SALERNO - FRONTE DEL MARE. PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest



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COMUNE DI SALERNO AUTORITA PORTUALE DI SALERNO SALERNO - FRONTE DEL MARE PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest IMPIANTI IDRICO-SANITARI - ANTINCENDIO RELAZIONE DI CALCOLO N PROGETTO: B.282.A N ALLEGATO: A-ESE-6.1.2 0 09/2010 EMISSIONE C.Barsotti L.Sani M.Santoro 1 03/2011 REVISIONE PER VALIDAZIONE C. Barsotti L.Sani M.Santoro 2 04/2012 ADEGUAMENTO FINALIZZATO ALLA VALIDAZIONE DEL PROGETTO 3 4 revisione data descrizione redatto controllato approvato

1 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. CALCOLO PREVALENZE ELETTROPOMPE... 3 3. ADDUZIONI SANITARIE E GRUPPO AUTOCLAVE... 5 4. CONDOTTE DI SCARICO... 8 5. SOLLEVAMENTO REFLUI... 13 6. DRENAGGIO METEORICHE... 14 7. IMPIANTO ANTINCENDIO RETE IDRANTI... 15 8. IMPIANTI DI ESTINZIONE PORTATILI... 17 8.1 ATTIVITÀ 43 DEPOSITO DI CARTA, CARTONI, PRODOTTI CARTOTECNICI (DA 50 A 500 QL)... 17 8.2 UFFICI DI NUOVA COSTRUZIONE (FINO A 500 PRESENZE)... 17 8.3 ARCHIVI E DEPOSITI CON SUPERFICIE NON SUPERIORE A 50 M 2... 18 9. SISTEMA DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO AD AEROSOL... 19 9.1 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO... 19 10. CALCOLO TUBAZIONI GAS... 21 11. IMPIANTO SOLARE... 23 ALLEGATO I... 24

2 1. PREMESSA Si riportano di seguito i principali risultati dei componenti fondamentali dell impianto ed i criteri di dimensionamento per le reti di distribuzione idrauliche, il sistema di produzione acqua calda sanitaria e l impianto antincendio. Sulla presente relazione sono riportati sono i calcoli relativi alle apparecchiature, ai fini della prevenzione incendi si faccia riferimento agli specifici elaborati di progetto.

3 2. CALCOLO PREVALENZE ELETTROPOMPE Le prevalenze delle elettropompe sono state calcolate utilizzando il criterio della perdita di carico costante sulle tubazioni di distribuzione; tale perdita è stata considerata al massimo pari a 20 mmc.a./m. Per le tubazioni in centrale si è adottato il criterio di dimensionamento sulla velocità massima che si è posta pari a 1 m/s onde evitare l aumento dell emissione sonora.

4 Integrazione acqua calda sanitaria metri percorso perdita mm al m c.a. DP totale (mm c.a.) perdite di carico linea andata/ritorno 80 3 240,00 perdite di carico concentrate 240,00 Tot. perdite circuito 480,00 Perdite di carico valv.+utenze: Ritegno 300,00 scambiatore 2 500,00 Tot. perdite valvole + utenze 2 800,00 Tot. generale 3 280,00 Preval. Pompe in kpa 33,00

5 3. ADDUZIONI SANITARIE E GRUPPO AUTOCLAVE Il dimensionamento delle reti di distribuzione di acqua fredda, acqua calda sanitaria e ricircolo è stato eseguito sulla base della norma UNI 9182/2008. Si riportano di seguito le tabelle relative al calcolo delle unità di carico. Calcolo unità di carico e scarico Apparecchio N. app. Fredda Calda Fr+Ca lavabo 37 55,5 55,5 74 bidet 11 16,5 16,5 22 vaso 23 115 115 doccia 4 12 12 16 vasca pilozzo 1 2 2 3 Totale UC 201 86 230 Portate di punta l/s 3,95 2,30 4,30 Diametri tubazioni DN 50 DN 40 DN 50 Il gruppo di pressurizzazione idrica scelto è quindi con le seguenti caratteristiche: Portata di punta Qmax 15 mc/h Altezza edificio H 32 m

6 Perdite distribuite Perdite concentrate Prevalenza residua Prevalenza pompaggio 2,4 mca 0,5 mca 15 mca 49,9 mca In riferimento allo schema altimetrico (disegno A-ESE-6.2.2), si riportano le portate ed i diametri di progetto. AFS ACS RIC Piano Qt (l/s) diam. Ø Qt (l/s) diam. Ø diam. Ø Terrazza 0,1 16x2 0,1 14x2 14X2 (prevista irrigazione terrazza) Quinto WC H 0,2 16x2 0,1 14x2 14X2 gruppo bagno 0,6 26x3 0,2 16x2 16X2 (4 vasi, 2 lavabi) tot. 0,8 32x3 0,3 18x2 18X2 Quarto wc piccolo 0,3 18x2 0,2 16x2 16X2 gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) tot. 0,9 32x3 0,6 26x3 20X2 Terzo gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) Secondo gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) Primo gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) Mezzanino ristoro dipendenti 0,2 16x2 0,2 16x2 16X2 gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) tot. 0,8 32x3 0,6 26x3 20X2 Terra collettore 1 0,4 20x2 0,2 16x2 16X2 (2 lavabi, 2 wc) collettore 2 (2 lavabi, 2 wc) 0,4 20x2 0,2 16x2 16X2 tot. 0,8 32x3 0,4 20x2 18X2 Interrato collettore 1 0,7 26x3 0,6 26x3 18X2 (3 lavabi, 1 wc, 2 docce) Comune di Salerno Autorità Portuale collettore di Salerno 2 1 32x3 0,8 32x3 18X2 04/2012 Salerno - Fronte del (5 Mare lavabi, 2 wc, 2 docce) Rev. 2 tot. 1,7 40x3,5 1,4 40x3,5 20X2

gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) Secondo C. LOTTI & ASSOCIATI S.p.A. gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) 7 Primo gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) Mezzanino ristoro dipendenti 0,2 16x2 0,2 16x2 16X2 gruppo bagno 0,6 26x3 0,4 20x2 18X2 (2 vasi, 2 bidet, 4 lavabi*) tot. 0,8 32x3 0,6 26x3 20X2 Terra collettore 1 0,4 20x2 0,2 16x2 16X2 (2 lavabi, 2 wc) collettore 2 (2 lavabi, 2 wc) 0,4 20x2 0,2 16x2 16X2 tot. 0,8 32x3 0,4 20x2 18X2 Interrato collettore 1 0,7 26x3 0,6 26x3 18X2 (3 lavabi, 1 wc, 2 docce) collettore 2 1 32x3 0,8 32x3 18X2 (5 lavabi, 2 wc, 2 docce) tot. 1,7 40x3,5 1,4 40x3,5 20X2 * Considerato uso contemporaneo di 2 lavabi MONTANTI AFS ACS RIC Qt (l/s) diam. Ø Qt (l/s) diam. Ø diam. Ø terrazza-quinto 0,1 16X2 0,1 14X2 18X2 quinto-quarto 0,9 32X3 0,4 20X2 20X2 quarto-terzo 1,8 40X3,5 1 32X3 20X2 terzo-secondo 2,4 50X4 1,4 40X3,5 20X2 secondo-primo 3 50X4 1,8 40X3,5 32x3 primo-mezzanino 3,6 63X4,5 2,2 40X3,5 32x3 mezzanino-terra 4,4 63X4,5 2,8 50X4 32x3 terra-interrato 5,2 63X4,5 3,2 50X4 32x3 caldaia-montante 6,9 63X4,5 4,6 63X4,5 32x3

8 4. CONDOTTE DI SCARICO Le colonne di scarico sono state dimensionate in base alla normativa UNI EN 12056 2001, che definisce le modalità di calcolo della portata massima attesa in ogni singola montante in funzione delle unità di scarico degli apparecchi sanitari collegati e del fattore di contemporaneità K ipotizzato. La normativa definisce al Prospetto 2 le unità di scarico da associare ad ogni apparecchio sanitario di ogni singola utenza che si innesta nella data colonna ed al Prospetto 3 il coefficiente di frequenza, che risulta essere pari a 0,7. Il Prospetto 12 della UNI definisce anche la massima capacità idraulica delle colonne di scarico con ventilazione secondaria in funzione del diametro della montante. Il diametro di ogni singola colonna, da mantenersi costante per l intera altezza, è stato quindi scelto in modo che la capacità idraulica della singola montante risultasse superiore alla portata di scarico calcolata. Per l identificazione delle colonne di scarico si veda il disegno A-ESE-6.2.2. Calcolo unità di scarico NORMA UNI EN 12056/2001 Calcolo delle portate per un Sistema IV: chiare e scure separate con ventilazione secondaria Fonte: UNI 12056 Punto 6,2,2 Prospetto 2

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12 Diametri scelti: Capacità idraulica (Q max ) e diametro nominale (DN) delle colonne di scarico con ventilazione primaria Fonte: UNI 12056 Punto 6,5,1 Prospetto 11 Colonna di scarico e sfiato Sistemi I, II, III e IV Q (l/s) DN Braga a squadra Braga ad angolo 60 0,5 0,7 70 1,5 2 80* 2 2,6 90 2,7 3,5 100** 4 5,2 125 5,8 7,6 150 9,5 12,4 200 16 21 * Dimensione minima quando i wc sono raccordati sotto il sistema II ** Dimensione minima quando i wc sono raccordati sotto il sistema I, III e IV Capacità idraulica (Q max ) e diametro nominale (DN) delle colonne di scarico con ventilazione secondaria Fonte: UNI 12056 Punto 6,5,1 Prospetto 12 Colonna di scarico e sfiato Ventilazione secondaria Sistemi I, II, III e IV Q (l/s) DN DN Braga a squadra Braga ad angolo 60 50 0,7 0,9 70 50 2 2,6 80* 50 2,6 3,4 90 50 3,5 4,6 100** 50 5,6 7,3 125 70 7,6 10 150 80 12,4 18,3 200 100 21 27,3 * Dimensione minima quando i wc sono raccordati sotto il sistema II ** Dimensione minima quando i wc sono raccordati sotto il sistema I, III e IV Collettori di scarico Vedi Prospetti B.1 e B.2 per il DN del collettore di scarico in base al grado di riempimento voluto (50% o 70%)

13 5. SOLLEVAMENTO REFLUI Il calcolo è effettuato secondo la norma UNI 12056-4 Stazioni di pompaggio di acque reflue Progettazione e calcolo. In particolare la portata è calcolata secondo la UNI 12056-2, come riportato nel paragrafo precedente, mentre la prevalenza si fa riferimento alla sezione 4. Pompaggio GS/2 Calcolo secondo le unità di scarico Q= 1,71+1,46= 3,17 l/s Portata scelta: 3,33 l/s Calcolo del carico di servizio Hp: PREVALENZA Hp>=Htot Htot=Hgeo+Hv Htot carico totale in metri Hgeo carico statico in metri Hv perdita carico valvole e elementi complementari +perdita carico per attrito nei condotti, in metri H geo = 4 m Diametro nominale del condotto: DN50 H vj =0,007 perdita di carico in funzione della lunghezza, adimensionale L= lunghezza tubazione in metri= 10 m H vr =H vj xl= 0.007*10= 0,070 m perdita di carico per attrito H va = 0,7 m H v = 0,07+0,8=0,87 m H tot = 0,77+4=4,77 m Pompaggio selezionato : portata 12mc/h, prevalenza 50 kpa=5 m.

14 6. DRENAGGIO METEORICHE Il calcolo per il drenaggio del piazzale dell edificio è stato effettuato sulla base della stessa portata del progetto approvato del drenaggio della piazza della Libertà. Di seguito il calcolo per il sollevamento. intensità di progetto, tempo di ritorno 1 anno, durata 15 min 0,044 (l/s/m 2 ) quantità d'acqua caduta superficie piazzale 39,6 mm di pioggia/mq 530 mq portata max istantanea volume d'acqua totale caduto si accettano 2 cm d'acqua in terra per un volume pari a tempo per l'allagamento di 2 cm pertanto, in 15 minuti, occorre smaltire un volume pari a portata sollevamento 83,95 mc/h 20,99 mc 10,60 mc 7,6 minuti 10,39 mc 0,6927 mc/min = 41,562 mc/h pompa scelta 45 mc/h 12,5 l/s volume utile del pozzetto 4,5 mc tempo per attacco/stacco pompa 6 minuti

15 7. IMPIANTO ANTINCENDIO RETE IDRANTI Il dimensionamento della rete idranti è effettuato secondo la Norma UNI 10779 per il livello di pericolosità 1. Si effettua la verifica nella condizione più sfavorevole: apertura contemporanea dell idrante in copertura e quello del vano scala al 5 piano, garantendo al piano terrazza una pressione minima di 2 bar. Perdite di carico distribuite: formula di Hazen-Williams (UNI 10779 Appendice C) C= 120 (acciaio) Q=K* (10*P) dove P = MPa e Q = l/min

16 Lunghezza equival. portata diametro perdita di carico diam. velocità punti note m l/min DN kpa int. (mm) m/sec 9,7 127,27922061 50 2,330064923 54,3 0,9165 Idrante terrazza 2 curve 30,0 266,51188653 65 8,868279923 68,9 1,1919 dorsale dal 5 piano 1 T 43,0 266,51188653 65 12,711201223 68,9 1,1919 centrale 5 curve+ 4 sarac.+1 v. non ritorno+ succhieruola pressione idrante più sfavorito dislivello 200,00000000 kpa Pressione minima 200 kpa (UNI10779) 301,00000000 kpa Perdita di carico totale Portata totale 524,9 kpa 266,5 l/min 15,99 mc/h Per ulteriori dettagli si vedano i disegni di progetto e lo schema altimetrico seguente.

17 8. IMPIANTI DI ESTINZIONE PORTATILI 8.1 ATTIVITÀ 43 DEPOSITO DI CARTA, CARTONI, PRODOTTI CARTOTECNICI (DA 50 A 500 QL) All interno del locale, in prossimità delle porte di accesso, saranno posizionati almeno due estintori portatili avente carica minima pari a 6 kg e capacità estinguente non inferiore a 34A 144B. 8.2 UFFICI DI NUOVA COSTRUZIONE (FINO A 500 PRESENZE) Sarà prevista l'installazione in posizione segnalata e facilmente raggiungibile di estintori portatili di tipo omologato per fuochi di classe 21-A, 113 B-C con contenuto di agente estinguente non inferiore a 6 kg. Il numero di estintori sarà: - uno per il gruppo elettrogeno potenza di 250 kva paria 200 kw (classe fino a 400 kw) Piano interrato (sup. 390 m 2 ) Piano N estintori per piano 3+5 tipo 34A-144B(depositi) Piano terra (sup. 270 m 2 ) 3 Piano mezzanino (sup. 240 m 2 ) 3+2(archivio) Piano primo/secondo e terzo (sup. 240 m 2 ) 3 Piano quarto(sup. 240 m 2 ) 3

18 Piano quinto(sup. 240 m 2 ) 3 Piano terrazza (sup. 430 m 2 ). Interamente a cielo aperto 2 Gli estintori saranno evidenziati con apposita segnaletica. 8.3 ARCHIVI E DEPOSITI CON SUPERFICIE NON SUPERIORE A 50 m 2 Sia all interno che all esterno del locale, in prossimità della porta di accesso, sarà posizionato almeno un estintore portatile avente carica minima pari a 6 kg e capacità estinguente non inferiore a 34A 144B.

19 9. SISTEMA DI SPEGNIMENTO AUTOMATICO AD AEROSOL 9.1 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO Per il dimensionamento delle quantità di prodotto estinguente e delle tipologie di applicazione si deve tener conto delle caratteristiche geometriche dei locali da proteggere, del grado di ventilazione degli ambienti, della tipologia dei materiali combustibili presenti. Calcolo della quantità di prodotto estinguente Il dimensionamento delle masse di prodotto estinguente utili allo spegnimento e del numero di erogatori, sarà: Quantità utile per la saturazione totale a) M = C x V dove: M = Massa dell agente estinguente da cui si genera l aerosol per spegnere un fuoco in un dato volume per un determinato tipo di fuoco, in grammi C = Concentrazione di progetto, in grammi/mc come elencato per ogni singola unità di generatore, in metri cubi ( dati del costruttore) V = Volume netto dell ambiente chiuso con specificate dimensioni e limitazioni di altezza, come elencato per ogni singola unità di generatore, in metri cubi ( dati del costruttore) b) N = M / m N = quantità egli erogatori

20 M= massa totale dell estinguente m= Massa del singolo erogatore prescelto La distribuzione degli erogatori di prodotto estinguente, sarà realizzata in maniera omogenea in relazione alle caratteristiche geometriche del locale, alle infrastrutture presenti, nonché alle raccomandazioni e ai limiti di utilizzo indicati dal costruttore. Per il caso specifico si prevede quanto segue: C. di prog. Massa utile Unità di Box connessioni ad Locale m3 Q.tà Mod. gr/m3 unitaria gr. supporto UDS6 una via Archivio 400 65 8 AR3406 3400 N 1 UDS6 N 8 BOX-BC/01

21 10. CALCOLO TUBAZIONI GAS Dimensionamento tubazioni del gas Formula di Renouard per reti di distribuzione con pressione finale inferiore a 2 bar Pi - Pf = R * L * Q^1,820 0.000000238 Ro0 R = ------------- * -------- D^4.820 Roaria Pi Pf pressioni alle estremita' della tubazione [kg/cm^2] Q portata [Nm^3/s] R resistenza al moto per unita' di lunghezza L lunghezza della tubazione [m] D diametro della tubazione [m] Ro0 densità del gas alle condiz. normali 0,787 kg/mc Roaria densità dell'aria alle condiz. Normali 1,293 kg/mc densità relativa R = R0/R0 aria= 0,608662026

22 Potere Calorifero inferiore Gas 34 560 kj/mc 8 570 kcal/nm³ Caldaia riscaldamento Portata termica 75 kw Portata volumica 7,81 mc/h=nmc/h Portata massa 6,148 kg/h in condizioni nominali L eq Q Pressione iniziale Pressione finale D i 70,00 m 7,81 mc/h 0,04000 bar 0,03937 bar 41,90 mm Acciaio DN 40 Perdita di carico totale 0,63 mbar Scalda acqua Portata termica 18 kw Portata volumica 1,88 mc/h=nmc/h Portata massa 1,476 kg/h in condizioni nominali L eq Q Pressione iniziale Pressione finale D i 25,00 m 1,88 mc/h 0,04000 bar 0,03956 bar 21,73 mm Acciaio DN 20 Perdita di carico totale 0,44 mbar

23 11. IMPIANTO SOLARE Per i dati di dimensionamento, calcoli e risultati energetici dell impianto solare si veda l allegato seguente.

24 ALLEGATO I