RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI DELL'ART. 156 DEL D.LGS , N. 58

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COMUNICATO STAMPA Come risulta dalle relazioni ricevute in data 11 ottobre 2007 e diffuse in pari data sul sito Borsa Italiana S.p.A., la società di revisione Deloitte & Touche ha così espresso i suoi pareri sul bilancio consolidato e sul bilancio separato: 1) a nostro giudizio, il bilancio consolidato della S.S. Lazio S.p.A. al 30 giugno 2007, ad eccezione dei rilievi evidenziati nel precedente paragrafo 3., è conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed i flussi di cassa del Gruppo S.S. Lazio per l esercizio chiuso a tale data. 2) a nostro giudizio, il bilancio d'esercizio della S.S. Lazio S.p.A. al 30 giugno 2007, ad eccezione dei rilievi evidenziati nel precedente paragrafo 3., è conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed i flussi di cassa della S.S. Lazio S.p.A. per l esercizio chiuso a tale data I rilievi evidenziati in entrambe relazioni hanno ad oggetto le voci debiti verso banche e ricavi per diritti di opzione. Il primo rilievo evidenzia che la S.S. Lazio S.p.A. ha effettuato lo storno di parte del debito verso un istituto di credito per Euro 8,3 milioni, in quanto il Consiglio di Gestione, dopo aver acquisito parere legale, ha ritenuto che tale importo dovesse essere configurato come componente del patrimonio netto, ed ha stanziato contestualmente un fondo rischi di pari ammontare. La società di revisione ha dato atto che tale appostazione non determina effetti sul patrimonio netto e sul risultato di esercizio. Il rilievo riproduce pedissequamente quanto già evidenziato nelle relazioni della società di revisione Deloitte & Touche ai precedenti bilanci di esercizio, chiusi al 30 giugno 2005 ed al 30 giugno 2006; il Consiglio di Sorveglianza, già in sede di approvazione di tali bilanci, aveva valutato adeguatamente la genesi del debito, scaturito da un versamento in conto aumento capitale deliberato dalla società, ritenendo superato il rilievo in argomento e confermando comunque l assenza totale di impatto sia sul patrimonio netto che sul risultato di esercizio. Il secondo rilievo evidenzia che la S.S. Lazio S.p.A. ha sottoscritto un contratto per la cessione dei diritti televisivi e di sponsorizzazione per le stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009. Mediante tale contratto la società ha inoltre ceduto, per un corrispettivo pari ad euro 10 milioni, un diritto di opzione che attribuisce al cessionario la facoltà di estendere lo sfruttamento e dei suddetti diritti per la stagione sportiva 2009/2010. La società ha contabilizzato il provento derivante dalla cessione di tale diritto nel conto economico al 30 giugno 2006, separatamente ed in anticipo rispetto ai proventi per la cessione dei predetti diritti televisivi e di sponsorizzazione, in virtù delle motivazioni descritte nelle note esplicative. La società di revisione ha ritenuto che tale comportamento, a seguito dell introduzione dei principi contabili internazionali, non sia conforme allo IAS 18 ed in particolare al paragrafo 13, con la conseguenza, che il risultato di periodo ed il patrimonio netto al 30 giugno 2007 sono da considerare sovrastimati, al netto dell imposizione fiscale corrente e differita, per un importo di Euro 6,2 milioni. In proposito, il Consiglio di Sorveglianza si era già pronunciato in sede di approvazione della semestrale al 31 dicembre 2006, anche alla luce di un approfondito parere tecnicogiuridico, ritenendo corretta l imputazione dell intero ammontare del ricavo del diritto di opzione nell esercizio al 30 giugno 2006; infatti, pur se il contratto di opzione è stato inserito nel contratto di cessione dei diritti sopraindicati, il relativo corrispettivo ha

causa negoziale e giuridica distinta dall esercizio dei diritti televisivi ceduti per le stagioni 2007/2008 e 2008/2009, costituendo contropartita unicamente dell impegno, assunto dalla concedente S.S. Lazio S.p.A., a mantenere ferma la sua proposta irrevocabile e del conseguente obbligo di stipulare, per l annualità successiva alla scadenza del contratto, un nuovo accordo alle stesse condizioni economiche e normative di quello stipulato nel 2006. Per completezza di informazione si trascrivono copia delle relazioni Deloitte & Touche già depositate sull apposita sezione documenti del NIS in data 11.10.2007 S.S. Lazio s.p.a.

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI DELL'ART. 156 DEL D.LGS. 24.2.1998, N. 58 Agli Azionisti della S.S. LAZIO S.p.A. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative, della società S.S. Lazio S.p.A. ( Capogruppo ) e sue controllate ( Gruppo S.S. Lazio ) chiuso al 30 giugno 2007. La responsabilità della redazione del bilancio compete agli amministratori della S.S. Lazio S.p.A. E' nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. Il suddetto bilancio consolidato è stato preparato per la prima volta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla CONSOB. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizio professionale. Con riferimento ai dati comparativi dell esercizio precedente, gli Amministratori hanno ritenuto di esporre, come indicato nelle esplicative, i dati del bilancio separato della S.S. Lazio S.p.A. predisposti in conformità ai medesimi principi contabili. Inoltre, le note esplicative, nella sezione denominata Appendice transizione ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito, anche l Appendice ), illustra gli effetti della transizione agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea ed include le informazioni relative ai prospetti di riconciliazione previsti dal principio contabile internazionale IFRS 1, precedentemente approvati dal Consiglio di Gestione e pubblicati in appendice alla relazione semestrale al 31 dicembre 2006, da noi assoggettati a revisione contabile, per i quali si fa riferimento alla relazione di revisione da noi emessa in data 27 aprile 2007. 3. Il nostro esame ha evidenziato i seguenti rilievi: a. Nell esercizio chiuso al 30 giugno 2005 la Capogruppo ha effettuato lo storno di parte del debito verso un istituto di credito per Euro 8,3 milioni, in quanto il Consiglio di Gestione, dopo aver acquisito un parere legale, ha ritenuto che tale importo dovesse essere configurato come componente del patrimonio netto, ed ha stanziato contestualmente un fondo rischi di pari ammontare. Poiché l eliminazione di una passività finanziaria dallo stato patrimoniale può avvenire esclusivamente per estinzione del debito, prescrizione o cancellazione dell obbligazione, non essendosi verificate le suddette condizioni, i debiti verso banche al 30 giugno 2007 devono ritenersi

sottostimati di Euro 8,3 milioni e i fondi per rischi ed oneri alla stessa data sovrastimati del medesimo importo, senza effetti sul patrimonio netto e sul risultato d esercizio. b. Nel corso dell esercizio precedente, la Capogruppo ha sottoscritto un contratto per la cessione dei diritti televisivi e di sponsorizzazione per le stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009. Mediante tale contratto la S.S. Lazio S.p.A. ha inoltre ceduto, per un corrispettivo pari ad Euro 10 milioni, un diritto di opzione che attribuisce al cessionario la facoltà di estendere lo sfruttamento dei suddetti diritti per la stagione sportiva 2009/2010. La Capogruppo ha contabilizzato il provento derivante dalla cessione di tale diritto di opzione nel conto economico al 30 giugno 2006, separatamente e in anticipo rispetto ai proventi per la cessione dei predetti diritti televisivi e di sponsorizzazione, in quanto gli Amministratori ritengono che tale provento sia certo nella sua determinazione, irripetibile e non condizionato ad alcuna prestazione futura delle parti. Il principio contabile internazionale IAS 18 relativo ai Ricavi ed in particolare il paragrafo 13 prevede, nel caso di operazioni complesse, che vengano applicati i medesimi criteri di rilevazione dei ricavi ad una o più operazioni nel loro complesso quando esse sono così strettamente legate che la sostanza economica dell operazione non può essere valutata senza far riferimento alle varie operazioni come ad un unico insieme, e ciò prescindendo dalla forma contrattuale. L applicazione di questo principio nel caso di specie comporta che il corrispettivo di Euro 10 milioni per la cessione del diritto di opzione, pur essendo stato contrattualmente qualificato come tale, avrebbe dovuto essere contabilmente considerato parte integrante del contratto di cessione dei diritti televisivi e di sponsorizzazione e, di conseguenza, differito lungo il periodo di sfruttamento dei relativi diritti che, come indicato in precedenza, decorre dalla stagione sportiva 2007/2008. Ne consegue che il patrimonio netto al 30 giugno 2007 è da considerare sovrastimato per un importo pari ad Euro 6,2 milioni, al netto dell imposizione fiscale, senza effetti sul risultato d esercizio. 4. A nostro giudizio, il bilancio consolidato della S.S. Lazio S.p.A. al 30 giugno 2007, ad eccezione dei rilievi evidenziati nel precedente paragrafo 3., è conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed i flussi di cassa del Gruppo S.S. Lazio per l esercizio chiuso a tale data. 5. Si richiama l attenzione sulle seguenti fattispecie, più ampiamente commentate dagli Amministratori nell ambito delle note esplicative del bilancio consolidato: a. Nell esercizio 2004/2005, la S.S. Lazio S.p.A. ha siglato con l Amministrazione Finanziaria l atto transattivo finale relativo al debito tributario in essere al 31 dicembre 2004, che ne prevede la restituzione da parte della Società secondo le modalità descritte nella relazione sulla gestione. Nel contesto più ampio di questa operazione, è stata mantenuta a favore dell Amministrazione Finanziaria l ipoteca sul centro sportivo di Formello ed è stata disposta la cessione in garanzia alla stessa dei futuri proventi derivanti dall incasso dei biglietti. Al 30 giugno 2007 risultano pagate rate comprensive di interessi per complessivi Euro 16,9 milioni ed il debito residuo attualizzato ammonta a complessivi Euro 84,5 milioni. Sulla base di quanto previsto dai piani della Capogruppo, gli Amministratori ritengono che essa sia in grado di far fronte ai propri impegni finanziari, ivi inclusi quelli derivanti dalla dilazione concessa dal Fisco. b. Gli Amministratori ritengono che sussistano condizioni di incertezza in merito all applicazione dell IRAP alle plusvalenze derivanti dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive e pertanto, aderendo anche all impostazione fornita

dalla Lega Nazionale Professionisti, ritengono di non dover assoggettare a tassazione ai fini IRAP dette plusvalenze. A tale riguardo, come descritto nelle note esplicative, si segnala che in data 23 luglio 2007 la S.S. Lazio S.p.A. ha ricevuto due avvisi di accertamento aventi ad oggetto, tra l altro, la mancata tassazione ai fini IRAP delle plusvalenze derivanti dalla cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori per le stagioni sportive 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005. La Capogruppo ha comunque accantonato tra i fondi per rischi ed oneri un importo equivalente alle potenziali imposte ed ai relativi interessi nonché la misura minima delle sanzioni nella considerazione di provvedere al pagamento delle stesse nei termini previsti. 7. Nelle note esplicative del bilancio consolidato sono inseriti i dati essenziali dell ultimo bilancio della società che esercita sulla Capogruppo l attività di direzione e coordinamento. Il nostro giudizio sul bilancio consolidato della S.S. Lazio S.p.A. non si estende a tali dati. DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Paolo Guglielmetti Socio Roma, 9 ottobre 2007

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI DELL'ART. 156 DEL D.LGS. 24.2.1998, N. 58 Agli Azionisti della S.S. LAZIO S.p.A. 1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note esplicative, della Società S.S. Lazio S.p.A. (la Società) chiuso al 30 giugno 2007. La responsabilità della redazione del bilancio compete agli Amministratori della Società. E' nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile. Il suddetto bilancio d esercizio è stato preparato per la prima volta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea. 2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla CONSOB. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli Amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l'espressione del nostro giudizio professionale. Il bilancio d esercizio presenta ai fini comparativi i dati corrispondenti dell esercizio precedente predisposti in conformità ai medesimi principi contabili. Inoltre, le note esplicative, nella sezione denominata Appendice transizione ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito, anche l Appendice ), illustra gli effetti della transizione agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea ed include le informazioni relative ai prospetti di riconciliazione previsti dal principio contabile internazionale IFRS 1, precedentemente approvati dal Consiglio di Gestione e pubblicati in appendice alla relazione semestrale al 31 dicembre 2006, da noi assoggettati a revisione contabile, per i quali si fa riferimento alla relazione di revisione da noi emessa in data 27 aprile 2007. 3. Il nostro esame ha evidenziato i seguenti rilievi: c. Nell esercizio chiuso al 30 giugno 2005 la Società ha effettuato lo storno di parte del debito verso un istituto di credito per Euro 8,3 milioni, in quanto il Consiglio di Gestione, dopo aver acquisito un parere legale, ha ritenuto che tale importo dovesse essere configurato come componente del patrimonio netto, ed ha stanziato contestualmente un fondo rischi di pari ammontare. Poiché l eliminazione di una passività finanziaria dallo stato patrimoniale può avvenire esclusivamente per estinzione del debito, prescrizione o cancellazione dell obbligazione, non essendosi verificate le suddette condizioni, i debiti verso banche al 30 giugno 2007 devono ritenersi sottostimati di Euro 8,3 milioni e i fondi per rischi ed oneri alla stessa data sovrastimati del medesimo importo, senza effetti sul patrimonio netto e sul risultato dell esercizio.

d. Nel corso dell esercizio precedente, la Società ha sottoscritto un contratto per la cessione dei diritti televisivi e di sponsorizzazione per le stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009. Mediante tale contratto la Società ha inoltre ceduto, per un corrispettivo pari a Euro 10 milioni, un diritto di opzione che attribuisce al cessionario la facoltà di estendere lo sfruttamento dei suddetti diritti per la stagione sportiva 2009/2010. La Società ha contabilizzato il provento derivante dalla cessione di tale diritto di opzione nel conto economico al 30 giugno 2006, separatamente e in anticipo rispetto ai proventi per la cessione dei predetti diritti televisivi e di sponsorizzazione, in quanto gli Amministratori ritengono che tale provento sia certo nella sua determinazione, irripetibile e non condizionato ad alcuna prestazione futura delle parti. Il principio contabile internazionale IAS 18 relativo ai Ricavi ed in particolare il paragrafo 13 prevede, nel caso di operazioni complesse, che vengano applicati i medesimi criteri di rilevazione dei ricavi ad una o più operazioni nel loro complesso quando esse sono così strettamente legate che la sostanza economica dell operazione non può essere valutata senza far riferimento alle varie operazioni come ad un unico insieme, e ciò prescindendo dalla forma contrattuale. L applicazione di questo principio nel caso di specie comporta che il corrispettivo di Euro 10 milioni per la cessione del diritto di opzione, pur essendo stato contrattualmente qualificato come tale, avrebbe dovuto essere contabilmente considerato parte integrante del contratto di cessione dei diritti televisivi e di sponsorizzazione e, di conseguenza, differito lungo il periodo di sfruttamento dei relativi diritti che, come indicato in precedenza, decorre dalla stagione sportiva 2007/2008. Ne consegue che il patrimonio netto al 30 giugno 2007 è da considerare sovrastimato per un importo pari ad Euro 6,2 milioni, al netto dell imposizione fiscale, senza effetti sul risultato d esercizio. 4. A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio della S.S. Lazio S.p.A. al 30 giugno 2007, ad eccezione dei rilievi evidenziati nel precedente paragrafo 3., è conforme agli International Financial Reporting Standards adottati dall Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell art. 9 del D.Lgs. n. 38/2005 e pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico, le variazioni del patrimonio netto ed i flussi di cassa della S.S. Lazio S.p.A. per l esercizio chiuso a tale data. 5. Si richiama l attenzione sulle seguenti fattispecie, più ampiamente commentate dagli Amministratori nell ambito delle note esplicative del bilancio d esercizio: c. In data 29 settembre 2006 la S.S. Lazio S.p.A. ha conferito alla S.S. Lazio Marketing & Communication S.p.A., interamente partecipata, il ramo d azienda commerciale. Il valore del conferimento è stato determinato in Euro 95,4 milioni dall esperto nominato ai sensi dell art. 2343 Codice Civile. Secondo gli Amministratori, l iniziativa è stata determinata dall esigenza di realizzare una gestione dedicata e non condizionata dalle attività sportive, onde consentire, con la compartecipazione di partners altamente specializzati, una maggiore efficienza ed efficacia nella crescita e nello sviluppo di nuove aree di business collegate al brand Lazio. L operazione di conferimento ha determinato l iscrizione nel bilancio d esercizio della Società al 30 giugno 2007 di un provento di Euro 104,5 milioni. d. Nell esercizio 2004/2005, la Società ha siglato con l Amministrazione Finanziaria l atto transattivo finale relativo al debito tributario in essere al 31 dicembre 2004, che ne prevede la restituzione da parte della Società secondo le modalità descritte nella relazione sulla gestione. Nel contesto più ampio di questa operazione, è stata mantenuta a favore dell Amministrazione Finanziaria l ipoteca sul centro sportivo di Formello ed è stata disposta la cessione in garanzia alla stessa dei futuri proventi derivanti dall incasso dei biglietti.

Al 30 giugno 2007 risultano pagate rate comprensive di interessi per complessivi Euro 16,9 milioni ed il debito residuo attualizzato ammonta a complessivi Euro 84,5 milioni. Sulla base di quanto previsto dai piani della Società, gli Amministratori ritengono che essa sia in grado di far fronte ai propri impegni finanziari, ivi inclusi quelli derivanti dalla dilazione concessa dal Fisco. c. Gli Amministratori ritengono che sussistano condizioni di incertezza in merito all applicazione dell IRAP alle plusvalenze derivanti dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive e pertanto, aderendo anche all impostazione fornita dalla Lega Nazionale Professionisti, ritengono di non dover assoggettare a tassazione ai fini IRAP dette plusvalenze. A tale riguardo, come descritto nelle note esplicative, si segnala che in data 23 luglio 2007 la Società ha ricevuto due avvisi di accertamento aventi ad oggetto la mancata tassazione ai fini IRAP delle plusvalenze derivanti dalla cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori per le stagioni 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005. La Società ha comunque accantonato tra i fondi per rischi ed oneri un importo equivalente alle potenziali imposte ed ai relativi interessi nonché la misura minima delle sanzioni nella considerazione di provvedere al pagamento delle stesse nei termini previsti. 7. La Società ha inserito nelle note esplicative i dati essenziali dell ultimo bilancio della società che esercita su di essa l attività di direzione e coordinamento. Il nostro giudizio sul bilancio separato della S.S. Lazio S.p.A. non si estende a tali dati. DELOITTE & TOUCHE S.p.A. Paolo Guglielmetti Socio Roma, 9 ottobre 2007