PREMESSA ARTICOLO 1 OGGETTO DELL APPALTO ARTICOLO 2 DURATA DELL APPALTO



Documenti analoghi
SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

IL COMUNE DI GENOVA, di seguito per brevità, denominato Comune, con sede in via Garibaldi 9, Codice Fiscale , rappresentato

CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE (Art. 10 L.R. n. 23/2006) tra

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

Riferimenti normativi

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

SETTORE ECONOMICO-FINANZIARIO

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Raccolta N. del /2012 PROVINCIA DI FIRENZE SCRITTURA PRIVATA. Contratto di appalto per l affidamento del Servizio di organizzazione e

SCHEMA DI CONVENZIONE avente ad oggetto il

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE CONTRATTI E PERSONALE

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

CAPITOLATO SPECIALE PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEI CONTRATTI D APPALTO, D OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE

- CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO MEDIANTE PROCEDURA SEMPLIFICATA.

Comune di Villa di Tirano

COMUNE DI MONTEROTONDO. Provincia di Roma. Nell anno 2013 il giorno xx (xxx) del mese di maggio nella sede del FRA

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AMBITO TERRITORIALE N. 1

Presidenza della Regione Siciliana Rep. n. REPUBBLICA ITALIANA. Contratto di appalto. L anno il giorno del mese di nella sede del Dipartimento

AMBITO TERRITORIALE TA/1

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI ,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

TRA LE PARTI. E Affidatario: Cooperativa sociale... nella persona... nato a.. il... e residente in.. via n. Codice Fiscale...

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

C O M U N E D I P I A N O R O

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO OBBLIGHI DEL BROKER OBBLIGHI DI ANSF...

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n Catania

CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA

BOZZA DI CONTRATTO. tra

Regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale

REPUBBLICA ITALIANA CONTRATTO D APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE DEL COMUNE DI VILLADOSE

SCHEMA DI CONTRATTO Per

COMUNE DI MARTIGNANO PROVINCIA DI LECCE CONTRATTO DI COTTIMO FIDUCIARIO

Comune di Montevecchia Provincia di Lecco REGOLAMENTO DELL ASILO NIDO DEL COMUNE DI MONTEVECCHIA

IL AREA AMMINISTR.CONTABILE

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

CONSORZIO ASSINDUSTRIA ENERGIA TRENTO ASSOENERGIA

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

COMUNE DI ALTOPASCIO

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Provincia di Bergamo CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DURANTE IL TRASPORTO

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

CAPITOLATO D APPALTO

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA

COMUNE DI BIBBIENA. Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo. svolgimento di alcune attività sociali

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

COMUNE DI FARA IN SABINA. Provincia di Rieti. Repubblica Italiana CONTRATTO DI APPALTO DI SERVIZI PER LA REALIZZAZIONE DELLO

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

CITTA DI POTENZA Unità di Direzione Istruzione

SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Comune di Bassano del Grappa

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

ROMA CAPITALE Municipio 18 Roma Aurelio U.O.S.E.C.S. Servizi Sociali Il Dirigente

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SESTU. Ambiente - Servizi Tecnologici SETTORE : Scarteddu Ugo. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 10/10/2013. in data

Tracciabilità dei flussi finanziari

L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali

(VEDI ART. 29 DEL REGOLAMENTO SULL ATTIVITA CONTRATTUALE CC. N. 20/2011)

Transcript:

CAPITOLATO D APPALTO AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA/ASSISTENZA SPECIALISTICA IN FAVORE DI ALUNNI DISABILI RESIDENTI NEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE TA/2 - CIG 588501974E PREMESSA Il servizio per l'integrazione scolastica e sociale extra-scolastica previsto in favore di alunni disabili residenti nei Comuni dell Ambito Territoriale TA/2 (Massafra, Statte, Mottola e Palagiano), è un servizio che, in una logica di lavoro di rete e di potenziamento dei servizi esistenti (sistema dell istruzione e della formazione, servizi socio-assistenziali), interviene in maniera specifica per sostenere il minore, in difficoltà, nel percorso di studi oltre a reinserire gli inadempienti nel contesto scolastico. L attività si esplica attraverso interventi di assistenza specialistica rivolti agli alunni disabili per lo sviluppo delle potenzialità individuali riguardanti l assistenza all autonomia personale, sociale e al miglioramento della comunicazione personale. Tali interventi sono volti a garantire la piena integrazione sociale in coerenza con quanto previsto dal Piano Educativo Individualizzato. Gli interventi consistono in attività educative ed assistenziali rivolte all alunno disabile e al contesto in cui è inserito per facilitare il reciproco adattamento, la piena integrazione nonché il pieno sviluppo delle capacità socio relazionali. L intervento dovrà permettere agli alunni disabili la proficua partecipazione alle attività scolastiche curriculari ed extracurriculari organizzate dall autorità scolastica. Gli interventi saranno svolti, di norma, presso le scuole frequentate dagli alunni disabili o all esterno delle stesse, anche a domicilio, per le attività previste dal percorso didattico concordato con gli insegnanti di classe. La finalità è quella di: favorire un clima di accoglienza ed attenzione alle relazioni all interno del sistema scolastico; consolidare la cultura del rispetto nei confronti della diversità; consolidare le modalità di cooperazione della scuola con il territorio, ottimizzando le risorse; creare attività alternative in un ambiente sano per evitare situazioni che portano all emarginazione; benessere e successo formativo; acquisizione di tecniche alternative; innescare nell alunno un processo di consapevolezza e di crescita culturale finalizzato all acquisizione di comportamenti e atteggiamenti più consoni ad una corretta gestione del proprio IO. ARTICOLO 1 OGGETTO DELL APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto l appalto per l affidamento del servizio per l'integrazione scolastica e sociale extra-scolastica, ai sensi dell art. 92 del R.R. n. 4/2007 e s.m.i., dell art. 49 della L.R. n. 4/2010 e dell art. 13 comma 3 della L.104/92 rivolto ad alunni diversamente abili delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado, stimati indicativamente in numero 30. ARTICOLO 2 DURATA DELL APPALTO L affidamento del servizio è assicurato all impresa aggiudicataria per l anno scolastico 2014/2015, a decorrere dal mese di novembre 2014 fino al mese di maggio 2015. ARTICOLO 3 IMPORTO PRESUNTIVO DELL APPALTO E BASE D ASTA L'importo a base di gara è di 142.970,00, oltre IVA, determinato in riferimento al monte-ore presunto di n. 6090 di servizio in orario scolastico (pari indicativamente a n. 5190 ore, di cui n. 150 ore di coordinamento) ed extrascolastico (pari indicativamente a n. 900 ore). Considerata la variabilità dell utenza e del fabbisogno del servizio per ciascun minore assistito, determinato nelle modalità indicate nel capitolato d appalto, la stazione appaltante si riserva di rideterminare il monte

ore complessivo in seguito all applicazione del ribasso d asta sul costo orario del servizio posto a base di gara. Il corrispettivo comprende tutti gli oneri e le spese di qualsiasi natura, includendo tutte le prestazioni professionali e di coordinamento, la fornitura del materiale necessario per lo svolgimento del servizio, nonché ogni altro onere inerente l attività di formazione e il personale esperto impiegato. Il servizio sarà realizzato con fondi del III Piano Sociale di Zona 2014/2016. Si precisa che dall analisi dei rischi si evidenzia che il servizio prestato non introduce elementi di rischio ulteriori rispetto a quelli preesistenti nelle singole strutture scolastiche e, pertanto, non si rilevano rischi da interferenza; conseguentemente non si è provveduto alla redazione del D.U.V.R.I. e gli oneri della sicurezza da interferenza sono pari a 0. ARTICOLO 4 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio per l'integrazione scolastica e sociale extra-scolastica, previsto dall Ambito n. 2, è un servizio che, in una logica di lavoro di rete e di potenziamento dei servizi esistenti (sistema dell istruzione e della formazione, servizi socio-assistenziali), interviene in maniera specifica per sostenere il minore in difficoltà nel percorso di studi, oltre a reinserire gli inadempienti nel contesto scolastico, attraverso: 1. l'affiancamento di figure professionali (Assistente specialistico per l autonomia e comunicazione) che aiutino il disabile; 2. l'uso di nuove metodologie che mirano a favorire la socializzazione e l'apprendimento. Nello specifico con integrazione scolastica e sociale, l'operatore affiancherà il minore a scuola ed in attività extrascolastiche (come stabilite nel PEI) oltre che nel proprio ambiente familiare, per svolgere le seguenti attività: sostegno socio-educativo integrazione socio-culturale con il gruppo dei pari; sostegno alla crescita; ascolto; orientamento scolastico; definizione di programmi, scolastici ed educativi, condivisi con scuole e famiglie supporto alla famiglia anche in ambiente domiciliare I servizi per l integrazione scolastica sono intesi come servizi di assistenza specialistica all alunno disabile e si configurano come prestazioni aggiuntive rispetto all assistenza di base e/o insegnamento di sostegno di esclusiva competenza del personale scolastico, secondo quanto previsto dalla L. n. 104 del 1992. Detto servizio non va, quindi, confuso con l assistenza di base o con l insegnamento di sostegno, che è di competenza esclusiva dell Istituzione scolastica. ARTICOLO 5 DESTINATARI Il servizio di integrazione scolastica / assistenza specialistica in favore di alunni disabili è rivolto ai minori residenti nei Comuni di Massafra, Mottola, Palagiano e Statte ed inseriti nelle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado di questi quattro Comuni. Gli interventi di integrazione scolastica e sociale volti all autonomia ed alla comunicazione personale dei minori interessati, sono integrativi e non sostitutivi dell assistenza di base e dell insegnamento di sostegno fornita dal personale della scuola; sono, inoltre, rivolti agli alunni disabili sulla base della Diagnosi Funzionale, del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato redatti come previsto dal D.P.R. 24.02.1994. Il servizio sarà erogato entro i limiti della programmazione finanziaria approvata a valere sulle risorse assegnate per il finanziamento e del monte ore assegnato, tenendo conto delle indicazioni provenienti dalla Diagnosi funzionale di ogni alunno. L Ambito coopera con la ASL TA/2 per la realizzazione dei servizi in modo integrato e concorre con la stessa alla realizzazione del servizio, secondo quanto previsto dalla Circolare MIUR n. 3390 del 30/11/2001

ARTICOLO 6 PERSONALE L appaltatore si impegna ad eseguire le attività e le prestazioni mediante idonea organizzazione e con proprio personale in possesso dei requisiti professionali e tecnici adeguati alle necessità del servizio. L Assistente specialistico è quella figura professionale, in possesso di specifici titoli di studio, che assiste l alunno con disabilità nei problemi di comunicazione e autonomia, aiutandolo a sviluppare e migliorare alcune sue capacità relazionali. Per lo svolgimento delle attività suddette, l appaltatore dovrà assicurare la presenza delle seguenti figure professionali : educatori professionali o pedagogisti, in possesso d idoneo titolo di studio previsto dalla normativa, come di seguito riportato e con esperienza formativa o lavorativa nel settore della disabilità minorile di almeno un anno Il referente dell Ente appaltante sarà il Responsabile dell Ufficio di Piano dell Ambito Territoriale o altra persona dallo stesso designata. Gli operatori addetti alle attività manterranno nel corso del servizio un comportamento collaborativo, rispettoso e leale nei confronti dell utente e dei suoi familiari, nonché del personale scolastico; essi si asterranno dall effettuare prestazioni non previste fra quelle autorizzate o contemplate nel piano individuale di assistenza, anche se richieste a titolo privato e con promessa di retribuzione da parte dell utente o dei familiari, poiché è assolutamente vietato che gli operatori accettino o richiedano denaro (o altro genere di beneficio) a qualsiasi titolo e per qualsivoglia tipologia di prestazione. Come specificato nel successivo art. 11 Per fini sociali, quali il mantenimento dei livelli occupazionale, la ditta aggiudicataria si obbliga ad assorbire ed utilizzare in via prioritaria i lavoratori del precedente appalto, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico - organizzative previste per l esecuzione del servizio. A tale scopo si fa presente che nell'appalto in corso sono impiegati n. 10 educatori professionali a n. 18 ore/sett, n. 1 educatore professionale a 14 ore/sett, n1 educatore a 12 ore/sett, n.1 educatore a n. 10 ore/sett. ARTICOLO 7 TEMPI E MODALITÀ ORGANIZZATIVE Alla data di avvio del servizio di cui al presente Capitolato, l appaltatore, promuoverà d intesa con i Servizi Sociali del Comune ove viene svolto il servizio e i Dirigenti Scolastici, iniziative finalizzate ad una conoscenza del servizio e degli obiettivi che persegue, per favorirne l utilizzo da parte delle famiglie. L ASL è competente ad elaborare la diagnosi funzionale del minore e a consegnarla alla famiglia. La famiglia fa richiesta dell assistenza specialistica alla Scuola ed al Comune di riferimento. Il dirigente Scolastico convoca l assistente sociale o educatore professionale incaricato dal Comune interessato, l ASL, gli insegnanti scolastici di sostegno e i genitori per elaborare, sulla base della diagnosi funzionale, il PEI e determinare per ogni minore il numero di ore di assistenza necessarie. Detto fabbisogno viene comunicato dal Dirigente scolastico al Responsabile dell Ufficio di Piano che trasmetterà all aggiudicataria l elenco degli utenti con il numero delle ore assegnate ad ognuno, nel limite delle ore complessivamente previste dall appalto; la Ditta aggiudicataria del Servizio dovrà tempestivamente comunicare il nominativo dell operatore assegnato a ciascun minore al dirigente scolastico e dal Responsabile dell Ufficio di Piano. L appaltatore dovrà, inoltre, in sinergia con i referenti dei Servizi Sociali del Comune e i Dirigenti Scolastici, predisporre una programmazione a breve e a lungo termine delle attività da realizzare con le famiglie e con i minori, ne garantirà l effettiva realizzazione, la verifica e la documentazione, nel rispetto di quanto previsto del presente capitolato. Nel caso in cui eventuali modifiche al PEI comportassero nel corso dell anno scolastico variazioni delle ore di servizio di assistenza, queste dovranno essere in ogni caso autorizzate dal responsabile dell Ufficio di Piano. L impresa si impegna inoltre a trasmettere al Dirigente Scolastico e al Responsabile dell Ambito una relazione trimestrale sull andamento del servizio per la valutazione della qualità dell intervento e dei risultati conseguiti.

Per il servizio di assistenza in orario scolastico sono destinate indicativamente n. 5900 ore A conclusione dell appalto l aggiudicataria dovrà restituire all Ufficio di Piano tutta la documentazione relativa ad ogni assistito. ARTICOLO 8 ACCESSO ALLE PRESTAZIONI Alle prestazioni avranno titolo tutti i soggetti individuati, nei limiti del numero di utenti massimo, del monte ore previsto e delle risorse disponibili, con le modalità previste dal precedente articolo del presente capitolato. L accesso al servizio deve essere preceduto, così come prescrive il DPCM 185 del 23/02/2006 e il R.R. 4/2007 e ss.mm., dalla redazione della diagnosi Funzionale a cura dell Unità multidisciplinare della ASL finalizzata alla redazione del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) che deve essere aggiornato nel corso degli anni scolastici. La ditta appaltatrice non esprime alcuna valutazione in ordine alla modalità di accesso al servizio. ARTICOLO 9 RESPONSABILE TECNICO E RELATIVI OBBLIGHI La Ditta aggiudicataria dovrà attribuire ad una delle figure professionali impiegate, anche la funzione di coordinatore dell attività, e ne comunicherà il nominativo prima dell inizio della prestazione medesima. Il coordinatore dell attività sarà tenuto alla vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni secondo le modalità stabilite dall appalto stesso e parteciperà alle verifiche. Egli farà da tramite tra l Istituto scolastico/utenti, la Ditta aggiudicataria e l Ufficio di Piano. Detta attività e le azioni complementari non potranno superare n. 150 ore complessive per l intera durata dell appalto. ARTICOLO 10 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO Il soggetto aggiudicatario si impegna, senza eccezione alcuna, a: impiegare nella gestione del servizio personale fisicamente idoneo, di provata capacità, onestà e moralità, oltre che corrispondente alle specifiche richieste di profilo professionale; fornire alla stazione appaltante, prima dell avvio del servizio, l elenco nominativo con le rispettive qualifiche di tutto il personale che intende impiegare nell attività, compreso quello per le eventuali sostituzioni, nel rispetto della condizione di cui al successivo art. 11; dotare, a proprie spese e sotto la propria responsabilità, il personale di un documento di riconoscimento contenente l indicazione del soggetto giuridico di appartenenza, le generalità e la qualifica dell operatore (da esibire a richiesta); garantire, qualora vi siano variazioni rispetto ai nominativi presentati, la sostituzione del personale con altro di pari professionalità e qualifica (fatto salvo il rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti in materia), provvedendo tempestivamente al relativo aggiornamento dei citati elenchi nominativi, in caso di sostituzioni definitive; comunicare giornalmente e tempestivamente, via fax alla stazione appaltante, tutte le variazioni di orario che vengano improvvisamente a presentarsi e concordare con gli stessi le migliori soluzioni; garantire, in caso di eventuali assenze del singolo operatore, il corretto espletamento del servizio programmato, predisponendo immediate e idonee sostituzioni; ad effettuare servizi essenziali secondo quanto previsto dai vigenti CCNL per il personale, in caso di sciopero; dotare ogni operatore di una scheda, opportunamente predisposta per la rilevazione delle prestazioni effettuate e dei relativi orari, controfirmata dal docente; trasmettere ogni tre mesi alla stazione appaltante una relazione tecnica sull andamento della gestione del servizio. Tale relazione avrà lo scopo di consentire all Ufficio di Piano la valutazione in merito all efficacia ed efficienza del servizio con riferimento ai risultati raggiunti;

garantire l applicazione integrale dei vigenti contratti, che disciplinano il rapporto di lavoro del personale impiegato alle proprie dipendenze, e il rispetto delle normative vigenti in materia di assicurazioni sociali e di prevenzione infortuni; in proposito, il soggetto aggiudicatario è tenuto a fornire la documentazione relativa al rapporto di lavoro degli operatori complessivamente impiegati per l espletamento del servizio di cui al presente Capitolato; pertanto, l Ambito è esonerato da qualsiasi responsabilità al riguardo. Le prestazioni d'opera da parte del personale impiegato dal soggetto aggiudicatario, per gli interventi di cui al presente Capitolato, non costituiscono rapporto d'impiego con la stazione appaltante, né possono rappresentare titoli per avanzare richieste di rapporto diverso da quanto stabilito nel contratto di affidamento della gestione del servizio a favorire le necessarie attività di aggiornamento e qualificazione degli operatori, con corsi di qualificazione nell arco temporale di affidamento del servizio, da documentare alla stazione appaltante. La formazione avrà luogo fuori dell'orario di servizio; mantenere la riservatezza delle informazioni relative agli utenti, da qualsiasi fonte provengano, in applicazione del D.Lgs. 196/2003 a realizzare la Carta dei Servizi. ART. 11 CONDIZIONE PARTICOLARE DI ESECUZIONE DELL APPALTO Per fini sociali, quali il mantenimento dei livelli occupazionale, la ditta aggiudicataria si obbliga ad assorbire ed utilizzare in via prioritaria i lavoratori del precedente appalto, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico - organizzative previste per l esecuzione del servizio. A tale scopo si fa presente che la precedente impresa, per il servizio in oggetto, utilizzava n. 14 educatori professionali. ARTICOLO 12 COPERTURA ASSICURATIVA RISCHI È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria del servizio di assumere ogni responsabilità derivante dalla gestione del servizio sotto il profilo giuridico, amministrativo, economico, organizzativo, ivi comprese le idonee coperture assicurative, relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti allo svolgimento del servizio, al rischio di infortunio e di responsabilità civile verso terzi. A tale scopo la Ditta Aggiudicataria provvederà a stipulare, con una Compagnia di assicurazione, una polizza RTC nella quale sia esplicitamente indicato che l Ambito è considerato terzo a tutti gli effetti e prestata per massimali non inferiori a quelli di seguito indicati: 500.000,00.= per sinistro; 150.000,00.= per persona; 100.000,00.= per danni a cose; Ove i danni verificatisi fossero superiori ai limiti dei suddetti massimali, l aggiudicataria dichiara con la sottoscrizione del contratto di appalto di sollevare l ambito da ogni tipo di responsabilità che ne dovesse derivare. L aggiudicatario presenterà alla stazione appaltante copia conforme della polizza sottoscritta prima dell'inizio del servizio in argomento. ARTICOLO 13 SICUREZZA A) - Disposizioni in materia di sicurezza È fatto obbligo all'impresa Appaltatrice, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalle normative vigenti in materia; il soggetto aggiudicatario è responsabile della sicurezza e dell'incolumità del proprio personale e di quello eventualmente impiegato come volontario ai sensi del D.lgs.n.81/08 e ss. mm., tenendo fin da ora sollevata la stazione appaltante da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni e da responsabilità civile verso terzi determinati dalla gestione del servizio.

B) - Referenti della sicurezza L'Impresa Appaltatrice deve comunicare alla stazione appaltante il nominativo del proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed il nominativo di un suo Rappresentante in loco. C) - Imposizione del rispetto delle norme e dei regolamenti L Impresa Appaltatrice deve porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza ed igiene del lavoro e dirette alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. In particolare deve imporre al proprio personale il rispetto della normativa di sicurezza e ai propri preposti di controllare ed esigere tale rispetto ARTICOLO 14 COMPETENZE DEL COMMITTENTE Il Responsabile dell Ufficio di Piano o suo incaricato, svolge funzioni di indirizzo e coordinamento tecnico e amministrativo nelle varie fasi di attuazione del servizio; effettua la verifica della corretta gestione delle attività e della rispondenza del servizio svolti dall Aggiudicatario; si impegna a fornire all Aggiudicatario i dati e le informazioni necessarie allo svolgimento del servizio. La stazione appaltante si riserva di richiedere all Appaltatore, con nota motivata, la sostituzione del personale impegnato che non risulti idoneo a perseguire gli obiettivi e le finalità previste dai servizi affidati. La sostituzione dovrà avvenire al massimo entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta scritta, pena l immediata applicazione della penale pari allo 0,3 per mille dell importo contrattuale, per ogni giorno di assenza riscontrata o per ogni giorno di mancata sostituzione. Il Committente si riserva la facoltà di eseguire, nel corso dello svolgimento del servizio, controlli e verifiche di qualsiasi genere, nel rispetto delle normative vigenti. ARTICOLO 15 CORRISPETTIVO E MODALITÀ DI PAGAMENTO Il corrispettivo mensile dovuto all Aggiudicatario si determina sulla base del costo orario offerto in sede di gara e del numero delle ore effettivamente prestate dalle figure professionali previste quale intervento diretto sull assistito, entro il limite massimo che sarà comunicato all avvio del servizio. Il corrispettivo dovuto all Aggiudicatario, comprende il costo del personale impiegato, la fornitura del materiale necessari per lo svolgimento del servizio, nonché ogni altro onere inerente l attività di formazione. Con tale corrispettivo l Aggiudicatario si intende pertanto compensato di qualsiasi suo avere inerente, connesso o conseguente i servizi medesimi, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi. Il pagamento del corrispettivo è subordinato alla formale stipula del contratto ed avverrà a seguito di presentazione di regolare fattura mensile, in cui dovranno essere indicate le ore complessive del servizio effettivamente prestate. La liquidazione della fattura avverrà entro 30 giorni dalla data di presentazione della stessa, fatto salvo eventuale maggior termine necessario per la verifica della regolarità della prestazione e della regolarità contributiva (DURC). L'irregolarità del DURC comporta la sospensione del pagamento della fattura. Si applicano, in ogni caso, gli artt. 4 e 5 del DPR 207/2010 in materia di intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza contributiva e retributiva dell appaltatore e degli eventuali subappaltatori. Ai sensi dell'art. 3 della Legge n. 136/2010 tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto dovranno essere registrati sui conti correnti dedicati anche in via non esclusiva e, salvo quanto previsto al comma 3 dell'art. 3 della Legge n. 136/2010, dovranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale o con strumenti diversi purché idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni. ARTICOLO 16 CAUZIONE DEFINITIVA

L impresa aggiudicataria dovrà costituire all atto della sottoscrizione del contratto d appalto una garanzia fideiussoria pari al 10% dell importo contrattuale per l intera durata dell appalto, dovuta al concessionario a garanzia dell esatto adempimento degli obblighi derivanti dal contratto. Tale cauzione garantirà anche l eventuale risarcimento dei danni, nonché il rimborso delle spese che l Ambito dovesse eventualmente sostenere durante la gestione appaltata, per fatto dell appaltatore, a causa dell inadempimento o cattiva esecuzione del contratto. L appaltatore è obbligato a reintegrare la cauzione di cui l Ambito abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l esecuzione del contratto. La cauzione verrà comunque svincolata al termine del rapporto contrattuale e dopo che sia stata accertata la sussistenza di tutti i presupposti di legge per procedere in tal senso. ARTICOLO 17 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E PENALI È facoltà della stazione appaltante recedere in qualsiasi momento dal contratto, in tutto o in parte, in caso di gravi e/o reiterate inadempienze da parte del soggetto aggiudicatario tali da compromettere il funzionamento del servizio stesso, di non ottemperanza del soggetto medesimo al complesso degli impegni assunti, di verificata e perdurante inadeguatezza degli operatori impegnati con riferimento alle indicazioni organizzative impartite dal committente in conformità al presente Capitolato. Le inadempienze dell appaltatore rispetto agli obblighi contrattuali relativamente alla organizzazione ed erogazione del servizio, avvenute per fatti la cui responsabilità sia ad essa imputabile, di cui si venga a conoscenza in seguito a segnalazione o a sopralluogo (a titolo esemplificativo: mancato rispetto del CCNL, mancato rispetto degli orari della prestazione, mancata prestazione di assistenza scolastica, imperizia del personale, mancata esposizione del tesserino individuale degli operatori, servizi svolti con modalità non previste dal PEI o non concordate con il servizio sociale comunale, interruzione dell attività e quant altro abbia influenza sulla prestazione e/o sull utente), sono oggetto di diffida ad adempiere entro il termine massimo di 24 ore da parte del Responsabile dell Ufficio di Piano. Decorso inutilmente il termine assegnato per adempiere, con formale provvedimento del suddetto Responsabile è applicata una penale da 0,3 per mille a 1 per mille dell importo contrattuale secondo la gravità a insindacabile giudizio della stazione appaltante, per ogni giorno e per ogni operatore interessato all inadempimento. Si applica il comma 2 dell art. 298 del DPR 207/2010. Per inadempienze lievi da parte dell Aggiudicatario, la stazione appaltante, a suo esclusivo insindacabile giudizio, si riserva di applicare penali il cui importo economico non potrà essere superiore alle penali di cui sopra. ARTICOLO 18 CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO La cessione del contratto comporterà l immediata risoluzione dello stesso fermo restando il diritto della stazione appaltante al risarcimento del danno conseguente e delle maggiori spese sostenute. Ai sensi dell art. 116 comma 1 del TUA le cessioni di aziende e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici non hanno singolarmente effetto nei confronti della stazione appaltante fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall art. 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 maggio 1997 n. 187 e non abbia documentato il possesso dei requisiti previsti dal Codice dei Contratti. È inoltre vietata qualunque cessione del credito che non sia espressamente riconosciuta dalla stazione appaltante ai sensi della vigente normativa. I crediti vantati dall impresa aggiudicataria verso la stazione appaltante possono essere ceduti nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge 21.01.1991 n. 52. La cessione deve essere effettuata a favore di un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto ad apposito albo presso la Banca d Italia. Il contratto di cessione, risultante da scrittura privata o altro documento autenticato da notaio, in originale o in copia autenticata, dovrà essere notificato alla stazione appaltante prima dell emissione dal mandato di pagamento.

ARTICOLO 19 SUBAPPALTO È fatto divieto all Aggiudicatario di cedere o subappaltare in tutto o in parte il servizio, pena la immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione. In caso di infrazione alle norme del presente capitolato commessa dall eventuale subappaltatore occulto, unico responsabile verso l Ente appaltante si intenderà il soggetto aggiudicatario. ARTICOLO 20 CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE È espressamente escluso il ricorso a collegio arbitrale rimandandosi la risoluzione delle vertenze al giudice ordinario. Per ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti in dipendenza del presente Capitolato Speciale d appalto e del contratto le parti concordano nel riconoscere la competenza esclusiva del Foro di Taranto. ARTICOLO 21 ELEZIONE DI DOMICILIO L aggiudicatario per l espletamento del servizio in oggetto dovrà eleggere domicilio in Massafra. ARTICOLO 22 PRIVACY L impresa aggiudicataria è tenuta al rispetto della normativa sulla riservatezza dei dati di terzi di cui al D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 e successive modifiche e integrazioni. In particolare, l impresa aggiudicataria, con la sottoscrizione del contratto, si impegna a non utilizzare a fini propri o comunque non connessi con l espletamento dell appalto, i dati personali venuti in suo possesso nel corso dell esecuzione del contratto. ARTICOLO 23 SPESE E TASSE Tutte le spese, le tasse ed imposte inerenti al contratto sono a carico dell'aggiudicatario. ARTICOLO 24 RINVIO Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rimanda alle disposizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti e in particolare alla L.R. n. 19/06 e al R.R. N. 4/07. F.to IL COORDINATORE DELL AMBITO TERRITORIALE TA/2 DIRIGENTE SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE DI MASSAFRA avv. Maria Rosaria Latagliata