FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS 01-31 agosto 2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio.
INDICE FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS 21/08/2015 Il Venerdi di Repubblica IL NUOVO DORMITORIO CHE SOMIGLIA A UNA CASA 11/08/2015 La Repubblica - Milano Bottigliette d'acqua per chi non ha un tetto 01/08/2015 Avvenire - Milano Expo, in tre mesi recuperate oltre quindici tonnellate di cibo 26/08/2015 Donna Moderna Menu fisso al ristorante 4 5 6 7
FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS 4 articoli
21/08/2015 Pag. 47 N.1431-21 AGOSTO 2015 diffusione:687955 tiratura:539384 SOLIDARIETÀ / economie IL NUOVO DORMITORIO CHE SOMIGLIA A UNA CASA dì Antonella Barina Nei dormitori per persone senza dimora di solito tutto è in comune, camerate, bagni, mense - la privacy è inesistente - e si soddisfano bisogni primari, legati alla pura sopravvivenza. Quando bisogna fornire l'essenziale, la necessità di uno spazio gradevole passa in secondo piano rispetto a quella di dar da mangiare, dormire, lavarsi. Però i luoghi belli, ospitali, danno un senso alla convivenza, stimolano le relazioni, alimentano la speranza. Per questo è nato il primo Centro di accoglienza per homeless, a Milano, progettato secondo criteri di social design: soluzioni d'arredo che gli addetti ai lavori hanno studiato insieme ai senza tetto che così, per la prima volta, hanno potuto avere voce in capitolo. Il Centro è della Fondazione Progetto Arca, che da ventanni aiuta chi versa in stato di grave indigenza (progettoarca.org), ed è stato creato con l'aiuto di due accademici di Torino, l'architetto Cristian Campagnaro e l'antropologa Valentina Porcellana, che da tempo conducono una ricerca su come Abitare il dormitorio. Dal confronto di gruppo la privacy è emersa come prima esigenza di chi passa dalla strada alla vita in comune: così ogni letto qui può essere schermato da armadi con la propria roba; i tavolini sostituiscono le tavolate; accanto a una scala-libreria, costruita con materiali di recupero, ci sono angoli dove appartarsi a leggere, scrivere, navigare in internet. Ed è anche emerso il bisogno di stanze accoglienti che ricordino la casa: ecco allora i muri decorati dagli ospiti del Centro, le molte piante e l'orto verticale, gli armadietti personali in bagno, i posti dove lasciare in carica il cellulare senza che sparisca. Oggi nel Centro abitano 18 persone senza dimora con problemi di dipendenza (da alcol, droghe, gioco d'azzardo): uomini e donne che hanno scelto di trascorrere qui un periodo di 90 giorni, riprendendo ritmi e abitudini regolari, prima di tentare la disintossicazione in comunità. C'è chi cucina, chi serve a tavola, chi dipinge, chi lavora a maglia... Facendo anche leva sulla parte più positiva dei propri ricordi, per recuperare la fiducia in sé, ritrovare la socialità, ricostruire la propria autonomia. STUDIARE IN CORSIA Daniela Di Fiore è una professoressa preziosa, anche se non ha una scuola: insegna ai piccoli malati oncologici del Policlinico Gemelli di Roma che, pur sotto l'effetto delle terapie, continuano a studiare. E pubblica le sue memorie, Ragazzi con la bandana (Infinito, pp. 112, euro 13): parte del ricavato andrà all'agop, Associazione dei genitori di oncologia pediatrica. UN RIFUGIO PER GIOVANI LCBT All'estero ci sono decine di alloggi Le Refuge, che accolgono temporaneamente giovani Lgbt (lesbiche, gay, bisex e transessuali), cacciati dalla famiglia per il loro orientamento sessuale. Ora la Croce Rossa vuoi avviare un analogo progetto pilota a Roma, per dare ai ragazzi supporto psicologico, scolastico, professionale. E chiede fondi: crirorno.it/refuge-lgbt. Foto: Una camera del Centro di accoglienza per senza tetto della Fondazione Progetto Arca FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS - Rassegna Stampa 01/08/2015-31/08/2015 4
11/08/2015 Pag. 9 Ed. Milano diffusione:556325 tiratura:710716 CIBO PER L'ANIMA Bottigliette d'acqua per chi non ha un tetto ZITA DAZZI DIECIMILA bottiglie di acqua fresca da mezzo litro per i senzatetto che dopo l'inverno sono tornati a dormire all'aperto nelle vie milanesi. È l'ultima iniziativa dei volontari di Progetto Arca che fino alla fine del mese di agosto ogni settimana, per tre sere, batteranno le strade dei disperati regalando acqua, la più essenziale delle risorse necessarie al corpo umano per resistere alle temperature torride. I camper attrezzati per l'assistenza sono il giovedì in centro e il lunedì e mercoledì nei quartieri a Sud. Incontrando il popolo della notte, gli operatori faranno anche un monitoraggio per conto del Comune, spiegando a chi è interessato che ci sono dormitori, centri d'ascolto e d'accoglienza con posti liberi e pasti gratis. FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS - Rassegna Stampa 01/08/2015-31/08/2015 5
01/08/2015 Pag. 1 Ed. Milano diffusione:105812 tiratura:151233 Expo, in tre mesi recuperate oltre quindici tonnellate di cibo Le eccedenze distribuite alle mense e ai centri diurni Lucchini (Banco Alimentare): raccolto pari a 21mila euro Gualzetti (Caritas): così sfamiamo migliaia di persone FILIPPO RIZZI Una vera lotta allo spreco e allo stesso tempo un concreto sostegno a chi ha veramente bisogno di cibo nelle mense cittadine: i clochard, i profughi e i nuovi poveri. È il bilancio della raccolta delle eccedenze dei primi tre mesi (1 maggio-27 luglio) di Expo: 15 quintali di cibo (in maggioranza prodotti freschi). Di questi, 9 raccolti dal Banco alimentare con il supporto di Fondazione Triulza e 6 dalla Caritas Ambrosiana grazie alla Coop presente sul sito di Rho. Un bilancio del tutto lusinghiero che ha permesso attraverso questa capillare rete di aiuto di raggiungere tanti centri diurni: dal Refettorio Ambrosiano di piazza Greco alla Fondazione Fratelli San Francesco di via Saponaro ai centri di accoglienza del progetto Arca. «Ad oggi abbiamo contattato all'interno del sito di Expo - racconta Marco Lucchini direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare - 130 punti di ristorazione e 15 sono diventati donatori stabili, 87 si sono resi disponibili in caso di eccedenze. Si tratta ad ora di 9 tonnellate pari a un valore di oltre 21mila euro. In questi mesi siamo riusciti a raggiungere circa 250 strutture caritative». In questa lotta senza quartiere allo spreco alimentare il Banco è ora riuscito a introdurre nel sito una cargo bike e un container. «Con questi mezzi dal 30 giugno abbiamo più possibilità di raggiungere i bar, i ristoranti e i padiglioni all'interno del sito espositivo - spiega Lucchini - e raccogliere più velocemente il cibo deperibile, aumentando così la possibilità di recupero». Chi legge con soddisfazione questi dati è il vice direttore della Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti: «Grazie alla collaborazione con il supermercato di Coop dentro Expo e alla collaborazione con altre associazioni abbiamo incominciato il ritiro delle eccedenze lo scorso 6 maggio e da allora siamo riusciti a raccogliere 6 tonnellate di cibo distribuendolo a vari centri come i Carmelitani di via Canova, la comunità di Villapizzone e le mense di Lecco». E aggiunge un particolare: «Dal 4 giugno abbiamo concentrato tutte le eccedenze al Refettorio Ambrosiano consentendoci di cucinare tutti i pasti con gli chef stellati a costo zero almeno per l'uso delle materie prime. Un successo incredibile che ci ha permesso di sfamare per circa due mesi gratuitamente gli ospiti della nostra struttura». Intanto prosegue anche la distribuzione del "pane della speranza" della Veneranda Fabbrica del Duomo. Ogni venerdì, alle 12, dall'8 maggio e per tutto il semestre dell'esposizione, presso il proprio padiglione, all'interno del sito Expo, la Veneranda Fabbrica distribuisce gratuitamente 500 pani, in segno di solidarietà, ristoro e nutrimento del corpo. La distribuzione del pane delle 18 in piazza Duomo è stata invece sospesa: il pane viene destinato ai profughi della stazione Centrale. Foto: Le eccedenze di cibo di Expo destinati alle mense FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS - Rassegna Stampa 01/08/2015-31/08/2015 6
26/08/2015 Pag. 17 N.36-1 settembre 2015 diffusione:457978 tiratura:556329 E IN PIÙ / OCCASIONI Menu fisso al ristorante Fino al 31 ottobre puoi approfittare di Milano Restaurant Expo by Sapore dell'anno 2015: pranzi in un ristorante di Milano a menu fisso spendendo 25 euro o hai uno sconto del 10 per cento sul menu alla carta (1 euro va alla Fondazione Progetto Arca Onlus). Info: milanorestaurantexpo.it. FONDAZIONE PROGETTO ARCA ONLUS - Rassegna Stampa 01/08/2015-31/08/2015 7