Oggetto: Gruppi di acquisto solidale. Approvazione bando di finanziamento ai sensi dell articolo 21, comma 3, legge regionale 27 febbraio 2008, n.1.

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[ ] TRIGEMELLARI [ ] NUMEROSE

Domanda del contributo ex art. 5 della L.R. n. 29/2012

Segretario. L Assessore alle Politiche Sanitarie, Francesca Martini, riferisce quanto segue.

Indirizzo di residenza: n. CAP PROV.

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8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. 2552 del 4 agosto 2009 Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Franco Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Elena Massimo Renzo Sandro Vendemiano Flavio Stefano Antonio Galan Manzato Chisso Conta Coppola De Bona Donazzan Giorgetti Marangon Sandri Sartor Silvestrin Valdegamberi Menetto Oggetto: Gruppi di acquisto solidale. Approvazione bando di finanziamento ai sensi dell articolo 21, comma 3, legge regionale 27 febbraio 2008, n.1. L Assessore alle Politiche dell Economia, dello Sviluppo, della Ricerca e dell Innovazione, Vendemiano Sartor, di concerto con l Assessore alle Politiche dell Istruzione e della Formazione, Elena Donazzan, riferisce quanto segue. L articolo 1, comma 266 della legge 24 dicembre 2007, n.244 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) ha specificamente definito i gruppi di acquisto solidale (di seguito definiti G. A.S.) come...i soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere l attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi, senza applicazione di alcun ricarico, esclusivamente agli aderenti, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale, in diretta attuazione degli scopi istituzionali e con esclusione di attività di somministrazione e di vendita. L articolo 21, comma 1, della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1 (Legge finanziaria regionale per l esercizio 2008) ha, a sua volta, demandato alla Giunta regionale l istituzione dell albo regionale dei G.A.S. allo scopo di sostenere le iniziative di consumo consapevole e di valorizzazione delle produzioni alimentari tradizionali e di qualità. In particolare, il comma 2 della citata disposizione normativa regionale stabilisce che la Giunta regionale preveda forme e modalità per la formazione del predetto albo dei G. A.S., sentita la competente commissione consiliare. Infine, il comma 3 del citato articolo 21 della legge regionale n.1 del 2008 consente ai G.A.S. inseriti nell albo di cui trattasi la richiesta di contributi finanziari al fine di sostenere iniziative di formazione e informazione sui temi dell acquisto consapevole, dell acquisto equo e solidale, nonché sui prodotti e le produzioni alimentari tradizionali e di qualità; In attuazione della citata norma regionale, la Giunta regionale, con deliberazione n.455 del 24 febbraio 2009, stabiliva le forme e modalità ai fini dell iscrizione all albo regionale di cui trattasi, prevedendo nel contempo un termine per la presentazione delle domande di iscrizione. Al fine di assicurare, altresì, la massima partecipazione da parte dei soggetti interessati alle iniziative previste dalla normativa regionale in tema di acquisto solidale la Giunta regionale, con successiva deliberazione n.1588 del 26 maggio 2009 approvava la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di iscrizione all albo regionale in argomento. Mod. A - originale

Con il presente provvedimento si intende quindi dare attuazione alla disposizione normativa di cui al citato articolo 21, comma 3 della legge regionale n.1 del 2008, approvandosi il bando di finanziamento che consenta ai soggetti associativi che abbiano ottenuto l iscrizione all albo regionale la presentazione delle domande di contributi finanziari per il sostegno delle iniziative formative e informative richiamate nella norma regionale medesima. Al riguardo occorre evidenziare che con la legge regionale 12 gennaio 2009, n.2 (Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2009 e pluriennale 2009-2011) è stato previsto lo stanziamento della somma di 100.000 per il conseguimento delle suddette finalità peculiari dell attività dei gruppi di acquisto solidale. In considerazione, quindi, del suddetto stanziamento e tenuto conto, altresì, del numero di soggetti iscritti all albo regionale dei G.A.S., i quali, si ribadisce, sono i soli soggetti legittimati alla richiesta dei contributi di cui trattasi, si ritiene di poter demandare alla struttura regionale competente in materia di commercio la formazione di un elenco dei progetti ammissibili e non ammissibili a finanziamento, sulla scorta dei criteri di valutazione previsti nel bando di cui all Allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento, senza necessità di formazione di alcuna graduatoria a carattere comparativo. Trattasi, pertanto, di approvare il bando di finanziamento ed il modello di domanda di cui all allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento, al fine di dare attuazione alle disposizioni normative regionali sopra citate in tema di attività formativa e informativa dei G.A.S.. Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. LA GIUNTA REGIONALE UDITO il relatore, incaricato della istruzione dell argomento in questione ai sensi dell articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale; VISTA la legge 24 dicembre 2007, n.244 recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008) ed in particolare l articolo 1, commi 266, 267 e 268; - VISTA la legge regionale 12 gennaio 2009, n.2 (Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2009 e pluriennale 2009-2011); - VISTA la legge regionale 27 febbraio 2008, n.1 (Legge finanziaria regionale per l esercizio 2008) ed in particolare l articolo 21; VISTA la legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 ed in particolare l art. 23; RICHIAMATE le proprie deliberazioni nn. 455 del 24 febbraio 2009 e 1588 del 26 maggio 2009; Mod. -A - originale pag. 2 Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009

DELIBERA 1. di approvare il bando di finanziamento ed il modello di domanda di cui all allegato A che forma parte integrante del presente provvedimento, al fine di sostenere le iniziative di cui all articolo 21, comma 3 della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1, concernenti l attività dei gruppi di acquisto solidale; 2. di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Commercio l adozione degli impegni di spesa conseguenti all emanazione del presente provvedimento; 3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Sottoposto a votazione, il provvedimento viene approvato con voti unanimi e palesi. Il Segretario Dott. Antonio Menetto Il Presidente On. Dott. Giancarlo Galan Dgr gas bando finanziamento Mod. -A - originale pag. 3 Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009

giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009pag. 1/5 Gruppi di Acquisto Solidale Legge regionale 27 febbraio 2008, n.1. Articolo 21, comma 3. Deliberazione della Giunta regionale n.455 del 24 febbraio 2009 Bando di finanziamento Articolo 1 Finalità 1. Con il presente bando la Regione del Veneto intende dare attuazione alle disposizioni di cui all articolo 21 della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1, aventi ad oggetto l istituzione dell albo regionale dei gruppi di acquisto solidale, nonché la possibilità di finanziare i predetti soggetti allo scopo di sostenere le iniziative di formazione e informazione sui temi dell acquisto consapevole, dell acquisto equo e solidale, nonché sui prodotti e le produzioni alimentari tradizionali e di qualità. Articolo 2 Soggetti ammessi alla presentazione della domanda di contributi finanziari 1. Ai sensi dell articolo 21, comma 3 della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1, sono ammessi alla richiesta dei contributi finanziari di cui all articolo 1 i gruppi di acquisto solidale iscritti nell albo regionale istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 455 del 24 febbraio 2009. Articolo 3 Contenuto e modalità di presentazione delle domande di contributo 1. La domanda di contributo è redatta in carta semplice dal rappresentante legale del gruppo di acquisto solidale. 2. Nella domanda di contributo è indicato quanto segue, a pena di esclusione: 1) generalità del soggetto richiedente (rappresentante legale) e denominazione del gruppo di acquisto solidale; 2) estremi del decreto dirigenziale regionale di iscrizione all albo regionale; 3) denominazione del progetto per il quale viene richiesto il contributo, scegliendo tra le tipologie indicate all articolo 5; 4) Ammontare del contributo richiesto; 5) In caso di domanda di contributo in forma associata, l atto di designazione espressa di un soggetto capofila da parte dei rappresentanti legali dei gruppi di acquisto solidale partecipanti 3. Alla domanda di contributo dovrà essere allegata la seguente documentazione, a pena di esclusione: 1) Relazione illustrativa del progetto, inerente alle modalità e ai tempi di attuazione, nonché alle finalità; 2) Preventivo di spesa; 3) (Solo in caso di domanda di contributo in forma associata), l atto di designazione espressa di un soggetto capofila da parte dei rappresentanti legali dei gruppi di acquisto solidale partecipanti

ALLEGATO A Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009pag. 2/5 4) Fotocopia del documento di identità del richiedente o dei rappresentanti legali nel caso di domanda di contributo in forma associata; 4. La domanda di contributo dovrà pervenire in busta chiusa riportante la dicitura Bando pubblico di finanziamento a sostegno dei Gruppi di Acquisto Solidale entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, a pena di esclusione. 5. La domanda di contributo dovrà essere presentata esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Regione del Veneto Direzione regionale Commercio Via Pepe, 2 30172 Mestre (VE). Al fine di verificare la tempestiva presentazione entro il termine di cui al comma 4, fa fede il timbro a data dell ufficio postale accettante. La Regione Veneto non assume alcuna responsabilità per eventuali disguidi postali o per disguidi imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Articolo 4 Interventi di sostegno 1. Le domande di contributo validamente presentate ai sensi dell articolo 3 saranno ammesse previa verifica effettuata ai sensi dell articolo 6. 2. Il contributo finanziario di cui all articolo 1 è concesso ad integrale copertura della spesa sostenuta per ciascun progetto e comunque nella misura massima di euro 5.000,00 (cinquemila/00). 3. E consentita la presentazione di un solo progetto per ciascun gruppo di acquisto solidale. Articolo 5 Tipologie di progetti 1. Ai sensi dell articolo 21, comma 3 della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1, le tipologie di progetto per le quali è consentita la richiesta di contributo sono le seguenti: a) iniziative di formazione e informazione sui temi dell acquisto consapevole; b) iniziative di formazione e informazione sui temi dell acquisto equo e solidale; c) iniziative di formazione e informazione sui prodotti e le produzioni alimentari tradizionali e di qualità. 2. Fermo restando quanto stabilito all articolo 4, comma 3, è consentita la presentazione di progetti che trattino contestualmente le tematiche indicate al comma 1. Articolo 6 Ammissibilità e valutazione dei progetti 1. Le domande presentate sono valutate, previa verifica della regolarità formale della stessa, dalla Direzione regionale Commercio. 2. La Direzione regionale Commercio si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l'automatica esclusione. 3. L elenco dei progetti ammissibili al contributo e dei progetti non ammessi è definito con decreto del dirigente della Direzione regionale Commercio entro il termine di giorni sessanta decorrenti dalla scadenza del termine di presentazione della domanda di contributo di cui all articolo 3, comma 4.

ALLEGATO A Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009pag. 3/5 4. L elenco di cui al comma 3 è definito sulla base dei seguenti criteri di valutazione: Obiettivi, azioni, risorse umane e strumentali del progetto Qualità del progetto Efficacia del progetto rispetto agli obiettivi del presente bando Continuità temporale dell iniziativa 5. Con il decreto di cui al comma 3 si provvede contestualmente all impegno di spesa relativa ai progetti ammessi al finanziamento. Articolo 7 Modalità di erogazione del contributo 1. Il contributo di cui all articolo 1 è erogato in un unica soluzione con decreto del Dirigente della Direzione regionale commercio da emanarsi entro il termine di 60 giorni decorrenti dall acquisizione di idonea documentazione relativa alla rendicontazione delle spese effettuate cui al comma 1, previa positiva verifica in ordine alla rispondenza tra i contenuti del progetto ammesso a contributo e le iniziative intraprese. 2. I progetti ammessi a contributo ai sensi dell articolo 6 devono essere completati entro il termine perentorio di mesi dodici dalla data di approvazione del finanziamento; decorso inutilmente tale termine non si procede all erogazione del contributo previsto. Articolo 8 Privacy 1. I dati forniti dai soggetti interessati in attuazione del presente bando sono utilizzati ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196. 2. Il titolare del trattamento è: Regione Veneto/Giunta regionale 3. Il responsabile del trattamento è il Dirigente Regionale della Direzione Regionale Commercio. 4. Ai soggetti interessati del trattamento dei dati competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e in particolare la correzione e l integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. Bando finanziamenti G.A.S.

ALLEGATO A Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009pag. 4/5 Modello di domanda Gruppi di Acquisto Solidale Legge regionale 27 febbraio 2008, n.1, articolo 21, comma 3. Oggetto: Domanda di finanziamento ai sensi dell articolo 21, comma 3 della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1. Al Signor Dirigente regionale della Direzione regionale commercio Via Pepe, 2 30172 Mestre VE Il sottoscritto, nato a, residente in, Via/Piazza, n. in qualità di rappresentante legale del Gruppo di Acquisto Solidale denominato CHIEDE ai sensi e per gli effetti dell articolo 21, comma 3 della legge regionale 27 febbraio 2008, n.1, il finanziamento regionale per l importo di euro,00 ( ) 1 ( per il sostegno della seguente iniziativa 2 : Dichiara, a tale scopo, quanto segue: 1) avvenuta iscrizione all albo regionale dei Gruppi di acquisto solidale, con decreto del Dirigente della Direzione regionale commercio n. del ; 2) (nel caso di domanda di finanziamento in forma associata): di essere stato espressamente designato alla presentazione della domanda di finanziamento in forma associata, giusta atto che si allega. 1 indicare tra parentesi l importo in lettere 2 Indicare una delle tipologie di iniziativa indicate all articolo 5 del bando di finanziamento

ALLEGATO A Dgr n. 2552 del 4 agosto 2009pag. 5/5 Allega alla presente la seguente documentazione: relazione illustrativa del progetto, inerente alle modalità e ai tempi di attuazione, nonché alle finalità; preventivo di spesa; atto di designazione espressa di un soggetto capofila da parte dei rappresentanti legali dei gruppi di acquisto solidale partecipanti 3 fotocopia del documento di identità del richiedente o dei rappresentanti legali nel caso di domanda di contributo in forma associata; Luogo e data firma leggibile Informativa ex art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196 Si informa la S.V. che: Il D.Lgs. n.196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la legge tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la Sua riservatezza e i Suoi diritti. I dati raccolti potranno essere trattati per finalità statistiche, nonché essere comunicati ad altre pubbliche Amministrazioni per fini istituzionali della Regione del Veneto. La gestione dei dati è informatizzata / manuale. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai sensi della deliberazione della Giunta regionale in oggetto indicata e il loro eventuale mancato conferimento determima l impossibilità per l amministrazione regionale di procedere alle prescritte verifiche istruttorie finalizzate all iscrizione all albo regionale di cui trattasi Il titolare del trattamento è: Regione Veneto/Giunta regionale Il responsabile del trattamento è il Dirigente Regionale della Direzione Regionale Commercio. Come noto, Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al responsabile del trattamento la correzione e l integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o il blocco. Luogo e data firma per presa visione D\g\md\d\gas\modello di domanda di finanziamento 3 Allegare solo nel caso di domanda di finanziamento in forma associata