CATALOGO PRODOTTI 2015. Protezione delle Colture



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CATALOGO PRODOTTI 2015 Protezione delle Colture

CATALOGO PRODOTTI 2015 Protezione delle Colture

EDITORIALE L AGRICOLTORE, IL PIÙ GRANDE LAVORO SULLA TERRA Il nuovo anno, ormai alle porte, sarà caratterizzato da un appuntamento globale, che accenderà i riflettori sui professionisti della produzione agricola, ovvero Expo Milano 2015. Per una fortuita coincidenza, l anno prossimo si festeggerà anche il 150esimo anniversario di BASF. Sebbene differenti, i due eventi condividono comunque caratteristiche inedite ed innovative. In entrambi i casi, infatti, si superano i tradizionali confini della mostra celebrativa, per muoversi verso un processo di partecipazione attiva. Inoltre, alimentati dalla cocreazione e orientati al coinvolgimento di diversi attori, tanto Expo, quanto una parte del 150esimo anniversario di BASF ruotano intorno a temi di importanza primaria: Nutrire il Pianeta e Sicurezza Alimentare. Personalmente, ritengo che Expo Milano 2015 possa rappresentare un momento di riflessione e di dialogo attivo. Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita è, sì, un tema globale ma se ci pensiamo bene è soprattutto una sfida alla quale nessun cittadino del ventunesimo secolo potrà sottrarsi. L auspicio è che Expo 2015 si riveli anche l inizio di un percorso, volto a confermare il ruolo indispensabile dell agricoltura nel contesto globale. Ovviamente, il fatto che si tenga nel nostro Paese, mi auguro possa servire anche da volano per rimarcare le peculiarità del made in Italy, caratterizzata da cibo e territorio famosi in tutto il mondo. Alberto Ancora Country Manager Divisione Agro Italia In questo vivace scenario, si inserisce anche il 150esimo compleanno della nostra Azienda. Una ricorrenza importante, che intendiamo onorare con i nostri partner di business coinvolgendoli, attraverso modalità innovative, ad anticipare le esigenze di un agricoltura in costante evoluzione che mira a produrre di più, con meno. In qualità di azienda chimica leader, BASF accetta la sfida e rilancia. Da 150 anni, infatti, siamo al fianco degli agricoltori e ne valorizziamo il lavoro, attraverso la proposta di una costante innovazione e mettendo in luce il ruolo primario svolto da questi professionisti della terra, nel dar forma al futuro di tutti noi. Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi collaboriamo con i nostri clienti condividendo la nostra innovazione presente, fatta di prodotti, processi e servizi e lavorando su quella futura, alimentata anche dall ascolto attivo delle esigenze di chi produce. Fieri e consapevoli di contribuire al successo dell agricoltura di oggi e di domani. Alberto Ancora Country Manager Divisione Agro Italia

INTRODUZIONE IL MONDO BASF WE CREATE CHEMISTRY, LA NOSTRA STRATEGIA In BASF creiamo chimica. E lo facciamo da 150 anni. La nostra ampia offerta comprende: Prodotti chimici Materie plastiche Prodotti di nobilitazione Agrofarmaci Petrolio e Gas Come azienda chimica leader al mondo, uniamo al successo economico la tutela dell ambiente e la responsabilità sociale. Attraverso ricerca scientifica e innovazione aiutiamo i nostri clienti di ogni settore industriale a soddisfare, oggi e in futuro, i bisogni della società. I nostri prodotti e le nostre soluzioni contribuiscono alla salvaguardia delle risorse, ad assicurare un alimentazione sana e a migliorare la qualità della vita. Abbiamo riassunto il nostro contributo nell obiettivo strategico: We create chemistry for a sustainable future. Nel 201 BASF ha registrato un fatturato complessivo di 74 miliardi di euro con un organico di oltre 112.000 collaboratori. BASF è quotata alle Borse di Francoforte (BAS), Londra (BFA) e Zurigo (AN). Ulteriori informazioni sono disponibili all indirizzo internet www.basf.com. DA 150 ANNI CREIAMO CHIMICA PER UN FUTURO SOSTENIBILE Nel 2015 BASF compie 150 anni. La nostra storia è un esempio di come la chimica abbia contribuito con nuove idee e soluzioni allo sviluppo della società. Il nostro anniversario costituisce un'occasione in più per affrontare le sfide del futuro. Per questo invitiamo tutti, clienti, partner, mondo scientifico e persone interessate, a collaborare nella nostra piattaforma web Creator Space online (www.creatorspace.basf.com), per ricercare insieme nuove soluzioni e idee che possano rispondere alle sfide globali in tema di urban living, energia intelligente e nutrizione.

INTRODUZIONE L'IMPEGNO DI BASF IN AGRICOLTURA BASF CROP PROTECTION Con un fatturato pari a 5,2 miliardi di euro nel 201, la Divisione Crop Protection offre soluzioni innovative, sia chimiche che biologiche, per la protezione delle colture e la concia delle sementi, nonché prodotti per la gestione delle risorse idriche, dei nutrienti e dello stress a cui le piante vengono sottoposte. L offerta include anche prodotti dedicati a: Tappeti erbosi Floricole Salute pubblica Controllo Animali nocivi in edifici pubblici e privati DARE VALORE AD OGNI SEME La Divisione Crop Protection di BASF è leader nell innovazione, sostiene l agricoltore e l ottimizzazione delle produzioni agricole, ne sostiene l efficienza in termini di business e migliora la qualità della vita di una popolazione mondiale in costante crescita. Per maggiori informazioni, consulta il sito www.agro.basf.it o seguici sui social media.

INTRODUZIONE LAVORARE IN AGRICOLTURA, RESPONSABILMENTE In qualità di socio di Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica, la Divisione Agro di BASF si impegna attivamente per sostenere una serie di progetti ed iniziative, curando in particolar modo tutti gli aspetti connessi alla sicurezza sia degli operatori di settore, sia del consumatore finale, senza ovviamente dimenticare l ambiente. I PROGETTI TOPPS E SOFT E LE INIZIATIVE Alcuni esempi delle attività che la Divisione Agro porta avanti insieme ad Agrofarma sono rappresentati dai progetti TOPPS, TOPPS PROWADIS e SOFT, dall iniziativa Lotta agli agrofarmaci illegali, senza dimenticare il premio giornalistico scientifico "Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015". TOPPS e TOPPS PROWADIS sono due progetti che mirano a divulgare praticamente le Migliori Pratiche per una corretta gestione degli agrofarmaci sia in azienda che in campo in modo da ridurre al minimo la contaminazione puntiforme e diffusa delle risorse idriche. L iniziativa SOFT è, invece, finalizzata alla formazione sul corretto impiego di agrofarmaci e macchine operatrici per favorire la sicurezza dell operatore, dell ambiente e del consumatore. TOPPS, TOPPS PROWADIS e SOFT hanno come destinatari operatori e tecnici del settore, in particolare gli addetti all assistenza tecnica ed alla formazione degli operatori agricoli, nonché il personale preposto alla vendita di agrofarmaci e macchine irroratrici. Come già in passato, l iniziativa Lotta agli agrofarmaci illegali mette a disposizione di tutti un numero verde per segnalare in maniera anonima ogni caso sospetto di furti, contraffazioni o importazioni illegali. La terza edizione del premio Alimentiamo il nostro futuro, nutriamo il mondo. Verso Expo 2015 è stata invece organizzata per diffondere una maggiore cultura e consapevolezza sulle possibili soluzioni innovative per la lotta alla fame del mondo.

INTRODUZIONE IL REGOLAMENTO (CE) 1272/2008 CLP: LE PRINCIPALI NOVITÀ PER IL SETTORE DEGLI AGROFARMACI INTRODUZIONE Il CLP è il nuovo regolamento Europeo su classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele; è entrato in vigore nell Unione Europea il 20 gennaio 2009; è rivolto a tutti coloro che fabbricano, importano, fanno uso o distribuiscono sostanze chimiche o miscele, inclusi i biocidi e gli agrofarmaci, indipendentemente dal loro quantitativo; sostituisce gradualmente le attuali normative di riferimento per la classificazione e l etichettatura delle sostanze e delle miscele, abrogandole completamente a partire dal 1 giugno 2015. Il CLP recepisce nell Unione Europea quanto previsto dal Sistema Globale Armonizzato GHS Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals, voluto dalle Nazioni Unite con lo scopo di armonizzare i criteri di classificazione ed etichettatura, favorendo così la libera circolazione delle merci e garantendo, al contempo, un elevato livello di protezione per l uomo e l ambiente. Fatte salve alcune eccezioni (farmaci, dispositivi medici, alimenti, cosmetici, etc) per le quali esistono normative specifiche, il CLP si applica a tutte le sostanze chimiche e le miscele; a queste ultime appartengono anche i biocidi e gli agrofarmaci, nella loro forma commerciale (confezione di vendita). NOVITÀ PER GLI AGROFARMACI L applicazione del CLP comporta cambiamenti significativi per la classificazione e l etichettatura degli agrofarmaci e introduce importanti novità: nuovi criteri di classificazione per i pericoli fisici, per la salute e per l ambiente; avvertenze che indicano il grado relativo del pericolo ( Pericolo o Attenzione ); nuovi Pittogrammi (simboli riquadrati a forma di diamante o rombo); nuova codifica delle indicazioni di pericolo (Frasi H) e dei consigli di prudenza (Frasi P) che andranno a sostituire rispettivamente le attuali Frasi R e Frasi S; introduzione di informazioni supplementari (Frasi EUH).

INTRODUZIONE Esempio di etichetta DPD ed etichetta CLP di un medesimo prodotto: Con il Regolamento CLP cambia la modalità con la quale viene espresso il pericolo. È opportuno sottolineare che la classificazione e l etichettatura dei prodotti riflettono il tipo e la gravità dei pericoli intrinseci di una sostanza o di una miscela, mentre la registrazione degli agrofarmaci è fondata sulla valutazione del rischio, che ha lo scopo di stabilire in quali condizioni questi possono essere impiegati senza rischi per la salute e l ambiente. TEMPISTICHE DI APPLICAZIONE Il CLP prevede tempistiche di applicazione differenti per sostanze e miscele; mentre le prime devono essere obbligatoriamente classificate secondo il CLP già dal 1 dicembre 2010, sono ormai prossime anche le scadenze che riguardano le miscele, e quindi gli agrofarmaci: i titolari di registrazione devono immettere sul mercato prodotti con etichetta CLP obbligatoriamente a partire dal 1 giugno 2015; è possibile commercializzare prodotti con etichetta CLP prima di tale data; gli agrofarmaci già immessi in commercio (allo scaffale) entro il 1 giugno 2015 con etichetta DPD potranno essere commercializzati dai rivenditori ed utilizzati dagli agricoltori senza necessità di rietichettatura fino al 1 maggio 2017; entro la stessa data sarà, dunque, possibile la presenza sul mercato di uno stesso prodotto con etichetta DPD e CLP; il 1 maggio 2017 rappresenta il termine ultimo per lo smaltimento scorte al commercio e all impiego degli agrofarmaci con etichetta DPD; dal 1 giugno 2017 potranno essere commercializzati ed impiegati solo agrofarmaci con etichetta CLP. Le etichette DPD e CLP saranno entrambe disponibili sulla banca dati del Ministero della Salute fino al 1 maggio 2017. È opportuno precisare che, benché la classificazione e l etichettatura secondo il CLP costituiscono un obbligo per il produttore (titolare di registrazione), sono comunque previste verifiche sia preventive sia successive all immissione in commercio da parte delle Autorità Competenti. LE SCHEDE DI SICUREZZA (SDS) L applicazione del CLP non modifica gli obblighi di fornitura della scheda dati di sicurezza (SDS), che rimangono invariati; a partire dal 1 giugno 2015 la SDS dovrà essere compilata con i riferimenti e le classificazioni previsti dal CLP; per gli agrofarmaci già immessi sul mercato prima del 1 giugno 2015, è previsto un periodo transitorio di 2 anni (fino al 1 Maggio 2017) in cui il vecchio formato dove compare ancora la classificazione anche secondo la DPD potrà essere comunque utilizzato, a patto che non vi intervengano modifiche registrative che prevedono l obbligo di etichettatura e reimballaggio o revisioni.

INTRODUZIONE ACQUISTO DI AGROFARMACI L attuale normativa in materia di acquisto di agrofarmaci (art. 25 del DPR 29072001) prevede che i prodotti classificati molto tossici, tossici o nocivi possano essere venduti per l impiego diretto, per sé o conto terzi, soltanto a soggetti muniti dell apposita autorizzazione (patentino). Considerando che: non è sempre possibile una conversione diretta tra la classificazione DPD e la nuova classificazione CLP; il patentino diventerà obbligatorio per tutti gli utilizzatori professionali solo a partire dal 26 novembre 2015 (in base a quanto previsto dal D.L. 150/2012, attuazione della direttiva sull uso sostenibile degli agrofarmaci); la Scheda Dati di Sicurezza fino al 1 maggio 2015 riporterà la doppia classificazione (DPD e CLP); non esiste una specifica previsione normativa; la posizione di Agrofarma, in attesa di un opportuno e risolutivo chiarimento da parte delle Autorità Competenti, è che fino alla data del 1 maggio 2015 (salvo l esaurimento delle scorte dei prodotti già immessi sul mercato), in caso di commercializzazione di prodotti con etichetta CLP, si faccia riferimento alla Scheda Dati di Sicurezza (SDS) per la gestione delle attività di vendita/acquisto e stoccaggio. IMPATTO SU ALTRE NORMATIVE CORRELATE Le nuove disposizioni introdotte dal CLP vedono una ricaduta su ulteriori normative correlate che fanno riferimento ai criteri di classificazione ed etichettatura; ed in particolare: Seveso (D. Lgs. 4/199 e s.m.i.), Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. 81/2008), Rifiuti (Allegati D e I alla Parte Quarta del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.), Contributo per la sicurezza alimentare (Circolare Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali del 6 febbraio 2001, n.1), Archivio Preparati Pericolosi (art. 45 CLP e D. Lgs. 65/200). PUBBLICAZIONE AGROFARMA Al fine di garantire un adeguato supporto alla filiera e rendere disponibile uno strumento di facile lettura sulle principali caratteristiche e sugli adempimenti derivanti dall'applicazione del Regolamento CLP e dall impatto sulle normative correlate, Agrofarma ha pubblicato il libretto La classificazione e l etichettatura degli Agrofarmaci. Le nuove regole, indirizzato ai rivenditori e distributori di agrofarmaci, tecnici e consulenti, vari interlocutori di filiera. Il documento è disponibile sul sito www.agrofarma.it

INTRODUZIONE IL NUOVO REGOLAMENTO CLP COME CAMBIA LA CLASSIFICAZIONE DEI NOSTRI PRODOTTI La classificazione e l etichettatura degli agrofarmaci secondo il nuovo regolamento CLP sarà obbligatoria a partire dal 1 giugno 2015; BASF, in qualità di titolare di registrazione, a partire da tale data potrà commercializzare solo agrofarmaci etichettati in base alla nuova normativa. Al fine di garantire la disponibilità dei propri prodotti nel corso della campagna 2015, BASF inizierà ad introdurre sul mercato alcuni agrofarmaci con la nuova etichettatura CLP già nel corso dei prossimi mesi, in funzione del periodo di maggior consumo e delle proprie esigenze produttive. Gli agrofarmaci acquistati con etichetta DPD entro il 1 maggio 2015 potranno essere commercializzati ed impiegati fino al 1 maggio 2017, senza necessità di procedere a rietichettatura. Al fine di fornire una corretta e tempestiva informazione, le nuove avvertenze e i nuovi pittogrammi di pericolo in base al Regolamento CLP di tutti i nostri prodotti sono già riportati nell appendice del nostro catalogo; inoltre le schede di sicurezza (SDS) che saranno consegnate con le nuove forniture riportano già le indicazioni complete sulla classificazione ed etichettatura CLP. Le etichette aggiornate dei nostri prodotti saranno sempre disponibili sul nostro sito web www.agro.basf.it. Occorre comunque prestare sempre la massima attenzione a quanto riportato sull etichetta apposta sulle confezioni. Per comodità di consultazione, l elenco dei nuovi pittogrammi di pericolo, delle nuove indicazioni di pericolo e dei nuovi consigli di prudenza previsti dal regolamento CLP sono riportati nella sezione tecnica del nostro catalogo.

INTRODUZIONE NOVITÀ 2015 2015: UN SENTIERO TRACCIATO E SOSTENIBILE Il 2015 è un anno di grandi cambiamenti per l Agricoltura. Le nuove normative in tema di Agricoltura e di prodotti fitosanitari premieranno la capacità di evoluzione e di ammodernamento del comparto, nel pieno rispetto di un valore come la sostenibilità, quale imprescindibile patrimonio di chi vorrà essere protagonista del proprio futuro. BASF ribadisce il proprio impegno nel condividere con gli agricoltori il sentiero di crescita ed evoluzione già tracciato in passato, forte di un 2014 di grandi soddisfazioni, riscosse sia con le nuove soluzioni di difesa fungicida ed insetticida, che attraverso le numerose iniziative di promozione e divulgazione. PORTAFOGLIO PRODOTTI Negli ultimi anni BASF ha fortemente rinnovato ed arricchito il proprio catalogo, offrendo soluzioni alle esigenze degli Agricoltori, che permettono di produrre di più, meglio e con minori risorse, come i prodotti ad effetto AgCelence ; prodotti innovativi, come le formulazioni a base di Initium appartenenti alla famiglia ENERVIN ; nuove potenzialità di portafoglio, come il fungicida Mais RETENGO ; prodotti di completamento della propria gamma, come la rinnovata linea insetticidi. L'ampia e rinnovata offerta di BASF si arricchisce anche nel 2015. Ad esempio, LBG 01F4, l unico Fosfonato di Potassio registrato in Italia come fitosanitario si presenta come prezioso partner nei programmi più sofisticati di difesa del vigneto. Mentre nel portafoglio dedicato al Riso, spicca l erbicida GULLIVER che integra e rafforza la solida offerta già a disposizione della coltura. Nel corso dell anno si renderanno inoltre disponibili ulteriori novità ed estensioni di etichetta di prodotti affermati. La Ricerca BASF sarà infine impegnata nel 2015 a sviluppare nuove soluzioni e a migliorare le linee tecniche per il futuro.

INTRODUZIONE LE PIANTE SONO COME GLI UOMINI, TUTTO DIPENDE DA COME SI FANNO CRESCERE ASPETTATI DI PIÙ AgCelence è il marchio globale BASF per i prodotti che inducono effetti fisiologici positivi, atti a massimizzare le potenzialità produttive della pianta. AgCelence supera la tradizionale soglia della protezione delle colture in campo e facilitando l'incremento di qualità e quantità dei raccolti crea valore incrementale a vantaggio dell intera filiera. L'ESSENZIALE DIFFERENZA L'effetto AgCelence migliora la commerciabilità delle produzioni operando simultaneamente su più fronti. 1. Efficiente sviluppo della pianta: attraverso l'incremento del bilancio foto sintetico e dell attività della nitrato riduttasi. 2. Maggior tolleranza allo stress: aumento di vitalità e resistenza a stress idrici e termici.. Raccolto ottimizzato: attraverso l'aumento della resa. 4. Miglioramento della qualità: espresso da parametri quali grado Brix, proteine, conservabilità, colore, durezza. Il marchio AgCelence è alimentato da risultati di prove scientifiche e di campo, in Italia e nel mondo con milioni di ettari trattati con successo. IL PORTAFOGLIO In Italia, il portafoglio di prodotti ad effetto AgCelence comprende diversi marchi destinati a numerose colture: BELLIS, BELLIS DRUPACEE Frutta CABRIO DUO, CABRIO TOP, SIGNUM Orticole COMET, OPERA, SYSTIVA Cereali RETENGO NEW Mais AgCelence rappresenta un ottima sintesi dei valori essenziali della strategia BASF in Agricoltura: Innovazione, Soluzioni oltre la difesa delle colture, Sostenibilità.

INTRODUZIONE NOVITÀ 2015 IMPORTANTI INIZIATIVE Quest anno, non mancheranno importanti iniziative di supporto al territorio, quali: BASF PRO esperienze in campo, utili occasioni di aggiornamento e di vivace scambio tra gli operatori; AgCelence Ambassadors, il programma che si propone di diffondere la conoscenza sui vantaggi per l agricoltore offerti dal portafoglio prodotti ad effetto AgCelence ; Programmi di training rivolti ai tecnici del settore, dai contenuti modulati sulle diverse esigenze territoriali; Campagne di informazione veicolate attraverso i mezzi di comunicazione più consultati nel settore. Con partner selezionati sono stati, inoltre, avviati importanti servizi a supporto dell Agricoltore, sia da un punto di vista finanziario che tecnico. Si amplia e si rafforza la campagna a favore de Il più grande lavoro sulla terra, con l obiettivo di puntare i riflettori sul ruolo dell Agricoltura nel nostro mondo e dare spazio ai volti, alle voci e alle testimonianze degli Agricoltori (www.ilpiugrandelavorosullaterra.it) WEB Nel 2015 BASF rinnova la propria piattaforma online www.agro.basf.it arricchendola di contenuti dinamici ed utilità per i diversi attori della filiera, che saranno costantemente aggiornati con le notizie e le novità più interessanti nel corso dell anno. BASF 2015: proseguiamo con fiducia su un sentiero tracciato e sostenibile.

La popolazione mondiale è in crescita e, con essa, crescono anche le sue aspettative e le sue esigenze alimentari. Agli Agricoltori viene richiesto di produrre raccolti di qualità caratterizzati da valori nutrizionali elevati, sapore gustoso e aspetto invitante. Frutta e verdura che non rispettino gli standard da aziende e consumatori, verranno scartati. Per questo BASF lavora con gli Agricoltori proponendo soluzioni sostenibili che aiutino le colture a crescere sane e in quantità adeguata a nutrire il mondo intero. BASF sostiene gli Agricoltori, perchè siamo tutti nelle loro mani.

INDICE GENERALE SEZIONE PAG CONTENUTO ERBICIDI 20 22 26 INDICE SOLUZIONI NOME SCIENTIFICO INFESTANTI SCHEDE PRODOTTO FUNGICIDI PRODOTTI PER LA CONCIA 66 70 72 69 70 156 INDICE SOLUZIONI NOME SCIENTIFICO PATOGENI SCHEDE PRODOTTO INDICE SOLUZIONI NOME SCIENTIFICO PATOGENI SCHEDE PRODOTTO INSETTICIDI 162 164 168 INDICE SOLUZIONI NOME SCIENTIFICO PARASSITI SCHEDE PRODOTTO SPECIALI 208 210 INDICE SOLUZIONI SCHEDE PRODOTTO SEZIONE TECNICA 217 INDICE INTERVALLI DI SICUREZZA ELENCO CENTRI ANTIVELENI CLASSIFICAZIONE PREPARATI PERICOLOSI REGOLAMENTO CLP CLASSIFICAZIONE PRODOTTI BASF SECONDO CLP E DPD TRASPORTO E STOCCAGGIO APPUNTI 254

ERBICIDI

ERBICIDI SOLUZIONI INDICE PRODOTTO AKRIS Dimethamidp + Terbutilazina ALGEDI Tritosulfuron + Dicamba ALTOREX Imazamox ARAMO 50 Tepraloxidim AURA Profoxydim BASAGRAN SG Bentazone BUTISAN S Metazaclor CORUM Imazamox + Bentazone GULLIVER Azimsulfuron PAG 26 28 0 2 4 6 8 40 42 DESCRIZIONE Erbicida di pre e postemergenza precoce del Mais Erbicida di postemergenza per le infestanti Dicotiledoni di Frumento, Orzo e Mais Erbicida di postemergenza di Erba medica, Fagiolino, Fagiolo, Fava, Favino e Pisello Erbicida di postemergenza per Barbabietola da zucchero, Pisello e Soia Erbicida di postemergenza selettivo per Riso Erbicida di postemergenza selettivo per Fagiolino, Fagiolo, Fava, Favino, Frumento, Mais, Pisello, Soia e Sorgo Erbicida di pre e postemergenza selettivo per Aglio, Carciofo, Cavoli, Colza e Patata Erbicida di postemergenza per Fagiolino, Fagiolo, Pisello e Soia Erbicida solfonilureico di postemergenza selettivo per il Riso 20

ERBICIDI SOLUZIONI PRODOTTO KELVIN DUO Nicosulfuron + Rimsulfuron NAAK 480 Dicamba OKLAHOMA Imazamox + Pendimethalin SPECTRUM Dimethamidp STOMP AQUA Pendimethalin STRATOS Cycloxydim STRATOS ULTRA Cycloxydim TOOLER Tritosulfuron PAG 44 46 48 50 52 56 58 62 DESCRIZIONE Erbicida di postemergenza del Mais Erbicida di postemergenza per le infestanti Dicotiledoni di Asparago, Cereali, Mais, Pascoli, Prati ornamentali e Sorgo da granella Erbicida di preemergenza per Fava e Favino Erbicida graminicida di pre e postemergenza precoce selettivo per Mais con azione complementare su Dicotiledoni Erbicida per il controllo di infestanti Dicotiledoni e Graminacee annuali per tutte le colture Estensive, Frutticole, Orticole e per la Vite Erbicida graminicida di postemergenza per colture Frutticole, Oleaginose, Orticole e Vite Erbicida graminicida di postemergenza per colture Frutticole, Oleaginose, Orticole, Riso e Vite Erbicida di postemergenza per le infestanti Dicotiledoni di Frumento, Mais e Orzo 21

ERBICIDI NOME SCIENTIFICO INFESTANTI NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO Acalifa Acalypha virginica Carota selvatica Daucus carota Agrotide annuale o Cappellini dei campi Apera spicaventi Cardamine Cencio molle Cardamine hirsuta Abutilon teophrasti Amaranto comune Aspraggine Assenzio selvatico Atriplice Attaccamani Attaccaveste Amaranthus spp. Amaranthus retroflexus Picris spp. Artemisia vulgaris Atriplex patula Galium aparine Galium spp. Centonchio dei campi Cerastio cespitoso Cipollino comune Coda cavallina Correggiola Crisantemo Anagallide Cerastium Scirpus maritimus Equisetum spp. Polygonum aviculare Chrysanthemum morifolium Avena fatua Borsapastore comune o Borsa del pastore Avena spp. Avena selvatica Capsella bursapastoris Eliotropio Erba codina o Coda di topo Erba morella Heliotropium Alopecurus myosuroides Solanum nigrum Caglio Camomilla comune Galium aparine Matricaria spp. Matricaria chamomilla Erba ruota Erba storna Lamium spp. Lamium amplexicaule Thlapsi arvense Canapa selvatica Galeopsis tetrahit Euforbia calenzuola Euphorbia helioscopia Canapetta Galeopsis segetum 22

ERBICIDI NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO Farinello comune o Farinaccio Chenopodium spp. Chenopodium album Leptocloa Linaria Leptochloa Linaria abetiforme Falsa gramigna Agropyron repens Lisca dei prati Scirpus mucronatus Fienarola annua Poa Lisca maggiore Typha latifolia Fiordaliso Centaurea cyanus Logli Lolium spp. Fitolacca (Uva turca) Phytolacca americana Mercorella comune Mercurialis annua Forasacco Forbicina Fumaria comune Galinsoga comune Giavone comune americano Bromus spp. Bidens spp. Bidens tripartita Fumaria officinalis Galinsoga parviflora Echinochloa crus galli Panicum dichotomiflorum Miagro liscio peloso Morso di gallina o Centocchio comune Nappole Nontiscordardimè Ortica Myagrum perfoliatum Rapistrum rugosum Stellaria media Xanthium spp. Myosotis arvensis Urtica spp. Girasole Helianthus annuus Pabbio Setaria spp. Gramigna comune Grespino dei campi Iva comune (Bugula) Cynodon dactylon Sonchus oleraceus Ajuga Panico delle risaie Piantaggine maggiore Panicum dichotomiflorum Plantago spp. 2

ERBICIDI NOME SCIENTIFICO INFESTANTI NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO NOME COMUNE NOME SCIENTIFICO Poligoni convolvolo nodoso persicaria Polygonum spp. Polygonum convolvulus Polygonum lapathifolium Polygonum persicaria Senecione comune Silene Sorghetta Senecio vulgaris Silene spp. Sorghum halepense Porcellana comune Portulaca oleracea Spergola delle messi Spergula Ranuncolo dei campi strisciante Ranunculus spp. Ranunculus repens Stramonio comune Stregona annuale Datura stramonium Stachys annua Ravanelli selvatico Riso crodo Romice crespo Rosolaccio o Papavero Ruchetta Sanguinella Scagliola Raphanus spp. Raphanus raphanistrum Oryza rufipogon Rumex crispus Papaver rhoeas Diplotaxis spp. Digitaria sanguinalis Phalaris spp. Veccia Veronica dei campi Villucchio bianco comune Viola dei campi Visnaga maggiore Zucchino americano Vicia spp. Veronica spp. Calystegia sepium Convolvulus arvensis Viola arvensis Ammi majus Sicyos angulatus Senape selvatica Sinapis spp. Sinapis arvensis 24

ERBICIDI AKRIS AKRIS ERBICIDA DI PRE E POSTEMERGENZA PRECOCE DEL MAIS COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 25,2 g di Dimethenamidp (pari a 280 g/l) e 22,5 g di Terbutilazina (pari a 250 g/l) FORMULAZIONE Suspo emulsione (SE) CLASSIFICAZIONE Xn, nocivo N, pericoloso per l ambiente REG. MIN. SALUTE N 9872 del 07011999 CARATTERISTICHE AKRIS è un erbicida di preemergenza per il controllo delle Dicotiledoni e delle Graminacee del Mais. MODALITÀ D USO Il prodotto si impiega in preemergenza o postemergenza precoce del Mais, con infestanti allo stadio di 12 foglie vere per le Monocotiledoni e 2 foglie vere per le Dicotiledoni. Impiegare la dose più elevata su terreni di medioimpasto o argillosi in presenza di forti infestazioni di Echinocloa crus galli o Poligonum convolvolus, Solanum nigrum, Sorghum halepense e la dose più bassa su terreni con tessitura sabbiosa. INFESTANTI CONTROLLATE Dicotiledoni: Acalifa, Amaranto, Camomilla comune, Centocchio comune, Convolvolo, Correggiola, Erba morella, Farinello comune, Forbicina, Galinsoga, Poligono persicaria e Porcellana comune. Graminacee: Giavone comune, Pabbio, Panico delle risaie, Sanguinella e Sorghetta da seme. CONFEZIONE Tanica da 5 litri IMBALLO Cartone da 4 taniche 26

ERBICIDI AKRIS CAMPI E DOSI D IMPIEGO COLTURA INFESTANTI DOSE (l/ha) EPOCA D IMPIEGO VOLUME ACQUA (l/ha) INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) MAIS Dicotiledoni, Monocotiledoni 2 Preemergenza 100400 o postemergenza precoce 27

ERBICIDI ALGEDI ALGEDI ERBICIDA DI POSTEMERGENZA PER LE INFESTANTI DICOTILEDONI DI FRUMENTO, ORZO E MAIS COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 25 g di Tritosulfuron puro e 50 g di Dicamba CARATTERISTICHE ALGEDI è un erbicida di postemergenza ad ampio spettro d azione, ideale per il controllo delle infestanti Dicotiledoni di Frumento (duro e tenero), Mais e Orzo. ALGEDI è assorbito dalle foglie delle malerbe e traslocato velocemente verso i loro apici meristematici. FORMULAZIONE Granuli idrodispersibili (WG) CLASSIFICAZIONE N, pericoloso per l ambiente MODALITÀ D USO Applicare ALGEDI alle dosi di 120200 g/ha (Frumento ed Orzo) e 150200 g/ha (Mais), disciolti in 200600 l/ha (Frumento ed Orzo) o 200400 (Mais). ALGEDI deve essere sempre impiegato in miscela con il coadiuvante liquido DASH HC, secondo le modalità ed i dosaggi illustrati in tabella. Il momento ottimale dell applicazione è quello compreso fra le 2 e le 4 foglie vere delle infestanti, momento nel quale si mostrano in attiva crescita. REG. MIN. SALUTE N 1261 del 0092010 CONFEZIONE Astuccio: 4 flaconi da 0,2 kg di ALGEDI 4 flaconi da 1 litro di DASH HC INFESTANTI CONTROLLATE Dicotiledoni: Acalifa, Amaranto comune, Atriplice, Borsapastore comune, Camomilla comune, Centonchio dei campi, Crisantemo, Erba ruota, Erba storna, Farinello comune, Forbicina, Girasole, Morso di gallina, Nappola italiana, Ortica minore, Poligono convolvolo, Poligono persicaria, Porcellana comune, Ravanello selvatico, Romice crespo, Senape, Stramonio comune, Uva turca e Veccia. IMBALLO Cartone da 4 astucci 28

ERBICIDI ALGEDI CAMPI E DOSI D IMPIEGO COLTURA DOSE (g/ha) EPOCA D IMPIEGO DOSE DI DASH HC (l/ha) INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) FRUMENTO DURO E TENERO, ORZO 120200 Da inizio accestimento a inizio botticella 0,5 MAIS 150200 Da 2 a 8 foglie della coltura 1 29

ERBICIDI ALTOREX ALTOREX ERBICIDA DI POSTEMERGENZA DI ERBA MEDICA, FAGIOLINO, FAGIOLO, FAVA, FAVINO E PISELLO COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono,7 g di Imazamox (pari a 40 g/l) FORMULAZIONE Concentrato solubile (SL) CLASSIFICAZIONE N, pericoloso per l ambiente REG. MIN. SALUTE N 10926 del 15052001 CONFEZIONE Flacone da 1 litro IMBALLO Cartone da 10 flaconi CARATTERISTICHE ALTOREX è un diserbante che agisce sulle infestanti per assorbimento fogliare e radicale. ALTOREX penetra velocemente nella pianta e viene traslocato verso i punti di accrescimento dei germogli e delle radici. ALTOREX provoca un rapido arresto della crescita delle malerbe bersaglio, seguito da un progressivo ingiallimento. Di norma, la morte delle infestanti avviene circa 10 giorni dopo l applicazione del prodotto. MODALITÀ D USO La migliore efficacia di ALTOREX si evidenzia su infestanti appena emerse e, comunque, che non abbiano superato lo stadio di sviluppo di 24 foglie vere per le Dicotiledoni e di 1 foglie per le Graminacee. In presenza di elevate infestazioni di Graminacee si consiglia di aggiungere un erbicida graminicida specifico (es. STRATOS ). AVVERTENZE Nel caso in cui dopo il trattamento con ALTOREX si debba forzatamente riseminare l appezzamento, oltre alle stesse colture autorizzate possono essere impiantati anche Cece, Insalate, Radicchio e Trifoglio. Lasciar passare, invece, un periodo di almeno 4 mesi prima di seminare Cavoli, Orzo, Patata o Pomodoro, nonché varietà di Frumento, Girasole e Mais, non dichiaratamente resistenti agli erbicidi imidazolinoni. Barbabietola da zucchero e Colza (varietà non resistenti) possono essere seminate solo dopo 6 mesi dal trattamento, previa aratura del terreno. ALTOREX può essere miscelato con erbicidi ad azione graminicida specifica. Evitare la miscela con prodotti a base di aminoacidi. INFESTANTI CONTROLLATE Amaranto, Atriplice, Attaccamani, Borsapastore comune, Carota selvatica, Cencio molle, Erba codina, Erba morella, Logli, Miagro liscio, Nappole, Poligoni, Ravanelli, Senape, Stramonio comune, Stregona annuale e Visnaga maggiore. 0

ERBICIDI ALTOREX CAMPI E DOSI D IMPIEGO COLTURA DOSE (l/ha) EPOCA D IMPIEGO INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) ERBA MEDICA 0,751 Trattamento primaverile: a 4 cm di altezza della coltura Trattamento autunnale: da una settimana dopo l ultimo sfalcio dell anno e, preferibilmente, quando la Medica inizia a perdere le foglie e con infestanti non molto sviluppate 40 FAGIOLINO, FAGIOLO PISELLO 0,751 Postemergenza precoce quando le colture hanno differenziato le prime 24 foglie vere su infestanti appena emerse e comunque non oltre lo stadio di 24 foglie vere per le Dicotiledoni e di 1 foglie per le Graminacee 5 FAVA, FAVINO 0,50,75 Trattare in postemergenza, quando le colture hanno differenziato le prime 24 foglie vere 5 1

ERBICIDI ARAMO 50 ARAMO 50 ERBICIDA DI POSTEMERGENZA PER BARBABIETOLA DA ZUCCHERO, PISELLO E SOIA COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 5, g di Tepraloxydim puro (pari a 50 g/l) FORMULAZIONE Concentrato emulsionabile (EC) CLASSIFICAZIONE Xn, nocivo N, pericoloso per l ambiente REG. MIN. SALUTE N 1295 del 11102005 CONFEZIONE Flacone da 1 litro Tanica da 5 litri CARATTERISTICHE ARAMO 50 è un erbicida sistemico di postemergenza per il diserbo di Barbabietola da zucchero, Pisello e Soia. ARAMO 50 è assorbito prevalentemente per via fogliare ed è attivo sulle infestanti Graminacee annuali e perenni. La sua attività si manifesta con un progressivo disseccamento della pianta, che si completa in 1520 giorni. MODALITÀ D USO ARAMO 50 controlla le infestanti emerse al momento del trattamento. I migliori risultati si ottengono trattando su infestanti in attiva crescita. Condizioni sfavorevoli al momento del trattamento, quali freddo, siccità, infestanti in stato di stress, etc. possono ridurre l attività del prodotto. AVVERTENZE ARAMO 50 è miscibile con i principali erbicidi dicotiledonicidi. Trattare su coltura asciutta. Eventuali precipitazioni cadute a distanza di 1 ora dal trattamento non compromettono l efficacia del prodotto. Non trattare colture in evidente stato di stress. Nel caso di fallimento della coltura attendere due settimane prima di seminare Graminacee. Alle dosi più elevate ed in particolari condizioni climatiche (siccità o basse temperature) sono possibili lievi e transitori ingiallimenti fogliari che scompaiono dopo qualche giorno e non influenzano la produzione. IMBALLO Cartone da 10 flaconi da 4 taniche INFESTANTI CONTROLLATE Graminacee estive: Cereali spontanei, Giavone comune, Pabbio, Sanguinella e Sorghetta. Graminacee invernali: Avena selvatica, Coda di volpe, Fienarola annua, Forasacco, Logli e Scagliola. 2

ERBICIDI ARAMO 50 CAMPI E DOSI D IMPIEGO COLTURA INFESTANTI DOSE (l/ha) EPOCA D IMPIEGO INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Graminacee annuali 1,01,5 1,5 Dallo stadio di foglie vere fino ad inizio accestimento Dallo stadio d inizio accestimento fino a fine accestimento 56 Sorghetta da seme e da rizoma 2,0 Con piante infestanti alte 2050 cm 56 PISELLO Graminacee annuali 1,01,5 1,5 Dallo stadio di foglie vere fino ad inizio accestimento Dallo stadio d inizio accestimento fino a fine accestimento 5 Sorghetta da seme e da rizoma 2,0 Con piante infestanti alte 2050 cm 5 SOIA Graminacee annuali 1,01,5 1,5 Dallo stadio di foglie vere fino ad inizio accestimento Dallo stadio d inizio accestimento fino a fine accestimento 49 Sorghetta da seme e da rizoma 2,0 Con piante infestanti alte 2050 cm 49

ERBICIDI AURA AURA ERBICIDA DI POSTEMERGENZA SELETTIVO PER RISO COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 20,8 g di Profoxydim (pari a 200 g/l) FORMULAZIONE Concentrato emulsionabile (EC) CLASSIFICAZIONE Xn, nocivo CARATTERISTICHE È un erbicida di postemergenza specifico per la lotta contro i Giavoni ed altre Malerbe graminacee che infestano la risaia. AURA assicura un ottimo controllo su Giavoni bianchi e Giavoni rossi. I Giavoni bianchi sono controllati fino a metà accestimento ed i Giavoni rossi sino allo stadio di fine accestimento. AURA, applicato per il controllo dei Giavoni, risulta essere efficace anche contro la Leptochloa f. Dotato di attività sistemica, questo erbicida agisce principalmente per assorbimento fogliare e non presenta attività residuale. Il formulato viene rapidamente assorbito dalle foglie e traslocato ai centri di crescita. L attività di AURA si esplica inibendo la formazione di sostanze fondamentali per la crescita delle infestanti, che muoiono in 2 settimane. AURA può essere applicato su tutti i tipi di terreno, sia su Riso a semina tradizionale in acqua, che su coltura a semina interrata. REG. MIN. SALUTE N 11012 del 25092001 CONFEZIONE Flacone da 1 litro Tanica da 5 litri IMBALLO Cartone da 10 flaconi da 4 taniche MODALITÀ D USO AURA deve sempre essere utilizzato in miscela estemporanea con lo specifico coadiuvante DASH HC. Coadiuvanti diversi, infatti, possono ridurne o, addirittura, annullarne l attività erbicida. La dose di DASH HC da aggiungere dipende dai volumi d acqua utilizzati. Un sovradosaggio può provocare fitotossicità, un sottodosaggio riduce l efficacia erbicida. Per preparare la miscela AURA + DASH HC si consiglia di agire nel seguente modo: 1. Agitare le confezioni; 2. Riempire il serbatoio dell irroratrice con acqua pulita (circa la metà del volume necessario);. Azionare l agitatore; 4. Aggiungere AURA e poi DASH HC, mantenendo l agitatore in funzione aggiungere acqua sino al raggiungimento del volume necessario; 5. Distribuire la miscela uniformemente con attrezzature munite di ugelli a ventaglio e regolate per un erogazione a bassa pressione (24 bar); 6. Impiegare da 200 a 00 litri d acqua per ettaro evitando sovrapposizioni. L intervento va eseguito su risaia sgrondata e con terreno saturo. Si consiglia di ristabilire il normale livello di acqua dopo 5 giorni dall applicazione. 4

ERBICIDI AURA CAMPI E DOSI D IMPIEGO AVVERTENZE È necessario trattare con infestanti in attiva crescita e vegetazione asciutta. Non applicare il prodotto con Riso non ben radicato, sofferente o coltivato in condizioni sfavorevoli quali livelli d acqua troppo alti, carenze idriche o nutrizionali, elevate concentrazioni saline. Queste considerazioni valgono in modo particolare su varietà sensibili: Arborio, Ariete, Baldo, Carnaroli, S. Andrea, Vialone nano e Volano. Per varietà di Riso di recente introduzione o poco conosciute, si consiglia di effettuare un saggio preliminare su una piccola superficie e di attendere almeno 710 giorni prima di applicare il prodotto a pieno campo in modo da poter valutare eventuali sintomi di fitotossicità. L impiego di dosi elevate, specie in giornate con scarsa luminosità ed in caso di sovrapposizioni, può provocare ingiallimenti fogliari che scompaiono in 4 settimane. Condizioni climatiche avverse rischiano di diminuire efficacia e/o selettività di AURA. Invece, piogge che cadono dopo un ora dal trattamento non pregiudicano l efficacia del prodotto. Si sconsiglia di concimare nei 10 giorni precedenti e nei primi giorni successivi al trattamento. In caso di risemina o trapianto di una coltura diversa dal Riso attendere almeno 7 giorni dal trattamento stesso. INFESTANTI CONTROLLATE Erba codina, Giavone, Giavone americano, Logli e Sanguinella. COLTURA STADIO MINIMO DI SVILUPPO DEL RISO STADIO DI SVILUPPO DEI GIAVONI DOSE AURA (l/ha) VOLUME ACQUA (l/ha) DOSE DASH HC* (conc.) RISO 5 foglie (ben radicato) Da foglie a 2 culmi di accestimento, con massimo di foglie per culmo di accestimento 0,4 20000 0,20,25% Inizio accestimento (12 culmi ben formati) Da foglie a 5 culmi di accestimento, con massimo di 4 foglie nel culmo più vecchio 0,5 20000 0,250,% Pieno accestimento Giavoni bianchi: pieno accestimento Giavoni rossi: fino a pieno accestimento 0,60,8 20000 0,0,5% Fine accestimento Fine accestimento 1,0 20000 0,0,4% * DOSE DASH HC (concentrazione) DASH HC deve essere usato a concentrazione variabile sulla base del volume d acqua impiegato (per esempio, 0, significa usare 0, litri di DASH HC ogni 100 litri d acqua, ovvero 0,6 litri in 200 litri di soluzione e 0,9 litri in 00 litri di soluzione). Per i rispettivi volumi di acqua usare la dose minima di DASH HC in condizioni di elevata recettività di infestanti e coltura. È consentita un applicazione per stagione, entro la fine dell accestimento. 5

ERBICIDI BASAGRAN SG BASAGRAN SG ERBICIDA DI POSTEMERGENZA SELETTIVO PER FAGIOLINO, FAGIOLO, FAVA, FAVINO, FRUMENTO, MAIS, PISELLO, SOIA E SORGO COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 87 g di Bentazone FORMULAZIONE Granuli idrosolubili (WG) CARATTERISTICHE BASAGRAN SG è un erbicida formulato in granuli idrosolubili attivo contro la maggior parte delle infestanti a foglia larga e sulle Ciperacee. BASAGRAN SG viene principalmente assorbito dalle parti verdi della pianta e, in parte, traslocato. Agisce per contatto. BASAGRAN SG è caratterizzato da elevata concentrazione di sostanza attiva e da rapida dispersibilità nell acqua della botte; permette di ridurre notevolmente i dosaggi ed assicura praticità d impiego. CLASSIFICAZIONE Xn, nocivo REG. MIN. SALUTE N 984 del 0121998 CONFEZIONE Tanica da 5 litri IMBALLO Cartone da 4 taniche MODALITÀ D USO Su Mais è consigliabile aggiungere a BASAGRAN SG olio minerale, alla dose di 2 l/ha. Su Pisello BASAGRAN SG è miscibile con ALTOREX. Su Soia, ridurre la dose di BASAGRAN SG a 1 l/ha. AVVERTENZE Non superare la dose massima di 1,0 kg/ha/anno di Bentazone; su Soia, in presenza di infestanti resistenti ad erbicidi inibitori dell enzima ALS, per garantire una gestione adeguata della resistenza, non superare la dose massima di 1,25 kg/ha/anno di Bentazone. Non trattare in una fascia di rispetto di 5 metri da corpi idrici superficiali. Non contaminare l'acqua con il prodotto o il suo contenitore. Per proteggere le piante non bersaglio non trattare in una fascia di rispetto di 5 m da vegetazione naturale. INFESTANTI CONTROLLATE Amaranto comune, Attaccamani, Borsa del pastore, Camomilla comune, Cencio molle, Centocchio, Erba morella, Erba porcellana, Falsa camomilla, Farinaccio comune, Forbicina, Girasole, Lisca dei prati, Lisca maggiore, Nappole, Poligoni, Ravanello selvatico, Senape selvatica e Stramonio comune. 6

ERBICIDI BASAGRAN SG CAMPI E DOSI D IMPIEGO COLTURA DOSE (kg/ha) EPOCA D IMPIEGO INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) FAGIOLO, FAGIOLINO FAVA, FAVINO 0,61,1 Quando la coltura è allo stadio di 2 foglie vere 0 FRUMENTO 1,1 A partire dalla a foglia del Grano 60 MAIS 1,1 Con infestanti Dicotiledoni allo stadio di 6 foglie vere PISELLO 0,61,1 Quando la coltura ha raggiunto l altezza di almeno 810 cm e con infestanti non oltre le 24 foglie 0 SOIA 0,61,1 Nei primi stadi di sviluppo delle infestanti di 2 foglie vere 60 SORGO 1,1 Quando la coltura è allo stadio di 6 foglie 7

ERBICIDI BUTISAN S BUTISAN S ERBICIDA DI PRE E POSTEMERGENZA SELETTIVO PER AGLIO, CARCIOFO, CAVOLI, COLZA E PATATA COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 4,5 g di Metazaclor (pari a 500 g/l) FORMULAZIONE Sospensione concentrata (SC) CLASSIFICAZIONE Xn, nocivo N, pericoloso per l ambiente REG. MIN. SALUTE N 6766 del 0071986 CONFEZIONE CARATTERISTICHE BUTISAN S è un erbicida che può essere utilizzato sia in pre che in postemergenza precoce per il controllo delle infestanti Dicotiledoni e Graminacee. BUTISAN S è attivo sia sui semi delle infestanti in fase di germinazione, sia sulle malerbe nelle prime fasi del loro sviluppo. MODALITÀ D USO Preparare finemente il terreno, impiegando la dose più bassa nei terreni più sciolti. Impiegare il prodotto fitosanitario con un livello massimo di 1 kg/ha di sostanza attiva ogni anni sullo stesso campo. INFESTANTI CONTROLLATE Dicotiledoni: Amaranto, Borsapastore comune, Camomilla, Camomilla comune, Erba morella, Erba ruota, Farinello, Grespino dei campi, Mercorella comune, Morso di gallina, Nontiscordardimé, Ortica, Poligono persicaria, Ranuncolo, Rosolaccio e Veronica. Graminacee: Agrostide annuale, Erba codina, Fienarola annua, Giavone, Logli, Pabbio e Sanguinella. Flacone da 1 litro IMBALLO Cartone da 10 flaconi 8

ERBICIDI BUTISAN S CAMPI E DOSI D IMPIEGO COLTURA DOSE (l/ha) EPOCA D IMPIEGO INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) AGLIO 1,52 Subito dopo la messa a dimora dei bulbilli o in postemergenza quando la coltura ha sviluppato 24 foglie CARCIOFO 1,52 Nuovi impianti: 1520 gg dopo la messa a dimora dei carducci. In produzione: dopo le lavorazioni e la rincalzatura sul terreno privo di infestanti CAVOLO 1,52 Dopo il trapianto della coltura COLZA 2 Preemergenza: entro il giorno dalla semina Postemergenza precoce: quando la coltura ha sviluppato almeno le prime 2 foglie vere PATATA 12 Preemergenza della coltura 9

ERBICIDI CORUM CORUM ERBICIDA DI POSTEMERGENZA PER FAGIOLINO, FAGIOLO, PISELLO E SOIA COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 4,1 g di Bentazone puro (pari a 480 g/l), 2 g di Imazamox puro (pari a 22,4 g/l), 100 g di Coformulanti q.b FORMULAZIONE Concentrato solubile (SL) CLASSIFICAZIONE Xn, nocivo REG. MIN. SALUTE N 14884 del 14122011 CONFEZIONE Flacone da 1 litro Tanica da 5 litri IMBALLO Cartone da 10 flaconi da 4 taniche CARATTERISTICHE CORUM è la nuova soluzione erbicida completa di postemergenza per Fagiolino, Fagiolo, Pisello e Soia. CORUM, selettivo e rapidamente assorbibile, è attivo sulla maggior parte delle infestanti a foglia larga e molte Graminacee. Assorbito sia dalle foglie, sia dalle radici viene traslocato verso gli apici vegetativi delle malerbe sensibili, causando dapprima un arresto della crescita, successivamente ingiallimenti e necrosi fogliari. La morte delle piante sopraggiunge dopo circa 12 settimane. CORUM è composto da due principi attivi dotati di differente meccanismo d azione, fattore che consente un miglior controllo delle Infestanti ALS resistenti. MODALITÀ D USO Su tutte le colture CORUM va normalmente impiegato in ragione di un'applicazione all anno, avendo cura di effettuare una corretta bagnatura delle infestanti. Il volume di acqua consigliato è compreso fra i 200 ed i 00 l/ha. L aggiunta di DASH HC, migliora l efficacia di CORUM su alcune infestanti bersaglio, soprattutto quando si opera in condizioni sfavorevoli d intervento. La dose di DASH HC è variabile in funzione della coltura: su Fagiolino, Fagiolo, Pisello e Soia è di 0,250, l/hl, salendo a 0,5 l/hl su Pisello e Soia in caso di forti infestazioni, oppure in condizioni di stress delle infestanti o quando queste ultime si trovino nello stadio di sviluppo al limite di sensibilità verso il prodotto. AVVERTENZE Le dosi d applicazione riportate in tabella possono essere distribuite anche in due applicazioni a dosi dimezzate, distanziandole fra loro di 12 settimane, a seconda delle condizioni ambientali. In questo caso si consiglia di anticipare il primo trattamento ai seguenti stadi fenologici delle colture: 2 foglie intere per il Fagiolo; prima foglia intera per il Pisello; prima foglia unifogliata per la Soia. Non superare la dose massima di 1,0 kg/ha/anno di Bentazone; su Soia, in presenza di infestanti resistenti ad erbicidi inibitori dell enzima ALS, per garantire una gestione adeguata della resistenza, non superare la dose massima di 1,25 kg/ha/ anno di Bentazone. Non trattare in una fascia di rispetto di 5 metri da corpi idrici superficiali. 40

ERBICIDI CORUM CAMPI E DOSI D IMPIEGO INFESTANTI CONTROLLATE Amaranto, Attaccamano, Borsa del pastore, Camomilla, Cencio molle, Erba cornacchia, Erba morella, Erba porcellana, Farinacci, Fumarie, Galinsoga comune, Giavone comune, Grespini, Ibisco vescicoso, Papavero, Poligoni, Senape nera, Senapi, Stramonio comune, Veronica e Visnaga maggiore. COLTURA DOSE (l/ha) EPOCA D IMPIEGO INTERVALLO DI SICUREZZA (gg) FAGIOLINO, FAGIOLO PISELLO 1,25 Trattare in postemergenza precoce, quando la coltura ha raggiunto lo stadio di 2 foglie vere (2 foglia intera 1 foglia trifogliata) e le infestanti Dicotiledoni sono nei primi stadi di sviluppo Non trattare con colture oltre la fase fenologica di formazione dei germogli laterali. Aggiungere DASH HC 0,250,0 l/hl salendo a 0,5 l/hl su Pisello 5 SOIA 1,9 Trattare in postemergenza precoce, quando la coltura ha raggiunto lo stadio di 1 foglia trifogliata e le infestanti Dicotiledoni sono nei primi stadi di sviluppo. Non trattare con colture oltre la fase fenologica di formazione dei germogli laterali Aggiungere DASH HC 0,250,5 l/hl 60 41

ERBICIDI GULLIVER GULLIVER ERBICIDA SOLFONILUREICO DI POSTEMERGENZA SELETTIVO PER IL RISO COMPOSIZIONE 100 g di prodotto contengono 50 g di Azimsulfuron FORMULAZIONE Granuli idrodispersibili (WG) CLASSIFICAZIONE N, pericoloso per l ambiente REG. MIN. SALUTE N 9181 del 2701997 CONFEZIONE Flacone con dosatore da 0,1 kg IMBALLO Cartone da 10 flaconi CARATTERISTICHE GULLIVER è un erbicida solfonilureico di postemergenza attivo nei confronti delle principali infestanti della risaia, caratterizzato da bassa dose d impiego, buona selettività ed ottimo profilo ecotossicologico. Poiché GULLIVER non ha attività residuale, l effetto erbicida si manifesta solo sulle infestanti presenti al momento del trattamento. Nel contesto della tecnologia CLEARFIELD, l'utilizzo di GULLIVER permette un ottimale controllo di Bolboschoenus maritimus e Cyperus difformis di in caso di infestazioni elevate. MODALITÀ D USO GULLIVER deve essere applicato su riso allo stadio compreso tra le foglie e l'accestimento addizionando un bagnante non ionico. Il momento ottimale per trattare le infestanti sensibili è il seguente: Echinochloa spp. (Giavoni) dallo stadio di 1 a 4 foglie, comunque prima dell'inizio accestimento. Altre Monocotiledoni non Graminacee e Dicotiledoni: Da seme: dallo stadio di 1 a 4/6 foglie; Da rizoma: da plantula sino allo stadio che precede l'emissione dello scapo Fiorale. AVVERTENZE Qualora GULLIVER sia utilizzato a dosaggi eccessivi o miscelato con insetticidi fosforganici si potrebbe verificare una riduzione della selettività. NOVITÀ INFESTANTI CONTROLLATE Alga, Ammanta, Cipollino, Cucchiaio, Cucchiaio stretto, Eterantera (Heteranthera limosa e reniformls), Falso anagallide, Giavoni, Giunco fiorito, Lemna, Lingua d'acqua, Porro, Quadrettone, Scirpus (Bolboschoenus e Schoenoplectus), Tifa e Zigolo delle risaie. 42