ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO"

Transcript

1 RELAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE DAL 01 GIUGNO 2014 AL 31 OTTOBRE 2014 NEL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIO-SANITARIO DIURNO POLIVALENTE FONDAZIONE ANTHONY CAMPITELLI QUALE AMMORTIZZATORE SOCIALE E SANITARIO ALLA PERSONA. Premessa: Nella prima relazione abbiamo evidenziato la realizzazione completa dell attuazione immediata e una parte dell attuazione a lungo termine del progetto. Dopo cinque mesi di applicazione del progetto nella fase a lungo termine possiamo delineare che abbiamo incrementato il numero dei soci di altri 150 in più, regolarmente iscritti alla ONLUS come Socio Volontario. In questa relazione che viene da un esame e monitoraggio dei dati registrati nel software personalizzato della propria ONLUS con la collaborazione di vari collaboratori esperti si mette in luce la tipologia del Socio, le attività erogate ai Soci, la competenza e il settore di come opera il Socio, i settori o comparti che è stata data più assistenza ed infine la gestione finanziaria per l attività di questo periodo. Il software di gestione ci ha dato la possibilità di analizzare vari aspetti dei soci quali: le fasce di età, lo stato lavorativo, il sesso, la disabilità grave, media e lieve, la frequenza del socio presso il centro, l utenza che ha usufruito di informazioni della carta servizi, i servizi svolti ai soci, i soci che hanno prestato attività di volontariato e l aspetto economico.

2 1. Le fasce di età dei soci sono: da 19 a 25 anni pari al 4%,; da 26 a 30 anni pari al 8; da 31 a 40 anni pari al 15%; da 41 a 50 anni pari a 19%; da 51 a 60 anni pari al 20%;da 61 a 70 anni pari al10%; da 71 a 85 anni pari al 18%;da 86 a 93 pari al6%. 2. I Soci sono composti di 106 Uomini e 148 Donne 3.

3 4. Condizione lavorativa dei Soci di sesso femmina DONNE DISOCCUPATO OCCUPATO IN PENSIONE 32% 28% 40% 5. Condizione lavorativa dei Soci di sesso maschile

4 6. La quantità degli utenti e la percentuali di Disabilità Utenti Perc invalidià 7. Fasce di età dei soci invalidi

5 8. I soci invalidi appartengono ai seguenti Enti Previdenziali I Portatori di Handicap sono pari a 91 Soci su 240 par al 38% circa degli iscritti. 9. Visitatori per chiedere informazioni e Soci che hanno frequentato il Centro: Utenti che hanno chiesto informazioni del centro sono stati in 5 mesi un totale di circa 720 come raffigurato nel grafico; Soci Aderenti che hanno frequentato il centro sono stati in 5 mesi un totale di circa 1100; Iscritti rappresentano quelli che tra gli utenti che hanno frequentato il centro si sono iscritti in un secondo tempo ed è pari a 150 iscritti circa.

6 Riepilogo dei 5 mesi ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

7 SERVIZI CONCESSI UTENTI ORE SEFRETARIATO SOCIALE 150 QUOTA ANNUALE 86 0 ATTIVITA DI PATRONATO CAF 58 0 RIUNIONE DI GRUPPO 42 0 CONSULENZE MEDICHE GENERALI 42 0 TRASPORTO DIRETTIVO 31 0 ASSISTENZA FAMILIARE 26 0 INFORMAZIONI GENERALI 26 0 TRASPORTO NELLA CITTA 17 0 TRASPORTO FUORI CITTA 12 0 COMPIUTER TABLET 8 0 CORSI 8 0 DENUNCIA DEI REDDITI 8 0 LEGALE LAVORO 6 0 INTERNET POINT 9 0 MEDICO DI BASE 3 0 MEDICO ORTOPEDICO 3 0 AFFITTO SALA 2 0 COLF 2 0 CONTRIBUZIONE ALLA ONLUS 24 0 VOLONTARIATO PRESSO LA SEDE 862 ASSISTENZA GENERALE ALLA PERSONA 128 AGGREGAZIONE SOCIALE 100 VOLONTARIATO SUL TERRITORIO Riepilogo dei Servizi erogati presso il Centro e a domicilio dei Soci:

8 11. Servizi erogati ai Soci per quantità. 12. Servizi erogati ai Soci per ore.

9 13. Soci volontari che hanno erogato un servizio, i numeri nella tabella si riferiscono ai codici dei soci. 14.

10 15. I Soci Operatori Volontari che hanno erogato i servizi. OPERATORE SERVIZI QUANTITA 167 Attività patronato caf 7 01 Affitto sala incontri 2 01 Aggregazione sociale Riunione di Gruppo Contribuzione Assistenza familiare Trasporto nella città Consulenza medica generale Consulenza medica generale Contributo Medico ortopedico INSEGNAMENTO Legale lavoro Consulenza medica generale Certificati 3 38 Assistenza generale alla persona Reception 3 09 Assistenza alla persona 8 02 Aggregazione sociale Patronato caf Computer tablet e cosi Redditi denuncia 8 02 Informazioni generali Reception Riunione gruppo Segretariato sociale Trasporto fuori città Trasporto direttivo Trasporto in città Consulenza medica generale Assistenza generale alla persona Attività patronato caf Legale lavoro Consulenza medica generale Consulenza medica generale 1

11 16. Grafico del punto 13. ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

12 In questi report e grafici rappresentati in calce sono stati illustrati vari aspetti dell attività del Centro e della ONLUS : La tipologia del Socio in tutti i suoi aspetti Il movimento degli utenti non soci, e soci. Le attività svolte, I servizi erogati dai Soci Volontari. I servizi erogati dagli operatori specializzati Volontari. Questa tabella riporta le spese effettuate per le attività svolte, va tenuto conto che altre spese sono state fatte in precedenza per creare il centro come riportate nella prime relazione. Descrizione Uscite Entrate Differenza Spese carburante e macchina 1.950,00 Spese della sede 2.437,62 Spese accessori 852,09 Rimborso spese collaboratori 1.795,50 Affitto Locale 6.250,00 TOTALE ,21 Contribuzione e quote ,00 TOTALE ,00 Differenza passiva ,21 Questa tabella evidenzia una spesa maggiore rispetto alle entrate con la differenza di 2.810,21 che sono state prelevate nell avanzo del Fondo Anthony Campitelli.

13 Il Direttivo insieme ai collaboratori del Progetto ritiene questi dati molto confortevoli e positivi in quanto per un attività non lucrativa i dati dimostrano che il Centro Fondazione Anthony Campitelli insieme alla sua rete riesce ad avere un bacino di utenti che aumentano sempre di più giorno dopo giorno. Questo andamento favorirà notevolmente la gestione del Centro e della ONLUS per si è riusciti ad attivare un meccanismo che permette il mantenimento stesso. Il punto di forza è il software perché attraverso i dati elaborati ci permette di monitorare al meglio i servizi, le esigenze dell Utente e infine da la possibilità di mantenere l equilibrio fondamentale che è quello dell impatto sociale sul territorio e la gestione finanziaria dell esercizio. In poche parole questo strumento è una vera guida per la conduzione di un attività associativa non profit. Nella relazione che chiuderà l esercizio 2014 si pronostica in base a degli accordi dei vari attori della rete un adesione come soci pari al 20% in più circa che sicuramente comporterà un notevole aumento di contribuzione volontaria in modo da chiudere il bilancio in pareggio. La scrivente Associazione di Volontariato ONLUS nella persona di Lucia Cianci quale Presidente e Legale rappresentante, Dichiara Che quanto descritto nella relazione i contenuti sono veritieri e i dati sono attendibili in quanto riportati nel software di gestione della medesima ONLUS. Lanciano 03 Novembre 2014 Il Presidente ONLUS Dir. Lucia Cianci

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO RELAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE DAL 01 MAGGIO 2015 AL 31 AGOSTO 2015 NEL CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIO-SANITARIO DIURNO POLIVALENTE FONDAZIONE ANTHONY CAMPITELLI QUALE AMMORTIZZATORE SOCIALE E SANITARIO

Dettagli

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013

RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 O.N.L.U.S. RELAZIONE DI BILANCIO ATTIVITA ANNO 2013 L anno 2013 è stato molto impegnativo per l Associazione Fondo Vivere, a causa della generale crisi economica che ha colpito il paese e delle crescenti

Dettagli

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI

LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI COS È LA DOTE LAVORO La dote lavoro è un pacchetto di servizi, accompagnato da un indennità economica, offerto ai lavoratori per favorire

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Associazione di Nuoto per Portatori di Handicap Onlus

Associazione di Nuoto per Portatori di Handicap Onlus Associazione di Nuoto per Portatori di Handicap Onlus BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2014 CONTO ECONOMICO COSTI RICAVI Spese Commercialista 383,00 Quote associative contribuenti 2.400,00 Spese gestione segreteria

Dettagli

Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007

Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007 ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO Q.d.V. ONLUS Via Montecassino 8 20052 MONZA Cod. fiscale 94604380157 Bilancio al 31.12.2006 e Bilancio di previsione 2007 Premessa generale Non essendoci precise disposizioni

Dettagli

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731

Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza. ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org +39 0523 606731 Indagine sulla mobilità privata per acquisti delle famiglie a Piacenza ESTRATTO Piacenza@fondazioneitl.org Premessa L indagine sulla mobilità per acquisti delle famiglie di Piacenza è stata curata dalla

Dettagli

TORNARE ALLA VITA, TORNARE AL LAVORO

TORNARE ALLA VITA, TORNARE AL LAVORO RASSEGNA STAMPA TORNARE ALLA VITA, TORNARE AL LAVORO A cura di Agenzia Comunicatio COMUNICATO STAMPA SOCIALE; ACLI ROMA: IN 3 ANNI NELLA CAPITALE OLTRE 200 DONNE SONO RIMASTE INVALIDE PER CAUSE DI LAVORO

Dettagli

QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI

QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI Pagina1 QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI PROFILO ANAGRAFICO 1. SESSO M F Età PROFILO PROFESSIONALE 2. Presta servizio come educatore in una sola scuola o più scuole? In una sola scuola in n. scuole

Dettagli

QUESTIONARIO. 1. Area Anagrafica (Da compilare a cura dell ente titolare del progetto)

QUESTIONARIO. 1. Area Anagrafica (Da compilare a cura dell ente titolare del progetto) Allegato 3 QUESTIONARIO 1. Area Anagrafica (Da compilare a cura dell ente titolare del progetto) 1.1. Denominazione ente titolare del progetto: 1.2. Codice: 1.3. Ente Nazionale 1.4. Ente Regionale 1.5.

Dettagli

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012

SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 16 luglio 2013 SINTESI RAPPORTO ANNUALE INPS 2012 Il nuovo Inps L Inps presenta quest anno la quinta edizione del Rapporto annuale, la prima dopo l incorporazione

Dettagli

DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA

DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica

Dettagli

Sintesi del Rapporto annuale 2013

Sintesi del Rapporto annuale 2013 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 8 luglio 2014 Sintesi del Rapporto annuale 2013 L Inps al servizio del Paese L Inps esercita da sempre un ruolo di riferimento e di guida nell ambito della sicurezza

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP APPROVATO CON DELIB. C.C. 58 DEL

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

RENDICONTO DI CASSA 1 settembre 2014-31 agosto 2015

RENDICONTO DI CASSA 1 settembre 2014-31 agosto 2015 RENDICONTO DI CASSA 1 settembre 2014-31 agosto 2015 Milano, 13 novembre 2015 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL RENDICONTO DI CASSA DELL ASSOCIAZIONE STUDENTI DEL COLLEGIO AUGUSTINIANUM AGOSTINI SEMPER AL 31 AGOSTO

Dettagli

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014 Associazione Cieli Aperti ONLUS - Via Lazzerini n 1-59100 Prato Sede operativa: Via Marengo n 51 Cod. Fiscale: 92062880486 - P. Iva: 01939060974 Telefono: 0574 607226 3898475801 - Fax: 0574 607226 E-mail:

Dettagli

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO

DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO DESCRIZIONE DEL CAMPIONE DI CITTADINI CHE HANNO COMPILATO IL QUESTIONARIO I questionari sul credito al consumo sono stati somministrati ad un campione accidentale non probabilistico costituito da 1.725

Dettagli

Rilevazione della propensione a svolgere l attività d operatore di fork lift da parte dei portatori di disabilità locomotoria

Rilevazione della propensione a svolgere l attività d operatore di fork lift da parte dei portatori di disabilità locomotoria Bando Unico R&S 2008 Linea A - attività 1.6 - CUP 58846 Progetto "Meccatronica: dall handicap ad ugualmente abile" MECHANUGA Realizzato con il determinante contributo regionale a valere sul Programma Operativo

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter

Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter 1 Il presente documento viene redatto da Career Counseling con lo scopo finale di avere una visione dell andamento del MdL, in modo da poter predisporre, in tempo reale, azioni correttive e migliorative

Dettagli

INTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco.

INTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco. INTERVENTI VARI SEGRETARIATO SOCIALE Che cos è? Il segretariato è un servizio che mette la professionalità degli assistenti sociali a disposizione dei cittadini, fornendo informazioni sulle risorse sociali

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Area Gestionale Soci Revisori. Auser Filo d'argento Comitato Direttivo. Area Finanziatori EE.LL. in Convenzione Fondazione Altri

Area Gestionale Soci Revisori. Auser Filo d'argento Comitato Direttivo. Area Finanziatori EE.LL. in Convenzione Fondazione Altri Politiche attive Eisigenze informative Diritti Importanza Stakeholder Secondaria Di Missione Area Gestionale Soci Revisori Area Utilizzatori Destinatari dei Servizi Cittadini Auser Filo d'argento Comitato

Dettagli

Formazione Laborfonds

Formazione Laborfonds Formazione Laborfonds Giorgio Valzolgher Direttore Generale 11.03.2010 1 + + + + Temi + Il sistema previdenziale + Laborfonds + Contribuzione + Gestione finanziaria + Rendimenti + Prestazioni + Comunicazione

Dettagli

Oneri deducibili. Contributi

Oneri deducibili. Contributi Oneri deducibili Le spese che costituiscono oneri sono deducibili dal reddito complessivo del contribuente se non già dedotti nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso Allegato C alla Delib.G.R. n. 34/30 del 18.10.2010 SCHEDA SOCIALE (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

PROGETTO ALICE PANE NOSTRUM

PROGETTO ALICE PANE NOSTRUM PROGETTO ALICE PANE NOSTRUM Anno 2016 Descrizione del progetto Nell anno 2015, a causa della generale crisi economica mondiale, l Associazione H.H.P.P. Onlus si è resa conto che le famiglie italiane del

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE

Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE Seconda fase di MONITORAGGIO LINEE DI INDIRIZZO sull AFFIDAMENTO FAMILIARE SCHEDA DI RICOGNIZIONE DEGLI ASSETTI TERRITORIALI AN 2014 La presente scheda ha l'obiettivo di rilevare gli attuali assetti organizzativi

Dettagli

La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010

La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010 Le reti che orientano La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010 Progetto di orientamento per adulti 2010 - DGR 3214/09 Una nuova opportunità: comuni in rete per l orientamento

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO. Report finale. Servizio Gestione Sistema Qualità

COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO. Report finale. Servizio Gestione Sistema Qualità COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO 1^ INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION Il Servizio di Assistenza Domiciliare Dicembre 21 Report finale Servizio Gestione

Dettagli

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate

Stato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi

Dettagli

6. Progetto Esemplificativo Standardizzato

6. Progetto Esemplificativo Standardizzato Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo pensione Istituito da RB Vita S.p.A. appartenente al gruppo Allianz S.p.A. 6. Progetto Esemplificativo Standardizzato Iscritto all Albo tenuto

Dettagli

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile

Dettagli

SICUREZZA. Progetto diretto a sensibilizzare i giovani studenti sulle problematiche della legalità e del rispetto dei diritti dei lavoratori

SICUREZZA. Progetto diretto a sensibilizzare i giovani studenti sulle problematiche della legalità e del rispetto dei diritti dei lavoratori PROGETTO LEGALITA E SICUREZZA Progetto diretto a sensibilizzare i giovani studenti sulle problematiche della legalità e del rispetto dei diritti dei lavoratori A cura della Sede INPS di Rimini Art. 38

Dettagli

QUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati

QUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati . Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati 4 CASI DI PROFESSIONISTI TIPO 2 1 2 3 4 STANDARD (18%) A REGIME (24%) SPRINT (18%+1) FLASH (24%+1) 1 CASO PROFESSIONISTA STANDARD 1

Dettagli

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013

DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 DISTRETTO SOCIO SANITARIO - U.O.S.D. RETE ASSISTENZIALE OSPEDALE DI COMUNITA - RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2013 1.1 UNO SGUARDO D INSIEME 1.1.1 Il contesto di riferimento L UOSD Rete Assistenziale comprende

Dettagli

urgente urgente urgente urgente urgente urgente urgente E DISPONIBILE LA VERSIONE IN WORD COMPILABILE SULLA HOME PAGE DEL SITO WWW.APIVERONA.

urgente urgente urgente urgente urgente urgente urgente E DISPONIBILE LA VERSIONE IN WORD COMPILABILE SULLA HOME PAGE DEL SITO WWW.APIVERONA. Affari Generali A TUTTE LE AZIENDE ASSOCIATE Verona, 24 novembre 2011 Prot. n. 195/11 AG/sb Circ. n. 195/AG/15-11 urgente urgente urgente urgente urgente urgente urgente E DISPONIBILE LA VERSIONE IN WORD

Dettagli

Esiti delle misurazioni degli indici di gradimento delle attività di stage 2011 espressi dalle aziende e dell analisi dei fabbisogni professionali

Esiti delle misurazioni degli indici di gradimento delle attività di stage 2011 espressi dalle aziende e dell analisi dei fabbisogni professionali Regione Umbria PROVINCIA DI PERUGIA Esiti delle misurazioni degli indici di gradimento delle attività di stage 2011 espressi dalle aziende e dell analisi dei fabbisogni professionali ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE

Dettagli

Prima Parte: form di registrazione dell iniziativa

Prima Parte: form di registrazione dell iniziativa Prima Parte: form di registrazione dell iniziativa INFORMAZIONI SULL AGENTE SOCIALE Nome e Cognome*: Aldo Cipolli Ente/Organizzazione per cui lavori (altro, se sei un freelance o lavori in proprio)*: Coordinatore

Dettagli

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna Le donne e il mondo del lavoro Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a 15 marzo 2013 Le forze di lavoro La popolazione attiva In provincia di su 100 individui

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012. Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012. Categoria anzianità Totale importo

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012. Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012. Categoria anzianità Totale importo 19 Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012 Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012 Sottocategoria: Anzianità Sesso: Femmine Tipo ai lavoratori Complesso delle pensioni liquidate nell anno

Dettagli

SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN

SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN 21.05.2011 BOLZANO/BOZEN Previdenza ENPAM Il fondo di Previdenza Generale è composto da: Quota

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Il Comune per le demenze: che cosa fa

Il Comune per le demenze: che cosa fa Il Comune per le demenze: che cosa fa Roberta Papi Assessore Politiche Sociosanitarie Comune di Genova La demenza non colpisce solo il paziente, ma tutta la sua famiglia, sulla quale grava l enorme carico

Dettagli

Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014

Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Circolare N.25 del 18 Febbraio 2014 Gestione separata, artigiani e commercianti. Le aliquote da applicare per il 2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la pubblicazione delle

Dettagli

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie

Dettagli

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT - ONLUS NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31.12.2006 La Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, è un ente che non svolge attività commerciale

Dettagli

Guida agli Strumenti del Fondo

Guida agli Strumenti del Fondo Guida agli Strumenti del Fondo in vigore dal 2 Settembre 2013 1. Come aderire Aderendo a Fondirigenti si sceglie di destinare al finanziamento della formazione del proprio management e senza alcun onere

Dettagli

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE

PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale

Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it. Telefonia Sociale 1 Auser Regione Sardegna www.auser.sardegna.it Alla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Igiene e Sanità Direzione Generale Politiche Sociali Via Roma 253 09123 CAGLIARI OGGETTO: Relazione N 3 sul

Dettagli

I disabili (di età superiore a 18 anni)

I disabili (di età superiore a 18 anni) 3.9 3.8 I disabili (di età superiore a 18 anni) ambiti bisogni SERVIZI C.I.S.S. DOMICILIARITà POVERTà LAVORO RESIDENZIALITà Continuare a vivere nel proprio ambiente di vita Avere un sostegno quando la

Dettagli

OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO

OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO SPORTELLO ARTIGIANCASSA POINT FINANZIAMENTI LINEA KEY WOMAN FINANZIAMENTI SCORTE FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTOACQUISTO DI MACCHINARI, ATTREZZATURE, AUTOMEZZI

Dettagli

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT

ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di

Dettagli

MATERIALI DI LAVORO PER LA

MATERIALI DI LAVORO PER LA Servizio sociale dei Comuni dell Ambito Distrettuale 6.1 Sacile MATERIALI DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL PROFILO MINORI ANNO 2013/2014 A CURA DELL OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE SOCIALI DELLA

Dettagli

5. Prestazioni di natura previdenziale

5. Prestazioni di natura previdenziale 5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni

Dettagli

Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008

Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Rapporto di monitoraggio dell Istruzione degli Adulti Basilicata Anno scolastico 2007/2008 Indice Introduzione I dati in sintesi 1. Le sedi 1.1. Le tipologie 1.2. La distribuzione dei Centri Territoriali

Dettagli

I fondi interprofessionali per la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Barone Luca (Forma-Tec)

I fondi interprofessionali per la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro. Barone Luca (Forma-Tec) I fondi interprofessionali per la formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro Barone Luca (Forma-Tec) 1 Di cosa parliamo? In questo intervento intendiamo affrontare i seguenti argomenti: Cosa sono i

Dettagli

Report finale sportello Ricomincio da qui

Report finale sportello Ricomincio da qui Report finale sportello Ricomincio da qui Contesto generale del progetto Ricomincio da qui Lo sportello Ricomincio da qui offre supporto e sostegno a tutti coloro che sono residenti a Spinea e cercano

Dettagli

RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9

RICERCA SULLA PERCEZIONE DELLA VIOLENZA E SUGLI INTERVENTI SOCIALI NEL DISTRETTO 9 LE ONDE Onlus Via XX Settembre 57 90141 Palermo Tel. Fax +39091327973 e-mail leonde@tin.it UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Progetto FSE n. 1999/IT.16.1.PO.011/6.08/7.2.4/015

Dettagli

Note per la lettura dei report

Note per la lettura dei report Note per la lettura dei report Report strutturali 0. IMPRESE REGISTRATE PER STATO DI ATTIVITÀ. ANNO 2012 E TASSO DI CRESCITA 2012 Contiene la distribuzione dell insieme delle imprese registrate, ovvero

Dettagli

AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA

AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA Il nostro progetto non nasce da una nostra idea vera e propria ma è piuttosto la realizzazione del progetto del Servizio Civile Nazionale adattato alla nostra

Dettagli

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI

COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 in data 09/03/1995)

Dettagli

ART. 1. (Denominazione e sede) E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa

ART. 1. (Denominazione e sede) E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE "BERICO ASSI- STENZA", CON SEDE IN BRENDOLA. ART. 1 (Denominazione e sede) E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione

Dettagli

Sostegno a distanza Gambia

Sostegno a distanza Gambia Sostegno a distanza Gambia 8ª Relazione sullo stato di avanzamento Data: 16 febbraio 2015 Periodo: settembre 2013 settembre 2014 INTRODUZIONE Il Sostegno a distanza in Gambia ha completato il suo ottavo

Dettagli

REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Ambito di applicazione. Capo II Eventi tutelati

REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA. Capo I Disposizioni generali. Art. 1 Ambito di applicazione. Capo II Eventi tutelati AREA DELLA PREVIDENZA REGOLAMENTO E.N.P.A.M. A TUTELA DELLA GENITORIALITA Capo I Disposizioni generali Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento reca disposizioni a tutela della maternità

Dettagli

REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE

REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE 1 - perché non c è posto migliore della tua casa - REGISTRO DEL VOLONTARIATO SOCIALE per la realizzazione negli ambiti sociali n18 Sulmona e n. 17 Comunità Montana Peligna del progetto Inps/Gestione ex

Dettagli

IL TRASPORTO SOCIALE NELL AMBITO 1 DI BERGAMO. L azione svolta da sei organizzazioni di volontariato nel biennio 2012-13

IL TRASPORTO SOCIALE NELL AMBITO 1 DI BERGAMO. L azione svolta da sei organizzazioni di volontariato nel biennio 2012-13 NELL AMBITO 1 DI BERGAMO L azione svolta da sei organizzazioni di volontariato nel biennio 2012-13 ADB ASSOCIAZIONE DISABILI BERGAMASCHI AIUTO PER L AUTONOMIA AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE AUSER CITTÀ

Dettagli

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le

L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque

Dettagli

Analisi del Questionario di gradimento del Servizio di Assistenza Domiciliare erogato nell ambito territoriale del Comune di Spinea

Analisi del Questionario di gradimento del Servizio di Assistenza Domiciliare erogato nell ambito territoriale del Comune di Spinea Analisi del Questionario di gradimento del Servizio di Assistenza Domiciliare erogato nell ambito territoriale del Comune di Spinea Indagine 2013 A cura di Àncora Servizi Società Coop. Sociale 1 Premessa

Dettagli

l Inserto Istruzioni per la lettura dell O bis M (Certificato di pensione) Istruzioni per la lettura del Cud (Certificato Unico Dipendente) Argomenti

l Inserto Istruzioni per la lettura dell O bis M (Certificato di pensione) Istruzioni per la lettura del Cud (Certificato Unico Dipendente) Argomenti n. 11 - novembre 2010 Argomenti A cura di Roberto Battaglia Segretario SPI-CGIL Emilia Romagna Roberta Lorenzoni Dipartimento previdenza SPI-CGIL Emilia Romagna Istruzioni per la lettura dell O bis M (Certificato

Dettagli

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione Componenti : Buono Scuola, Disabilità, Integrazione al reddito Destinatari Studenti residenti in Lombardia, iscritti e frequentanti corsi a gestione ordinaria presso

Dettagli

MEDICI VOLONTARI ITALIANI O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO DI GESTIONE CHIUSO AL 31.12.2013

MEDICI VOLONTARI ITALIANI O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO DI GESTIONE CHIUSO AL 31.12.2013 MEDICI VOLONTARI ITALIANI O.N.L.U.S. NOTA INTEGRATIVA AL RENDICONTO DI GESTIONE CHIUSO AL 31.12.2013 Egregi soci, pur non avendo l obbligo di redigere un bilancio d esercizio secondo le norme del codice

Dettagli

proposta di legge n. 78

proposta di legge n. 78 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a:

«FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: «FAMILY ANGELS intende promuovere azioni positive volte a: Rispondere ai bisogni di conciliazione dei tempi di vita e lavoro proponendo forme di autorganizzazione; Favorire la richiesta di flessibilità

Dettagli

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO

DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla

Dettagli

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 2011 Associazione San Antonio onlus Viale del Lavoro 33 Verona c.f. 9321943233 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO 211 A. Introduzione e presentazione dei risultati generali B. Analisi delle entrate: ricavi

Dettagli

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del

Dettagli

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50. Una Società a Responsabilità Limitata con attività commerciale presenta il seguente: BILANCIO DI VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2005 ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Guida alla realizzazione della certificazione di qualità

Guida alla realizzazione della certificazione di qualità Guida alla realizzazione della certificazione di qualità L ottenimento della certificazione di qualità è un processo che spaventa chi per la prima volta l affronta per i costi innegabili ad essa connessi

Dettagli

I dati sulla disabilità

I dati sulla disabilità I dati sulla disabilità In applicazione alla Legge 104/92 viene effettuato l accertamento della presenza di handicap in situazione di gravità. Complessivamente nell anno 2004 nella U.S.L. 5 sono stati

Dettagli