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I.P.A.B. VILLA BETANIA Centro servizi alla persona AGRIGENTO NUOVO REGOLAMENTO INTERNO DELLA CASA DI RIPOSO Modalità di ammissione e dimissioni degli ospiti, loro comportamento all interno della struttura e servizi offerti. Adottato con deliberazione del C.d.A. n. 05 del 29.01.2011

Nuovo Regolamento interno della casa di riposo Modalità di ammissione e dimissioni degli ospiti, loro comportamento all interno della struttura e servizi offerti. Articolo 1 I servizi erogati presso la struttura assistenziale Presso la Casa di riposo per anziani, sita in Agrigento, via Carlo Marx,2 frazione Villaseta, la cui capienza è di 60 posti letto, l Ente si impegna a fornire agli ospiti i servizi residenziali, alberghieri, socio-assistenziali e socio-sanitari previsti dalle vigenti norme legislative e ad applicare tutte le disposizioni relative all igiene, alla sicurezza ed alla privacy. Vengono, prioritariamente e sistematicamente, erogati i seguenti servizi: cura ed igiene della persona; assistenza medico-infermieristica, fisioterapica e podologica di tipo ambulatoriale; servizi di assistenza sociale e psicologica, ed attività animazione socio-culturale. igiene degli ambienti e degli effetti personali dell ospite; Servizio mensa: preparazione e distribuzione pasti, (colazione, pranzo e cena) realizzati in base ad un menù plurisettimanale stabilito con apposita tabella dietetica e diete speciali, approvata dal competente Ufficio dell ASP n. 1 di Agrigento servizio lavanderia consistente in pulizia, stiratura e piccoli rammendi della biancheria personale; servizio di parrucchiera e di barberia; I professionisti dell Ente, in equipe, provvedono a stilare un programma assistenziale e terapeutico occorrente alle esigenze di ciascun ospite. Art. 2 Ammissione nella Casa di Riposo L ospite è ammesso su propria domanda o dei suoi familiari, su richiesta del servizio sociale professionale del Comune o su iniziativa delle direzioni sanitarie o di Pubblica sicurezza. L iniziativa del ricovero può essere assunta dallo stesso Ente, per casi urgenti ed indifferibili e comunicata all Ufficio comunale competente entro le successive 24 ore. Nella domanda di ammissione occorre indicare, oltre ai propri dati anagrafici, anche quelli del congiunto al quale l Ente deve rivolgersi in caso di necessità. La domanda, in caso di persona incapace o di totale non autosufficienza, deve essere sottoscritta 2

da un familiare. Sia i richiedenti che i loro parenti si obbligano alla osservanza di tutte le norme stabilite dal presente Regolamento, del quale viene loro fornita copia. L ammissione nella casa di riposo è subordinata all attestazione sanitaria rilasciata dal medico di famiglia sulle condizioni cliniche del ricoverando e sull assenza di malattie infettive e contagiose e all attestazione del medico convenzionato con l Istituzione circa la compatibilità delle suddette condizioni cliniche con la vita comunitaria. Al momento dell inserimento in struttura, gli interessati debbono presentarsi muniti di corredo personale, composto almeno da un numero essenziale di capi di vestiario e di biancheria intima. L assegnazione della camera è disposta direttamente dal responsabile del servizio di accoglienza, tenuto conto, per quanto possibile, delle esigenze manifestate dall ospite e dai familiari. Il responsabile del servizio potrà in caso di accertata necessità disporre un assegnazione diversa da quella originaria. L ospite che dovesse chiedere e ottenere un cambio stanza non potrà rinnovare la richiesta salvo diversa valutazione del servizio socio-assistenziale. La direzione, comunque, potrà disporre con pieno diritto e senza che siano necessarie formalità, ulteriori cambi di stanza, per motivi finalizzati a migliorare l'assistenza all'ospite e/o la loro convivenza. L Istituto dispone di stanze doppie e triple e di sole 2 stanze quadruple, dalle dimensione fissate dagli standards regionali, ciascuna munita di servizio igienico. Ciascun ospite è tenuto a rispettare il normale e civile soggiorno del proprio compagno o compagna di stanza. All'ospite può essere consentito, con espressa autorizzazione della direzione, di arredare la propria stanza con effetti ed oggetti personali di piccole dimensioni, sempre che gli stessi non siano di disturbo agli altri ospiti e sia possibile garantirne condizioni ottimali di igiene e sicurezza. L Ente non assume responsabilità alcuna per valori conservati dagli ospiti nella propria stanza. Oggetti di valore o denaro possono essere depositati presso la cassaforte dell Amministrazione che rilascerà apposita ricevuta. L accoglienza nella struttura non implica l obbligo della custodia della persona, ma solo l impegno per l ospitalità e l assistenza come individuato dall art.1 del presente regolamento. Non è consentito all ospite di allontanarsi senza permesso dalla Casa di riposo. 3

Art. 3 Norme di comportamento Nelle stanze ciascun ospite è tenuto a rispettare le norme di civile convivenza specie nei confronti dei compagni di stanza e tutelare la propria ed altrui dignità; dovrà conciliare le proprie esigenze con quelle dei compagni, tenere un comportamento decoroso ed igienico, rispettare gli oggetti personali del convivente, gli spazi a lui attribuiti e la sua privacy. L'ospite deve evitare col massimo impegno tutto ciò che può arrecare disturbo ai vicini di stanza, come sbattere la porta, sollevare rumorosamente le tapparelle, trascinare le sedie, tenere accesi apparecchi radio-televisivi ad alto volume, etc. E vietato uscire di stanza con abbigliamento trasandato, succinto o, comunque, non adeguato alla vita di comunità. Il personale, oltre alla normale pulizia giornaliera delle stanze, effettuerà controlli periodici nei cassetti e negli armadi sia in presenza che in assenza degli ospiti. Gli armadi o altre suppellettili chiusi a chiave saranno rimessi in ordine e controllati in presenza degli ospiti. L'ospite si impegna a: mantenere in perfetto ordine l'alloggio, gli impianti e le apparecchiature che vi si trovano installati ed adeguarsi alle richieste della direzione al fine di garantirne la perfetta utilizzazione. L eventuale cattivo funzionamento degli impianti e delle apparecchiature idrauliche ed elettriche dell'alloggio, della stanza o degli spazi comuni, va segnalato alla direzione, evitando, nella forma più assoluta, di tentare di ripararli personalmente o farli riparare o manomettere da estranei. Art. 4 Divieti ed obbligo del risarcimento dei danni All'ospite è proibito di: - modificare l arredo delle stanze e di sciorinare o, comunque, esporre alle finestre capi di biancheria; - gettare immondizie, rifiuti, di qualsiasi tipo o acqua ed altri liquidi dalle finestre, nel giardino e nel cortile sottostanti; - gettare nel water, bidet, doccia, vasca o lavabo qualsiasi materia grassa o di altra natura, tale da otturare o danneggiare i servizi igienici e le condutture; - fare uso di bevande alcoliche e detenere armi da fuoco e/o da taglio di qualsiasi genere e ogni tipo di animale; - occuparsi, dentro la Casa di Riposo, in alcun genere di lavoro, ad eccezione di quelle attività a carattere sociale; - occupare nella sala mensa un posto diverso da quello assegnatogli, salvo preventiva autorizzazione del Responsabile del servizio; - conservare nelle stanze medicinali di alcun genere (la custodia e la somministrazione dei medicinali sono a 4

carico del personale dell Ente), salvo deroghe espressamente autorizzate dal medico; - conservare nelle stanze generi alimentari deperibili o comunque oggetti impropri (stoviglie, apparecchi elettrici, fornelli ecc.); - fumare nelle stanze e negli spazi comuni; - assumere comportamenti che violano le regole della pacifica convivenza e siano lesivi della riservatezza e della tranquillità degli altri; - produrre rumori nelle ore notturne e in quelle di riposo. L'ospite è tenuto a risarcire all Amministrazione i danni arrecati per propria incuria o trascuratezza. E fatto divieto di ospitare nella propria stanza, durante la notte, altre persone, salvo che per motivi gravi legati allo stato di salute ed autorizzati dalla Direzione. E vietato l'accesso dei visitatori nelle camere, salvo autorizzazione della direzione. Art. 5 La somministrazione dei pasti e le attività ricreative La colazione, il pranzo e la cena sono servite di norma in sala da pranzo. La direzione può, per una migliore gestione del servizio e per motivate ragioni far consumare il pranzo ad alcuni ospiti nei soggiorni di piano o eccezionalmente nella stanza. La colazione viene servita alle 08.00, il pranzo alle ore 12.30 e la cena alle ore 18.30. Nel corso della mattinata e nel pomeriggio sono distribuiti thè, tisana, etc.. Durante i pasti è garantita l assistenza agli ospiti non autosufficienti, con eventuale somministrazione degli alimenti; Le attività ricreative si svolgono normalmente dalle 09.00 e alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00. Il calendario settimanale, affisso al piano terra, prevede le attività giornaliere. Art. 6 Libertà di movimento e visite dei familiari Salva diversa prescrizione medica, gli ospiti autonomi godono di piena libertà di entrata ed uscita, previa comunicazione al personale. Gli ospiti possono allontanarsi anche per più giorni, ma devono darne avviso alla Direzione dell Istituzione, indicando il recapito telefonico dell albergo, del parente o della famiglia che li ospita. Non sono adottate misure coercitive tese a limitare la libertà di movimento e di azione degli ospiti. In caso di ospiti non completamente autonomi, l uscita è consentita, previa comunicazione all Ente, solo con l accompagnamento di familiari, amici o volontari, o previa 5

loro autorizzazione, o con l autorizzazione dei familiari, che se ne assumono la totale responsabilità. Le assenze temporanee, motivate da ragioni di salute, da ricoveri ospedalieri o da rientri temporanei nel proprio nucleo familiare o da altra causa, devono essere comunicate preventivamente alla direzione e danno luogo alla conservazione del posto ed alla riduzione della retta secondo quanto stabilito dal successivo art. 9. Le visite dei familiari sono consentite dalle ore 9,00 alle 20,00, fatti salvi gli orari di riordino dei locali e durante i pasti. Per situazioni ed esigenze particolari e temporanee, la Direzione può autorizzare la visita di familiari in ore diverse da quelle da quelle indicate al precedente comma. Gli ospiti possono ricevere i visitatori solo negli spazi comuni del piano terra (salotto, soggiorno, biblioteca), eventuali deroghe verranno concesse per casi particolari. Art. 7 Ricoveri in strutture sanitarie In caso di ricovero in centri di riabilitazione, case di cura, ospedali ecc., il trasporto dell anziano per raggiungere la struttura sanitaria e per rientrare nella Casa di riposo sono a totale cura e carico dei parenti dello stesso anziano, restando l Amministrazione assolutamente estranea alla responsabilità del trasporto e dell assistenza all anziano durante i periodi di degenza presso strutture sanitarie o parasanitarie. Per le emergenze sanitarie che necessitano di ricovero urgente, l Ente richiede l intervento del 118 e da immediato avviso del ricovero ai familiari dell utente. Art. 8 L uso dell ascensore L'ascensore va utilizzato dagli ospiti e dai loro familiari con la massima attenzione, con l avvertenza che: - non si deve bloccare il pulsante di chiamata quando indica occupato ; - non deve entrare in cabina un numero di persone superiore a quello permesso ed indicato all interno della cabina; - non si deve tentare di aprire la porta prima che la cabina si sia fermata al piano. Hanno la precedenza nell uso dell ascensore anziani non deambulanti o affetti da particolari patologie. L accesso nell ascensore è, comunque, disciplinato dal personale dell Ente addetto all accompagnamento degli ospiti. 6

Art. 9 Le rette di ricovero L anziano pagante in proprio, accolto presso la Casa di Riposo, deve versare all Amministrazione, all atto dell ingresso, un importo pari a quello la retta giornaliera per il numero dei giorni mancanti alla fine del mese. Entro i primi dieci giorni del mese successivo, il ricoverato deve versare l importo delle rette per il mese in corso. Il pagamento delle rette avviene a mezzo versamento sul conto corrente postale dell Ente o con bonifico bancario La misura della retta di permanenza nella struttura, viene stabilità annualmente con apposita deliberazione del CdA, e può essere diversificata, in base allo stato di non autosufficienza dei ricoverati e del loro trattamento differenziato. L importo della retta a carico delle Amministrazioni comunali, è quello stabilito dalla Regione Sicilia. Il ricoverato con retta a carico del Comune, non dovrà versare all Ente alcuna somma, ma pagare al Comune la quota di compartecipazione al costo del servizio, secondo le vigenti disposizioni. In caso di dimissioni o decesso, la retta viene calcolata in base ai giorni di effettiva degenza. In caso di ricoveri ospedalieri o di assenze temporanee per altri motivi, la retta verrà ridotta al 73,68% dal quarto giorno in poi. Art. 10 Prestazioni non incluse nella retta di degenza Tutto quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento è escluso dalla retta di degenza. In particolare, sono esclusi dalla retta di degenza : l assistenza e le visite medico-specialistiche; il pagamento dei ticket sanitari; i servizi di manicure; il trasporto presso uffici per il disbrigo pratiche e presso strutture ed ambulatori idonei all effettuazione di visite ed esami specialistici; il trasporto in ospedale per ricoveri programmati; il trasporto dall ospedale alla struttura in caso di dimissioni ospedaliere; l assistenza diurna e notturna degli ospiti ricoverati in ospedale o cliniche private. Le suddette prestazioni sono a cura e carico dei ricoverati e/o dei loro familiari. Art. 11 Decesso del ricoverato In caso di decesso dell ospite presso la Casa di Riposo si provvederà tempestivamente ad avvisare parenti o civilmente responsabili. In loro assenza la Struttura provvederà a garantire 7

le esequie, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti in materia. Art.12 Espulsione del ricoverato La direzione può applicare nei confronti degli ospiti che dovessero tenere comportamenti tali da pregiudicare in qualunque modo la serena convivenza all interno della struttura, le sanzioni di seguito elencate, tenendo conto della gravità dei fatti o delle persistenti reiterazioni: - richiamo verbale; - richiamo scritto; - espulsione definitiva. Art. 13 Assistenza medico infermieristica L Ente mette a disposizione degli ospiti la consulenza geriatrica di idoneo specialista che verrà assicurata con una cadenza di due volta la settimana. E consentita l assistenza medica agli ospiti, assicurata dal proprio medico di famiglia che potrà effettuare le visite, secondo le condizioni di salute dell anziano nella propria stanza o nell ambulatorio dell Ente. Le prestazioni di carattere infermieristico, su prescrizione del medico, sono assicurate dagli infermieri professionali in servizio nell Ente; Gli infermieri dovranno assicurare adeguata provvista delle medicine, il controllo della loro scadenza ed il loro perfetto stato di conservazione, la distribuzione e la somministrazione dei medicinali prescritti dal medico; assicurarsi che l'ospite segua eventuali diete particolari stabilite dal medico; in particolare devono avvisare, il medico, la direzione ed i familiari indicati nella scheda personale in caso di pericolo, infortunio o di gravi infermità che richiedono provvedimenti urgenti. L ospite deve essere informato sulle prestazioni sanitarie garantite e sulle terapie somministrate, sulle prestazioni assistenziali fornite e sugli standards di qualità previsti. Gli ospiti o i loro familiari sono tenuti a rimborsare le spese per l acquisto di medicine e/o il pagamento di tickets sanitari, anticipate dall Ente, di cui, comunque, deve essere data comunicazione agli interessati. Sono a carico dei ricoverati e delle rispettive famiglie gli oneri relativi all acquisto di presidi sanitari (tutori, sedie a rotelle, etc), ovvero le procedure per ottenere la fornitura dei detti presidi da parte della competente ASL. Art. 14 Tutela della privacy 8

In base alla disciplina vigente, il trattamento dei dati personali e sullo stato di salute degli ospiti, può avvenire solo per le finalità relative allo svolgimento delle attività e prestazioni della Casa di Riposo e con il consenso scritto dell interessato, adeguatamente informato. I dati sensibili che riguardano gli ospiti sono tutelati dall Ente secondo le norme vigenti. Art. 15 Rapporti con il personale in servizio presso l Ente Il personale che opera nella struttura corrisponde nel numero e nelle qualifiche professionali a quanto previsto dagli standards organizzativi previsti dalle norme regionali vigenti in materia. che opera nella struttura è composto dalle figure professionali,con la richiesta qualifica e nel rapporto numerico fra le stesse e gli ospiti, secondo quanto stabilito dalle normative regionali e nazionali vigenti in materia. L'ospite deve tenere un comportamento corretto nei confronti del personale dipendente, ed in particolare: - non può pretendere dal personale alcuna prestazione non prevista dal normale programma di servizio e non deve fare pressioni sul personale stesso, con mance ed omaggi al fine di ottenere trattamenti di favore; - deve mantenere con il personale rapporti di reciproco rispetto e comprensione; - può rivolgersi alla Direzione nel caso in cui debba avanzare richieste straordinarie di prestazioni o debba segnalare inadempimenti nel servizio. Nel caso in cui dovessero sorgere incomprensioni di qualunque natura tra il personale, gli ospiti e i loro parenti, gli stessi dovranno evitare confronti diretti e riferire alla direzione i motivi di conflitto. Art. 16 La partecipazione dei familiari ed il Comitato degli Utenti L Istituzione promuove la partecipazione degli ospiti e dei loro familiari alle attività assistenziali e ricreative. Al fine di assicurare la concreta partecipazione è stato istituito il Comitato degli utenti ed approvato il relativo regolamento organizzativo e di funzionamento. Il Comitato è composto da nove componenti, di cui sei in rappresentanza degli ospiti e tre in rappresentanza dei loro familiari. I componenti del Comitato vengono eletti dall assemblea degli ospiti e dei loro familiari. Il presidente del Comitato è eletto al proprio interno con votazione a maggioranza assoluta dei componenti, tra gli ospiti. 9

Il Comitato potrà avanzare proposte ed esprimere pareri sull organizzazione dei servizi e delle attività dell Ente, sugli acquisti di attrezzature ed espletamento di lavori. Art. 17 Rapporti con le associazioni di volontariato All interno della Casa di Riposo possono operare, previo accordo con l Amministrazione, Associazioni di Volontariato e socio-culturali, per organizzare momenti di svago e di festa. Tali interventi, svolti ai sensi della normativa vigente, sono fondati su prestazioni spontanee e gratuite. I volontari devono attenersi alle indicazioni del personale dipendente e non possono comunque sostituirsi a tale personale per nessuna ragione, ma solo coadiuvarlo nelle varie attività. Art. 18 Rinvio alla normativa statale e regionale Per quanto non specificamente contemplato nel presente regolamento, si rimanda alla normativa nazionale e regionale di riferimento. 10