4 Prestatori di lavoro accessorio in per classi di voucher riscossi (%), 2012-2016 N. di voucher Importo riscossi netto (euro) 2012 2013 2014 2015 2016 1-40 7,5-300 55,6 53,3 53,0 47,6 44,5 40-100 300-750 20,9 22,8 21,6 23,1 23,0 100-200 750-1500 11,5 13,4 14,4 15,8 17,0 200-300 1500-2,250 5,8 7,9 8,2 9,7 11,4 oltre 300 oltre 2,250 6,2 2,7 2,9 3,8 4,2 Totale Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Fig. 5 % di prestatori di lavoro accessorio per classe di voucher riscossi, 2016 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 1 2-5 6-10 11-25 26-40 41-55 56-71-100 101-150 151-200 201-250 251-300 oltre 300
Fig. 6 Numero medio di voucher riscossi per classe di età, 2016 110 100 90 80 60 50 40 fino a 19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 e oltre Fig. 7 Prestatori di lavoro accessorio per classi di età (%), 2016 22,0 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 fino a 19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 e oltre Tab. 5 Prestatori di lavoro accessorio in per attività di impiego e sesso (%), 2016 Settore di attività Femmine Maschi Totale Lavori domestici 90,4 9,6 100,0 Commercio 65,7 34,3 100,0 Turismo 58,1 41,9 100,0 Servizi 56,9 43,1 100,0 Altre attività 53,7 46,3 100,0 Manif. sportive e culturali 50,3 49,7 100,0 Giardinaggio e pulizia 45,6 54,4 100,0 Attività agricola 27,9 72,1 100,0 Totale 56,9 43,1 100,0
Per quanto riguarda i settori ai primi posti si confermano le attività turistiche e il commercio (anche se in quest ultimo caso si è verificata una diminuzione dei lavoratori pari a -5,9%), che assieme nel 2016 hanno impiegato circa un terzo dei prestatori totali; l incremento maggiore rispetto all anno precedente si è invece registrato nell ambito del lavoro domestico (+41,7%). Infine l Inps fornisce anche il dato relativo alla cittadinanza del lavoratore: sempre nel 2016 in regione nel 91% dei casi si è trattato di cittadini comunitari, un incidenza analoga a quella nazionale. Tab. 6 Prestatori di lavoro accessorio in per attività di impiego, 2016 Classe di età 2015 2016 Var. ass. Var. % Turismo 9.727 10.795 1.068 11,0 Commercio 11.160 10.498-662 -5,9 Servizi 5.719 6.010 291 5,1 Attività agricola 3.853 3.767-86 -2,2 Lavori domestici 2.453 3.475 1.022 41,7 Manifestazioni sportive e culturali 2.313 2.803 490 21,2 Giardinaggio e pulizia 1.9 1.893 184 10,8 Altre attività 19.911 23.672 3.761 18,9 Totale 56.845 62.913 6.068 10,7