ALLEGATO N. 1.1 INQUADRAMENTO E ARCHITETTURA GENERALE

Documenti analoghi
ALLEGATO N. 1.5 IL SISTEMA DI FRUIZIONE

CAPITOLATO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE, LA REALIZZAZIONE E LA MESSA IN PRODUZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO PER LA GESTIONE E LA FRUIZIONE DEL

La numerazione civica nell infrastruttura geografica regionale dalla gestione cooperativa alla fruizione open data

integrare ing. stefano olivucci

ALLEGATO N. 1.3 IL SISTEMA DI GESTIONE

Presentazione del portale Decimetro, dei servizi DBT e dei Sistemi di Concertazione

Allegato Tecnico ACI

Le fonti di aggiornamento del Piano Paesaggistico Regionale

Sistema informativo territoriale regionale Sistema informativo territoriale alle comunità

1. PREMESSA 2. SCT 2.1 LA RETE SCT

Specifiche per la realizzazione dei Data Base Topografici di interesse generale Specifiche di contenuto

Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

Cartografia e open data Utili nel quotidiano, indispensabili nell emergenza

Gestione del DBTR. Introduzione all Editor DBTR per ArcGIS

ALLEGATO A - Prima ipotesi di regolamentazione

L informazione geografica come elemento unificante nelle gestioni comunali associate

L occasione della Riforma del Catasto UN INTEGRAZIONE DI DATI AL SERVIZIO DELL URBANISTICA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO DI REGIONE LOMBARDIA

Il SIT della Provincia di Milano

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania

LA QUALITA ED I METADATI

inquadrare elena grossi

Il Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR-IDT

Sistema di interscambio dell Agenzia del Territorio

L INTESA GIS risultati e prospettive future

Osservatorio Urbanistico

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE FORMATO DI SCAMBIO TRATTAMENTO DELLA METAINFORMAZIONE. Responsabilità: Collaboratori:

SESSIONE SPECIALE CISIS

La Banca Dati Energia: uno strumento diagnostico, informativo, decisionale

L INTESA GIS Obiettivi

IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)

PIANO D ENTRATA ACCORDO ATTUATIVO TERRITORIO E FISCALITA

stato della cartografia 2010 REGIONE CALABRIA

Visura delle refertazioni di laboratorio ai medici di base e cittadini per via informatica protetta

Il nuovo Portale di servizi della DG Reti di Regione Lombardia

Il Sistema Informativo del Servizio idrico integrato

OSMIT Il dizionario tag OpenStreetMap - codici dbtopo

PORTALI E GEOSERVIZI. Corso di formazione QGIS Febbraio Ing. Daniele Passoni Ing. Valentina Nova

Il servizio web di pubblicazione del DbT Regionale. Stefano Gelmi Capoprogetto Area Sistemi Territoriali Lombardia Informatica Spa

Realizzazione cartografia numerica escursionistica transfrontaliera Regione Lombardia, Canton Ticino, Canton Grigioni

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 41/ 35 DEL

Fabrizio Civetta. Fonte dati: ESRI Italia

I vantaggi del DBT per migliorare i rapporti tra cittadini, imprese, professionisti ed enti locali: il progetto pilota di Castelvisconti

Proposte per l uso di Reti GNSS nell aggiornamento topografico di qualità

BASI DI DATI E UTENTI DI BASI DI DATI

OBIETTIVO TRASPARENZA La Nuova Infrastruttura Cartografica e lo Sportello Unico per l Edilizia Telematico

IL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE Scenari e strumenti di condivisione ed interoprabilità

L INFRASTRUTTURA PER L INFORMAZIONE TERRITORIALE DELLA LOMBARDIA

Corso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo.

Piani Urbanistici Comunali in adeguamento al P.P.R.; le conoscenze territoriali di base. Strategie e Programmi

Provincia di Cosenza

Introduzione Concetti Generali Pratica su Access Link utili. ECDL - Database. European Computer Driving Licence - Modulo 5 - Database LEZIONE 1

LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO

L'infrastruttura geografica di Regione Piemonte: più dati e servizi per tutti

Domenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura di Dati Geografici nelle Regioni italiane

Servizi ACI su cloud. Andrea Marcozzi - Servizi Applicativi Enti

REGIONE CALABRIA. Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio - Centro Cartografico Regionale

Autonomia del regime giuridico dell informazione territoriale rispetto all informazione ambientale: legge 241/1990 v.s. d. lgs.

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

Comune di Siracusa Nodo 31 SITR

Basi di Dati Concetti Introduttivi

Cap. 1-I 1 I sistemi informatici

Basi di Dati. Concetti e Principi Generali. Maria Mirto

BASI DI DATI: Dal problema reale al modello concettuale. a cura del Prof. Claudio Traini

Data warehouse Introduzione

Progettazione e pianificazione

L.R. n.16/2004 art. 17

Il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio

Regione Toscana. Diritti Valori Innovazione Sostenibilità REPERTORIO CARTOGRAFICO PREPRINT

S.I.B.A. Sistema Informativo Beni Ambientali Scala 1:10.000

Il Sistema SCT esteso agli Enti Locali

L integrazione dell Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia nel Geoportale ISPRA

EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. GIS Systems. Syllabus

INDICE. Introduzione. 3 Capitolo 1 Cenni di geodesia

Informatica per le Scienze Umane. Introduzione al corso: programma dettagliato

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI DATABASES -LEZIONE 3

REGIONE LIGURIA. LE FONTI I livelli informativi sono originati sulla base dei seguenti dati:

Gestione delle informazioni Base di dati Modello dei dati Indipendenza dei dati Accesso ai dati Vantaggi e svantaggi dei DBMS

I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania

Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

REGIONE UMBRIA. Direzione Ambiente Territorio e Infrastrutture SITER - Sezione Geografia del Territorio

REGIONE MOLISE. Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica

REGIONE SARDEGNA. Servizio Informativo e Cartografico Regionale

Sistemi informativi D B M G. Introduzione. Introduzione alle basi di dati D B M G 2. Elena Baralis 2007 Politecnico di Torino 1

NUOVO PORTALE CARTOGRAFICO DELLA PROVINCIA DI LECCO

Gestione della Tracciabilità

L utilizzo dei metadati nel Sistema Informativo Territoriale della Provincia di Parma

FORMIA SMART CITY Relatore: dott. Giacomo Campanella

LA LOMBARDIA VOLA ALTO L INFORMAZIONE GEOGRAFICA DIGITALE A SUPPORTO DEL GOVERNO DEL TERRITORIO

Il datawarehouse geografico della Provincia di Brescia e il sistema di cooperazione applicativa catastale

I Dati Catastali. Massimiliano Messina CSI Piemonte, Direzione Soluzioni Applicative, Fiscalità e Catasto

Master Data Management e Data Virtualization

Sistemi Informativi su Web

INSPIRE WORKSHOP Firenze, 24 giugno 2013

Le basi di dati. Definizione 1. Lezione 2. Bisogna garantire. Definizione 2 DBMS. Differenza

Sistemi Territoriali per la P.A. ForumPA 2007

POLITICHE ED AZIONI DI REGIONE LOMBARDIA PER LA REALIZZAZIONE DELL IIT Bergamo 25 gennaio 2011

Data warehouse Introduzione

ALLEGATOB alla Dgr n. 635 del 07 maggio 2013 pag. 1/9

Verso l infrastruttura di dati spaziali: progetti e servizi del Sistema informativo regionale ambientale della Toscana

Transcript:

CAPITOLATO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO PER LA GESTIONE E LA FRUIZIONE DEL DATABASE TOPOGRAFICO REGIONALE LOTTO 1 ALLEGATO N. 1.1 INQUADRAMENTO E ARCHITETTURA GENERALE

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR SCOPO DEL DOCUMENTO Il documento inquadra lo scopo generale del sistema, la sua collocazione nell ambito della Regione Emilia-Romagna e la sua collocazione nell ambito della CN-ER. Vengono individuate le principali classi di servizi e funzionalità che il sistema renderà disponibili e quali saranno le principali classi di utenti. Vengono indicati i principali riferimenti nelle infrastrutture tecnologiche presenti in Regione ed i principali riferimenti nelle normative tecniche nazionali ed internazionali. 2

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Sommario SCOPO DEL DOCUMENTO...2 SOMMARIO...3 INQUADRAMENTO GENERALE DEL PROGETTO...4 INTRODUZIONE...4 DOCUMENTI DI PROGETTO...6 Allegati tecnici...6 Documenti di riferimento...7 SCENARIO GENERALE...9 I CASI D USO DI RIFERIMENTO...9 Aggiornamento... 10 Fruizione... 11 REQUISITI... 12 LE COMPONENTI FUNZIONALI DEL SISTEMA... 14 IL DBMS GEOGRAFICO... 15 ARCHITETTURA FUNZIONALE PER L AGGIORNAMENTO... 15 ARCHITETTURA FUNZIONALE PER LA FRUIZIONE... 17 3

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR Inquadramento Generale del progetto Introduzione La Regione Emilia-Romagna da tempo promuove azioni rivolte alla costituzione di un insieme comune di dati territoriali e di applicazioni, tali da costituire una infrastruttura relativa ai dati territoriali che consenta di condividere in modo formale dati e servizi applicativi tra i soggetti preposti all analisi e gestione del territorio. Nucleo portante di tale infrastruttura è il database topografico, che organizza i contenuti tipici di una cartografia topografica tecnica alle grandi scale (geometrie, georeferenziazione, attributi) integrati con i reticoli stradali, con altri strati vettoriali fondamentali e con ulteriori informazioni territoriali di interesse generale, secondo le specifiche di contenuto definite dall Intesa Stato Regioni Enti Locali 2003 e successive. I contenuti che sono organizzati secondo logiche di sistema informativo geografico moderno, seguono regole di qualità definite e sono descritti tramite metainformazione secondo gli standard ISO/TC211; in tal senso risultano più facilmente aggiornabili, maggiormente fruibili e di qualità garantita. Il Data Base Topografico, così strutturato, rappresenta quindi la moderna organizzazione delle Carte Tecniche Regionali (CTR) e costituisce il nucleo portante del sistema informativo geografico a supporto delle attività di pianificazione e di gestione del territorio. Le attività di produzione del DBT attualmente in corso porteranno all istituzione di un Data Base Topografico regionale centralizzato ed integrato nell Infrastruttura Regionale dei dati geografici con un contenuto definito sull intero territorio regionale senza soluzione di continuità Poiché è fondamentale che la base di riferimento, per mantenere il suo ruolo strategico, abbia contenuti adeguati a rappresentare tempestivamente l evoluzione del territorio e a renderla fruibile nelle modalità organizzative e tecnologiche più opportune, si determina l esigenza di costituire un sistema informatico adeguato a tali scopi. Obiettivo, perciò, di questo progetto è la definizione e la realizzazione di un sistema che andrà a costituire l infrastruttura tecnologica necessaria per la costituzione del Database Topografico Regionale centralizzato e nel continuo territoriale, per la gestione nel tempo recependo gli aggiornamenti anche da parte degli Enti Locali, secondo modalità condivise, sulla base di flussi di 4

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE dati concordati e di qualità adeguata e certificati, e per la fruizione a tutti i livelli della P.A. dei suoi contenuti tramite una serie di servizi e funzioni integrati nel contesto tecnologico dell infrastruttura geografica regionale condividendo modelli, dati e tecnologie sia con quanto già realizzato in ambito regionale che con i progetti analoghi attualmente in corso e che prevedono l accesso a dati ufficiali e la loro condivisione. Dovranno quindi essere definiti nel dettaglio flussi informativi, modalità di interscambio e cooperazione, modalità di utilizzo dei dati, i relativi servizi e le componenti tecnologiche che il sistema dovrà realizzare per gestire e rendere fruibile, trattando varie tipologie di utenza, il DBT regionale implementato su piattaforme tecnologiche adeguate alla realizzazione efficiente e sicura delle operazioni previste. 5

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR Documenti di progetto Il Sistema in oggetto è descritto in modo dettagliato nel presente documento (allegato 1.1), e negli allegati 1.2, 1.3, 1.4. 1.5 che ne illustrano il progetto di massima, architettura generale e le principali aree funzionali. L allegato 1.6 descrive invecie il quadro tecnologico di riferimento per il sistema in oggetto illustrando l infrastruttura geografica della Regione. Allegati tecnici In particolare gli allegati illustrano: Allegato n. 1.1 (presente documento): Inquadramento ed architettura generale Il documento inquadra lo scopo generale del sistema, la sua collocazione nell ambito della Regione Emilia-Romagna e la sua collocazione nell ambito della CN-ER. Vengono individuate le principali classi di servizi e funzionalità che il sistema renderà disponibili e quali saranno le principali classi di utenti. Allegato n. 1.2: Il DBMS georelazionale di riferimento Il documento descrive gli aspetti funzionali relativi al DBMS che implementa il Database Topografico di riferimento: descrizione in relazione all architettura, contenuti e modello dati di riferimento, modalità di aggiornamento e gestione delle transazioni, vincoli e controlli di qualità, modalità di storicizzazione dei contenuti, modalità di gestione della metainformazione, modalità di accesso ai dati, classi di utenti, Definizione di Identificatori Univoci (UID). Allegato n. 1.3: Il Sistema di gestione Il documento inquadra le funzionalità richieste dal sistema in merito alle azioni di aggiornamento dei contenuti, ai formati dati relativi ai dataset di aggiornamento, ai relativi processi di autorizzazione, controllo di qualità e validazione, nonché alla loro memorizzazione temporanea in qualità di proposta di aggiornamento. Il documento descrive le esigenze e le funzionalità necessarie per semplificare, pur mantenendo gli standard di qualità desiderati, le azioni di controllo, validazione e di aggiornamento delle proposte relative alle classi ritenute prioritarie. Allegato n. 1.4: Il Sistema di aggiornamento da Anagrafe Comunale degli Immobili 6

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Il documento inquadra le funzionalità richieste per il sottosistema di composizione ed invio delle proposte di aggiornamento del DBTR, operate a partire dalle istanze di aggiornamento delle Anagrafi Comunali degli Immobili presenti presso gli Enti Locali o i rispettivi CS. Allegato n. 1.5: Il Sistema di fruizione Il documento inquadra le funzionalità richieste ed i prerequisiti per il sottosistema di fruizione dei dati. Vengono analizzate le principali esigenze di fruizione in relazione alle diverse modalità di utilizzazione dei contenuti del Database Topografico e alle diverse tecnologie. Allegato n. 1.6: Le infrastrutture geografiche della Regione Il documento illustra le principali caratteristiche delle infrastrutture geografiche presenti in Regione, con le quali il sistema in oggetto dovrà integrarsi, ed i principali riferimenti alle normative tecniche nazionali ed internazionali in merito ai dati geografici, cui il sistema dovrà riferirsi. Documenti di riferimento I Documenti di riferimento, che descrivono il database topografico regionale ed il relativo contesto normativo: [1] Regione Emilia-Romagna: Strumenti cartografici digitali a supporto della pianificazione - Atto di indirizzo e coordinamento tecnico per l attuazione della LR 24 marzo 2000, n. 20, art. A-27 [2] Regione Emilia-Romagna: Database Topografico Regionale contenuto e struttura concettuale, v.5.1 [3] Regione Emilia-Romagna: Database Topografico Regionale Allegato integrativo di contenuto e struttura concettuale, v. 5.1 [4] Regione Emilia-Romagna: Database Topografico Regionale Modello Logico per l implementazione del database Topografico, v 6.3 7

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR [5] Regione Emilia-Romagna: Database Topografico Regionale La Qualità requisiti e Modalità di certificazione., v. 6.3 [6] Regione Emilia-Romagna: Dizionario dati, v. 6.3 [7] Regione Emilia-Romagna: Data Base Topografico alle grandi scale formato di trasferimento e sua struttura fisica e la successiva specifica di Integrazione dei dati per la resa grafica, v. 6.3 [8] Regione Emilia-Romagna: Data Base Topografico alle grandi scale Applicazione dei requisiti di qualità sul Formato di scambio, v. 6.3 [9] Regione Emilia-Romagna: Database Topografico regionale: Il trattamento della metainformazione ; [10] Regione Emilia-Romagna: Capitolato tecnico per la realizzazione del lotto 1-2004 del DB Topografico regionale in modalita C [11] Regione Emilia-Romagna: Capitolato tecnico per la realizzazione dell aggiornamento 2008 del DB dell Uso del Suolo e del completamento ed aggiornamento del DB Topografico Regionale [12] Regione Emilia-Romagna: Accordo attuativo della convenzione costitutiva della COMMUNITY NETWORK EMILIA-ROMAGNA per la gestione condivisa dei Servizi SIGMA TER, del Data Base Topografico Regionale dell ANAGRAFE COMUNALE degli IMMOBILI (ACI) e dell ANAGRAFE COMUNALE dei SOGGETTI, degli OGGETTI e delle RELAZIONI (ACSOR), del monitoraggio dell attività edilizia e del controllo dell abusivismo, degli strumenti informatici per la pianificazione urbanistica comunale (PSC, POC e RUE). [13] CNIPA: Regolamento recante regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio nazionale dei dati territoriali, nonché delle modalità di prima costituzione e di aggiornamento dello stesso, pubblicato sul sito del CNIPA all'indirizzo: http://www.cnipa.gov.it/site/it- IT/Attivit%C3%A0/Sistemi_Informativi_Territoriali/ Specifiche_tecniche/Regolamento_Repertorio/ 8

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Scenario generale Lo schema riassume lo scenario in cui si colloca il sistema dal punto di vista del DBTR centrale e dei suoi contenuti, delle modalità con cui potrà essere aggiornato, e delle modalità e degli obbiettivi per la fruizione dei dati. Lo schema indica fin d ora l idea base di separazione del DBTR di riferimento e delle relative modalità d aggiornamento con il sistema che andrà progettato ai fini della adeguata fruizione dei dati. I casi d uso di riferimento Allo scopo di analizzare nel dettaglio le funzionalità per la gestione degli aggiornamenti che le funzionalità per la fruizione dei dati, vengono individuati alcuni casi d uso di riferimento per lo sviluppo delle funzionalità richieste. 9

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR Aggiornamento Tralasciando qui gli aspetti autorizzativi, vengono indicate nel seguito le modalità previste di istituzione di un flusso di aggiornamento da parte di varie tipologie di Soggetti Caso1: aggiornamento massivo da ortofoto E il caso di aggiornamenti periodici realizzati sia per verifica generale dei contenuti, sia per una eventuale nuova realizzazione in seguito, ad esempio, alla disponibilità di nuove orto immagini. In questa modalità potranno eventualmente essere raccolte altri contenuti proposti da soggetti autorizzati al fine di produrre un lotto di aggiornamento complessivo su di una data zona. Queste azione sono svolte da soggetti che operano in nome e per conto della Regione e sono quindi da considerarsi come una azione Interna al sistema di gestione. Caso2: aggiornamento prodotto da soggetti locali titolari per conto della Regione della gestione del database topografico E il caso di aggiornamento ad opera di soggetti titolari dell aggiornamento su di un territorio di competenza ad esempio un Comune che producono un lotto comprendente un contenuto che può essere completo o anche parziale, purchè documentato, del database topografico relativo al territorio di competenza. E il caso, ma non solo, dei Comuni che hanno adottato il modello database topografico per il proprio SIT. In entrambi i casi i tali soggetti potranno produrre dati in un formato di scambio concordato che quindi dovrà rispettare tutte le regole di qualità previste fin dall origine. Caso 3: aggiornamento prodotto da soggetti locali di particolari componenti informative sulla base di accordi intercorsi con Regione E il caso in cui soggetti autorizzati, interni o esterni alla regione, producano dati utilizzabili al fine di aggiornare il contenuto del DBTopografico. L esempio è quello dei dati relativi ad un nuovo edificio, derivati da processi amministrativi, oppure relativamente alla costruzione di una nuova opera idrica da parte di un ente di bonifica. I dati di aggiornamento dovranno essere organizzati secondo un modello definito e condiviso ed anche le modalità di costruzione del dato di aggiornamento dovranno seguire regole definite. Fanno parte di questa modalità anche gli aggiornamenti che derivano da processi informatizzati, che trattino dati relativi al territorio come ad esempio i processi trattati dal progetto Elisa. 10

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Caso 4: segnalazioni per l aggiornamento Non ultimo caso legato all aggiornamento del database è la gestione di segnalazioni sul grado di aggiornamento o di correttezza dei contenuti in generale, da parte di soggetti che fruiscono dei dati e siano titolati alla segnalazione. Le segnalazioni potranno essere poi processate da parte di chi è titolare dell aggiornamento (casi 1 e 2) Fruizione Caso1: consultazione della cartografia derivata o di suoi livelli informativi Viene richiesto l accesso alla nuova Carta Tecnica a scala 1:5000 o di suoi livelli informativi secondo la classica categorizzazione dei contenuti della cartografia tecnica, eventualmente sulla base dei tagli cartografici standard Caso2: replica di componenti informative del DBT in vari formati fisici quali DWG, DXF, SHAPE Componenti informative organizzate in insiemi auto consistenti possono essere estratte dal DBTR; ad esempio l insieme di viabilità ed edificato di una data porzione di territorio Caso3: fruizione di prodotti in ambito pubblico (Portale cartografico) Andranno analizzate in dettaglio le modalità con cui i sistemi di pubblicazione massiva dei dati, in primis il Portale cartografico della Regione, attualmente in fase di progetto, ma anche le altre applicazioni accessibili al pubblico (es.:map & Bookshop, Sentieri Web). Inoltre andranno analizzate nel dettaglio anche modalità di esposizione di servizi cartografici quali i WMS e WFS in funzione delle tipologie di utente. Ciò premesso nel sistema andranno sviluppati i meccanismi tecnici con rendere fruibili i dati secondo tali modalità e soprattutto proporre standard elevati dei qualità del servizio. 11

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR Requisiti Nel seguito vengono riassunti i requisiti funzionali R1.1.1 Il contenuto del DBT prodotto su tutto il territorio regionale secondo le specifiche di cui ai documenti di riferimento, deve essere memorizzato in un apposito DBMS geografico centralizzato a livello regionale, a costituire il DBT Regionale (DBTR) R1.1.2 Deve essere implementato un modello di aggiornamento di tipo distribuito che consenta di effettuare di aggiornamenti del contenuto del DBTR con varie modalità, tali da garantire nel tempo una rappresentazione del territorio regionale di adeguata attendibilità sia spaziale che temporale. R1.1.3 Devono essere definiti i processi per la gestione degli aggiornamenti definendo soggetti coinvolti, ruoli, modelli dati, flussi e interfacce, relativi al sottosistema per la gestione. R1.1.4 Devono essere implementate adeguate modalità di fruizione del contenuto del DBTR che consentano di utilizzare tutti i prodotti e sottoprodotti derivabili dal DBTR R1.1.5 Devono essere definite e implementate le funzionalità e le tecnologie adeguate a rendere fruibili i dati contenuti nel DBTR e le modalità di integrazione nei processi applicativi che ne abbisognano. R1.1.6 Devono essere supportate politiche di gestione del DBTR sia per il suo aggiornamento che per la sua fruizione; tali politiche di gestione potranno variare nel tempo, ma questo dovrà comportare modesti interventi alla piattaforma applicativa di gestione e fruizione (facilità di arricchimento funzionale del sistema) 12

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE R1.1.7 Nella progettazione e nello sviluppo del sistema dovrà essere fatto riferimento ai progetti attinenti e/o correlati, quali SigmaTer ed Elisa, là dove esistano aree di correlazione. R1.1.8 Nella progettazione e nello sviluppo del sistema dovrà essere fatto riferimento ai sistemi e alle infrastrutture, e le relative tecnologie, sviluppate dalla Regione quali ad esempio il Repository dei dati geografici, Metadata Manager, sistema Moka e MokaKit R1.1.9 Devono essere gestiti profili di utenza differenziati e articolati R1.1.10 Deve essere garantita l integrità e deve essere supportato l accesso sicuro al DBTR 13

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR Le componenti funzionali del sistema A tale scopo vengono individuati tre sottosistemi che sono illustrati più in dettagli nel seguito e sui quali verranno sviluppate in seguito analisi dei requisiti ed analisi funzionale. Tali sistemi riguardano Il sottosistema di gestione del Database geografico che contiene il database topografico propriamente detto e tutte le informazioni accessorie che derivano dall analisi e dal progetto di dettaglio successivo. Il sottosistema relativo all aggiornamento e alle modalità di cooperazione con i soggetti titolari. Il sottosistema relativo alla fruizione dei dati del database topografico e delle informazioni accessorie. Figura 1 - Schema che illustra le principali componenti del sistema ed il flusso dei dati dalle fonti di aggiornamento alla loro fruizione 14

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Il DBMS geografico Allo scopo di disporre dei dati con la massima qualità intrinseca e con le necessarie garanzie di sicurezza, i dati dovranno essere gestiti all interno di un opportuno DBMS di tipo geografico (GDBMS) che integri le componenti alfanumeriche e le componenti spaziali, ma anche tutte le informazioni accessorie derivate dagli atti di aggiornamento, dalla metainformazione ai dati storicizzati. La base dati rappresentata è univoca dal punto di vista del continuo territoriale tra unità di fornitura, lotti di aggiornamenti e entità amministrative, e realizza quindi il database topografico regionale esteso all intero territorio. Il modello logico fisico dei dati, deriva dal modello logico del database topografico regionale, esteso opportunamente per ciò che necessita per realizzare le funzionalità previste nel sistema. L allegato 1.2 Il DBMS georelazionale di riferimento illustrerà nel dettaglio le specifiche dell implementazione del DBMS geografico. Architettura funzionale per l aggiornamento L architettura funzionale necessaria per supportare i processi di aggiornamento che si realizzano con modalità a volte profondamente differenziate e per opera di soggetti eterogenei si fonda su alcuni concetti fondamentali: Viene definito e materializzato un DBT a livello regionale Vengono disaccoppiati in due momenti distinti l acquisizione dei dati di aggiornamento e l aggiornamento operato sul DBT regionale in modo da consentire di applicare tutte le politiche ritenute più adeguate sia di certificazione dello stato e della qualità sia di sincronizzazione tra aggiornamenti che riguardano lo stesso territorio operati da soggetti differenti Una volta realizzato l aggiornamento del DBT regionale questo viene notificato agli utenti che avevano procurato la proposta di aggiornamento Le modalità organizzative di aggiornamento verranno definite in base alle politiche stabilite a livello regionale ed esulano dallo scopo di questo documento. 15

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR DBT locale gestisce Soggetto gestore I N INTERFACCIA E T MD DBT regionale E R F A C C I aggiorn Amministratore notifica DS aggiornamento MD A I Figura 2 - Architettura funzionale per aggiornamento, relativa agli aggiornamenti da soggetti locali Nel dettaglio il sistema per la gestione realizzerà le funzionalità ed i servizi necessari. L allegato 1.3 Sistema di Gestione del DBTR illustrerà nel dettaglio le modalità di aggiornamento. L allegato 1.4 Il Sistema di aggiornamento da Anagrafe Comunale degli Immobili, illustra invece i dettagli della modalità di aggiornamento specifica tramite dati provenienti dalle Anagrafi Comunali degli Immobili. 16

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Architettura funzionale per la fruizione Il DBT Regionale verrà reso fruibile, come illustrato nella schematizzazione della figura successiva, tramite la pubblicazione dei contenuti con servizi conformi agli standard adottati dalla Regione Emilia-Romagna. Processo Consumer DB locale [usa in] utente generico Soggetto fruitore Intranet/extranet INTERFACCIA E Internet Controllo accreditamen to Amministratore I N T E R F A C C I A I Accreditamento utenti MD DBT regionale Figura 3 - Architettura funzionale per la fruizione La fruizione si avvarrà dell infrastruttura di rete regionale; è prevista la gestione distinta tra utenti generici (accesso internet) ed utenti accreditati (accesso intranet/extranet). Sono necessari i seguenti sottocomponenti: 17

CAPITOLATO SISTEMA PER LA GESTIONE E FRUIZIONE DEL DBTR A. Servizi di pubblicazione su Internet: a) pubblicazione carta tecnica da contenuto DBT, sul continuo territoriale. È previsto che siano disponibili: i) rappresentazioni differenziate dello stesso contenuto; i tipi di rappresentazioni, oltre a quello della tradizionale CT5 b/n, evidenzieranno i differenti strati informativi più significativi del DBT. Devono essere inoltre definite eventuali funzioni integrative (interrogazione attributi dei livelli informativi pubblicati) ii) rappresentazioni in un sistema di riferimento specifico su scelta dell utente B. Servizi di fruizione intranet/extranet : a) pubblicazione CTR da contenuto DBT (come A.a) b) accesso ed esportazione (WFS), in un sistema di riferimento specifico su scelta dell utente: i) dell intero contenuto del DBT (1) in livelli DXF: tali livelli devono essere progettati (2) in un formato di scambio evoluto (GML) ii) di un sottoinsieme del contenuto del DBT, tramite servizi di interrogazione; il set viene restituito in formato vettoriale. C. Funzioni di amministrazione : i servizi di fruizione intranet/extranet si avvalgono di funzioni di amministrazione che provvedono alla: a) Registrazione, certificazione e profilazione degli utenti (v. tabella 1) in termini di: i) servizi abilitati ii) territorio di interesse b) gestione delle porte di accesso per la cooperazione applicativa c) notifica degli aggiornamenti applicati al DBT d) conversione del sistema di riferimento da quello applicato al DBT regionale a quello scelto dall utente per la fruizione dei dati 18

ALLEGATO 1.1 - INQUADRAMENTO ED ARCHITETTURA GENERALE Di seguito viene riportato lo schema complessivo del Sistema di Fruizione, in relazione alla infrastruttura geografica della Regione e delle componenti attualmente disponibili. Figura 4 - Schema delle componenti funzionali che realizzano il sottosistema di fruizione L allegato 1.5 Il Sistema di fruzione illustrerà nel dettaglio le modalità del sistema per la fruizione dei dati. 19