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Riproduzione vietata. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta senza il consenso scritto Oggetto: Elaborato: Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia Provincia di Udine Comune di Sistemazione del plesso scolastico e riqualificazione dell'area limitrofa della scuola primaria del comune di Relazione tecnica: strutture Fase Progettuale: FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA Elaborato: F.B Revisione Data Descrizione Autore File - - - - - 0 nov 2016 emissione - Committente Comune di Piazza Paolo Diacono 16-33047 (UD) Responsabile Unico del Procedimento Dott.sa Flavia Rinaldi Progettisti arch. Riccardo de' Santis Studio Roselli e Associati ing. Andrea Femia Collaboratori arch. Bernardino Pittino arch. Marina Giorgi REM-SP4-FTE-FB-181116 Sede di riferimento: Vicolo Sottomonte 19, 33100 Udine, tel. 0432 508918, fax 0432 509884, e-mail desantispittino@gmail.com

Sommario Sommario... 1 A) DESCRIZIONE DELL OPERA... 2 1. Nuovo edificio in c.a.... 2 2. Corpo di collegamento... 2 3. Tettoia... 2 B) COMPONENTI GEOLOGICHE... 2 C) NORMATIVA E RIFERIMENTI TECNICI... 3 D) SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 3 4. Vita nominale, classe d uso e periodo di riferimento... 3 5. Analisi dei carichi... 3 5.1. Carichi permanenti strutturali e non strutturali... 3 5.2. Carichi variabili... 3 5.3. Neve... 3 5.4. Azione sismica... 3 E) MATERIALI IMPIEGATI... 4 6. Opere in cemento armato... 4 6.1. Calcestruzzo... 4 6.2. Acciaio per cemento armato... 4 7. Opere in struttura metallica... 4 7.1. Profilati e piatti S275 (UNI EN 10025-2)... 4 F) ALLEGATI... 5 File REM-SP4-FET-F.B.-Relazione tecnica strutture.doc Pagina 1 di 5

A) DESCRIZIONE DELL OPERA 1. Nuovo edificio in c.a. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica a due piani fuori terra, ubicato a nord dell edificio attualmente ospitante la scuola primaria. Le dimensioni dell opera in pianta saranno racchiuse in un quadrato di circa 18,00 m di lato, per un altezza massima di circa 9 m dal piano di campagna. Le strutture portanti verticali saranno realizzate in c.a.; in particolare lungo il perimetro dell edificio saranno predisposti dei setti in c.a., a cui verrà affidata la rigidezza e la resistenza nei confronti delle azioni orizzontali, mentre nella parte centrale verranno realizzati dei pilastri in c.a. di sezione quadrangolare. I solai interpiano e di copertura con cappa in c.a. poggeranno su travi ribassate in c.a. e saranno caratterizzati da un orditura bidirezionale, in grado di garantire un efficiente comportamento strutturale sia nei confronti dei carichi verticali che di quelli orizzontali. Le strutture di fondazione saranno, infine, costituite da travi rovesce incrociate in c.a. 2. Corpo di collegamento Al fine di garantire la connessione funzionale con l edificio esistente, verrà realizzato, in posizione centrale, un corpo di collegamento sempre a due piani fuori terra con struttura reticolare indipendente dal fabbricato esistente. Gli orizzontamenti saranno costituiti da solai in lamiera grecata con soletta di calcestruzzo collaborante, mentre i pilastri poggeranno su travi di fondazione in c.a., collegate alle strutture di fondazione dell edificio in c.a. di nuova realizzazione. 3. Tettoia Per assicurare un passaggio coperto anche per il vicino centro di aggregazione giovanile verrà realizzata una tettoia con struttura in carpenteria metallica. La copertura sarà costituita da pannelli prefabbricati, mentre le fondazioni saranno caratterizzate da una platea in c.a. che fungerà anche da pavimentazione. B) COMPONENTI GEOLOGICHE Le caratteristiche del terreno fondazionale sono state recentemente determinate tramite un uno studio geologico tecnico eseguito dal Dott. Geol. Umberto Stefanel su incarico dell Amministrazione Comunale di L area oggetto di intervento è ubicata presso il centro abitato di, su un'area pianeggiante a una quota media di 110 m.l.m. che risulta costituita da un orizzonte superficiale costituito da materiale di riporto e naturale limo sabbioso per uno spessore di 1,6 metri, poggiante su ghiaie e sabbie da moderatamente addensate ad addensate cui segie dai 115-20 m di profondità ghiaie cementate e conglomerati calcarei compatti. Il terreno risulta, dotato di elevate caratteristiche meccaniche. La categoria di sottosuolo rientra nella categoria B della normativa vigente. La falda è posizionata a prondità maggiori di 40-50 metri dal piano campagna, risultando quindi ininfluente per le opere in oggetto. Per quanto attiene ai valori di carico di esercizio, si rimanda a quanto più dettagliatamente determinato in sede di perizia geologica specifica per l intervento, mentre per quanto attiene eventuali altre particolarità geologiche, si osserva che l area si presenta pianeggiante, costituita da terreno non liquefacibile e non soggetta ad esondazioni. File REM-SP4-FET-F.B.-Relazione tecnica strutture.doc Pagina 2 di 5

C) NORMATIVA E RIFERIMENTI TECNICI Per il calcolo delle opere le principali normative e riferimenti tecnici sono quelli di seguito elencati: - L. 5 novembre 1971 n. 1086 Norma per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica ; - D.M. 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni e relativi riferimenti tecnici; - Circolare 02 febbraio 2009 n. 617 Istruzioni per l applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008. D) SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE 4. Vita nominale, classe d uso e periodo di riferimento Con riferimento al 2.4. del D.M. 14 gennaio 2008 si assumono i seguenti parametri dell opera: - Tipo di costruzione: 2; - Vita nominale V N : 50 anni; - Classe d uso: III; - Coefficiente d uso C U : 1,50; - Periodo di riferimento V R : V N C U = 50 1,50 = 75 anni. 5. Analisi dei carichi 5.1. Carichi permanenti strutturali e non strutturali Per i carichi permanenti strutturali si adottano i seguenti valori: - peso proprio dei solai : 4,00 kn/m 2 ; - peso proprio dei solai in lamiera grecata con soletta in calcestruzzo collaborante: 2,15 kn/m 2 ; mentre come peso permanente non strutturale, considerando la realizzazione di un pavimento radiante, per i solai interpiano si adotta un valore pari a 4,50 kn/m 2. 5.2. Carichi variabili I carichi variabili comprendono i carichi legati alla destinazione d uso dell opera. In accordo al 3.1.4. del D.M. 14 gennaio 2008, i valori nominali e/o caratteristici dei carichi verticali uniformemente distribuiti q k utilizzarti sono: - categoria C1 scuole: 3,00 kn/m 2 ; - categoria H1 coperture e sottotetti accessibili per sola manutenzione: 0,50 kn/m 2. 5.3. Neve Il carico da neve in copertura, valutato in accordo al 3.4. del D.M. 14 gennaio 2008, è pari a 1,20 kn/m 2. 5.4. Azione sismica I parametri utilizzati per la valutazione dell azione sismica sono i seguenti: - Località:, via Giacomo Matteotti; - Categoria del suolo: B rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti; File REM-SP4-FET-F.B.-Relazione tecnica strutture.doc Pagina 3 di 5

- Categoria topografica: T1 superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione media i 15. E) MATERIALI IMPIEGATI 6. Opere in cemento armato 6.1. Calcestruzzo Per il calcestruzzo preconfezionato o confezionato in opera per strutture armate, così come stabilito successivamente nella relazione di calcolo e in conformità alle seguenti norme: - D.M. 14 gennaio 2008, Cap 4 e 11 - C.M. 2 febbraio 2009 n 617 - Linee Guida per il calcestruzzo strutturale - UNI-EN 206-1 - UNI-EN 12620 - UNI 197/1 si richiedono le seguenti caratteristiche: Fondazioni Elevazioni Classe C25/30 C25/30 Resistenza caratteristica a compressione cubica R ck 30 N/mm 2 30 N/mm 2 Resistenza caratteristica a compressione cilindrica f ck 25 N/mm 2 25 N/mm 2 Classe di consistenza S4 "fluida" S4 "fluida" Classe di esposizione e composizione [UNI EN 206-1] XC2 XC1 Rapporto A/C massimo [UNI EN 1008:2003] 0.6 0.6 Diametro massimo aggregati [UNI EN 12620] 25 mm 25 mm 6.2. Acciaio per cemento armato L'acciaio dolce da carpenteria utilizzato è del tipo B450C qualificato secondo le procedure D.M. 14/01/2008 11.3.1.2 e 11.3.3.5. In conformità alle seguenti norme: - D.M. 14 gennaio 2008 Cap. 11 - C.M. 2 febbraio 2009 n 617 - UNI-EN 7438 - UNI 10080 si richiedono, per l'acciaio, le seguenti caratteristiche meccaniche: Tipo B450C Tensione di snervamento caratteristica f yk 450 N/mm 2 Tensione di rottura caratteristica f tk 540 N/mm 2 Allungamento a rottura (A gt ) k 7.5% Rapporto di sovraresistenza 1.15 (f t /f y ) k < 1.35 Rapporto tensione effettiva/nominale (f t /f y ) k 1.25 7. Opere in struttura metallica 7.1. Profilati e piatti S275 (UNI EN 10025-2) Profilati e piatti S275 con: Tensione di rottura a trazione f t 430 N/mm 2 Tensione di snervamento f y 275 N/mm 2 Modulo elastico E = 210000 N/mm 2 Resilienza da -20 C a +20 C : k v = 27 J Allungamento a rottura T 22% File REM-SP4-FET-F.B.-Relazione tecnica strutture.doc Pagina 4 di 5

F) ALLEGATI Elenco elaborati grafici allegati alla presente relazione: - tav. PPSTR-01: Schema ordito strutturale. Udine, novembre 2016 File REM-SP4-FET-F.B.-Relazione tecnica strutture.doc Pagina 5 di 5

Pianta piano terra 1775 12.5 704.5 345.5 205.5 494.5 12.5 12.5 0.16 aula Pilastri in c.a. 0.21 scale 0.18 wc 0.19 wc 850 1725 0.23 port. Colonne circolari 0.17 aula 0.15 spazi comuni 0.22 bussola 850 Colonne circolari Colonne circolari Colonne 150 452.5 Colonne 12.5 Travi 0.14 disimp. Progetto di fattibilità tecnico ed economica per la sistemazione del plesso scolastico e la riqualificazione dell'area limitrofa della scuola primaria del comune di Schema ordito strutturale Scala 1:100 tav. PPSTR-01 RA410PPSTR 01R0.dwg